EXCELSIOR 2011
Le previsioni delle imprese per la provincia di Genova
Sistema Informativo Excelsior 2011
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Il Sistema Informativo Excelsior – realizzato da Unioncamere e del
Ministero del lavoro – si colloca dal 1997 tra le maggiori fonti disponibili
in Italia sui temi del mercato del lavoro e della formazione.
L'indagine Excelsior viene condotta annualmente su un campione di oltre
100mila aziende per rilevare i programmi di assunzione delle imprese
italiane. La rilevazione, statisticamente significativa per tutti i settori
economici, è in grado di fornire un quadro previsionale puntuale e
aggiornato sul fabbisogno occupazionale delle imprese italiane e sulle
principali caratteristiche delle figure professionali richieste (livello di
istruzione, età, esperienza, difficoltà di reperimento, necessità di ulteriore
formazione, ecc.), per tutte le regioni e le province.
L’ampiezza e la ricchezza delle informazioni disponibili fanno di Excelsior
un utile strumento di supporto a coloro che devono facilitare l’incontro tra la
domanda e l’offerta di lavoro, ai decisori istituzionali in materia di politiche
formative, nonché agli operatori della formazione a tutti i livelli.
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Sportello Informativo Economico-Statistico
Camera di Commercio di Genova
Sistema Informativo Excelsior 2011 – Provincia di Genova – LE PREVISIONI DELLE IMPRESE
• MOVIMENTI IN ENTRATA
2010
11.570
2011
diminuiscono del 2,8%
• MOVIMENTI IN USCITA
2010
13.380
2011
diminuiscono del 6,7%
11.240
12.480
Il saldo risulta fortemente negativo (-1.240 unità) ma
inferiore al dato del 2010 (-1.820) e pari a circa la
metà di quello del 2009 (-2.400).
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Sportello Informativo Economico-Statistico
Sistema Informativo Excelsior 2011 – Provincia di Genova – LE PREVISIONI DELLE IMPRESE
AUMENTA LA PERCENTUALE
DELLE IMPRESE CHE
INTENDONO EFFETTUARE
ASSUNZIONI:
DAL 19,6% NEL 2009
19,2% NEL 2010
AL 20% NEL 2011
Con differenze sensibilissime a
seconda della classe dimensionale:
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14,9% nella fascia 1-9 DIPENDENTI
31,3% tra i 10 e i 49 DIPENDENTI
78,9% OLTRE QUESTA SOGLIA
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
Esistono forti differenze anche
per settore :
27,7% PER L’ INDUSTRIA
20,8% PER LE COSTRUZIONI
11,3% PER IL COMMERCIO
21,9% PER GLI ALTRI
SETTORI
Le assunzioni avvengono, nelle
imprese con meno di 50 dip.
per conoscenza diretta e
segnalazioni di conoscenti nel
47,6% dei casi; per le imprese
più grandi diminuisce l’utilizzo
delle banche dati aziendale (dal
40% al 24,8% dei casi)
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Sistema Informativo Excelsior 2011 – Provincia di Genova – LE PREVISIONI DELLE IMPRESE
• Il saldo tra entrate ed uscite previste è pari a -1.240 unità dato
dalla somma algebrica di:
• - 440 unità nell’industria e costruzioni, (-340 industria in senso
stretto e
-100 costruzioni),
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- 800 unità nei servizi,
Commercio
- 440
Servizi finanziari e informativi
- 150
Informatica e telecomunicazioni
- 100
Servizi di pulizia e manutenzione edifici e paesaggio + 100
Altri servizi alle persone
- 130
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Camera di Commercio di Genova
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• Il saldo negativo di 1.240 unità è fortemente
condizionato dal commercio con – 440 unità, seguito da
una diminuzione di 340 unità nell’industria manifatturiera,
ma in generale tutti i settori sembrano essere in
sofferenza. L’unico segno positivo con un saldo di + 100
unità è riferito ai servizi di pulizia e manutenzione.
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Sistema Informativo Excelsior 2011 – Provincia di Genova – LE PREVISIONI DELLE IMPRESE
• Le imprese che intendono assumere sono
il 20% a Genova, dato che risulta inferiore
a quello di Torino, Bologna, Venezia,
Trieste e Firenze e a quello nazionale, ma
superiore al 18,7% di Milano
• Circa il 18% delle assunzioni sono a
carattere stagionale in linea con il dato del
nord-ovest (18,5%) e dell’Italia (18,4%)
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Sistema Informativo Excelsior 2011 – Provincia di Genova – LE PREVISIONI DELLE IMPRESE
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Nei servizi sono previste 8.430 assunzioni (210 in meno del 2010) che
rappresentano il 75% del totale in provincia, confermando l’importanza che il
terziario riveste nel sistema produttivo locale; il 33,1% di tutte le assunzioni è
rappresentato da contratti a tempo indeterminato (con un massimo del 68,5% nei
servizi avanzati alle imprese e un minimo del 5,6% nei servizi immobiliari).
La ripartizione dei contratti tra le diverse tipologie vede le seguenti percentuali:
•
A tempo indeterminato
•
•
33,1% (31,1%; 1-9 dip; 27,5% 10-49 dip; 35,2% 50 dip e oltre)
A tempo determinato 56,3% di cui:
–
–
–
–
•
•
5,8% finalizzati alla prova di nuovo personale
11,9% finalizzati alla sostituzione temporanea di personale
12,6% finalizzati alla copertura di un picco di attività
26,0% assunzioni stagionali
L’apprendistato riguarda il 6,2% delle assunzioni, mentre quote residuali hanno il
contratto di inserimento e altre forme di contratto.
Sul totale delle assunzioni non stagionali in provincia di Genova il 26,4% è a parttime,il 26,3% nelle imprese fino a 9 addetti, 21,9% nell’industria, 22,2% nelle
costruzioni, 58% nel commercio e 22,2% negli altri servizi.
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Sistema Informativo Excelsior 2010 – Provincia di Genova – LE PREVISIONI DELLE IMPRESE
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Le imprese prevedono di assumere personale che in larga misura è
dotato di propria qualificazione o professionalità In particolare,
considerando le singole tipologie di professioni, le percentuali sono le
seguenti:
–Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi
25,3%
–Professioni tecniche
18,0%
–Professioni non qualificate
15,5%
–Impiegati
13,1%
–Operai specializzati
12,0%
–Conduttori di impianti, operatori di macchinari fissi e mobili
8,2%
–Professioni intellettuali e scientifiche altamente specializzate/Dirigenti 6,4%
La percentuale delle assunzioni con specifica esperienza è
complessivamente pari al 47,6%.
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Camera di Commercio di Genova
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•L’insieme di professioni ad alta qualificazione, professioni tecniche e dirigenti
assume i valori più elevati nell’informatica (92,7%), nei servizi avanzati alle imprese
(64,6%), nel credito (26,7%), e tra le attività manifatturiere nella meccanica e
macchine elettriche (58,8%) e per le imprese tra i 10 e i 49 dipendenti;
•Impiegati e professioni qualificate del commercio e dei servizi sono
fondamentali nei servizi alle persone (86,7%) e nei servizi turistici (82,6%)
•Operai specializzati e conduttori di macchinari fissi e mobili rappresentano il
48,3% del totale delle assunzioni nell’industria con una punta del 63,2% delle
assunzioni nelle costruzioni;
•le professioni non qualificate rappresentano l’88,3% delle assunzioni nei servizi di
pulizia e manutenzione edifici e ambiente, e il 45,7% nei servizi immobiliari e il 21,1%
nel caso delle imprese di dimensione più grande (oltre 50 dipendenti).
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• Per quanto riguarda il titolo di studio richiesto:
– il 41,8% delle assunzioni previste riguarda diplomati (il dato è
pari al 35,6% nel caso di industria e costruzioni e al 44,2% per i
servizi complessivamente intesi);
– Il 32,7% la scuola dell’obbligo (35,9% nel settore industriale
allargato e 31,5% per i servizi)
– L’15,5% la laurea (18,2% nell’industria e 14,5% nei servizi)
– Il 9,9% l’istruzione professionale di Stato (il 10,3%
nell’industria e costruzioni e il 9,8% nei servizi)
Il totale delle assunzioni di difficile reperimento sale
dal 20,8% del 2010 al 33,7% del 2010 e scende nel
2011 al 19,4%.
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CONCLUSIONI
 IL SALDO RISENTE DELLA CRISI E RIMANE
NEGATIVO PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO,
ANCHE SE IN DIMINUZIONE ASSOLUTA,
ESSENDOSI DIMEZZATO IN DUE ANNI
 DIMINUISCONO LE ASSUNZIONI A TEMPO
INDETERMINATO E A TEMPO DETERMINATO
 AUMENTANO L’APPRENDISTATO E IL PARTTIME
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