SCIENZA DELLE FINANZE
Imposta negativa sul reddito (Friedman, 1960)
Sulle ascisse si riporta il reddito R prima dell’imposta e del sussidio (Reddito imponibile
RD
il reddito diminuito dell’imposta o aumentato del sussidio (R disponibile
RI =RD, come sulla linea a 45°
RD): in assenza di imposte/sussidi
Il sussidio S ad un reddito inferiore al minimo imponibile M (ad es. di 3000) è calcolato come S = 0,50 (M-R)
I redditi a sinistra di A (inferiori ad M, come R3 ed R4) sono sussidiati, i redditi a destra di A (maggiori di M, come
R1 ed R2) sono tassati
45°
Il massimo sussidio è pari a M2 = 0,50M, quando R = 0; la
T2
linea M2A è la funzione dell’imposta negativa: 0M2A è
l’area dell’imposta negativa
T1
La T1 è un’imposta con aliquota costante applicata su redditi
superiori a M: i redditi R1 e R2 sono ridotti dall’imposta
A
M
La T2 è un’imposta progressiva con aliquote crescenti
La curva V indica l’andamento di redditi, inferiori a M, sussidiati a tassi
decrescenti: un reddito di 0 riceve il 50% della differenza con M, un
reddito di 1000 il 40% della differenza con M, un reddito di 500 il 30%...
V
M2
0
RI), sulle ordinate
La linea MA indica un sussidio pari al 100% della differenza tra R
ed M: tutti i redditi inferiori a M sono portati al livello minimo M. In tal
caso M può essere inteso come una soglia di povertà, un minimo vitale
indispensabile
R4
R3
M
R1 R2
RI
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