IFISE
Stato del progetto IFISE e
conclusioni preliminari
Vittorio Modena
Università di Pavia
IFISE – Quarto Incontro, Milano
28 febbraio-1marzo,2002
IFISE
Obbiettivi del quarto incontro
1. Presentazione dei risultati raggiunti finora
2. Linee guida per la pianificazione in Italia
3. Confronto dei risultati con policy makers
italiani
4. Aspetti amministrativi del progetto IFISE
IFISE
La pianificazione degli strumenti di agevolazione in Italia
1. Aspetti istituzionali:
2. Concetti generali per la pianificazione di seed e
start-up capital
3. Il Nord rispetto al Sud: domanda e offerta di
capitale di rischio
4. Lombardia:La regione più innovativa d’Italia
5. Aspetti settoriali
6. Aspetti territoriali
7. La creazione di fonti di seed capital per le
regioni dotate di potenziale
IFISE
(1). Aspetti Istituzionali
Il problema della tempistica: In Italia manca
un’istituzione in grado di affrontare i continui
cambiamenti dell’high-tech simile a quella del
“L’ufficio dello scienziato capo” in Israele.
Un’istituzione simile dovrebbe avere carattere
regionale o nazionale?
IFISE
(2) Concetti Generali
1. Il ruole del settore pubblico è quello di innescare il
processo di creazione di fondi nel caso del venture
capital, ma di sovvenzionare in modo continuativo
la disponibilità di seed capital
2. Come si può dirigere più venture capital verso le
regioni e i settori con più potenziale?
3. Come creare fonti efficienti di seed capital?
IFISE
(3) Il Meridione: Un problema di soffocamento?
1. Intervento pubblico molto forte (aree
obbiettivo 1)
2. Nessun fondo VC basato nel Meridione
3. Pochissimi investimenti in aziende
Meridionali
4. Potenziali imprenditori orientati verso il
pubblico
5. Solo un nucleo high-tech (Catania)
IFISE
(3A) Possibili strategie per il meridione
1. Continuare nella politica volta all’attrazione di
centri di ricerca di grandi multinazionali che
hanno avuto successo come il caso ST
2. Evitare ulteriori sovvenzioni alle imprese.
3. Agevolare l’investimento o la presenza dei VC
nel sud?
4. Creare team di consulenza in grado allo stesso
tempo di aiutare nella ricerca di fondi pubblici o
privati e nella creazione di business plans, ma
non di erogare fondi.
IFISE
(4) Lombardia – la regione più innovativa
1. Non mancano i fondi VC
2. Il seed capital pubblico è molto scarso e il seed
capital privato è quasi inesistente.
3. Il potenziale è il più alto fra tutte le regioni italiane
IFISE
(4A) Una strategia per lo sviluppo high-tech della
Lombardia
Basta aggiungere seed capital pubblico??
Alternative:
1. Un programmi fondi seed da abbinare agli
incubatori esistenti.
2. Un programma di incubatori simile a quello
attuato in Israele
3. Fondi seed indipendenti dalle strutture fisiche
IFISE
(5) Aspetti settoriali
•Scarsa competitività nei settori high-tech
tradizionali
•Solo il 2% degli investimenti raggiunge il
settore dell’automazione industriale in cui
l’Italia è maggiormente competitiva
•Biotech: Il potenziale è legato all’accademia
IFISE
Il potenziale nel biotech e farmaceutica inudstriale
R&D/Turnover Ratio
R&D INVESTMENTS
Italy
France Germany
6,02%
12,33%
10,72%
UK
19,97%
US
15,91%
Japan
20,04%
UK
20.900
US
51.000
Japan
34.437
28,25%
19,62%
Source: Farmindustria 2000
R&D personnel
% of R&D personnel
on total personnel
Sorce: Farmindustria 2000
Italy
5.024
7,18%
R&D PERSONNEL
France Germany
15.200
15.000
16,87%
12,99%
28,24%
IFISE
Farmaceutica Brevetti e Inventori
Inventors in pharmaceuticals per Local Labour
System
Patent applications in pharmaceuticals per
Local Labour System
k
#
MIL AN O
MIL AN O
k
#
RO MA
RO MA
Sll91.shp
Number
of
1-3
4-7
inventors
8 - 15
16 - 27
28 - 85
86 - 224
Sll91.shp
Total inventors in pharmaceuticals (years
1995-2000): 705
Sll91.shp
Number
of
0.14 - 1.24
1.24 - 3.59
patents
3.59 - 7.5
7.5 - 18.3
18.3 - 58.13
58.13 - 107.67
Sll91.shp
Total patents in pharmaceuticals (years
1995-2000): 335
IFISE
Farmaceutica – R&S industriale
Region
Abruzzo
Basilicata
Calabria
Campania
Emilia Romagna
Friuli Venmezia Giulia
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
Piemonte
Puglia
Sardegna
Sicilia
Toscana
Trentino Alto Adige
Umbria
Valle d'Aosta
Veneto
TOTAL
Source: Farmindustria 2000
Administrative
units
Local units
Research
centres
Production units of
raw materials
6
1
1
2
5
12
2
64
7
121
2
1
5
1
43
5
77
1
7
2
18
3
38
1
16
4
6
2
2
3
31
2
21
11
285
8
173
Production
units of drugs
Employees in
R&D activities
917
43
429
Employees
6
1
2
3
1
13
1
12
3
7
2
23
6
51
2
1.316
1.894
227
13.179
438
31.145
671
32
252
8
827
27
2.963
48
4
2
9
1
2.568
99
191
3
2
13
3
2
21
1.233
5.991
32
419
4
92
3
44
7
141
2.984
63.091
521
5.366
IFISE
Farmaceutica, biotech e meidcina – ricercatori nel settore
pubblico per regione
REGIONE
CALABRIA/BASILICATA
CAMPANIA
EMILIA ROMAGNA
FRIULI
LAZIO
LIGURIA
LOMBARDIA
MARCHE
PIEMONTE
PUGLIA
SARDEGNA
SICILIA
TOSCANA
TRENTINO
UMBRIA
VENETO
TOT
biotech
23
147
202
65
138
41
264
63
84
99
62
140
168
0
60
92
1648
genetica medicina TOTALE
6
54
84
17
115
13
123
18
35
31
19
39
58
0
19
42
673
0
796
830
152
1123
305
1378
120
361
281
305
1088
736
0
181
535
8191
29
997
1116
234
1376
359
1765
201
480
411
386
1267
962
0
260
669
10512
IFISE
Aspetti territoriali (I)
•Forte concentrazione di fondi VC a Milano (forse
dovuta alla localizzazione delle istituzioni
finanziarie)
•Pochi fondi VC nelle regioni del Nord a parte la
Lombardia
•Solo 5 investimenti dei fondi VC nei settori hightech in Toscana, una delle regioni più innovative
d’Italia (per la ricerca nel settore pubblico)
•Molti potenziali imprenditori …all’estero
IFISE
Aspetti territoriali (II)
RICERCATORI NELL'HIGH-TECH - SETTORE PUBBLICO
REGIONE
Ricercatori/1000ab Tot.Ricercatori Investimenti VC nell'high-tech (AIFI-2000)
ABRUZZO/MOLISE
0,27
433
2
CALABRIA/BASILICATA
0,12
329
2
CAMPANIA
0,28
1575
6
EMILIA ROM
0,50
1962
30
FRIULI
0,39
464
5
LAZIO
0,42
2160
24
LIGURIA
0,37
616
17
LOMBARDIA
0,30
2660
131
MARCHE
0,26
368
1
PIEMONTE
0,21
930
18
PUGLIA
0,18
713
2
SARDEGNA
0,36
595
3
SICILIA
0,36
1794
3
TOSCANA
0,46
1618
5
TRENTINO
0,08
71
0
UMBRIA
0,51
411
1
VENETO
0,26
1125
27
TOT
0,31
17391
277
IFISE
Aspetti territoriali (III)
AZIENDA
IMPIEG
ATI
R&S
LOCALITA
ATTIVITA DI RICERCA
STMICROELECTRONIC
S
3,000
2 Milano
area
1
Catania
semiconductor physics and
devices
ALCATEL
1,000
2 Milano
area
optical fibre and optical
communication devices
900
2 Milano
area
general purpose systems,
software (new generation
mainframe, system
integration projects, billing
systems)
BULL
IFISE
Aspetti territoriali (III)
TELECOMITALIA LABS
850
mainly in
Torino
mobile internet, multimedia
systems, broadband
networks, voice technology
ERICSSON
800
1 Milano
area,
1
Roma ,
1 Bologna,
1 Salerno
wireless broadband access,
high capacity radio,
WCDMA (wideband code
division multiple access)
SIEMENS
800
1 Milano
area
second and third generation
mobile networks
AGILENT
120
1 Torino
1 Brescia
optoelectronic and
photonic devices and
components for high speed
optic fibre transmission
IFISE
Aspetti territoriali (III)
INFOSTRADA
110
Milano area
interactive video and
streaming, communication
protocols, ADSL
technology and last mile
PIRELLI
100
Milano
optical fibres and material,
nanotechnologies for
optical transmission
LUCENT
50
1 Milano
1 Roma
software development for
intelligent networks
ALBACOM
50
1 Milano
design of voice and data
networks
PHILIPS
25
1 Milano
area
video signal processing,
digital radio transmission,
systems for broadband
transmission, video
networks and systems
IFISE
Aspetti territoriali (IV)
L’industria high-tech è molto concentrata in
Lombardia, mentre l’attività di ricerca accademica
è distribuita in varie regioni. I fondi VC sono
concentrati in Lombardia. Come sfruttare gli spinoffs universitari nel resto d’Italia?
1. Fondi regionali per l’univeristà
2. Agevolare i fondi VC esistenti ad investire nelle
regioni di interesse
IFISE
Programmi di supporto esistenti
I Programmi (nuovi)
•Law 297
•Startech
•Finanziamenti derivanti dai proventi UMTS
•Programmi europei (BICs, ETF…)
•Programmi regionali – Legge 35/96
(Lombardia).
•Meridione – Area obbiettivo uno
IFISE
Pianificazione di fonti di seed capital (I)
I fondi privati VC investono molto poco
nelle primissime fasi delle iniziative.
Quindi se non c’è supporto del settore
pubblico in queste fasi (condivisione
del rischio tecnologico), le nuove
iniziative che necessitano di forti spese
di ricerca non possono essere avviate.
IFISE
Pianificazione di fonti di seed capital (II)
Accettiamo i principi degli incubatori
tecnologici israeliani ?
•Servizi integrati (finanziamenticonsulenze-monitoring, strutture fisiche)
•Dare l’opportunità a ogni idea
•Gestito centralmente
•Finanziamenti generosi – non accettabili
dalla CE?
IFISE
Pianificazione di fonti di seed capital (III)
Istituzioni in grado di sponsorizzare
gli incubatori/fondi seed
1. Università
2. Industria
3. Autorità locali
4. Combinazione dei precedenti
IFISE
Pianificazione di fonti di seed capital (IV)
Importi dei contributi – Alcuni indicatori:
1. Incubatori israeliani – 300K$
2. Raccolte più frquenti (150-600k$ - vedi grafico
successivo)
3. Prime raccolte nel Biotech Israeliano (0.46M$)
4. Potenziali imprenditori italiani nel campo delle
“design houses” 0.6-1M$
IFISE
Pianificazione di fonti di seed capital (V)
Fund raising patterns
35.00%
30.00%
Seed capital
Round 1
Companies
25.00%
Round 2
20.00%
15.00%
10.00%
5.00%
0.00%
<50K
<150K
<300K <600K
<1M
1-2M
2-3M
Fonte: Arie Sadovski – The University of Haifa
3-5M
5+M
IFISE
Pianificazione di fonti di seed capital (VI)
Settoriali, non settoriali, focalizzati?
1.Gli incubatori settoriali sono più efficienti?
2. I non settoriali non perdono le opportunità
3. I focalizzati seguono un’evoluizone naturale
4. E’ necessaria una struttura particolare per
l’incubatore Biotech?
IFISE
Pianificazione di fonti di seed capital (VII)
Possibile strategia per gli incubatori settoriali
•
In una grande città – combinazione tra
incubatori settoriali e neutrali?
•
E nei centri piccoli (Catania) o medi
(Bologna)
IFISE
Pianificazione di fonti di seed capital (VIII)
Elementi di pianificazione da considerare
1. Velocità di decisione (1 mese nel caso degli
incubatori israeliani ; 4-5 mesi nel caso della legge
297/99)
2. La decisione finale spetta ad un organismo
centrale
3. Il direttore dell’incubatore partecipa agli utili delle
aziende incubate
4. Esiste una rete di esperti a livello nazionale in
grado di valutare iniziative in ogni campo
scientifico-tecnologico
IFISE
Altri aspetti
1. I ricercatori universitari non vogliono lasciare la
ricerca ! Come creare nuove imprese senza
rovinare la ricerca e l’insegnamento
2. Divisione della proprietà all’inizio del progetto:
l’incubatore come fiduciaria
3. Regolamenti EU e il de minimis
IFISE
Riassunto
1. Il Meridione soffre ha fin troppi incentivi per le
nuove imprese
2. Gli incentivi per il seed capital in Lombardia
potrebbero dare un notevole impulso alla regione
3. Altre aree innovative in Italia soffrono di
carenza di capitale di rischio
4. Il settore biotech ha necessità di un piano
particolare, legato in particolare alla ricerca
universitaria
5. Il regolamento UE potrebbe non essere adatto
alla creazione di nuove imprese nei settori hightech
IFISE
Aspetti amministrativi (per i partners IFISE)
1. Congressi di disseminazione ad Amsterdam e Pavia
2. Ritardi delle CE, prolungamento progetto e rimborsi.
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Presentazione di PowerPoint