Per esprimere le distanze dei corpi celesti si usa l’anno-luce (al) che corrisponde alla distanza percorsa dalla luce in un anno (circa 9500 miliardi di km). DEFINIZIONE DI STELLA Le stelle sono corpi celesti all’interno dei quali viene prodotta un’enorme quantità di energia che si propaga nell’Universo sotto forma di luce. Quindi possiamo definire le stelle come dei CORPI CELESTI DOTATI DI LUCE PROPRIA. DEFINIZIONE DI PIANETA I pianeti sono corpi celesti che NON HANNO LUCE PROPRIA. DI CHE COSA SONO FATTE LE STELLE? Le stelle sono formate principalmente da IDROGENO QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DELLE STELLE? Le proprietà caratteristiche di una stella sono la massa, le dimensioni, la densità, la temperatura superficiale. Dalla temperatura superficiale di una stella dipende La sua LUMINOSITA’ L’unità di misura che esprime la luminosità di una stella è la MAGNITUDINE APPARENTE Il suo COLORE Le stelle più calde hanno un colore che tende al BLU – AZZURRO - BIANCO Le stelle più calde hanno un colore che tende al ROSSO – ARANCIONE - GIALLO EVOLUZIONE DI UNA STELLA Prevede 3 fasi: 1. fase INIZIALE 2. fase di STABILITA’ 3. Fase FINALE NEBULOSA: ammasso di polveri e gas (principalmente idrogeno) NEBULOSA PROTOSTELLA Fase INIZIALE: una stella si forma quando una NEBULOSA inizia a contrarsi per effetto dell’attrazione gravitazionale; la temperatura interna sale. La futura stella diventa visibile e viene detta PROTOSTELLA. Fase di STABILITA’: la protostella diventa una STELLA quando il suo nucleo raggiunge temperature tanto elevate da innescare reazioni di fusione termonucleare. H H 4 atomi di IDROGENO STELLA H H Fusione termonucleare 1 atomo di ELIO + ENERGIA Fase FINALE: Quando l’idrogeno nel nucleo si esaurisce, la stella comincia ad espandersi e diventa una GIGANTE ROSSA. GIGANTE ROSSA NANA NERA NANA BIANCA La MORTE di una stella può avvenire in diversi modi: GIGANTE ROSSA 1) Se la stella ha una MASSA SIMILE A QUELLA DEL SOLE si trasformerà in 2) Se la stella ha una MASSA 10 VOLTE PIU’ GRANDE DI QUELLA DEL SOLE si trasformerà in SUPERNOVA SUPERNOVA SUPERNOVA STELLA A NEUTRONI STELLA A NEUTRONI BUCO NERO ORIGINE DEL SITEMA SOLARE Il Sistema solare si è originato da una nebulosa circa 5 miliardi di anni fa Il Sole e i pianeti hanno avuto un’origine comune a partire da un’immensa nube di gas e polvere nella Via Lattea. Una nebulosa primordiale ha cominciato ha contrarsi su se stessa, si condensa in un disco appiattito che ruota vorticosamente. Il centro della nube si sarebbe riscaldata formando una protostella, dando origine all’aggregazione di oggetti di dimensioni sempre maggiori: i pianeti. I PIANETI DEL SISTEMA SOLARE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. MERCURIO VENERE TERRA MARTE GIOVE SATURNO URANO NETTUNO I PIANETI DEL SISTEMA SOLARE Si dividono in Pianeti di TIPO GIOVIANO Giove Saturno Urano Nettuno Pianeti di TIPO TERRESTRE Mercurio Venere Terra Marte a. b. c. d. e. Sono vicini al Sole Sono di piccole dimensioni Sono rocciosi Non hanno satelliti oppure sono pochi L’atmosfera manca o è poco densa a. b. c. d. e. Sono lontani dal Sole Sono di grandi dimensioni Sono gassosi o di ghiaccio Hanno molti satelliti L’atmosfera è molto densa LA STRUTTURA DEL SOLE ZONA CONVETTIVA ZONA RADIATIVA NUCLEO FOTOSFERA Il Sole è una sfera di gas incandescente. È formato da quattro involucri concentrici: 1.il nucleo è la zona più calda, dove avvengono le reazioni di fusione nucleare; 2.zona radiativa è la zona dove l’energia prodotta dal nucleo viene assorbita dagli atomi di gas ed emessa verso l’esterno; 3.zona convettiva è la zona attraversata da flussi di materia calda, che salgono dalla zona radiativa verso la superficie solare e risprofondano dopo essersi raffreddati 4.fotosfera; la superficie visibile del Sole. L’atmosfera solare è costituita dalla cromosfera e dalla corona solare