Università degli Studi di Macerata Economia delle Aziende di Assicurazione GLI INTERMEDIARI DI ASSICURAZIONE ANNO ACCADEMICO 2011/ 2012 1 DEFINIZIONE DI INTERMEDIARIO 2 Definizione INTERMEDIARI ( ex art. 2 – Regolamento ISVAP n. 5 del 16 ottobre 2006 ) Le persone fisiche o le Società, iscritte nel Registro Unico elettronico ( RUI ) degli intermediari assicurativi e riassicurativi di cui all’art. 109 del decreto legislativo 7 settembre 2005 n. 209 ( CODICE DELLE ASSICURAZIONI ), che svolgono a titolo oneroso l’attività di intermediazione assicurativa o riassicurativa 3 Tipologie di INTERMEDIARI - 1 L’art. 109 secondo comma del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 ( CODICE DELLE ASSICURAZIONI ) suddivide in diverse sezioni gli INTERMEDIARI : Sez.A – Gli AGENTI DI ASSICURAZIONE, che agiscono in nome e per conto di una o più imprese di assicurazione Sez.B – I mediatori di assicurazione, denominati BROKER, che agiscono su incarico del cliente e senza poteri di rappresentanza delle imprese 4 Tipologie di INTERMEDIARI – 2 Sez. C – I PRODUTTORI DIRETTI, che esercitano l’intermediazione assicurativa nei rami Vita, Infortuni e Malattia per conto e sotto la responsabilità di un’impresa di assicurazione Sez. D – le BANCHE, gli INTERMEDIARI FINANZIARI, le SIM ( Società di intermediazione mobiliare ), la società POSTE ITALIANE – Divisione Servizi di Bancoposta Sez. E – i soggetti addetti all’intermediazione, quali i dipendenti, i collaboratori, i produttori e gli altri incaricati degli intermediari iscritti alle sezioni A) B) e D) per l’attività di intermediazione svolta al di fuori dei locali dove l’intermediario opera 5 GLI INTERMEDIARI NEL CODICE DELLE ASSICURAZIONI 6 Gli Intermediari nel Codice delle Assicurazioni TITOLO IX Intermediari di assicurazione e di riassicurazione Art. 106 – Nozione di intermediazione L’attività di intermediazione assicurativa e riassicurativa consiste nel presentare o proporre prodotti assicurativi e riassicurativi o nel prestare assistenza e consulenza finalizzata a tale attività e, se previsto dall’incarico intermediativo, nella conclusione dei contratti ovvero nella collaborazione alla gestione o alla esecuzione, segnatamente in caso di sinistri, dei contratti stipulati 7 Gli Intermediari nel Codice delle Assicurazioni Viene istituito ( art. 109 ) il Registro degli Intermediari ( RUI ) a cura dell’ISVAP in cui devono essere obbligatoriamente iscritti in sezioni distinte tutti gli intermediari ⇩ Elenco tassativo , di natura abilitativa, accessibile a tutti i consumatori ( www.isvap.it ) 8 Gli Intermediari nel Codice delle Assicurazioni Esempio di esito di ricerca Intermediario dal sito dell’ISVAP : nominativo ROSSI PAOLO Numero Iscrizione : A000170298 Sezione : A – Agenti Nominativo : ROSSI PAOLO Data Iscrizione : 11 Maggio 2007 Luogo Nascita : BERGAMO (BG) Data di Nascita : 16 Maggio 1958 Tipologia attività intermediazione : Assicurativa Qualifica di esercizio / Operatività : Inoperativo dal 11 Maggio 2007 [<< Indietro] [Nuova Ricerca][Modifica Condizioni di 9 Gli Intermediari nel Codice delle Assicurazioni Requisiti per l’iscrizione a RUI: 1. Persone fisiche : Possesso diritti civili Non aver riportato condanna irrevocabile per reati contro la pubblica amministrazione, contro la giustizia,contro la fede pubblica, contro il patrimonio…..etc Non essere stati dichiarati falliti, salvo che sia intervenuta la riabilitazione Non essere iscritti nel ruolo dei periti assicurativi Possedere adeguate cognizioni e capacità professionali Aver sottoscritto una polizza di responsabilità civile per l’attività svolta a garanzia dei danni arrecati da negligenze e errori professionali di natura personale ovvero da negligenze, errori professionali o infedeltà dei dipendenti e dei collaboratori in genere 10 Gli Intermediari nel Codice delle Assicurazioni 2. Società Avere la sede legale in Italia Non essere assoggettata a procedure di fallimento, concordato preventivo, amministrazione straordinaria o liquidazione coatta amministrativa 11 Gli Intermediari nel Codice delle Assicurazioni SEPARAZIONE PATRIMONIALE L’art. 117 introduce il principio della separazione patrimoniale in virtù del quale i premi pagati all’intermediario e le somme destinate ai risarcimenti o comunque dovute dalle imprese, sono versati in un conto separato che costituisce patrimonio autonomo rispetto a quello dell’intermediario medesimo Sul conto non sono ammesse azioni, sequestri o pignoramenti da parte di creditori diversi dagli assicurati ⇩ TUTELA DEI DIRITTI DEL CONSUMATORE 12 Gli Intermediari nel Codice delle Assicurazioni INFORMAZIONE PRECONTRATTUALE REGOLE DI COMPORTAMENTO Artt. 120 e 183 Informazione precontrattuale 1. Viene introdotto il principio per cui, prima della conclusione del contratto e in caso di successive modifiche di rilievo, tutti gli Intermediari sono tenuti a fornire al contraente le informazioni stabilite da ISVAP con regolamento separato con particolare riferimento a : I dati identificativi relativi alla iscrizione al registro degli intermediari ( numero di iscrizione RUI ) Esistenza di obblighi contrattuali con una o più Imprese preponenti o in mancanza l’indicazione delle Imprese con le quali hanno o potrebbero avere rapporti 2. 13 Gli Intermediari nel Codice delle Assicurazioni 1. 2. 3. 4. 5. Regole di comportamento ( art. 183 ) L’Intermediario e le Imprese nella offerta e nella esecuzione dei contratti sono tenuti a : Comportarsi con diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti dei Contraenti e degli assicurati Raccogliere tutte le informazioni finalizzate alla vendita di un prodotto adeguato alle esigenze del Contraente Operare facendo in modo che i Contraenti assicurati siano sempre adeguatamente informati Agire in modo da non recare alcun pregiudizio agli interessi dei Contraenti assicurati Garantire la riservatezza dei dati raccolti 14 Gli Intermediari nel Codice delle Assicurazioni Il sistema delle sanzioni ( art. 113 ) 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. L’ISVAP dispone la cancellazione dell’Intermediario dalla sezione a cui risulta iscritto in caso di : Radiazione Rinuncia all’iscrizione Mancato esercizio dell’attività, senza giustificato motivo, per oltre tre anni Perdita di uno dei requisiti richiesti per l’iscrizione Mancato versamento del contributo di vigilanza Perdita di efficacia delle garanzie assicurative ove richiesto Mancato versamento del contributo al Fondo di garanzia per gli Intermediari iscritti alla sez. B del registro(Broker ) 15 Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5 Regolamento ISVAP n. 5 del 16 ottobre 2006 concernente la disciplina dell’attività di intermediazione assicurativa e riassicurativa di cui al Titolo IX ( INTERMEDIARI DI ASSICURAZIONE ) e di cui all’articolo 183 ( REGOLE DI COMPORTAMENTO ) del decreto legislativo 7 settembre 2005 n. 209 – Codice delle assicurazioni Regolamento ⇩ Fonte normativa di attuazione del Titolo IX del Codice delle assicurazioni 16 Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5 FINALITA’ Garantire agli utenti un elevato standard di professionalità degli intermediari attraverso obblighi minimi di formazione , definire precise regole di accesso e di esercizio alla attività di intermediazione………… in definitiva TUTELARE IL CONSUMATORE 17 Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5 PARTE 1 Disposizioni di carattere generale 18 Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5 REGISTRO ( lett. Y ) Il Registro unico elettronico degli intermediari assicurativi e riassicurativi di cui all’art. 109 del decreto legislativo 7 settembre 2005 n. 209. LOCALI DELL’INTERMEDIARIO ( lett. S ) Le sedi o le dipendenze in cui opera l’intermediario, iscritto delle sezioni A, B o D del registro, intese come i locali accessibili al pubblico o adibiti al ricevimento del pubblico, anche nel caso in cui l’accesso sia sottoposto a forme di controllo. AGENTI ( lett. C ) Gli intermediari che agiscono in nome e per conto di una o più imprese di assicurazione o di riassicurazione 19 Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5 MEDIATORI o BROKER (lett.T ) Gli intermediari che agiscono su incarico del cliente e che non hanno poteri di rappresentanza di imprese di assicurazione o di riassicurazione PRODUTTORI DIRETTI ( lett.X ) Gli intermediari che, anche in via sussidiaria rispetto all’attività svolta a titolo principale, esercitano l’intermediazione assicurativa nei ramo vita e nei rami infortuni e malattia per conto e sotto la piena responsabilità di un impresa di assicurazione e che operano senza obblighi di orario o di risultato esclusivamente per l’impresa medesima 20 Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5 ART. 3 – Ambito di applicazione Il regolamento disciplina le condizioni di accesso e di esercizio dell’attività di intermediazione Non si applica alle attività di sola informazione purchè svolte a titolo accessorio nel contesto di altra attività professionale 21 Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5 PARTE 2 Accesso all’attività di intermediazione 22 Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5 PER LA SEZIONE A – AGENTI ( se persone fisiche ) L’ Art 8 stabilisce quali sono i requisiti per ottenere l’iscrizione: 1. Possesso dei requisiti di onorabilità di cui all’art 110 - 1° comma del Codice delle Assicurazioni 2. Non essere dipendente pubblico con rapporto di lavoro a tempo pieno o a tempo parziale 3. Avere superato la prova di idoneità prevista dall’ art. 9 4. Avere stipulato una polizza di responsabilità come previsto dall’art. 11 23 Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5 ( se Società ) L’ Art. 13 definisce i requisiti per l’iscrizione al registro delle Società: 1. 2. 3. 4. Possesso dei requisiti previsti dall’Art. 112 – 1° comma del Codice delle Assicurazioni ( sede in Italia – non essere assoggettate procedure di fallimento, concordato preventivo, amministrazione straordinaria o liquidazione coatta amministrativa ). Non essere enti pubblici o società controllati da enti pubblici Avere affidato la responsabilità della attività di intermediazione a una o più persone fisiche iscritte nella medesima sezione del Registro alla quale la Società chiede l’iscrizione Essere in possesso della polizza RC prevista dall’ art. 15 24 Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5 Nota bene : copertura assicurativa ( ⇨ Tutela del consumatore ) deve garantire la RC derivante da danni La arrecati a terzi nell’esercizio della attività di intermediazione per fatto proprio dell’intermediario o dei suoi dipendenti o collaboratori o persone del cui operato deve rispondere incluse le persone fisiche o Società iscritte nella sezione E della cui attività egli si avvale Non sono consentite clausole che limitino o escludano la copertura Deve coprire l’integrale risarcimento dei danni anche se denunciati nei tre anni successivi alla cessazione dell’efficacia della copertura 25 L’inserimento di franchigie e scoperti non può essere opposto ai terzi danneggiati Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5 PER LA SEZIONE B – MEDIATORI ( BROKER ) Valgono le stesse regole previste per gli Agenti 26 Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5 PER LA SEZIONE C – PRODUTTORI DIRETTI L ‘Art. 17 stabilisce i requisiti richiesti per l’iscrizione: 1. Essere in possesso dei requisiti di onorabilità previsti dall’art.110 – 1° comma del Codice 2. Non essere pubblici dipendenti con rapporto di lavoro a tempo pieno o parziale 3. Avere conseguito una formazione professionale adeguata ai contratti intermediati e alla attività svolta 27 Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5 PER LA SEZIONE D BANCHE / SIM / INTERMEDIARI FINANZIARI POSTE ITALIANE SPA – Divisione Servizi di Bancoposta L’ Art 19 non prevede particolari requisiti salvo l’iscrizione dei soggetti nei relativi Albi 28 Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5 PER LA SEZIONE E – ADDETTI ALLA ATTIVITA’ DI INTERMEDIAZIONE AL DI FUORI DEI LOCALI DELL’INTERMEDIARIO, ISCRITTO NELLA SEZIONE A,B,o D, PER IL QUALE OPERANO COMPRESI DIPENDENTI E COLLABORATORI L’ 1. 2. 3. Art. 21 definisce i requisiti per l’iscrizione al registro: Possesso dei requisiti di onorabilità di cui all’ Art. 110 – 1° comma del Codice delle Assicurazioni Non essere dipendenti pubblici dipendenti con rapporto di lavoro a tempo pieno o a tempo parziale Essere in possesso di cognizioni e capacità professionali adeguate alla attività svolta ed acquisite mediante la partecipazione a corsi di formazione 29 Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5 L’ ART 26 prevede la CANCELLAZIONE DAL REGISTRO nei seguenti casi : A seguito di emanazione di un provvedimento di radiazione ( art. 62 – 2° comma lett. A ) In caso di rinuncia all’iscrizione In caso di mancato esercizio per oltre tre anni dell’attività In caso di perdita di almeno uno dei requisiti previsti dagli artt. 108,110,111 2 112 del Codice delle assicurazioni Per gli intermediari iscritti alla sezione D in caso di perdita delle autorizzazioni all’esercizio delle rispettive attività o di iscrizione agli Albi Per gli intermediari iscritti alle sezioni A e B in caso di perdita di efficacia delle garanzie assicurative In caso di mancato versamento del contributo di vigilanza Per gli iscritti alla sezione B in caso di mancato versamento del contributo al Fondo di garanzia 30 Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5 Gli Artt. 27 e 28 prevedono la possibilità per l’intermediario che si stato oggetto di provvedimento di cancellazione di ottenere la REISCRIZIONE al RUI a condizione che : Siano in possesso dei requisiti previsti per l’iscrizione nella sezione di destinazione, rimanendo valido il requisito della professionalità Abbiano effettuato un aggiornamento professionale nei termini previsti dall’art. 38 qualora la domanda di reiscrizione sia presentata trascorso un anno dalla cancellazione; Venga presentata apposita domanda; Ricorrano i presupposti indicati dall’art 114 – commi 1 e 2 del Codice delle assicurazioni in caso di cancellazione per condanna irrevocabile o fallimento ( sentenza di riabilitazione ) o mancato pagamento del contributo di vigilanza o del contributo al Fondo di garanzia ( pagamento dei contributi e relativi interessi moratori ) In caso di provvedimento di radiazione, siano decorsi almeno cinque anni dalla cancellazione e siano in possesso dei requisiti nei termini indicati al punto 1 31 Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5 Dalle regole di accesso alle regole di….. ESERCIZIO della attività di intermediazione ( Parte III – Esercizio dell’attività di intermediazione ) 32 Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5 Per gli AGENTI DI ASSICURAZIONE ( sez. A del RUI ) OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE Devono comunicare a ISVAP : 1. entro 5 giorni lavorativi la perdita di taluno dei requisiti previsti per l’iscrizione 2. entro 10 giorni lavorativi dal verificarsi dell’evento: I luoghi di conservazione della documentazione prevista dall’art. 57 ( conferimenti di incarichi, contratti conclusi per loro tramite, proposte di assicurazione, l’evidenza dei soggetti che svolgono attività di intermediazione nell’ambito della loro organizzazione,…………..) Eventuali variazioni rispetto ad elementi comunicati in sede di iscrizione 33 L’inizio dell’eventuale periodo di inoperatività Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5 ADEMPIMENTI ANNUALI Gli Agenti sono tenuti : Al rinnovo della polizza di assicurazione della Responsabilità civile Al pagamento del contributo di vigilanza ( anche in caso di inoperatività ) VERIFICHE PERIODICHE Gli Agenti sono soggetti a verifiche dell’ISVAP in merito a : Permanenza del possesso dei requisiti di onorabilità Assenza cause di incompatibilità Osservanza obbligo di aggiornamento professionale Obbligo rinnovo polizza di responsabilità civile 34 Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5 Nota bene : tra gli adempimenti annuali particolare rilevanza AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE ( art. 38 ) assume l’ Gli intermediari persone fisiche iscritti al registro ( sez. A e E ) e gli addetti all’attività di intermediazione operanti all’interno dei locali ( non iscritti al registro ) devono partecipare annualmente a corsi di aggiornamento in aula e/o a distanza di durata non inferiore a 30 ore di cui almeno 15 in aula I corsi sono tenuti da docenti specializzati con esperienza qualificata nel settore assicurativo e si concludono con un test (se positivo viene rilasciato attestato ) ed organizzati dalle imprese preponenti o dagli intermediari che si avvalgono dell’operato degli iscritti alla sez. E 35 Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5 Per gli ADDETTI ALLA ATTIVITA’ DI INTERMEDIAZIONE OPERANTI AL DI FUORI DEI LOCALI DELL’INTERMEDIARIO ( sez. E del RUI ) Valgono gli stessi obblighi previsti per l’adempimento è a carico dell’Agente stesso l’Agente ma In caso di interruzione del rapporto gli intermediari per cui operano i soggetti di cui alla sez. E devono darne comunicazione all’ISVAP entro 10 giorni lavorativi e contestualmente all’Impresa Mandante 36 Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5 ADDETTI ALLA ATTIVITA’ DI INTERMEDIAZIONE OPERANTI ALL’INTERNO DEI LOCALI DELL’INTERMEDIARIO Per gli ( NO obbligo iscrizione a RUI ) Gli intermediari iscritti alla sezione A , possono avvalersi per lo svolgimento della loro attività all’interno dei locali, di addetti per i quali abbiano accertato preventivamente ( entro il 30 settembre e successivamente periodicamente ( dopo il 1 ottobre 2007 ) : 2007 ) Il possesso dei requisiti di onorabilità Il possesso di cognizioni e capacità professionali adeguate, acquisite mediante la partecipazione a corsi di formazione Nel caso accertino la mancanza di uno dei requisiti devono astenersi dall’utilizzo di tali soggetti. 37 Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5 MODALITA’ DI ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’ ( Parte III – Titolo I - Art. 35 – 1° comma ) Gli intermediari svolgono i compiti e assolvono gli obblighi ad essi demandati ai sensi delle disposizioni disciplinanti l’attività delle imprese di assicurazione e riassicurazione e degli intermediari, sulla base e nei limiti dell’incarico di intermediazione ( lettera di incarico agenziale ) loro conferito o dell’accordo di intermediazione dagli stessi conferito 38 Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5 REGOLE DI COMPORTAMENTO L’ art 47 detta le regole generali di comportamento definite come obbligo di: diligenza, correttezza, trasparenza e professionalità nei confronti dei contraenti e degli assicurati osservanza di disposizioni legislative e regolamentari acquisizione delle informazioni necessarie a valutare le esigenze assicurative e previdenziali dei contraenti ( adeguatezza del prodotto alle esigenze ) evitare di arrecare pregiudizio agli interessi dei contraenti e degli assicurati garantire la riservatezza dei dati raccolti, salvo che nei confronti dell’Impresa preponente, e con divieto di utilizzo per finalità diverse da quelle inerenti lo svolgimento della attività di intermediazione ricevere dal Contraente a titolo di pagamento dei premi solo assegni bancari, postali o circolari, non trasferibili, intestati o girati all’impresa o all’intermediario, vietando di ricevere denaro contante in pagamento di premi relativi a contratti sulla vita o contratti di assicurazione contro i danni per importi superiori a 500 euro per contratto, esclusi i contratti RCA 39 Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5 L’ art. 48 detta invece le regole di comportamento da tenere in caso di conflitto di interessi non evitabile. In tale situazione l’intermediario deve operare in modo da non recare pregiudizio all’interesse dei contraenti: effettuando operazioni nell’interesse dei contraenti alle migliori condizioni possibili operare al fine di contenere i costi a carico dei contraenti astenersi dal proporre variazioni contrattuali o proporre operazioni con frequenza non necessaria alla realizzazione degli obiettivi assicurativi astenersi da ogni comportamento che possa avvantaggiare alcuni clienti a danno di altri 40 Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5 Accanto al conflitto di interessi non evitabile, esiste un conflitto di interessi definito potenziale per il quale l’ art. 50 stabilisce che l’intermediario deve precisare : se esiste partecipazione diretta o indiretta superiore al 10% del capitale sociale o dei diritti di voto di una Impresa di assicurazione se esiste una partecipazione diretta o indiretta superiore al 10% del capitale sociale da parte di una Impresa di assicurazione in una società di intermediazione con riguardo al contratto proposto, se fornisce consulenze basate su una analisi imparziale, fondando le proprie valutazioni su un numero ampio di contratti disponibili se è tenuto a proporre esclusivamente i contratti di una o più imprese di assicurazione la misura delle provvigioni o dei compensi riconosciuti dall’impresa in caso di assicurazione della responsabilità civile auto NOTA BENE : il decreto legge 4 luglio 2006 ( cosiddetto “ Decreto Bersani “ ) ha modificato l’art 131 del Codice delle assicurazioni prevedendo l’obbligo di indicare la misura delle provvigioni riconosciute, anche mediante affissione delle stesse nei locali in cui opera, e con indicazione esplicita su preventivi e polizze del premio di tariffa, delle provvigioni e dello sconto eventualmente riconosciuto al Contraente 41 Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5 Nell’ambito della INFORMATIVA PRECONTRATTUALE gli intermediari consegnano ai sensi dell’ art. 49: In occasione del primo contatto l’ allegato n. 7A relativo agli obblighi di comportamento da tenere nei confronti del contraente ( consegna copia allegato n.7B con notizie sull’intermediario – elementi essenziali del contratto quali durata, costi, limiti di copertura, adeguatezza del contratto rispetto alla propensione di rischio – ect…) In occasione della sottoscrizione di una proposta o di un contratto, copia di dichiarazione secondo il modello dell’ allegato n. 7B, tutta la documentazione contrattuale e precontrattuale dovuta La consegna deve risultare da apposita dichiarazione scritta L’informativa deve essere resa in lingua italiana o altra lingua concordata tra le parti e fornita su supporto cartaceo o altro supporto durevole 42 Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5 OBBLIGO DI SEPARAZIONE PATRIMONIALE L’ art. 54 stabilisce che i premi versati all’intermediario e le somme destinate ai risarcimenti o ai pagamenti dovuti dalle imprese costituiscono patrimonio autonomo e separato rispetto a quello dell’intermediario. I premi pagati all’intermediario devono essere versati in un conto corrente bancario o postale separato intestato all’impresa o all’intermediario stesso espressamente in tale qualità, entro cinque giorni. Questa disposizione si applica anche agli iscritti alla sezione B ( Mediatori o broker ) purchè gli stessi siano autorizzati in tal senso dalle imprese direttamente con un accordo o per il tramite di un intermediario iscritto alla sezione A. Sul conto separato non sono ammesse azioni, sequestri o pignoramenti da parte di creditori diversi dagli assicurati o dalle imprese di assicurazione. 43 Gli Intermediari nel Regolamento ISVAP n. 5 IL CONTROLLO DELLE RETI DISTRIBUTIVE Le imprese di assicurazione hanno l’ obbligo di verificare : l’adeguatezza della formazione e dell’aggiornamento professionale effettuati dalle reti distributive della cui opera si avvalgono L’osservanza delle regole generali di comportamento Le verifiche effettuate devono risultare da un rapporto annuale da inviare all’ISVAP entro 60 giorni dalla fine dell’anno solare SCOPO DELLA NORMA ? Responsabilizzare le imprese di assicurazione in ordine ai controlli sulla adeguatezza della formazione svolta dalle proprie strutture interne e/o da eventuali outsourcer e/o dagli intermediari 44 L’Agente di assicurazione: la sua evoluzione I decreti “ BERSANI” Bersani 1 – decreto legge 4 luglio 2006 n. 223 Bersani 2 – Legge 2 aprile 2007 n. 40 ⇩ Introducono : 1. La nullità di clausole di esclusiva nei contratti di agenzia 2. La facoltà di disdetta annuale per i contratti poliennali 3. La trasparenza delle provvigioni percepite dall’Agente nei contratti Danni 4. Il principio di un ruolo attivo dell’Agente nel sistema del risarcimento diretto dei sinistri 45 L’Agente di assicurazione: la sua evoluzione IL NUOVO SCENARIO PER L’AGENTE DI ASSICURAZIONI 46 L’Agente di assicurazione: la sua evoluzione L’intermediazione come servizio al cliente La professionalità come valore specifico dell’Agente rispetto agli altri canali distributivi ➨ valore aggiunto : 1. Il contatto personale con il Cliente 2. L’assistenza e la consulenza personale al Cliente 47 L’Agente di assicurazione: la sua evoluzione Il vantaggio competitivo dell’Agente rispetto agli altri intermediari : 1. Rispetto al Broker , maggiore vicinanza e affinità con la clientela “ retail “ 1. Rispetto alla Banca , specifica professionalità nel modulare i contratti sulle esigenze del cliente ( la Banca distribuisce solo polizze “ standard “ ) 48 L’Agente di assicurazione: la sua evoluzione L’Agente come Imprenditore ➨ la nuova normativa consente un forte sviluppo delle qualità professionali dell’Agente : 1. Maggiore capacità organizzativa ➨ aumento di efficenza 2. Formazione costante propria e dei collaboratori 3. Necessità di avere collaboratori competenti ( non solo “ venditori ) 49 L’Agente di assicurazione: la sua evoluzione IL CLIENTE E I SUOI INTERESSI AL CENTRO DELL’ATTIVITA’ DELL’AGENTE ( “best execution “ ) 50 L’Agente di assicurazione: la sua evoluzione In conclusione : Maggiore concorrenza tra i canali distributivi ( principalmente Broker e Banche ) Maggiore concorrenza tra le agenzie 51