L'altra via per un'economia della sazietà Il pianeta sull'orlo del collasso Pianeta assetato Petrolio agli sgoccioli Rifiuti in abbondanza In Italia 140 milioni di tonnellate l’anno: 32 (550 kg a testa) rifiuti urbani Discarica? Cattivi odori, percolati, esalazioni pericolose, CO2 Inceneritore? Ceneri tossiche, diossine, polveri sottili La risposta è rifiuti zero Stratosfera compromessa CO2 assorbibile da piante e oceani: 11 miliardi di tonnellate Produzione annua: 26 miliardi di tonnellate. Differenza in eccesso: 15 miliardi di tonnellate annue Lo scandalo della povertà In Italia il 12% della popolazione vive in povertà relativa (livello di consumi inferiore al 50% della media nazionale). In tutto il mondo opulento il 16% della popolazione vive in povertà relativa. Il 50% della popolazione mondiale (3 miliardi di persone) vive in povertà assoluta Il nostro sogno impossibile Sogniamo un mondo più giusto attestato al nostro livello di vita Ma ci vorrebbero cinque pianeti Le sfide di fronte a noi Non abbiamo quattro pianeti di scorta. Con questo unico pianeta abbiamo due sfide di fronte a noi: 1. Consentire agl impoveriti di risalire rapidamente la china 2. Lasciare ai nostri figli un pianeta vivibile. Il cammino della sobrietà Risparmio energetico Trasporto pubblico Alimentazione regolata Usato e riciclo La sobrietà conviene Per il portafoglio Per la qualità della vita Il beneavere mangiatempo consumare molto = guadagnare molto = lavorare molto E IL TEMPO PER LE ALTRE DIMENSIONI? (solo 45 minuti per la famiglia) Non siamo solo tubi digerenti Oltre che corpo, siamo: • • • • dimensione affettiva dimensione sociale dimensione intellettuale dimensione spirituale Il vero benessere si raggiunge solo se tutte queste dimensioni sono soddisfatte in maniera armonica . Illusorio ignorare le altre dimensioni nevrosi aggressività solitudine depressione Dal benessere al benvivere Vivere bene con noi stessi Vivere bene con gli altri Vivere bene con la natura Le vie del benvivere Buona gestione delle città Buona gestione del tempo Buon lavoro Buon abitare Buona partecipazione Buona comunità Le paure che ci tengono legati alla crescita Come lavorerò? Come mi curerò? La grande domanda E' possibile coniugare sobrietà con piena occupazione e bisogni fondamentali per tutti? Un'altra economia è possibile purchè si ripensi: l'economia pubblica il lavoro il mercato Il lavoro ripensato per faticare? per guadagnare? ...o per soddisfare i nostri bisogni? Il lavoro non fine ma strumento Lavorare tanto quanto basta, nella forma più dignitosa possibile, per soddisfare i nostri bisogni e partecipare alla distribuzione della ricchezza. Lavoro comunitario Fai da te Lavoro salariato Il problema è l'economia monolitica Il mercato a fondamento di tutto La soluzione è il ridimensionamento del mercato Dall'economia dell'unico pilastro... ... all'economia delle tre casette. La casa del fai da te e dell'economia di vicinato Ma il fai da te raggiunge presto i suoi limiti Pubblico o privato? La risposta è nei bisogni La casa dell'economia pubblica Garantisce i bisogni fondamemtali Funziona col lavoro di tutta la comunità Nuovo patto di cittadinanza In cambio di uno-due giorni a settimana di lavoro Si ricevono Servizi gratuiti e reddito d'esistenza La casa del mercato Si occupa dei desideri. E' regolamentato per non entrare in rotta di collisione con l'interesse generale. L'uscita dalla crisi nell'ottica del benvivere Riconversione produttiva Economia locale Riduzione dell'orario di lavoro