Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale Direttore: Matteo Rebonato “L’impianto protesico biologico in chirurgia: nostra esperienza” P. Mainente, M. Canale, GL. Baldassarre, A. Cerofolini, M. Rebonato Ospedale “S.C. De Lellis” Schio (VI) Padova 18 Dicembre 2009 LAPAROCELI Sutura Uso diretta: 30-50% di recidive di protesi: 5-18% di recidive – Complicanze postoperatorie: 20% – – – – – Sieromi Ematomi Infezione della protesi Fistole cutanee ed entero-cutanee Dislocazione protesi EMC I 40-165 Complicanze utilizzo protesi (20%) Complicanze “parietali”: sieromi, ematoma, infezione e suppurazione, dislocazione della protesi, lesioni ischemico-necrotiche della cute. Complicanze “intestinali”: da aderenze tra protesi e visceri (sdr. aderenziale, occlusione intestinale, penetrazione della protesi in viscere cavo, fistole enterocutanee) EMC I 40-165 Materiali in uso Mesh reticolari in polipropilene Mesh macroporose in plurifilamento di poliestere Mesh in politerafluoroetilene espanso Mesh riassorbibili Mesh composite (riassorbibili e doubleface) Protesi ideale Chimicamente inerte Non modificabile da fluidi organici Non riconosciuta come C.E. dalla reazione infiammatoria Non carcinogenica, allergizzante ed ipersensibilizzante Resistente alle pressioni sviluppate dall’organismo Sterilizzabile Resistente alle infezioni Facilmente modellabile e incorporabile dall’ospite Non irritante per l’intestino (se a contatto) Hamer-Hodges J Roy Coll Surg, 1985;30.65 Situazioni a rischio nell’utilizzo di protesi Voluminosi laparoceli con perdita di sostanza della parete addominale Infezioni della parete addominale o di precedente mesh Ernia parastomali con terreno contaminato Concomitante resezione intestinale in corso di laparoplastica Protesi biologiche Reti a struttura collagenica Riconosciute come non estranee al nostro organismo Neovascolarizzazione Infiltrazione fibroblasti Resistente alle infezioni Protesi biologiche 1. 2. 3. Derivano da diverse fonti: Bovina Porcina Umana Tessuti ricchi di collagene (pelle, pericardio, sottomucosa intestinale) sono trattati per lasciare solamente collagene ed elastina Protesi biologiche Bovina: da pericardio bovino – cross-linked: PERI-GUARD – non cross-linked: VERITAS Protesi biologiche Porcina: – da sottomucosa intestinale (non cross-linked): SURGISIS – da derma purificato (cross-linked): PERMACOL INDICAZIONI Grandi difetti della parete addominale con perdita domicilio Ernie parastomali Laparoceli recidivi con infezione protesica in presenza di campo contaminato o infetto INDICAZIONI 2 ORL: rinoplastica additiva ORTOPEDIA: ricostruzione cuffia rotatori UROLOGIA: incontinenza da stress COLOPROCTOLOGIA: dopo AAP per ricostruire il perineo, rettocele OGN: fistola anastomotica-vaginale CH. PLASTICA: ricostruzioni del volto TSL INDICAZIONI 3 Riparazione di ernie inguinali Dopo laparostomia Prolasso organi pelvici: enterocele, rettocele, prolasso cupola vaginale, debolezza pavimento pelvico Pediatria TSL Casistica Chirurgia Schio Totale 12 interventi: – 2008: 4 interventi – 2009: 8 interventi 4M/8F Età media 63aa (38-77) Degenza media: 11,2 (4-58) Casistica Chirurgia Schio Laparocele primitivo: Laparocele recidivo: Ernia parastomale: Enterocele: 4 5 2 1 Note di tecnica Rete Permacol 1,5mm Polysorb 2-0 Sutura continua Fissaggio al pube 2 drenaggi aspirativi F I 38aa m 01/02/2008: L.E. con resezione ileale per trauma addominale chiuso 08/02/2008: L.E.per perforazione duodenale=> sutura + laparostomia 11/02; 13/02; 15/02;19/02; 25/02 L.E. con lavaggi 04/03/2008: L.E.+ protesi Dual Mesh 12.10.2009: Plastica di laparocele (Permacol 18x28) DIM: 7^ B M L 73aa f 1977: colecistectomia 12/02/2009: laparoplastica con rete in polipropilene 06/04/2009: fistola cutanea => rimozione protesi infetta (Ps.aeruginosa e Corybatt) 09.10.2009: plastica di laparocele recidivo (polipropilene 25x35 + Permacol 5x5) DIM: 6^ B T 77aa f 1982: Miles per k ano 21.04.2008: plastica di ernia pericolostomica (Permacol 18x28) DIM: 12^ Risultati Febbre, BPN, pericardite 2 infezioni di ferita (1 MRSA) 1 ematoma No recidive No occlusioni No decessi Follow-up: 9 mesi (2-23) Conclusioni L’utilizzo di una protesi biologica, anche nella nostra esperienza, ha permesso il trattamento e la soluzione di problematiche talora complesse, altrimenti difficili da affrontare nonostante il grande numero di presidi a disposizione tutt’oggi. Apre alla soluzione di problematiche difficilmente risolvibili in altro modo. Grazie per l’attenzione E-mail: [email protected]