I CONGRESSO AIPO DI TELEMEDICINA ED APPLICAZIONI MEDICO-INFORMATICHE Bari, 29 – 30 Ottobre 2004 Elettrocardiografia, telemetria e telecardiologia. Il ruolo dell'IP Dott. Nicola D’Amato Divisione di Cardiologia Ospedale “Di Venere” BARI Cenni storici Nel 1906 si cercò di trasmettere, lungo le linee telefoniche, un elettrocardiogramma. Primo teleconsulto nel 1950 con la trasmissione sia di tracciati elettrocardiografici che elettroencefalografici tra centri specializzati negli Stati Uniti, in Australia, in Canada e nei Paesi Scandinavi. Negli anni Sessanta sviluppo della tecnologia per la trasmissione delle immagini, facendo ricorso a sistemi televisivi a circuito chiuso collegati a linee telefoniche standard. Le prime aree a beneficiare di questo progresso tecnologico, che permetteva di trasmettere immagini e suoni da un luogo ad un altro furono la diagnosi a distanza, il consulto in radiologia. Anni Settanta l’avvento delle spedizioni spaziali ha portato anche allo sviluppo di tecnologie in grado di curare ed assistere gli astronauti nello spazio, senza che fosse necessaria la vicinanza di un medico. Era nata la TELEMEDICINA. Problemi Etici Responsabilità del medico o comunque dell'ente che fornisce una qualsiasi prestazione professionale attraverso un sistema di telemedicina nei riguardi del: paziente; del fornitore stesso dei servizi telematici; del fornitore del supporto di comunicazione. Definizione della Telemedicina Erogazione dell’assistenza sanitaria da parte degli operatori sanitari, quando la distanza è un fattore critico. A tal fine sono utilizzate le tecnologie informatiche e le telecomunicazioni per lo scambio di informazione corretta per la diagnosi, la terapia, la prevenzione di patologie, per l’istruzione permanente degli operatori sanitari e per la ricerca e lo studio in tutti i settori di interesse per il miglioramento dello stato di salute dell’individuo e della collettività. OMS 1997 Telecardiologia La cardiologia è l’area in cui la telemedicina ha trovato una più rapida e naturale applicazione. La trasmissione a distanza di dati afferenti alla sfera cardiocircolatoria (ECG in particolare) si è presto enucleata come una speciale branca della telemedicina, detta appunto telecardiologia. Telemedicina e Telecardiologia Principali aree di applicazione e finalità Emergenza sanitaria e cardiologica Servizio sanitario in aree disagiate Servizio sanitario a pazienti disagiati Prevenzione a largo raggio Teleassistenza domiciliare (“home care”) Diagnosi e consultazioni remote (“second opinion”) Servizi ambulatoriali remoti con accesso a servizi specialistici centralizzati Sistemi informativi sanitari distribuiti per lo scambio e la raccolta elettronica dei dati Comunicazione tra e con laboratori diagnostici Organizzazione sanitaria Educazione sanitaria continua Teledidattica tradizionale ed interattiva Formazione ed aggiornamento professionale Integrazione con il territorio Contenimento della spesa Concetti fondamentali Telemonitoraggio: utilizzo delle tecnologie di telecomunicazione per effettuare un controllo o assistenza di tipo clinico al paziente in assenza di contatto diretto (es. trasmissione ECG, refertazione centralizzata, attivazione del Servizio di Emergenza). Telegestione o Telemenagement: trasmissione a distanza di dati sanitari (cartelle, immagini, esami) operata da personale sanitario (infermieristico, medico, tecnico), generalmente per via telematica, all’interno di reti complesse di strutture sanitarie, impiegata prevalentemente per la gestione centralizzata di attività di refertazione, consulto e archiviazione, oppure più recentemente per la programmazione ed il controllo a distanza di apparecchiature sofisticate ( PMK e Defibrillatori) o di procedure mediche ( ad esempio dialisi) od interventi chirurgici. Videoconferenza-Videoconsulto Tipi di telemedicina e contesti di utilizzo Client Medstation Rete di Integrazione e di Gestione Elettrocardiografia Facilità di trasmissione telefonica del segnale ECG, apparecchiature semplici e poco costose, particolare utilità della pronta refertazione ai fini della gestione di situazione di emergenza. Paziente ECG Ambulanza Centrale Cardiologo Modalità di esecuzione ECG Cardiologo, Medico di MG, infermiere, paziente. ECG a 12 derivazioni, tracciati monoderivazione (a memoria continua “loop recorder” e registratori “event recorder”). AT4 - Tele elettrocardio grafo Derivazioni: 12 Cavo: standard Check ECG: stampante, Display Opzioni: intepretazione Limiti della metodica ECG a 12 derivazioni (effettuati dal personale sanitario su richiesta del paziente o di persone affini) Loop recorder ed Event recorder (attivati dal paziente sulla base dei sintomi), non utili per anomalie gravi ma asintomatiche e per disturbi che portano alla perdita della conoscenza. Capacità della memoria. Sviluppi futuri Apparecchi capaci di analizzare e riconoscere automaticamente le anomalie elettrocardiografiche significative e di trasmetterle direttamente alla centrale operativa. Il Monitoraggio Telecardiologico Sistemi semplificati a modulazione/demodulazione ad accoppiamento acustico via rete fissa o mobile GSM al Server, dove dispositivi analoghi ritrasformano il segnale in ECG. Sistemi specialistici più sofisticati, che adoperati da personale sanitario, permettono di effettuare una registrazione digitale e di trasmetterla via modem al Server. In via sperimentale sistemi portatili personali, che effettuano l’ecg digitale e lo trasmettono via GSM al Server. Sono disponibili sistemi che trasmettono in differita via internet registrazioni digitali complete dell’ECG di 24 ore secondo Holter Campi di applicazione del telemonitoraggio Prevenzione secondaria: anziani, pazienti con scompenso cardiaco o aritmie croniche recidivanti. Gestione delle emergenze (integrazione con il servizio di Emergenza-Urgenza) vedi www.118italia.net Regione Puglia Toscana - Firenze Soccorso Liguria – Genova hanno integrato al 118 con un sistema di registrazione e trasmissione ECG. L’elettrocardiogramma registrato a domicilio vie inviato al server del Call-Center, che lo ritrasmette in tempo reale alla Centrale del 118, dove il Cardiologo è responsabile della diagnosi finale. Progetti di gestione specifici Dimissione precoce dopo infarto miocardico Dimissione precoce dopo intervento di rivascolarizzazione coronarica Dimissione precoce dopo intervento di ablazione per aritmie cardiache Gestione domiciliare delle aritmie parossistiche Monitoraggio e programmazione a distanza di Pace-Maker e Defibrillatori Impiantabili Progetto SUN2, con la rete CARDNET (regione Lombardia) tra 10 ospedali lombardi e 3 ospedali catalani per il teleconsulto su immagini angiografiche ed ecocardiografiche. I casi clinici vegono esaminati a distanza da cardiologi e cardiochirurghi. Gestione territoriale della diagnosi del dolore toracico acuto. Il monitoraggio ecg telecardiologico in alternativa all’ecg dinamico secondo Holter. Trasferimento di immagini e filmati Advanced Life Support O.P. Trasmettitore GSM ECG Centrale Voce Trasmissione ECG a 12 derivazioni rilevato dal defibrillatore, per mezzo di linea telefonica GSM, verso la centrale operativa (o struttura preposta); possibilità di comunicazione vocale, bidirezionale. 'MyHeart' E’ un progetto di telemedicina co-finanziato dalla Commissione europea nell'ambito del VI Programma Quadro e gestito in prima linea da Philips a cui partecipano 11 Paesi diversi con 35 strutture tra industrie, cliniche e centri di ricerca. Il progetto ha lo scopo di fornire ai cittadini della Comunità Europea uno strumento per monitorare e combattere le malattie cardiovascolari tramite diagnosi precoci. La diagnosi sarà possibile tramite sensori e microprocessori che verranno realizzati su indumenti come magliette, reggiseni e cinture con tessuti hi-tech. Sarà possibile eseguire costantemente controlli dei segnali importanti del muscolo cardiaco ed effettuare così diagnosi immediate e terapie adeguate, infatti i segnali vengono trasmessi ad un istituto clinico dove specialisti del settore sono pronti ad analizzare i dati ricevuti. Questa tecnica potrà essere di grande vantaggio ai pazienti poco sintomatici ed a quelli in fase di riabilitazione. Aspetti critici Mancanza di standard di registrazione e memorizzazione dei dati e dei protocolli di comunicazione. Scarsa diffusione delle tecnologie informatiche e di comunicazione nelle strutture sanitarie. Scarsa definizione delle responsabilità medico-legali del cardiologo on-call e del medico di riferimento. Dubbi sull’effettiva significatività clinica e diagnostica del semplice ecg, in assenza di visita cardiologica clinica. Mancato riconoscimento formale della telecardiologia da parte del SSN e delle Assicurazioni Private. Limitati dati sul rapporto costo-efficacia rispetto al tradizionale. Totale assenza di una politica di rimborso adeguato delle prestazioni erogate a distanza. Le prospettive future L’investimento nella crescita tecnologica delle strutture cardiologiche. Lo sviluppo uniforme e capillare delle telecomunicazioni. La preparazione e crescita culturale nell’ambito informatico del personale sanitario. La realizzazione di un nuovo modo di erogazione di servizi e di percorsi diagnostico-assistenziali (riduzione dei tempi, riduzioni degli esami e degli spostamenti, risparmio di tempo e di denaro, miglioramento della qualità di vita). La realizzazione di modalità di aggiornamento a distanza. Ruolo dell’IP Sarà il raccordo fondamentale tra il paziente ed il medico in una realtà che cambia. Sarà una figura sempre più specializzata e capace di interagire con tecnologie avanzate. Sarà in prima persona responsabile della qualità dei dati rilevati e della loro trasmissione in rete. Questa figura professionale, che diventerà sempre più “tecnologica”, non dovrà però perdere la tradizionale missione di sostegno e conforto al malato.