Fopndamenti di programmazione La classe String • • • • Una stringa è una sequenza di caratteri La classe String è utilizzata per memorizzare caratteri La classe String ha metodi che consentono di operare su stringhe Costanti di tipo String: uno o più caratteri racchiusi tra doppi apici • Esempi: char charVariable = `a`; // apici singoli String stringVariable = “a”; // doppi apici String sentence = “Hello, world”; 2 Variabili di tipo String • Dichiarare una variabile di tipo String: – String greeting; • Assegnare un valore alla variabile: – greeting = “Hello!”; • Utilizzare la variabile come parametro di tipo String nella chiamata di un metodo: – System.out.println(greeting); • stampa sullo schermo la stringa Hello! 3 Costruttori • String(stringa): – greeting = new String("Hello!"); • Alloca memoria per ogni stringa anche se il parametro è lo stesso – diverso da non usare il costruttore String s = "Hello!"; String t = "Hello!"; String u = new String("Hello!"); String v = new String("Hello!"); System.out.println(s==t); // stampa true System.out.println(u==v); // stampa false 4 Metodi • length(): ritorna la lunghezza della stringa – greeting.length() ritorna 6 • toLowerCase(): ritorna la stringa con tutti caratteri minuscoli – greeting.toLowerCase() ritorna hello! • toUpperCase(): ritorna la stringa con tutti caratteri maiuscoli – greeting.toUpperCase() ritorna HELLO! 5 Indice di un carattere • È un intero che, a partire da 0 per il primo carattere, specifica la posizione del carattere H e l l o ! all’interno della stringa 0 1 2 3 4 5 Metodo charAt(int p): ritorna il carattere nella posizione specificata » greeting.charAt(0) ritorna il carattere H mentre greeting.charAt(2) ritorna il carattere l Metodo substring(int s, int e): ritorna la sotto-stringa dalla posizione s alla posizione e (esclusa) » greeting.substring(4,6) ritorna la stringa o! 6 Concatenazione di stringhe • Operatore +: String name = “I am Elisa”; System.out.println(greeting+” “+name); sullo schermo appare: Hello! I am Elisa • ricordarsi di includere gli spazi per una corretta viualizzaziome 7 Sequenze escape • Come stampare caratteri speciali? – Esempio: The word is “hard” • System.out.println(“The word is “hard””); – Errore di compilazione: vede la stringa The word is ed è confuso da quello che segue • Usare il carattere backslash (ovvero, \) per indicare il significato speciale dei doppi apici interni – System.out.println(“The word is \“hard\””); – la sequenza \” è detta essere una sequenza escape 8 Commenti • • • • Scrivere commenti comprensibili ed utili Non commentare ciò che è ovvio Assumere che il lettore ha una conoscenza ragionevole Tipi di commenti: – // per commenti di una singola linea – /* … */ per commenti di più linee – /** … */ per commenti che producano documentazione HTML (appendice 10) 9 Array • Nome unico per collezione di valori tutti dello stesso tipo di dati • Più di un tipo primitivo, meno di un oggetto – metodi invocati con una notazione speciale – comportamento simile ad oggetti se usati come argomenti o come tipi di ritorno – niente ereditarietà – simili ad una classe Java non completamente implementata • Adatti per cicli (in particolare, cicli for) 10 Creazione ed accesso • Sintassi generale per la dichiarazione: Tipo_Base[] Nome_Array = new Tipo_Base[Lunghezza]; • Esempi: array di 80 caratteri: char[] symbol = new char[80]; array di 100 reali: double[] reading = new double[100]; array di 100 stringhe: String[] message = new String[100]; 11 Uso delle parantesi quadre • Per creare un nome di tipo – esempio: int[] intArrayName; crea un nome di tipo "array di int" • tipo int diverso da tipo array di int • tipo del nome intArrayName, non tipo dei dati inclusi nell’array (che comunque sono di tipo int) • Per creare un nuovo array – esempio: numArray = new int[100]; • Per accedere ad uno specifico elemento dell’array – esempio: System.out.println(numArray[3]); 12 Terminologia Nome temperature[n + 2] temperature[n + 2] Indice - deve essere un int, - oppure un’espressione che ritorna un int Variabili indicizzata o elemento temperature[n + 2] Valore della variabile indicizzata o elemento temperature[n + 2] = 32; 13 Lunghezza di un array • Specificata dal numero dentro le parentesi quadre al momento della dichiarazione – determina la quantità di memoria allocata per gli elementi dell’array • memoria allocata anche se agli elementi non è stato assegnato alcun valore – determina il massimo numero di elementi che l’array può contenere • Ottenuta mediante la sintassi .length String[] message = new String[20]; System.out.println(message.length); • Determinata al momento della dichiarazione – non può essere modificata a meno di ridichiarare l’array 14 Inizializzazione di array • Gli elementi di un array possono essere inizializzati nell’istruzione di dichiarazione mediante una lista di valori (separati da virgole) all’interno di parentesi graffe – elementi non inizializzati ricevono un valore di default (ad esempio, ‘ ‘ per array di char) – lunghezza di array determinata automaticamente se i valori sono inizializzati esplicitamente nella dichiarazione • Esempio: double[] readings = {5.1, 3.02, 9.65}; System.out.println(readings.length); - stampa 3, ovvero la lunghezza dell’array readings 15 Dominio di indicizzazione • Indicizzazione di array usa numerazione a partire da 0 – – – – primo elemento: indice 0 secondo elemento: indice 1 n-esimo elemento: indice n-1 ultimo elemento: indice length-1 • Esempio: int[] scores = {97, 86, 92, 71}; Indice: 0 Valore: 97 1 86 2 92 3 71 16 Errore di indice fuori del dominio • Usare un indice più grande di length-1 causa un errore in fase di esecuzione (non di compilazione) – viene rigettata un'eccezione di tipo ArrayOutOfBoundsException • Altri linguaggi di programmazione (come C e C++) non causano neanche un errore in fase di esecuzione – una delle caratteristiche più "pericolose" di questi linguaggi è proprio il fatto che consentono di usare indici fuori del dominio 17 Inizializzazione con ciclo • Elaborazione di array facile da fare in un ciclo • Ciclo for spesso usato per inizializzare un array • Esempio: int[] a = new int[10]; for(int i = 0; i < a.length; i++) a[i] = 0; 18 Array, classi e metodi Dato array di oggetti, i metodi della classe corrispondente possono essere usati sui singoli elementi dichiara array di Rational ogni elemento è una istanza di Rational Rational[] numbers = new Rational[4]; numbers[0] = new Rational(3, 4); numbers[1] = new Rational(1, 4); numbers[2] = new Rational(4, 5); numbers[3] = new Rational(1, 5); Rational tot = numbers[0]; for (int i = 1; i < numbers.length; i++) { tot = numbers[i].add(tot); } System.out.println(tot.num+”/”+tot.den); usa il metodo add della classe Rational 19 Array, elementi ed argomenti • Array ed elementi possono essere usati come argomenti di un metodo e come tipi di ritorno – sia un elemento che un nome di array possono essere un argomento di un metodo – i metodi possono ritornare un valore di un array oppure un nome di array (incluse le parentesi quadre) 20 Esempio nome di array come tipo di ritorno un elemento di a è un argomento del metodo add il nome v è un argomento del metodo computeSum static Rational[] createArray() { Rational[] numbers = new Rational[4]; numbers[0] = new Rational(3, 4); numbers[1] = new Rational(1, 4); numbers[2] = new Rational(4, 5); numbers[3] = new Rational(1, 5); return numbers; } static Rational computeSum(Rational[] a) { Rational tot = a[0]; for (int i = 1; i < a.length; i++) tot = tot.add(a[i]); return tot; } public static void main(String[] a) { Rational[] v = createArray(); Rational r = computeSum(v); System.out.println(r.num+”/”+r.den); } 21 Nomi di array come argomenti • Quando si usa un intero array come argomento di un metodo: – si indica solo il nome dell'array senza le parentesi quadre – il metodo ha accesso all'array originale e può modificare i valori dei suoi elementi – la lunghezza dell'array passato come argomento può essere diversa ad ogni invocazione • quando si definisce il metodo non si sa la lunghezza dell'array che verrà passato – utilizzare length all'interno del metodo per evitare una eccezione di tipo ArrayIndexOutOfBoundsException 22 Esempio l'argomento del metodo è il nome di un array di razionali Rational computeSum(Rational[] a) { if (a.length==0) return null; Rational tot = a[0]; for (int i=1; i<a.length; i++) tot = tot.add(a[i]); return tot; } usa length per evitare eccezioni dovute ad indice fuori del dominio usa length per controllare il ciclo 23 Array ed operatore = int[] a = new int[3]; int[] b = new int[3]; for(int i; i < a.length; i++) a[i] = i; Non crea una copia dell'array a ma trasforma b in un altro nome per l'array a b = a; System.out.println(a[2] + " " + b[2]); a[2] = 10; System.out.println(a[2] + " " + b[2]); Output: 2 2 10 10 Un valore cambiato in a è lo stesso valore ottenuto con b 24 Array ed operatore == int i; a e b sono entrambi array int[] a = new int[3]; di 3 elementi di tipo int int[] b = new int[3]; a tutti gli elementi di a e b for(i=0;i<a.length;i++) viene assegnato il valore 0 a[i] = 0; for(i=0;i<b.length;i++) verifica se gli indirizzi di a e b sono uguali, b[i] = 0; non se i valori degli array sono uguali if(b == a) System.out.println("a equals b"); else System.out.println("a does not equal b"); L'output di questo codice sarà a does not equal b perché gli indirizzi dei due array non sono uguali 25 Uguaglianza tra array • Per verificare se due array sono uguali bisogna definire un metodo equals che ritorna il valore true se e solo se gli array hanno la stessa lunghezza e tutti gli elementi corrispondenti sono uguali public boolean equals(int[] a, int[] b) { boolean match; if (a.length != b.length) match = false; else { match = true; int i = 0; while (match && (i<a.length)) { if (a[i] != b[i]) match = false; i++; } } return match; } 26 Metodi che ritornano un array • Un altro esempio di passaggio per riferimento • In pratica, non viene restituito l'array, ma il suo indirizzo • Il nome della variabile a cui l'array viene assegnato è semplicemente un altro nome per l'array ritornato dal metodo 27 Buone regole di programmazione • Usare nomi singolari piuttosto che plurali migliora la leggibilità – sebbene un array contenga molti elementi, l'uso più frequente del suo nome sarà per indicizzare un singolo elemento • Non affidarsi ai valori iniziali di default per gli elementi di un array – inizializzare esplicitamente gli elementi nella dichiarazione oppure in un ciclo 28 Ricerca in un array • Esistono molte tecniche per cercare un particolare valore all'interno di un array • Ricerca sequenziale: – partire dall'inizio dell'array e procedere in sequenza finché il valore viene trovato oppure la fine dell'array viene raggiunta • oppure, partire dalla fine dell'array e procedere a ritroso finché il valore viene trovato oppure l'inizio dell'array viene raggiunto – non è il modo più efficiente, ma funziona ed è facile da programmare 29 Esempio public boolean inArray(int[] a, int x) { boolean found = false; int i = 0; while ((! found) && (i<a.length)) { if (x==a[i]) found = true; else i++; } return found; } 30 Ordinare un array • Ordinare un elenco di elementi è un compito molto frequente – ordinare numeri in modo crescente – ordinare numeri in modo decrescente – ordinare stringhe in modo alfabetico • Vi sono molti modi per ordinare un elenco • Selection sort – uno dei più facili – non il più efficiente, ma facile da capire e da programmare 31 Algoritmo Selection Sort • Per ordinare un array di interi in modo crescente: – cerca nell'array il numero più piccolo e scambialo con il primo elemento dell'array • la parte ordinata dell'array è ora il primo elemento, mentre quella non ancora ordinata sono i rimanenti elementi – cerca nella parte non ordinata il numero più piccolo e scambialo con il secondo elemento dell'array – ripeti la ricerca e lo scambio fino a quando tutti gli elementi sono al posto giusto • ogni iterazione aumenta di 1 la lunghezza della parte ordinata e diminuisce di 1 quella della parte non ordinata 32 Il codice public void selectionSort(int[] a) { int i, j, indexOfNextSmallest, min, temp; for (i = 0; i < a.length - 1; i++) { min = a[i]; indexOfNextSmallest = i; for (j = i+1; j < a.length; j++) if (a[j] < min) { min = a[j]; indexOfNextSmallest = j; } temp = a[i]; a[i] = a[indexOfNextSmallest]; a[indexOfNextSmallest] = temp; } } 33 Esempio a[0] 7 a[1] 6 a[2] 11 a[3] 17 a[4] 3 a[5] 15 a[6] 5 a[7] 19 a[8] 30 a[9] 14 7 6 11 17 3 15 5 19 30 14 3 6 11 17 7 15 5 19 30 14 3 6 11 17 7 15 5 19 30 14 3 5 11 17 7 15 6 19 3 5 11 17 7 15 6 19 30 14 3 5 6 17 7 15 11 19 30 14 30 14 34 Il metodo main • Il parametro formale di un metodo main è sempre un array di oggetti di tipo String. • La macchina virtuale java invoca il metodo main nell’applicazione che viene passata all’interprete • Il parametro di tipo array di stringhe, che solitamente viene chiamato args, rappresenta l’insieme di argomenti passati tramite la linea di comando all’interprete Java quando viene invocato. 35 • Qualsiasi informazione passata dalla linea di comando viene memorizzata nell’array args per poter essere successivamente usata dal programma. • Il parametro del metodo main è sempre un array di oggetti di tipo String, per cui se si ha bisogno di passare dalla riga di comando informazioni in altro formato, ad esempio numerico, il programma dovrà convertirle in formato stringa. 36