Eprogram informatica
V anno
Introduzione a PHP
Introduzione
La diffusione di PHP ha avuto un notevole incremento dalla fine degli
anni Novanta a oggi, per due motivi di fondo:
- È open source e quindi gratuito e a disposizione di tutti,
- Dispone di un elevato grado di portabilità, in quanto PHP può
funzionare su moltissime piattaforme, sia per quanto riguarda i
sistemi operativi, sia per quanto riguarda i server Web.
Introduzione
Un file PHP differisce da un documento HTML per la presenza di righe
di comandi, insieme ai comandi HTML.
Le righe di comandi sono scritte in linguaggio di scripting.
I punti in cui inizia e termina il codice scritto in PHP sono segnalati
rispettivamente dai tag:
Tutto il codice racchiuso tra questi simboli viene elaborato dal server
Web PRIMA che la pagina sia inviata al browser del client.
Print ed Echo
Per visualizzare il codice da inviare al browser, PHP mette a
disposizione due costrutti che possiamo considerare equivalenti:
- print()
- echo()
Il codice:
Restituisce:
I commenti
I commenti svolgono un ruolo fondamentale nella stesura del codice, in
quanto possono facilitare la comprensione dei vari passaggi.
È bene dunque NON RISPARMIARE MAI UN COMMENTO quando
possibile
Il commento è caratterizzato da due barre:
// Questo è un commento
Le varibili
Le variabili NON devono essere dichiarate, ma il loro nome deve
essere preceduto dal simbolo del dollaro ($). Con l’istruzione:
$a = 5
si definisce la variabile a e le si assegna il valore 5.
In fondo all’istruzione c’è il punto e virgola, che chiude tutte le istruzioni
PHP.
Le stringhe
Le stringhe sono delimitate dagli apici:
<? $nome = ‘Gigi’?>
la concatenazione di stringhe avviene con il carattere punto (.):
$nome = ‘Gigi’;
$stringa1 = ‘ciao‘ . $nome; //$stringa1 vale ‘ciao Gigi’
Gli operatori
La seguente tabella riporta gli operatori disponibili in PHP:
IF… ELSE
La sintassi dell’istruzione condizionale IF… ELSE… è la seguente:
SWITCH
La struttura di selezione multipla SWITCH presenta questa sintassi:
Ciclo WHILE
Il ciclo WHILE permette di ripetere un blocco di istruzioni fino a quando
la condizione di ciclo rimane vera:
DO… WHILE…
Se il codice indicato nelle parentesi graffe deve essere eseguito
ALMENO una volta, si può utilizzare la seguente struttura:
FOR
Il ciclo con contatore può essere scritto con l’istruzione FOR:
Array
Per dichiarare un array si possono elencare i suoi valori separati da virgole:
Array
Per dichiarare un array si possono elencare i suoi valori separati da virgole:
Gli elementi dell’array sono identificati dall’indice che viene indicato fra
parentesi quadre.
L’istruzione:
Restituisce il valore Luisa
Aggiungere un valore a un Array
Per aggiungere un valore all’array si può utilizzare questa istruzione:
Con questo codice viene creato un nuovo elemento nell’array $nomi, con
indice 5.
Questa sintassi può essere utilizzata anche per definire un array.
Array associativi
In PHP oltre agli array scalari è possibile definire array associativi
Ogni elemento è individuato dalla coppia chiave e valore.
In pratica il numero d’ordine viene sostituito da una chiave d’identificazione
che rappresenta la chiave d’accesso a ogni elemento.
Con la seguente
Si definisce un array con tre elementi in cui il primo è accessibile tramite la
chiave “Luigi” e così per gli altri due.
List ed Each
Per scorrere in sequenza un array associativo si usano le istruzioni:
-
list() usata per assegnare valori a una lista di variabili con una sola
operazione,
each() restituisce la coppia corrente chiave/valore di un array e
incrementa il puntatore dell’array stesso.
Funzioni con i numeri
Funzioni con le stringhe
Funzioni con date e orari
Checkdate($mese, $giorno, $anno)
Verifica se i valori passati costituiscono una data valida.
Date(“formato”)
Restituisce la data corrente di sistema nel formato specificato dalla tabella:
Funzioni con date e orari
Checkdate($mese, $giorno, $anno)
Verifica se i valori passati costituiscono una data valida.
Date(“formato”)
Restituisce la data corrente di sistema nel formato specificato dalla tabella:
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