Assunzioni, spesa personale, fondo contrattazione decentrata ed altre novità A cura del dott. Arturo Bianco 1 Dott. Arturo Bianco • Esperto in gestione delle risorse umane negli enti locali • Già componente la Presidenza Nazionale Anci e Presidente Anci Sicilia • Già dirigente Ancitel, consulente Anci ed Aran • Autore di numerosi volumi ed articoli tra cui “Contrattazione e controlli dopo la manovra estiva, il decreto correttivo e la legge di stabilità” (Maggioli, 2012), “La gestione associata” (Maggioli, 2011) “Il decreto attuativo della legge cd Brunetta” (Sole 24 Ore, 2009); co curatore del volume “Le manovre d’estate 2011” (Cel editore, 2011) 2 Il calcolo del tetto di spesa • Norma vincolante e limitativa (di fatto negli enti soggetti al patto una riduzione progressiva) • Nuove regole dettate dal DL 112/2008 e dal DL n. 78/2010 • Varie nozioni di spesa del personale 1. Nozione classica (intervento 01 del bilancio) 2. Rispetto del comma 557 della legge finanziaria 2007 (enti soggetti e non soggetti al patto) 3. Rispetto del tetto del 50% nel rapporto tra spesa del personale e spesa corrente • La violazione del tetto alla spesa e del rapporto massimo determina la sanzione del divieto di effettuare assunzioni di personale 3 Il comma 557 della legge finanziaria 2007/1 • • • • • • • • • • Voci incluse: Personale a tempo indeterminato Personale a tempo determinato Personale assunto ai sensi dell’art. 90 del TUEL Personale assunto ai sensi dell’art. 110 del TUEL Personale comandato all’Ente da altre amministrazioni Personale dell’Istituzione Personale dipendente utilizzato da soggetti collegati Buoni pasto cococo 4 Il comma 557 della legge finanziaria 2007/2 • • • • • • • • • • Assegni al nucleo familiare Irap Quota parte spesa di personale in convenzione Quota parte spesa di personale Unione di comuni Quota parte spesa di personale Consorzio ……. Personale somministrato (per intero) Tirocini formativi Lavoro accessorio (voucher) Previdenza integrativa Polizia municipale altro…. 5 Il comma 557 della legge finanziaria 2007/3 • Le esclusioni: • spese per categorie protette entro il limite d’obbligo • rimborsi di personale comandato ad altri enti • personale totalmente a carico di finanziamenti comunitari o privati, che non comportano alcun aggravio per il bilancio dell'Ente; • lavoro straordinario elettorale ed altri oneri di personale rimborsati dal Ministero de-gli Interni 6 Il comma 557 della legge finanziaria 2007/4 • Aumenti contrattuali • Voci di salario accessorio escluse (diritti di segreteria, incentivi progettazione, incentivi recupero evasione ICI, ecc.) • Assunzioni di operatori di P.M. stagionali ai sensi dell’art. 208 CdS • Stabilizzazione personale ex ETI – Art. 9, comma 25, DL n. 78/2010) • Stabilizzazione LSU nei comuni fino a 5.000 abitanti ex legge finanziaria 2007 • Somme trasferite dalla Regione per l’esercizio di Funzioni Delegate 7 Gli enti non soggetti al patto di stabilità • Non superamento del tetto della spesa del personale del 2004 • Nella legge di conversione del decreto cd fiscale il riferimento è l’anno 2008 (le conseguenze) 8 Rapporto spesa personale e spesa corrente • Tetto del del 50% • Lettura rigida delle Sez. Unite Corte Conti (parere 27/2011): nessuna esclusione rispetto al comma 557 legge finanziaria 2007 • Riferimento all’anno precedente • Sanzione del divieto di effettuare assunzioni di personale a qualunque titolo 9 Spesa personale società Art. 20, comma 9, DL 98/2011 • “Nella spesa del personale degli ee.ll, sono comprese “le spese sostenute anche dalle società a partecipazione pubblica locale totale o di controllo che sono titolari di affidamento diretto di servizi pubblici locali senza gara (cd in house nda), ovvero che svolgono funzioni volte a soddisfare esigenze di interesse generale aventi carattere non industriale, né commerciale, ovvero che svolgono attività nei confronti della pubblica amministrazione a supporto di funzioni amministrative di natura pubblicistica. La disposizione di cui al precedente periodo non si applica alle società quotate su mercati regolamentari”. Con la legge di conversione del DL fiscale possibilità per il Governo, con DPCM di ridefinire i criteri di calcolo della spesa del personale delle società 10 Spesa personale società: la Corte dei Conti/1 • Parere sezione autonomie 14/2011 • Società interessate: partecipate in modo totalitario da un ente pubblico o da più enti pubblici congiuntamente, tenuto conto del concetto univocamente accolto di società in house, come società che vive prevalentemente di risorse provenienti dall’ente locale (o da più enti locali), caratterizzata da un valore della produzione costituito per non meno dell’80% da corrispettivi dell’ente proprietario; ovvero che presentano le caratteristiche di cui all’articolo 2359, comma 1, numeri 1 e 2, del codice civile, purchè affidatarie dirette di servizi pubblici locali 11 Spesa personale società: la Corte dei Conti/2 Sono da considerare controllate le società nelle quali l’ente locale possiede azioni che gli assicurano la maggioranza dei voti nelle assemblee ordinarie, oppure voti sufficienti ad esercitare un’influenza dominante, con esclusione di quelle sulle quali tale influenza è esercitata attraverso altra società, in base a particolari vincoli contrattuali (pur considerate controllate in base all’articolo 2359, comma 1, numero 3, codice civile)… si ritiene di valorizzare il requisito espressamente previsto dalla legge, della partecipazione diretta dell’ente nella società. Di conseguenza, si dovrà tenere conto anche delle società partecipate che hanno natura di holding, in quanto destinatarie di affidamento diretto, mentre non rilevano gli altri affidamenti (di natura indiretta) posti in essere dalla holding rispetto alle società del gruppo 12 Spesa personale società: la Corte dei Conti/3 • Indicazioni sperimentali sulle modalità di calcolo della spesa del personale e di quella corrente; esse valgono fino alla adozione del bilancio consolidato • Base di riferimento: questionari allegati alle relazioni degli organi di revisione al rendiconto dell’ente locale 13 Spesa personale società: la Corte dei Conti/4 Il valore della produzione della società sta alle spese totali del personale della stessa come il corrispettivo sta alla quota del costo di personale attribuibile all’ente, che è l'incognita da calcolare. Per risolvere tale proporzione, si moltiplicano le spese del personale per il corrispettivo e si divide il risultato ottenuto per il valore della produzione. Questo criterio utilizza, ai fini del calcolo, il costo del personale della società (voce B9 del conto economico) senza operare particolari depurazioni, rispondendo all’esigenza sostanziale di individuare un indicatore sintetico della sostenibilità della spesa di personale dell’ente. Per il calcolo dell’incidenza previsto dall’art. 76, co. 7, d.l. n. 112/2008, la quota di spese del personale della società partecipata, così individuata, va a sommarsi alle spese di personale dell’ente, e il totale si divide per le spese correnti dell’ente 14 Le assunzioni negli enti soggetti al patto Dallo 1.1.2011: rispetto del patto, del tetto di spesa del personale e del tetto del 50% tra spesa del personale e spesa corrente: in caso di possesso di tali requisiti assunzioni a tempo indeterminato entro il tetto del 20% della spesa del personale cessato nell’anno precedente (il 40% nella conversione del DL cd fiscale) 15 Le assunzioni negli enti non soggetti al patto • Dallo 1.1.2011: rispetto tetto di spesa del personale del 2004 (ovvero del 2008 con la legge di conversione del DL fiscale), del tetto del 50% tra spesa del personale e spesa corrente: in caso di possesso di tali requisiti assunzioni a tempo indeterminato per la copertura delle cessazioni dell’anno precedente (ovvero dal 2007 in poi che non sono state coperte con nuove assunzioni) 16 Le assunzioni di vigili, scuola e servizi sociali • Le assunzioni di vigili e personale delle scuole e dei servizi sociali devono essere calcolati al 50% per il calcolo del tetto alla spesa (legge conversione DL fiscale) • Nei comuni che, oltre agli altri vincoli, hanno una spesa per il personale inferiore al 35% della spesa corrente, si possono coprire per intero le cessazioni dei vigili urbani (nella legge di conversione del DL fiscale limitazione in caso di utilizzo) 17 Le unioni di comuni: spesa ed assunzioni • Per le Unioni indicazioni della FFPP e della Corte dei Conti • Nel caso di unioni nate dopo il 2004 e/o di nuove funzioni: calcolare la spesa ed il tetto alle assunzioni in modo complessivo (comuni ed unione), così da rispettare i parametri dettati per gli enti non soggetti al patto 18 Il calcolo delle mobilità in uscita • DPCM 15.2.2006: divieto di calcolare come cessazioni le mobilità in uscita • FFPP circolare 5/2008: tale vincolo continua a sussistere perché principio di carattere generale • Corte dei Conti nazionale: le cessazioni in mobilità non sono tali, quindi non possono essere la base per nuove assunzioni e possono essere coperte solo con assunzioni in mobilità (salvo che siano avvenute verso enti che non hanno vincoli alle assunzioni (parere 59/2010) • Corte Conti nazionale: il divieto di assunzione in mobilità per gli enti che non hanno rispettato il patto (parere 53/2010) 19 Le procedure per le assunzioni • Il programma del fabbisogno • L’accertamento della assenza di condizioni di sovrannumero o eccedenza • Il contenuto della programmazione del fabbisogno del personale • Mobilità volontaria e personale in dispnibilità 20 La ricognizione delle eccedenze/1 • Riferimento al sovrannumero ed alle eccedenze • Nozione di eccedenza da definire • Ad esempio: rispetto dei tetti di spesa e del rapporto tra spesa del personale e spesa corrente; rapporto dipendenti popolazione; ricorso allo straordinario; ricorso alle ferie; tassi di assenza; procedimenti 21 La ricognizione delle eccedenze • Responsabilizzazione dei dirigenti: maturazione di responsabilità disciplinare in caso di inossercanza • Compito della giunta (anche insieme alla programmazione del fabbisogno) • Relazioni sindacali limitate • Procedura con tempi certi di conclusione • Comunicazione alla FFPP 22 Graduatorie • Nel 2012 sono valide le graduatorie approvate a partire dal 30 settembre 2003 (modifica nella legge di conversione del DL cd mille proroghe) (nel testo iniziale dal 2006) • Utilizzazione graduatorie valide: vincolo per la magistratura ordinaria • Eccezioni espressamente previste dall’articolo 91 del DLgs n. 267/2000 23 Le assunzioni flessibili/1 • La legge di stabilità: tetto del 50% della spesa 2009, fatte salve per il 2012 negli ee.ll. vigili e personale scuole • Con la legge di conversione del DL cd fiscale dal 2013 deroga per vigili, scuola e sociale: ma si deve restare entro il tetto della spesa del 2009 • Ambito di applicazione: assunzioni tempo determinato, con convenzioni e cococo, nonché somministrazioni e lavoro accessorio. Si estende agli articoli 90 e 110 TUEL? • Applicazione a tutti gli enti locali • Norma di principio: cosa vuol dire: parere 11/2012 sezioni unite di controllo della Corte dei Conti 24 Le assunzioni flessibili/2 • Abrogazione della interpretazione per cui il tetto è il 20% della spesa dei cessati • Da chiarire: convenzioni ex art. 30 TUEL, art. 14 CCNL 2004, comma 557 legge finanziaria 2005, comandi, assunzioni finanziate da altri soggetti, art. 110 e 90 TUEL 25 Le assunzioni di dirigenti e responsabili/1 • Articolo 19 DLgs n. 165/2001 come modificato dal DLgs n. 141/2011: tetto dello 8% o del 18% • Legge di conversione del DL cd fiscale: 10% (20% per comuni fino a 100.000 abitanti e comuni da 100.000 a 250.000 abitanti 13% ma entro il tetto alle assunzioni a tempo indeterminato) 26 • Calcolo arrotondamenti Le assunzioni di dirigenti e responsabili/2 • Legge conversione DL fiscale: possibilità di rinnovo per una volta sola per lo svolgimento di funzioni essenziali per incarichi in scadenza nel 2012 • Parere 384/2011 sezione Abruzzo Corte dei Conti: esclusione dal tetto degli incarichi ai dipendenti dell’ente • Parere 47/2011 sezione Lazio Corte dei Conti: esclusione concorsi pubblici • Esclusione art. 110 comma 2 27 Il dirigente sostituto • Vincolo alla individuazione di un dirigente che deve intervenire in caso di mancata risposta Autonomia regolamentare • Norma immediamente applicabile: competenza del dirigemte generale o, in mancanza, del dirigente o del responsabile • Indicazione dei termini 28 Il tetto al fondo • Non superamento del fondo 2010 • Indicazioni Ministero Economia e Sezioni Riunite della Corte dei Conti • Tetto complessivo e alla parte stabile • Il nodo della RIA dei cessati • Inserimento dei risparmi per le progressioni dei cessati 29 Il tetto alla parte variabile/1 • Deroghe per incentivi “Merloni” ed avvocati • Niente deroghe per Ici e sponsorizzazioni • Di conseguenza niente deroghe articolo 15, commi 2 e 5 CCNL 1.4.1999; né proventi articolo 208 Codice della Strada 30 Il tetto alla parte variabile/2 • Dubbi sull’inserimento dei risparmi del fondo dell’anno precedente e dello straordinario (parere positivo RGS) • Dubbi sui compensi per il censimento (soluzione RGS conto annuale) • Esclusione integrazioni fondo per piani razionalizzazione 31 La riduzione del fondo • Le indicazioni del Ministero dell’Economia • Il calcolo della media aritmetica • Esempio, media 2010 100 e fondo 10.000, anno 2011 o 2012 o 2013 media 99 fondo 9900 • Riferimento al 2010 ancne nel 2012/3 • Gli effetti sul calcolo della spesa del 32 personale cessato: FFPP e RGS Parere Avvocatura Generale 2003 Soggetti responsabili per danno derivante dalla sottoscrizione ed esecuzione di un CCDI difforme … “sembra corretto ritenere che, innanzitutto, possano essere chiamati a rispondere i soggetti che direttamente per conto dell ’ amministrazione hanno condotto la trattativa e stipulato il relativo contratto … ” compreso l ’ organo di governo che ha autorizzato la sottoscrizione definitiva”. “ all ’ eventuale giudizio di responsabilità potrebbero essere chiamati anche tutti gli altri soggetti che, comunque, a vario titolo … abbiano partecipato alla procedura negoziale” Gli interessati potrebbero “ai fini se non dell’esonero almeno della riduzione della propria responsabilità, far valere eventuali rimostranze o il dissenso formalmente espressi …” Il divieto di applicazione coinvolge anche i dirigenti con particolare riferimento a quelli preposti alla amministrazione e gestione del personale. Per gli altri dirigenti occorre verificare caso per caso 33 I più frequenti errori/1 • Segretari: aumento indennità di posizione, onnicomprensività, galleggiamento (aspetto controverso, si veda legge stabilità), indennità per il vice segretario, rogito, direzione generale • Applicazione illegittima delle regole sulla costituzione del fondo per il salario accessorio dei dirigenti, mancata costituzione dello stesso, mancato taglio della retribuzione di posizione, non applicazione del principio della onnicomprensività per i dirigenti, remunerazione incarichi ad interim con più retribuzione posizione • Stessa censura per il trattamento delle posizioni organ.ve 34 I più frequenti errori/2 • Personale: fondo per le risorse decentrate troppo ampio • Mancato taglio delle risorse per il personale ata; mancato taglio delle risorse per il reinquadramento ex CCNL 1.4.1999 • Illegittimità degli incrementi disposti ex commi 2 e 5 del CCNL 1.4.1999 • Applicazione delle norme per gli enti cd virtuosi 35 Il galleggiamento • Dallo 1.1.2012 applicazione in modo assai rigido • La nuova lettura si estende anche alle scelte diverse già compiute dagli enti in precedenza • Effetto controverso sulle scelte diverse eventualmente effettuate (lettura RGS) 36 I piani di contenimento dei costi • Possibile per tutte le PA “adottare entro il 31 marzo di ogni anno piani triennali di razionalizzazione e riqualificazione della spesa, di riordino e ristrutturazione amministrativa, di semplificazione e digitalizzazione, di riduzione dei costi della politica e di funzionamento, ivi compresi gli appalti di servizio, gli affidamenti alle partecipate e il ricorso alle consulenze attraverso persone giuridiche. Detti piani indicano la spesa sostenuta a legislazione vigente per ciascuna delle voci di spesa interessate e i correlati obiettivi in termini fisici e finanziari”. 37 La destinazione dei risparmi • “Le eventuali economie aggiuntive effettivamente realizzate .. possono essere utilizzate annualmente, nell'importo massimo del 50 per cento, per la contrattazione integrativa, di cui il 50 per cento destinato alla erogazione dei premi previsti dall'articolo 19 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150. ..Le risorse di cui al primo periodo sono utilizzabili solo se a consuntivo è accertato, con riferimento a ciascun esercizio, dalle amministrazioni interessate, il raggiungimento degli obiettivi fissati per ciascuna delle singole voci di spesa previste nei piani .. e i conseguenti risparmi. I risparmi sono certificati, ai sensi della normativa vigente, dai competenti organi di controllo”. Informazione alle OO.SS. • Conferma nel DLgs 141/2011 38