Roma, 3 luglio 2013
Gruppo n. 5
Strategie di governance per la
Formazione IN
GOVERNANCE MULTILIVELLO: MIUR-USR-RETI DI SCUOLE
MIUR:
• compiti di indirizzo ed emanazione Linee guida; interlocuzione con scelte INVALSI
(SNV, formazione neodirigenti; VALeS)
• Prospettiva pluriennale delle misure di accompagnamento e relativi finanziamenti
• Budget scuole (almeno 75 %)
• Quota parte budget agli USR, su base di progettazione regionale, per azioni di
sensibilizzazione DS e altre figure sensibili (max 25%)
USR
• Staff Coordinamento, animazione organizzativa e culturale, validazione progetti di
ricerca, monitoraggio quali-quantitativo delle esperienze
• Tavolo di consultazione costituito dalle forze associative e universitarie (Forum sul
sito predisposto IN)
SCUOLE e RETI
• Costruzione di comunità professionali di Ricerca e sperimentazione di didattica
d’aula
• Coinvolgimento dei DS quali facilitatori di processi innovativi e garanti di risultati
Requisiti per la candidatura delle reti 1
• Gruppo di progettazione ed elaborazione di un progetto di formazione
di dettaglio
• Lettura bisogni formativi, esperienze pregresse Livelli informativi già
sviluppati
• Stipula accordi di rete fra le scuole con co-partecipazione finanziaria
delle stesse
• Presentazione delle modalità di documentazione scelta tra quelle
ipotizzate dal Gruppo Regionale e disponibilità a codificare l’esperienza
• Format unico per la disseminazione della pratica replicabile in formato
elettronico (filmati, ppt, griglie, questionari, cataloghi di materiali, ecc.)
• Collegamenti dei Progetti formativi con i POF (Piani Integrati, ecc.)
• Valorizzazione di azioni di gemellaggio tra scuole di regioni diverse
• Rendicontazione amministrativa e qualitativa, monitoraggio esiti
processi attivati
Requisiti per la candidatura delle reti
2
• Costituzione Reti di scuole - Logica Bottom up
• Dimensione non eccessiva delle reti anche con il coinvolgimento della
scuola paritaria
• Imprescindibile coinvolgimento delle scuole dell’Infanzia ed eventuali
iniziative specifiche (a livello territoriale)
• Formazioni di tipo laboratoriale (Ricerca-Azione e produzione materiali)
• Attenzione contemporanea alle diverse dimensioni del curricolo, sia
disciplinari che trasversali (curricolo orientato alle competenze)
• Coinvolgimento di docenti motivati e disponibili ad assumere compiti di
tutor/formatori nella propria scuola e nelle scuole in rete
Modello della formazione
• 25 ore (pari a 1 CFU) delle quali: 15/20h d’aula +
5/10h di studio individuale (da ritagliare dalle 40h
annuali)
• Individuazione figure sensibili (tutor senior e
coordinatori di dipartimento) con forme di
riconoscimento economiche o di credito
• Esempio: modello PQM; formazione a cascata in
parallelo [ad incontro A (tutor senior) segue
incontro a (attività d’aula); B – b; C – c; ecc.]
Scarica

Roma, 3 luglio 2013