CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo Lezione n. 15 II SEMESTRE A.A. 2009-2010 Composizione grafica dott. Simone Cicconi 15.1 Il modello di domanda ed offerta aggregata: Modello AD-AS Il modello IS-LM determina l’equilibrio macroeconomico e il livello di produzione nel breve periodo Il limite principale del modello è l’assunzione di prezzi fissi (sostenibile nel breve periodo) A partire dalla seconda metà degli anni ’60 le economie occidentali si trovano ad affrontare il problema dell’inflazione (crescita sostenuta e duratura del livello dei prezzi) Per analizzare la relazione fra produzione di equilibrio e livello dei prezzi nel medio e lungo periodo si ricorre ad un modello detto di domanda ed offerta aggregata CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 15.2 L’offerta aggregata, AS L’offerta aggregata, AS, descrive la relazione tra produzione e livello dei prezzi La AS indica la quantità di prodotto che le imprese sono disposte ad offrire in corrispondenza di ciascun livello di prezzo L’equazione di offerta aggregata è derivata sul mercato del lavoro È la risultante delle interazioni tra produzione, occupazione, salari e prezzi che si esplicano attraverso passaggi intermedi Il legame fra produzione ed occupazione Il legame fra occupazione e salari monetari Il legame fra salari monetari e livello dei prezzi CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 15.3 Relazione fra produzione e prezzi Se la produzione aumenta, aumenta il numero di lavoratori occupati Se aumenta l’occupazione, la disoccupazione si riduce Una minor disoccupazione induce le imprese a corrispondere salari più elevati Salari più elevati costituiscono maggiori costi di produzione Dato il meccanismo di formazione dei prezzi (principio del mark up) maggiori costi fanno crescere i prezzi In conclusione aumenti della produzione inducono aumenti nel livello dei prezzi CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 15.3.1 La relazione fra prezzi e produzione Alternativamente, la relazione può essere analizzata partendo da una variazione dei prezzi Si suppongano: Salari nominali dati e stabiliti in base alla contrattazione Imprese che domandano lavoro in funzione inversa del salario reale (al diminuire del salario reale, aumenta la domanda di lavoro e l’occupazione) Se i prezzi aumentano, in presenza di salario nominale dato, il salario reale (W / P) diminuisce Al diminuire del salario reale, cresce la domanda di lavoro e l’occupazione Data una funzione di produzione: Y = F(N), al crescere dell’occupazione cresce la produzione In conclusione al crescere dei prezzi cresce la produzione CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 15.4 La curva di offerta aggregata Rappresentazione grafica CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 15.4.1 La curva di offerta aggregata Al crescere della produzione (e al contestuale calo del tasso di disoccupazione) aumentano i costi di produzione e, di conseguenza, i prezzi La AS è il luogo geometrico dei punti che rappresentano combinazione di produzione (e perciò tassi di occupazione/disoccupazione) e di prezzi (e perciò di salari) tali per cui il mercato del lavoro è in equilibrio Il salario reale, funzione inversa del tasso di disoccupazione (e correlato direttamente alla produzione) è uguale al salario reale derivante dalla determinazione dei prezzi effettuata dalle imprese che fissano il mark-up CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 15.5 La relazione fra produzione e prezzi attraverso il meccanismo di determinazione dei salari e dei prezzi Equazione dei salari: W = F(Pe, u, z) Il salario nominale dipende dal livello atteso dei prezzi (Pe), dal tasso di disoccupazione (u) e dai fattori istituzionali (z) Equazione dei prezzi P = (1 + ) W Il livello dei prezzi è uguale al salario nominale moltiplicato per (1 + mark up) Unendo le due equazioni e sostituendo il salario della seconda equazione con la sua espressione ricavata dalla prima, avremo P = (1 + ) F(Pe,u,z) N.B. Si è abbandonata l’ipotesi P = Pe CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 15.6 La relazione produzione-prezzi attraverso il meccanismo di determinazione dei salari e dei prezzi Poiché la curva AS mette in relazione prezzi e produzione è utile esprimere il livello dei prezzi in relazione a Y, anziché a u Ricordando che: 1. Il tasso di disoccupazione è uguale al rapporto fra disoccupati e forza lavoro: u = U / L 2. Il livello di disoccupazione è uguale alla forza lavoro meno gli occupati (N): U = L – N 3. Si ha che il tasso di occupazione è uguale a N / L e, corrispondentemente, il tasso di disoccupazione u=1–N/L Avendo assunto una funzione di produzione in cui N = Y*, è possibile esprimere P in funzione di Y, anziché di u. Il tasso di disoccupazione diventa: 1 – Y / L Pertanto, P dipenderà dal livello atteso dei prezzi, dalla produzione, nonché da fattori istituzionali P (1 ) F ( Pe ,1 * Produttività costante ed uguale ad 1 CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo Y , z) L 15.7 Livello atteso e livello effettivo dei prezzi Avendo abbandonato l’ipotesi di P = Pe Se il livello atteso dei prezzi aumenta, anche i prezzi effettivi sono destinati a crescere Questo effetto passa attraverso il meccanismo di formazione dei salari Un’attesa di crescita dei prezzi determina spinte al rialzo del salario nominale Maggiori salari nominali significano costi di produzione più elevati (a parità di produttività del lavoro) Maggiori costi si trasferiscono attraverso il mark up su maggiori prezzi. In conclusione Incrementi attesi dei prezzi determinano aumenti effettivi dei prezzi CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 15.8 Alcune proprietà della AS La curva di offerta aggregata nel breve periodo è positivamente inclinata Alla curva AS appartiene la combinazione fra Y e P tale per cui a produzione è al suo livello naturale cui corrisponde il tasso naturale di disoccupazione Quando la produzione è pari al suo livello naturale, il livello dei prezzi è pari al livello atteso dei prezzi L’inflazione è stabile Un aumento del livello atteso dei prezzi provoca uno spostamento verso l’alto della curva AS Uno spostamento verso l’alto della AS è determinato da uno shock sul lato dell’offerta: es. aumento dei prezzi delle materie prime; legislazioni più restrittive; aumento delle imposte; ecc. N.B. i concetti di livello naturale di disoccupazione e di produzione stanno ad indicare che il sistema ha raggiunto “livelli fisiologici” di tali variabili (sono assimilabili ai concetti di pieno impiego e di PIL potenziale nell’analisi neoclassica) CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 15.9 Gli spostamenti della AS Shock dal lato dell’offerta spostano la curva AS verso l’alto Miglioramenti tecnologici spostano la AS verso destra Aspettative negative spostano la AS verso sinistra CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 15.10 La domanda aggregata La curva AD La curva di domanda aggregata (AD) indica la combinazione del livello dei prezzi e del livello di produzione in corrispondenza dei quali i mercati dei beni e i mercati monetari sono contemporaneamente in equilibrio (differisce dalla ZZ perché i prezzi non sono costanti) La curva AD si ricava dall’equilibrio macroeconomico a prezzi fissi (modello IS-LM) introducendo la variazione dei prezzi La sua specificazione richiede una serie di passaggi che riguardano - Il legame fra prezzi e quantità di moneta - Il legame fra quantità di moneta e tasso di interesse - Il legame fra tasso di interesse e domanda globale CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 15.11 Prezzi e quantità di moneta Lo stock reale di moneta (saldi monetari reali) in termini di potere d’acquisto è il rapporto fra lo stock nominale di moneta e il livello generale dei prezzi (M / P) Lo stock reale di moneta varia per due ragioni: Varia lo stock nominale emesso dalla Banca Centrale Varia il livello dei prezzi A parità di stock nominale di moneta (M): Un aumento del livello dei prezzi riduce lo stock reale di Moneta (il potere d’acquisto si riduce) Una riduzione del livello dei prezzi aumenta lo stock reale di moneta (il potere d’acquisto aumenta): Effetto Pigou CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 15.12 Dal modello IS-LM alla curva AD L’equazione della AD è ricavata dall’equilibrio nel mercato dei beni e nel mercato finanziario IS: LM: Y C (Y T ) I (Y , i ) G M YL(i ) P - Nel mercato dei beni,in equilibrio, la produzione è uguale alla domanda dei beni - Nei mercati finanziari l’equilibrio richiede che la domanda di moneta si uguale all’offerta continua CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 15.12.1 Un aumento del livello generale dei prezzi determina una riduzione dell’offerta reale di moneta; la LM si sposta a sinistra Una minore offerta di moneta provoca un aumento del tasso di interesse Un maggior tasso di interesse induce una caduta degli investimenti e una contrazione della domanda aggregata In conclusione Un aumento dei prezzi è associato ad un minor livello di produzione CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 15.13 Costruzione della curva AD CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 15.14 Analisi della curva AD La curva AD evidenzia una relazione inversa tra produzione e livello dei prezzi. La AD individua il luogo dei punti Y – P che assicurano l’equilibrio sia sul mercato dei beni che in quello delle attività finanziarie È infatti ricavata dai diversi punti di equilibrio IS-LM associati ai diversi livelli dei prezzi Qualsiasi variabile, diversa dal livello dei prezzi, che sposti la curva IS o la curva LM determina spostamenti della AD Variazioni dell’offerta reale di moneta dovuta a variazioni nel livello di prezzi, inducono spostamenti lungo la curva AD CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 15.15 Gli spostamenti della curva AD Un aumento della spesa pubblica (G) o una riduzione delle imposte (T) che spostino la curva IS verso destra, determinano uno spostamento della AD nello stesso verso Allo stesso livello di prezzi la produzione è maggiore Una riduzione della spesa pubblica o un aumento delle imposte che spostino la IS a sinistra determinano uno spostamento della AD nello stesso verso Allo stesso livello di prezzi la produzione è minore Un’operazione restrittiva di mercato aperto che sposti la LM verso l’alto, sposta la AD in alto a sinistra Allo stesso livello di prezzi la produzione è minore Una manovra monetaria espansiva sposta la LM verso il basso e la AD in basso a destra Allo stesso livello di prezzi la produzione è maggiore CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo 15.16 Effetti delle variabili esogene sulla AD Per un dato livello dei prezzi si ha: M Y f , G, T P La domanda aggregata dipende: positivamente dai saldi monetari reali positivamente dalla spesa pubblica negativamente dalle imposte CORSO DI MACROECONOMIA Docente Prof.ssa Bevolo