QUALI POSSIBILI APPROCCI
ALLA
PREVENZIONE DEI TUMORI?
DIETA
&
(CHEMO)PREVENZIONE
Contribution of overweight and obesity to mortality from cancer in the United States, 1982-98.
Adapted from Adami H-O et al (N Engl J Med 2003;348:1623-4)
McMillan, D. C et al. BMJ 2006;333:1109-1111
Copyright ©2006 BMJ Publishing Group Ltd.
Links between obesity, lifestyle factors, and risk for cancer
McMillan, D. C et al. BMJ 2006;333:1109-1111
Copyright ©2006 BMJ Publishing Group Ltd.
Linee Guida della International Union Against Cancer
Adottare una dieta varia e ricca di alimenti di origine vegetale
Ridurre l’assunzione di alimenti grassi
Limitare o evitare il consumo di alcool
Preparare e conservare gli alimenti in modo da ridurre potenziali
contaminazioni
Mantenere un equilibrio tra apporto e consumo energetico, evitando
eccessivi aumenti o cali ponderali
L’assunzione di integratori vitaminici e minerali non deve sostituire una
dieta bilanciata e adeguata
Punti fondamentali nella chemoprevenzione farmacologica
Gli agenti chemopreventivi devono avere una
tossicità molto più bassa rispetto ai farmaci usati
nella terapia dei tumori
È necessario identificare pazienti con rischio
elevato di sviluppare tumori che possano trarre il
massimo beneficio da una strategia
chemopreventiva
È necessario identificare e validare biomarkers che
consentano di valutare l’effettiva attività del
trattamento
NSAIDs
&
COXibs
EVIDENZE CLINICHE DELL’EFFETTO DEI
NSAIDs SUI TUMORI COLORETTALI
• Regressione di polipi rettali in un paziente che
assumeva indometacina e sulindac come analgesici
• Diminuzione del 40-50% del rischio di sviluppo di
tumori del colon in popolazioni di pazienti trattati
cronicamente per un periodo di 10-15 anni con
aspirina o altri NSAIDs
• Diminuzione del numero e delle dimensioni dei polipi
in gruppi di pazienti con FAP (Familial Adenomatous
Polyposis) trattati con sulindac
MODELLI ANIMALI PER LO STUDIO DEI
TUMORI COLORETTALI
• APCmin mouse:
Topi ottenuti mediante trattamento con etilnitrosourea, seguito da
selezione per trasmissione di mutazioni nella linea germinale.
Missense mutation nel gene APC (Adenomatous Polyposis Coli)
• APC716 mouse
modello simile al precedente, ma in questo caso il gene APC è
troncato
• AOM-treated rat
ratti trattati con azossimetano sviluppano lesioni preneoplastiche
(aberrant crypt foci)
• modelli di xenograft nel topo nudo
EFFETTO DEI NSAIDS SU MODELLI ANIMALI DI
TUMORI COLORETTALI
Trattamento
Esito
APCmin mouse:
Sulindac
 numero di polipi
Piroxicam
Celecoxib
APC716 mouse
rofecoxib
 numero di polipi
AOM-treated rat
Aspirina
Celecoxib
 Incidenza e numero di tumori
NS-398
Nimesulide
Nude mouse xenograft
SC-58125
Meloxicam
Celecoxib
 Crescita di carcinomi del
colon
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