La revisione aziendale 1 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi La Revisione aziendale: definizione E’ prevalentemente una funzione amministrativa atta a meglio qualificare l’azione di governo delle imprese e a corrispondere, più correttamente, alle attese di conoscenza dei soggetti i cui interessi, diretti o indiretti, sono coinvolti nelle sorti delle imprese stesse. Può essere realizzata internamente (Revisione Interna) o esternamente mediante l’assegnazione di incarichi specifici (Revisione Esterna). 2 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi La revisione interna La revisione interna è realizzata da organi facenti parte dell’azienda principalmente al fine di garantire l’affidabilità dei dati che convergono verso l’alta direzione, perché questa possa trarre migliore consapevolezza della gestione e perché tutte le procedure amministrative possano essere oggetto di un più attento e sistematico controllo. 3 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi La revisione interna La revisione interna si prefigge, inoltre, di mettere in luce elementi e circostanze tali da coinvolgere in maniera determinante le scelte e le decisioni operative e strategiche della gestione aziendale. In via gerarchica i revisori interni (internal auditor) dipendono dall’alta direzione aziendale (top management) per il cui conto agiscono e a cui devono rispondere. 4 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi La revisione esterna La revisione esterna è svolta da professionisti e/o società professionali indipendenti dall’azienda. La revisione esterna è realizzata principalmente al fine di dare credibilità alle informazioni che affluiscono all’esterno e, più in particolare, alle rendicontazioni che del loro operato fanno gli amministratori agli azionisti a ai terzi in genere. La revisione contabile è certamente il momento più significativo, anche se non esclusivo, della revisione indipendente esterna 5 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi La revisione operativa La revisione operativa può essere definita, in generale, come una funzione amministrativa che riguarda il processo di controllo del sistema operativo aziendale, inteso come accertamento volto a definire la regolarità degli atti amministrativi. 6 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi La revisione operativa L’ambito proprio della revisione operativa riguarda le funzioni/ processi di: acquisizione dei fattori; produzione; vendita dei prodotti; gestione delle risorse umane; gestione delle risorse finanziarie. 7 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi La revisione contabile La revisione contabile riguarda, in generale, il controllo del sistema contabile dell’azienda e la relativa rendicontazione. In particolare ha come obiettivo la verifica della capacità dell’azienda di catturare, processare e consuntivare le operazioni aziendali nel rispetto della normativa di riferimento (ad esempio, C.C. e P.P.C.C.). 8 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi La revisione contabile La revisione contabile del bilancio d’esercizio (Auditing esterna) è volta all’espressione di un giudizio professionale che attesta che il bilancio della società cliente è stato redatto nel suo complesso con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria ed il risultato economico, in conformità alle norme che disciplinano il bilancio medesimo. 9 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi La revisione contabile: Le tipologie d’incarico Revisione completa (es. Bilancio d’esercizio) Revisione limitata (es. Relazione semestrale) Procedure concordate con il cliente Valutazione del sistema di controllo interno La revisione contabile può essere: Legale (ad esempio D.Lgs. 58/98) Volontaria 10 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi Soggetti abilitati al controllo legale dei conti D.Lgs 88/<1992 in attuazione delle direttive CEE n. 84/253. Istituzione del Registro dei revisori contabili tenuto dal Ministero di Grazia e Giustizia. 11 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi Soggetti abilitati al controllo legale dei conti Persone fisiche: Conseguimento del diploma di laurea economiche o diploma universitario triennale. in materie Tirocinio triennale Sostenimento dell’esame di stato 12 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi Soggetti abilitati al controllo legale dei conti Società di revisione: Sede principale o secondaria in Italia Oggetto sociale limitato alla revisione e organizzazione contabile Maggioranza di soci costituita da revisori contabili 13 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi Principali fonti normative e interpretative Codice Civile DPR 136/75 (parzialmente valido) Decreto Legislativo 58/98 (Legge Draghi) Legge Mirone-Castelli (3 ottobre 2001) Principi Contabili Italiani (P.P.C.C.) Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) Principi di Revisione Italiani (PR) Principi di Revisione Internazionali (ISA) Delibere, Regolamenti e Comunicazioni Consob Documenti di ricerca Assirevi 14 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi Codice Civile Sezione IX – Del Bilancio Art. 2423 Redazione del bilancio (i postulati di bilancio) Art. 2423–bis Principi di redazione del bilancio Art. 2423–ter Struttura dello stato patrimoniale e del conto economico 15 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi Codice Civile Sezione IX – Del Bilancio Art. 2424 Contenuto dello stato patrimoniale Art. 2424–bis Disposizioni relative a singole voci dello stato patrimoniale Art. 2425 Contenuto del conto economico Art. 2425–bis Iscrizione dei ricavi, proventi, costi ed oneri 16 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi Codice Civile Sezione IX – Del Bilancio Art. 2426 Criteri di valutazione Art. 2427 Contenuto della nota integrativa Art. 2428 Relazione sulla gestione 17 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi DPR 136/75 e Legge Draghi Il DPR 136/75 “Disciplina delle Società di Revisione” è stato parzialmente abrogato dal D.Lgs. 58/98 del 24 febbraio 1998 – Testo Unico della Finanza (TU) o “Legge Draghi”. Il TU Parte IV, articoli da 148 a 165, disciplina la Corporate Governance nelle società di capitali con azioni quotate nei mercati regolamentati; in particolare nella Sezione V viene trattato il Collegio Sindacale, nella Sezione VI viene trattata la normativa in tema di Società di Revisione e di revisione contabile. 18 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi Legge Draghi: gli elementi della revisione contabile Da certificazione a giudizio (art. 156) Assegnazione dell’incarico (art. 159) Controlli “nel corso dell’esercizio” (art. 155) Revisione delle controllate (art. 165) Contenuto del libro della revisione (art. 155) Pareri di congruità su aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione (art. 158) Parere sui conferimenti in natura (art. 2440 c.c.) Distribuzione acconti su dividendi (art. 2443 bis c.c.) 19 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi Legge Mirone-Castelli Nell’ambito del disegno di legge di riforma del diritto societario, definitivamente approvato dal parlamento (3 ottobre 2001), è compresa la definizione delle linee guida cui dovrà attenersi il Governo nel riformare la nuova disciplina delle S.p.A. non quotate. In particolare vengono previste importanti novità in materia di: Diversi modelli di amministrazione e controllo Disciplina del bilancio Falso in bilancio Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi 20 Legge Mirone-Castelli La riforma prevede, per le S.p.A. la possibilità di scegliere tra i seguenti modelli di amministrazione e controllo (art. 4): 1. il sistema vigente che prevede un organo di amministrazione (CdA) e un collegio sindacale; 2. un sistema che preveda la presenza di un consiglio di gestione e di un consiglio di sorveglianza eletto dalla assemblea; 3. un sistema che preveda la presenza di un consiglio di amministrazione, all’interno del quale sia previsto un comitato preposto al controllo interno sulla gestione. 4. per le società non soggette a revisione contabile esterna, che utilizzeranno i modelli di cui ai precedenti punti 2 e 3 saranno previste adeguate forme di controllo contabile 21 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi Legge Mirone-Castelli La revisione della disciplina del bilancio sarà ispirata dai seguenti principi e criteri direttivi: Eliminazione delle interferenze fiscali sul bilancio d’esercizio Obbligo di contabilizzazione degli effetti della fiscalità differita Regolamentazione delle poste di patrimonio netto (formazione ed utilizzo) 22 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi Legge Mirone-Castelli La revisione della disciplina del bilancio sarà ispirata dai seguenti principi e criteri direttivi: Disciplina delle operazioni in valuta estera, degli strumenti finanziari derivati e delle operazioni di locazione finanziaria Prevede le condizioni in presenza delle quali le società possano utilizzare per il bilancio consolidato gli IAS-IFRS (Principi contabili internazionali) Amplia le ipotesi di utilizzo di uno schema di bilancio abbreviato 23 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi Legge Mirone-Castelli Riscrittura del reato di falso in bilancio basato sulla esposizione in scritture contabili di fatti non rispondenti al vero, idonei a trarre in errore, con l’intenzione di ingannare soci o pubblico. Diventa poi necessario l’elemento dell’ingiusto profitto per se o per altri e la necessità che le informazioni fornite o omesse siano rilevanti. Previste conseguenze diverse a seconda che la condotta abbia provocato o meno un danno patrimoniale. Limiti quantitativi 24 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi I principi contabili di riferimento in Italia Principi contabili emessi Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri (Delibera Consob 1079 dell’8 aprile 1982, dal n. 1 al n. 18 e comunicazione Consob n. 99088450 del 1° dicembre 1999) e, dove mancanti International financial reporting standard (ex IAS) Raccomandazioni società quotate). e comunicazioni Consob (per Documenti di ricerca Assirevi. 25 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi I principi contabili di riferimento in Italia n. 11 n. 12 n. n. n. n. n. n. n. 13 14 15 16 17 18 19 n. 20 Bilancio d’esercizio finalità e postulati Composizione e schemi del bilancio d’esercizio di imprese mercantili, industriali, e di servizi Le rimanenze di magazzino Disponibilità liquide Crediti Immobilizzazioni materiali Il bilancio consolidato Ratei e risconti I fondi per rischi ed oneri – Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato - I debiti Titoli e partecipazioni 26 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi I principi contabili di riferimento in Italia n. 21 Il metodo del patrimonio netto n. 22 Conto d’ordine n. 23 Lavori in corso su ordinazione n. 24 Le immobilizzazioni immateriali n. 25 Il trattamento contabile delle imposte sul reddito n. 26 Operazioni e partite in moneta estera n. 27 Introduzione dell’Euro quale moneta di conto n. 28 Il patrimonio netto 27 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi I principi contabili di riferimento in Italia n. 29 Cambiamenti di principi contabili, cambiamenti di stime contabili, correzioni di errori, eventi e operazioni straordinari, fatti intervenuti dopo la data di chiusura dell’esercizio n.30 Bilanci intermedi SERIE INTERPRETAZIONI n.1 Classificazioni nel conto economico dei costi e dei ricavi secondo corretti principi contabili 28 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi Principi contabili internazionali (IAS) International Accounting Standard Committee (IASC): organismo internazionale costituito nel 1973 dalle principali associazioni professionali contabili nazionali (circa 50 paesi tra cui l’Italia). Recentemente lo IASC è stato riorganizzato con la creazione di un Board per la definizione dei prossimi principi contabili (IFRS) e ha assunto il nome di IASB. Obiettivo: formulare e divulgare principi contabili uniformi (standards) per la redazione e revisione dei bilanci delle imprese. 29 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi Principi contabili internazionali (IAS) Si suddividono in: IAS / IFRS – Principi contabili per aree di bilancio e/o problematica SIC – Documenti interpretativi di aspetti specifici 30 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi Principi contabili internazionali (IAS) Gli IAS verranno utilizzati dal 2005 per la predisposizione del bilancio consolidato delle società quotate (Direttiva UE). La legge Mirone per la riforma del diritto societario, prevede la delega per la definizione dei casi in cui anche le società non quotate potranno utilizzare gli IAS/IFRS per la redazione del bilancio consolidato. 31 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi Principi di revisione italiani fino al novembre 2002 n. 1 Concetti generali n. 2 Norme etico professionali n. 3 Norme tecniche di svolgimento della revisione contabile – Norme generali n. 3.1 Sistema di controllo interno e revisione contabile n. 3.2 Il controllo interno nell’edp n. 4 Documentazione del lavoro di revisione contabile n. 5 Procedure di revisione del bilancio d’esercizio 32 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi Principi di revisione italiani fino al novembre 2002 n. 5 Procedure di revisione del bilancio d’esercizio n. 6 Giacenze di magazzino n. 7 Crediti n. 8 Cassa e banche n. 9 Immobilizzazioni materiali e fondi di ammortamento n. 10 Immobilizzazioni immateriali ed ammortamento n. 11 Titoli di credito a reddito fisso e partecipazioni n. 12 Debiti n. 13 Ratei e risconti attivi e passivi 33 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi Principi di revisione italiani fino al novembre 2002 n. 14 Fondi passivi n. 15 Capitali sociale e riserve n. 16 I conti d’ordine n. 17 Il conto profitti e perdite n.19 Principi di revisione del bilancio di un’azienda bancaria n.20 Principi di revisione d’investimento n. 21 Continuità aziendale per i fondi comuni 34 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi Principi di revisione internazionali (ISA) International Federation of Accountants (IFAC): organismo internazionale costituito nel 1977, rappresentativo delle organizzazioni professionali di revisione (circa 50 parse tra cui l’Italia). Obiettivo: formulare e divulgare principi di revisione uniformi con riferimento a: - general standards; - standards of field work; - standards of reporting. 35 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi Nuovi Principi di revisione italiani La delibera CONSOB n. 13809 del 30 ottobre 2002 raccomanda alle società di revisione l’utilizzo dei nuovi principi di revisione emanati dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dal Consiglio Nazionale dei Ragionieri e dei Periti Commerciali. Molto simili agli ISA adattati in base alla legge ed ai regolamenti nazionali. Sostituiscono i precedenti ad eccezione del n. 19 (“Principi di revisione del bilancio di un’azienda bancaria”) e del n. 21 (“continuità aziendale”). 36 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi Nuovi Principi di revisione italiani n. 200 Obiettivi e principi generali della revisione contabile del bilancio n. 220 Controllo della qualità del lavoro di revisione contabile n. 230 Documentazione del lavoro n. 250 Gli effetti connessi alla conformità a leggi ed a regolamenti n. 300 Le pianificazioni n. 310 La conoscenza dell’attività del cliente 37 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi Nuovi Principi di revisione italiani n.320 Il concetto di significatività nella revisione n.400 La valutazione del rischio e il sistema di controllo interno n.401 La revisione contabile in un ambiente di elaborazione elettronica dei sistemi informativi n.402 Considerazioni sulla revisione contabile di imprese che utilizzano fornitori di servizi n. 500 Gli elementi probativi della revisione 38 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi Nuovi Principi di revisione italiani n. 501 Gli elementi probativi-Considerazioni addizionali per casi specifici n. 505 Le conferme esterne n. 510 Le verifiche dei saldi di apertura a seguito dell’assunzione di un nuovo incarico n. 520 Le procedure di analisi competitiva n. 530 Campionamento di revisione ed altre procedure di verifica con selezione delle voci da esaminare n. 540 La revisione delle stime contabili 39 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi Nuovi Principi di revisione italiani n. 550 Le parti correlate n. 560 Eventi successivi n. 580 Le attestazioni della Direzione n. 610 L’utilizzo del lavoro di revisione interna n. 620 L’utilizzo del lavoro dell’esperto 40 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi Nuovi Principi di revisione italiani Principi attualmente in fase di elaborazione n. 210 I termini dell’incarico di revisione n. 240 La responsabilità del revisore relativamente a frodi ed errori n. 545 La revisione delle voci di bilancio valutate al “valore equo” n. 600 Utilizzo del lavoro di un altro revisore n. 700 La relazione del revisore 41 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi Il ruolo della Consob in tema di revisione contabile Provvede alla tenuta dell’albo speciale delle società di revisione. Solo le società di revisione iscritte nell’albo speciale possono effettuare le revisioni contabili prescritte dalla legge. Esercita la vigilanza sull’attività delle società di revisione per controllare l’indipendenza e l’idoneità tecnica. La vigilanza viene esercitata attraverso la richiesta di dati e notizie e l’esecuzione di ispezioni. 42 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi Il ruolo della Consob in tema di revisione contabile La Consob quando accerta irregolarità nello svolgimento dell’attività di revisione può: intimare alla società di revisione di non avvalersi nell’attività di revisione, per un periodo non superiore a due anni, del responsabile della revisione a cui sono iscrivibili le irregolarità; vietare alla società di revisione di accettare nuovi incarichi di revisione contabile per un periodo non superiore ad un anno. in casi di particolare gravità può disporre cancellazione della società dall’albo speciale. la 43 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi Il ruolo della Consob in tema di revisione contabile La Consob può raccomandare principi e criteri da adottare per la revisione contabile, richiedendo preventivamente il parere del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e del Consiglio Nazionale dei Ragionieri (indirizzo tecnico). 44 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi Assirevi Associazione di categoria delle principali società di revisione operanti in Italia. Obiettivo: rappresentare un punto di riferimento professionale in materia contabile e di revisione. Opera principalmente attraverso l’emissione di “Documenti di Ricerca” (attualmente 79). 45 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi Organismo italiano per la contabilità (OIC) Organismo costituito il 27 novembre 2001. Obiettivo: allineare le “regole” contabili a quelle internazionali e ridurre le divergenze settoriali esistenti (es. Pubblico/Privato). Costituito da 15 membri scelti tra le associazioni di categoria interessate. 46 Lucidi a cura di Silvia Fossati e Umberto Scaccabarozzi