Cernobbio, 8 Novembre 2005 Il Piano Nazionale della Prevenzione L’apporto delle Società Scientifiche Arrigo Bondi SIAPEC Società Italiana Anatomia Patologica e Citologia Anatomia Patologica e Centro Screening Oncologici - Cesena Screening oncologici Ca. Cervice -> Pap Test (1996) Ca. Mammella -> Mammografia (1999) Ca. Colon -> Sangue occulto fecale & Colonscopia (2005) Screening Oncologici Temi generali 1. Ruolo delle Regioni 2. Ruolo delle Aziende Sanitarie Locali 3. Nuove prospettive scr. cervico-carcinoma 1 Screening Oncologici Scelte Strategiche Regionali Strutture funzionali regionali… Quale livello di centralizzazione? Creazione di un centro regionale con competenze specifiche? Commissione tecnico-scientifica? Screening Oncologici Scelte Strategiche Regionali Promozione e controllo della qualità e dell’aggiornamento Collaborazione con le Società Scientifiche Screening Oncologici Scelte Strategiche Regionali Definizione dei principi e dei protocolli Sorveglianza sul processo e sugli esiti (efficienza ed efficacia) Collaborazione con l’Osservatorio Naz. Screening 2 Screening Oncologici Operatività delle A. USL Organizzazione operativa locale Strutturazione unitaria per i tre screening Individuazione delle responsabilità Centro Screening Oncologici Struttura complessa o sovrastruttura? - Coordinamento fra le Unità Operative Aziendali -Collaborazione fra A.USL sulla migrazione sanitaria 3 1. 2. 3. 4. 5. Screening CervicoCarcinoma Nuove prospettive Test di screening Strategie di selezione Popolazione coinvolta Rapporti col privato VACCINAZIONE HPV Screening CervicoCarcinoma Test di Screening L’infezione da Human Papilloma Virus (HPV) è un evento necessario ma non sufficiente per lo sviluppo del carcinoma della cervice Studio HPV in prelievi cervico-vaginali Genomica (DNA) Transcriptomica Proteomica (p16 …) (RNA) Patogenesi del cancro del collo dell’utero HPV infection Persistent HPV infection Immunologic factors Cellular dysregulation High-grade CIN Invasive cancer Co-carcinogens Bosch FX, et al. Journal of Clinical Pathology, 2002,55: 244-265 Prevalenza HPV nella popolazione: 16 % 70 – 90 % guarigione spontanea Persistent HPV infection 16.000 Cellular dysregulation 3.200 2 - 5 anni 1 anno High-grade CIN 80 Invasive cancer 8 Incidenza attesa 8 per 100.000 100.000 donne 0 progressione 10% 4 - 10 anni HPV infection 2,5% evoluzione tempo HPV infection PAP Test Persistent HPV infection Cellular dysregulation High-grade CIN Invasive cancer H SIL 2 - 5 anni 1 anno ASCUS L SIL 0 Test ideale 4 - 10 anni HPV Test tempo Screening CervicoCarcinoma Nuovo PapTest di Screening Lettura automatica Preparazione in strato sottile Microscopia digitale Screening CervicoCarcinoma Strategie di selezione e poplazione coinvolta Pap test triennale 25 – 64 anni residenti 25 – 35 anni Pap -> HPV Domiciliati non residenti Screening CervicoCarcinoma Screening integrato Archivi cito & isto unificati su base di popolazione Registrazione degli strisci spontanei Invito periodico alle donne NON protette Controllo del follow up Personalized interval between Pap Tests in a mass cervical cancer screening – Acta Cytol. 39: 277, 1995 Archivi anagrafici Diagnosi istologiche e citologiche Intervallo di screening Screening CervicoCarcinoma VACCINAZIONE Vaccini disponibili in via di validazione: Merk GlaxoSmithKline Screening CervicoCarcinoma Vaccinazione per HPV Ben tollerato Sieroconversione efficace nel 99,8% 100% protezione da lesioni cervicali (conferma istologica) Evidenza di cross-protezione D. Jenkins – Parigi 10/2005 Test per dimostrare HPV - PCR (RNA) - Hybrid capture II - pRB gene – E2F -Overexpression of p16ink4a (E6H4 monoclonal antibody) p16 - CellSlide p16 Neg PapTest ? ASCUS ? SIL+ Ceppo HR- HPV -Ceppo BR Strategia HPV but New... technologies nothing can... stop newautomation problems Requisiti per l’accreditamento di Programmi di screening per la prevenzione e diagnosi precoce del tumore della cervice uterina Indicatori di qualità screening citologico accettabili 1- 2- desiderabili fonte Tasso di partecipazione ≥ 50% ≥ 60% RER Tasso di adesione ≥ 65% ≥ 80% GISCi, C.O.N. (donne rispondenti/invitate) (copertura stimata) 3- % Pap-test inadeguati ≤ 5% ≤3% GISCi, C.O.N. 4- % Tasso di invio in colposcopia ≤4% ≤3% GISCi 5- % Ascus tra gli invii in colposcopia ≤50% GISCi Indicatori di qualità screening citologico accettabili 6- % partecipazione al II livello % partecipazione al II livello (HSIL+) 8 - % adesione al trattamento 9 - % Valore predittivo positivo per CIN2+ 7- 10 - Isterectomie CIN 2-3 desiderabili ≥ 80% ≥ 90% ≥90% ≥95% ≥ 95% fonte GISCi, C.O.N. GISCi RER ≥10% ≥15% GISCi ≤ 2% / GISCi Indicatori di qualità screening citologico accettabili 12 - Intervallo iter diagnostico 13 – Intervallo test/referto negativo desiderabili entro 60gg ≥ 90% 21gg ≥ 70% 28 gg ≥ 85% fonte RER RER Regional Cervical Cancer Screening • • • • • 1,136,767 women (25 – 64) Triennal Pap Test Regional guideline and controls Execution in charge to L.S.U. Started in 1996 Aderenti al programma di screening (dati al 31/12/2004) Round Popolazione interessata Aderenti (invitate e spontanee) Adesione % 1 1.136.767 706.237 62,1 2 1.145.950 3 1.166.260 (813.763 69%) in corso (46,5 93,6) 100% 715.290 62,5 (48,0 83,6) 100% 486.171 59,7 (48,6 79,3) 1991 Lettura automatica • Il Pap Test si è dimostrato efficace così com’è • Un sistema di lettura automatico si deve adattare allo striscio L. Koss Lettura automatica Lettura automatica Lettura automatica • Il vetrino strisciato è troppo complicato per il computer • Occorre semplificare l’oggetto da esaminare P. Bartel Fase liquida X 1 Fase liquida Preparazione monostrato 2 4 3 Anatomia Patologica 3,46 cm2 2,1 cm 2,5 x 5 cm 12,5 cm2 Stima dei costi di laboratorio nel PapTest in strato sottile Cytyc Citologo Gestione Controllo Segreteria Tecnico Coloranti Vetrino ThinPrep