Lo strumento del piano regolatore generale: struttura e
recenti sviluppi
Primo documento: la relazione generale che spiega i
contenuti, gli obiettivi, le modalità di attuazione del
piano.
Nella relazione è contenuta anche la descrizione del
comune, alcuni dati demografici e sullo stato delle
abitazioni
Calcolo della capacità insediativa: quante “stanze” si
possono ancora costruire secondo il piano
Il calcolo della capacità insediativa si traduce nel
computo di una quantità di abitanti attesi (che
andranno ad abitare in quelle stanze) per i quali
occorre predisporre servizi pubblici (i cosiddetti
standard) generalmente calcolati rispetto agli abitanti
stessi (mq/ab)
Secondo documento: la normativa tecnica di
attuazione che esplicita le modalità di attuazione del
piano, definendo regole precise.
Le NTA devono essere lette in modo integrato alla
carta tecnica di azzonamento
Le NTA costituiscono la parte giuridicamente
vincolante del piano
Fase delle osservazioni al piano: nel corso della
pubblicazione del piano adottato, privati cittadini e
associazioni possono sottoporre all’amministrazione
delle osservazioni che devono essere controdedotte
Le parti innovative del piano e più recenti: le
questioni di compatibilità ambientale delle scelte di
piano
Circolare del Presidente della Giunta
Regionale del 08/05/1996 n. 7/LAP - Legge
regionale 5.12.77 n. 56 e s.m.i.. “Specifiche
tecniche per l'elaborazione degli studi
geologici a supporto degli strumenti
urbanistici”.
Le parti innovative del piano e più recenti: le
questioni di compatibilità ambientale delle scelte di
piano
In seguito la verifica di corrispondenza delle scelte di
piano (e dell’azzonamento) rispetto alle indicazioni
del piano acustico
Le parti innovative del piano e più recenti: le
questioni di compatibilità ambientale delle scelte di
piano
Verifica della compatibilità ambientale rispetto alla
presenza di aziende a rischio di incidente rilevante,
obbligatorio l’ERIR ex DM 9/5/2001
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