Melville Dalton Dal 1953 docente di sociologia presso l'università della California a Los Angeles, dove svolge la sua attività nel Dipartimento di Sociologia e nell'istituto delle Relazioni Industriali. E' autore di numerosi saggi dedicati al problema delle organizzazioni complesse tra cui : Men who manage, Conflicts Between Staff and Line Managerial Officers, Reorganization and accomodation. Dalton occupa un posto singolare nella sociologia americana dell’organizzazione aziendale; con il suo libro “Uomini che dirigono” (1959) pone in luce la “faccia sporca” del potere”. Melville Dalton Dalton nel corso dei suoi studi venne influenzato dalle teorie di vari scrittori tra cui Barnard e White, aggiungendo di suo soprattutto l’impegno scientifico ed umano di una ricerca sul campo su alcune fabbriche in cui egli lavorò direttamente. Un caso particolare è l’esperienza alla fabbrica chiamata convenzionalmente ”Milo”dove studiò: La classificazione dell’organigramma La pressione dei costi Le attività e tipologie delle “cricche” Melville Dalton La classificazione dell’organigramma: Chiese ad una “giuria” di quindici dipendenti particolarmente esperti della vita di fabbrica di riclassificare i vari dirigenti secondo il grado di “rispetto” dimostrato da colleghi, superiori o subordinati verso i loro desideri, atteggiamenti od opinioni informali, nonché secondo la “cura” posta nel rispettare o condividere tali atteggiamenti od opinioni. Ne derivò così un organigramma totalmente diverso da quello ufficiale. Funzionari che ricoprivano ruoli importanti, in questi organigrammi riclassificati venivano rovinosamente declassati, mentre all’opposto coloro che coprivano ruoli di scarsa rilevanza vennero collocati in ruoli particolarmente importanti. Melville Dalton La pressione dei costi: Due dipartimenti: la produzione e la manutenzione. Alcuni capi della produzione, perché appartenenti alla stessa “cricca” dei capi della manutenzione, riuscivano quasi sempre ad ottenere trattamenti di favore ed addirittura ad addebitare parte dei loro costi di produzione ad altri centri di produzione. A ricorso venne istituito un nuovo ufficio: Field Work Department cioè un dipartimento centrale di controllo, ma anch’esso risultò inefficiente. La soluzione al problema fu lo smembramento del dipartimento della manutenzione in singole officine, ognuna per ogni centro di produzione, soluzione optata anche se a maggiori costi. Dalton mette in luce che l’intrico dei comportamenti devianti non avviene per caso o su obiettivi liberamente prescelti dai vari personaggi, ma su diretta pressione della Direzione centrale. Melville Dalton Attività e tipologie delle “cricche”: Secondo Dalton è inevitabile trovare, all’interno di organizzazioni complesse, delle “cricche”, definite come delle “associazioni informali di due o più persone, per il raggiungimento di uno scopo comune”, delle vere e proprie “sorgenti d’azione”. Si distinguono tra: orizzontali, casuali, verticali Dalton pensa che le cricche non vanno eliminate, ma anzi va studiata la ragione della loro esistenza. L’identificazione sociale di un individuo si determina progressivamente attraverso la continua ridefinizione del proprio ruolo sociale, in iterazione con gli altri individui Melville Dalton ………… Alcune critiche: Secondo Barnard, Dalton viene sbaglia perchè: Dimentica che ogni ruolo sociale in un organizzazione è formato , non soltanto dai rapporti informali, ma anche da un nucleo relativamente solido di azioni prescritte come formali e costanti “Un buon dirigente è tale quando riesce attraverso mediazioni e compromessi a incanalare verso i fini collettivi gli interessi particolari.” Hanno lavorato Emanuela Pilloni Veronica Pinna Sara Angioni Giovanna Mastinu