Erasmus Mundus: buone pratiche per l’internazionalizzazione degli atenei IV Forum delle relazioni internazionali delle università italiane Ferrara, 13 giugno 2008 Giovanni Finocchietti Responsabile del PNC - Punto nazionale di contatto Italia 1 Erasmus Mundus: obiettivi Qualità dell’offerta europea di formazione superiore Cooperazione strutturata con i paesi terzi Attrarre studenti e studiosi di talento dai paesi terzi Profilo, visibilità e accessibilità dell’istruzione superiore europea nel mondo Integrazione fra i sistemi europei di istruzione superiore Programmi integrati di studio, titoli congiunti, mobilità di studenti e studiosi 2 Erasmus Mundus: funzionamento Azione 1: corsi congiunti (master) Erasmus Mundus Azione 2: Borse per studenti e grant per studiosi di paesi terzi (mobilità incoming) Azione 3: Partenariati con università di paesi terzi, borse per studenti e grant per studiosi (mobilità outgoing) Azione 4: progetti di sostegno all’attrattività La “Finestra di cooperazione esterna” 3 Erasmus Mundus: stato di attuazione a.a. 2007-2008 80 corsi nel 2007-2008, 103 nel 2008-2009 273 istituzioni europee coinvolte Materie leader : ingegneria, scienze sociali, scienze naturali, scienze umane Paesi UE leader : Francia, Spagna, Italia, Germania, Regno unito 30 partenariati con paesi terzi TC: 1.803 borse studenti, 274 borse studiosi UE: 985 borse studenti, 229 borse studiosi 4 Erasmus Mundus in Italia: i leader della partecipazione Anno accademico 2008-2009 in totale: 26 atenei, 43 corsi 9 corsi coordinati, 44 presenze in 80 corsi Bologna 2 + 6 = 8 Padova 0 + 6 = 6 Bolzano 0 + 3 = 3 Trento 2 + 0 = 2 Genova 0 + 2 = 2 Milano poli 0 + 2 = 2 Pisa 1 + 1 = 2 5 Il nuovo Programma Erasmus Mundus II • Attualmente in discussione al Parlamento europeo, in attività dal 1° gennaio 2009 • Azioni 1-2-3 riunite nella “nuova” Azione 1 • Finestra di cooperazione esterna come “nuova” Azione 2 • Consorzi EM aperti a istituzioni paesi terzi • Corsi congiunti a di 2° ciclo (master) • Corsi congiunti di 3° ciclo (dottorato) • Borse per studenti di paesi terzi e europei • Master EM: priorità a titoli congiunti • Dottorati EM: obbligatorio il titolo congiunto 6 Erasmus Mundus: modello “virtuoso” di corso congiunto Progettazione comune del curriculum Criteri comuni di ammissione e selezione Piano di mobilità coerente e consistente Riconoscimento periodi di studio ed ECTS Rilascio di un titolo congiunto, oppure doppio/multiplo + Diploma Supplement Uso di almeno due lingue comunitarie Assistenza visti, accoglienza, tutorato, integrazione, formazione linguistica, strutture e servizi Politica comune per tasse e gestione risorse 7 Il modello Erasmus Mundus: elementi caratterizzanti Corso “integrato”, cioè progettato e gestito completamente in comune dai membri del consorzio (almeno 3 università di 3 paesi UE) Principio non corretto: alcune istituzioni, alcuni “pezzi” di corsi uniti Principio non corretto: un’istituzione con dei partner, un corso con “pezzi” di altri corsi Principio corretto: identità comune, “un consorzio, un corso”, gestione comune Ruolo attivo e compiti chiari per ciascun componente del consorzio 8 Il modello Erasmus Mundus: la progettazione del corso Individuazione del fabbisogno formativo Profilo professionale (competenze) Piazzamento nel mercato del lavoro nazionale e internazionale Disegno del percorso formativo: moduli, corsi, unità didattiche (risultati di apprendimento) Piano di acquisizione dei crediti (equilibrio fra soggetti; equilibrio fra moduli) Piano di mobilità internazionale (cosa, dove e perché; coerenza fra mobilità e crediti) 9 Il modello Erasmus Mundus: l’erogazione della didattica Chiarezza e coerenza di: requisiti d’ammissione, criteri di selezione, criteri di valutazione apprendimento Politica linguistica Organi di direzione e gestione della didattica: compiti, strumenti, risorse Qualità: metodologie e strumenti di monitoraggio e di valutazione interna ed esterna 10 Il modello Erasmus Mundus: gli studenti: servizi e carriere Strutture disponibili e servizi offerti nelle sedi didattiche (uniformità offerta, standard di qualità; accordi con DSU) Accoglienza (visti), tutorato, orientamento in uscita Collegamento fra uffici amministrativi delle università coinvolte per la gestione delle carriere degli studenti Organi di gestione amministrativa del corso: compiti, procedure, risorse, competenze 11 Il modello Erasmus Mundus: le tasse e i contributi Le tasse si riferiscono alla frequenza del corso e non dipendono dalle sedi di studio È possibile prevedere importi differenziati per studenti europei e di paesi terzi Non è possibile differenziare gli importi per studenti di paesi terzi borsisti e non borsisti Le tasse degli studenti europei includono le eventuali tasse dovute per la mobilità esterna in un paese terzo Le tasse possono essere dedotte (semestralmente) dall’importo “borsa+una tantum” erogato agli studenti Accordo scritto fra Consorzio e studente per la deduzione (p.e. in learning agreement) Accordo per riscossione e redistribuzione 12 Il modello Erasmus Mundus: la promozione e il marketing Promozione del corso: collegamento alle strategie di internazionalizzazione e di comunicazione dell’ateneo Individuazione dei destinatari della promozione (mercato nazionale, mercato internazionale) Comunicazione: sito dedicato, visibilità nel sito d’ateneo Promozione e comunicazione: piani, strumenti, risorse 13 Il Punto nazionale di contatto Erasmus Mundus e-mail [email protected] web http://www.erasmusmundus.it tel 06 86321281 Indirizzo: viale ventuno aprile 36 00162 Roma Grazie dell’attenzione!