U n i v e r s i t à degli S t u d i C a’F o s c a r i di V e n e z i a Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Specialistica in I n f o r m a t i c a Presentazione Tesi di Laurea Specialistica : Sistemi Diagnostici Integrati e Distribuiti Studente: : Faccin Raffaello Relatore : Prof. Alessandro Roncato AA 2006/2007 Sistemi Diagnostici Integrati e Distribuiti Sistemi diagnostici integrati e distribuiti ? Slide 2/12 Sistema Distribuito (SD) Un SD è costituito da più unità di elaborazione autonome spazialmente distribuite che interagiscono e cooperano tra loro per raggiungere un determinato obiettivo Diagnostica (dià gnosis) Integrata Deve fornire una conoscenza (gnosis) sullo stato di “Salute” del Sistema (integrandosi con esso) tramite una sua rappresentazione e una successiva interpretazione OBIETTIVO della DIAGNOSTCA è monitorare e migliorare lo “Stato di Salute” del Sistema Rappresentazione/Rilevamento Diagnostica Intervento Sistemi Diagnostici Integrati e Distribuiti Obiettivi della Tesi Slide 3/12 Contenuto teorico compilativo Fornire una guida trasversale di approccio ai Sistemi di Diagnostica Distribuiti Sistemi Distribuiti: Standards, Architetture, Protocolli, Frameworks, ecc. Ingegneria del Software: Metodologia, Patterns, ecc. MANAGEMENT INTEGRATO Contenuto teorico sperimentale Definire delle linee guida per una Metodologia Integrata di Sviluppo Software Diagnostici Contenuto pratico/tirocinio Realizzazione di un Software di Diagnostica per l’azienda Thetis Spa Sistemi Diagnostici Integrati e Distribuiti Motivazioni Slide 4/12 Perché è importante lo studio di questi Sistemi? Riduzione delle spese per le aziende: “20 percent of unplanned downtime results from application failures”. (J.Gray) Ottimizzare le prestazioni dei servizi forniti Riduzione dei rischi: per es. la diagnostica continua di un apparecchiatura medica Garantire il rispetto dei requisiti di qualità. Per es. gli SLA (Service Level Agreements) Sistemi Diagnostici Integrati e Distribuiti Inquadramento dell’ambiente Slide 5/12 Livelli ICT della Diagnostica Integrata Per l’INTEGRAZIONE emergono le NECESSITA’di: • • • • Comunicare Intendersi Organizzarsi Stabilire ruoli e compiti ...in un ambiente DISTRIBUITO ed ETEROGENEO - Tra Sistemi diversi - A diversi livelli Sistemi Diagnostici Integrati e Distribuiti Modelli di riferimento ISO/OSI Slide 6/12 Lo studio dei sistemi diagnostici distribuiti a partire dai modelli ISO Modello di Modello COMUNICAZIONE FUNZIONALE Modelli Deve soddisfare ai requisiti di diagnostica Rilevamento stato e anomalie ISO/OSI Modello Modello INFORMATIVO ORGANIZZATIVO Fornire strumenti per intervenire Garantire il rispetto delle policy Uso efficiente delle risorse Fornisce modelli di rappresentazioneper definire gli oggetti della diagnostica Sistemi Diagnostici Integrati e Distribuiti Il problema dell’integrazione Un quadro approssimativo della situazione attuale… Slide 7/12 Eterogeneità, non cooperazione, disorientamento tra standards, protocolli, ecc. Internet Management SNMP CMIP CMIS OpenSNMP TMN/C++ Lib C-PARIS CiscoSNMP … … Net-SNMP … Web Based Management Policy Based Management COPS WBEM DEN JCOPS IBMDen Solaris WBEM Services … CiscoDEN WMI IntelDEN Open Pegasus … … Web Services Management WSDM Agent Based Management WSMAN Oasis WinRM … … Come si integrano??? FIPA MASIF SOMA µ-code … Sistemi Diagnostici Integrati e Distribuiti Standards, Modelli e Integrazione Slide 8/12 ...ogni standard definisce un proprio modello: Organizz.,Inform.,Funz.,Comunicaz. COME VENGONO INTEGRATI I VARI STANDARD DI DIAGNOSTICA? Fare convergere i modelli specifici ad un unico modello integrato Modello ORGANIZZATIVO Modello INFORMATIVO Modello FUNZIONALE Modello COMUNICAZIONE Tramite l’utilizzo di Adattatori Standard C Diagnostico Standard D Adattatori: Proprietari ad-hoc, Middleware Generico, Middleware Specifico Sistemi Diagnostici Integrati e Distribuiti Metodologia di Sviluppo per la Diagnostica Slide 9/12 Metodologia di Sviluppo Software Diagnostici Specifica Progettazione Implementazione dei Requisiti Design Test Doc. Dei Requisiti Diagnostici Specifica dei Requisiti di Diagnostica Doc. Architettura Diagnostica Modelli PSM (Platform Specific Model) Architettura Integrata di Diagnostica Modelli: Informativo, Funzionale, Organizzativo e di Comunicazione Applicazione di Design Patterns Modelli PIM (Platform Independent Model) Sistemi Diagnostici Integrati e Distribuiti Caso di Studio “Thetis-Actv” Slide 10/12 Tirocinio: un diagnostico per Thetis Spa Thetis Spa opera in qualità di service provider per la gestione delle flotte di trasporto pubblico nell’area di Venezia e di Mestre Applicativo Diagnostico SISTEMA Srv. Comunicaz. Architettura di comunicazione real-time basata su tecnologia JMS (Java Message Service) DB Il sistema presenta componenti non sempre connesse LAN OBIETTIVI Monitoraggio dello stato dei mezzi in tempo reale Msg.JMS GPRS Analisi dello stato dei mezzi offline Controllo dello stato di alcune componenti di sistema Sistemi Diagnostici Integrati e Distribuiti Conclusioni Conclusioni sulla Diagnostica Integrata e Distribuita Slide 11/12 Necessità di avere standards unificati e più semplici. Necessità di evolverne le potenzialità: per es. attraverso diagnostica di tipo “intelligente”. Necessità di diffonderne una opportuna conoscenza a riguardo. Conclusioni sul Caso di Studio Thetis-Actv Andrebbe evoluto nelle funzionalità e portato verso uno standard di diagnostica. Non avendo seguito alcuno standard soffre di molte limitazioni (principalmente funzionali e di robustezza). Conclusioni sulla Metodologia proposta Seguendo le indicazioni fornite attraverso la Metodologia e avendo delle conoscenze sugli strumenti di diagnostica si è in grado di ottere un software diagnostico completo dal punto di vista dei vari modelli trattati. Sistemi Diagnostici Integrati e Distribuiti Domande Slide 12/12 ...domande?