DINAMICA DI RILASSAMENTO IN VETRI CALCOGENURI STUDIATA MEDIANTE SPETTROSCOPIA DI FOTOCORRELAZIONE Laureanda: Eleonora Benhar Noccioli Relatore: Tullio Scopigno SOMMARIO Motivazione Il problema fisico La transizione vetrosa Viscosità e fragilità La tecnica sperimentale I risultati sperimentali Conclusioni Dinamica di rilassamento in vetri calcogenuri studiata mediante spettroscopia di fotocorrelazione 27/10/2008 MOTIVAZIONE Allo stato solido i materiali possono presentarsi in forma cristallina o amorfa: nel primo caso gli atomi sono disposti in modo da formare un reticolo cristallino, mentre nel secondo vi è totale assenza di periodicità spaziale. Si parla in questo secondo caso di sostanze vetrose. Secondo P.W. Anderson, premio Nobel per la fisica nel 1977, “La transizione vetrosa è il problema più interessante e profondo non ancora risolto della Fisica della materia”. La fenomenologia della transizione vetrosa è importante anche in ambito industriale, nelle scienze naturali e nella biologia. I vetri calcogenuri sono oggetto di grande interesse per le molte applicazioni ottiche ed elettroniche, ed in particolare perché sono fotosensibili. Nel nostro ambito, gli elementi Calcogeni sono interessanti perché si possono ottenere facilmente allo stato vetroso e perché formano composti che si legano in catene di lunghezza variabile (living polymers) Dinamica di rilassamento in vetri calcogenuri studiata mediante spettroscopia di fotocorrelazione 27/10/2008 IL PROBLEMA FISICO: LA TRANSIZIONE VETROSA Analisi termodinamica della transizione vetrosa: calore scambiato da un liquido in fase di raffreddamento Rappresentazione schematica delle fasi liquida (A), vetrosa (B) e cristallina (C) Dinamica di rilassamento in vetri calcogenuri studiata mediante spettroscopia di fotocorrelazione 27/10/2008 IL PROBLEMA FISICO: VISCOSITÀ E FRAGILITÀ A livello macroscopico, il parametro che controlla la vetrificazione è la viscosità, il cui comportamento al diminuire della temperatura in prossimità di Tg permette di classificare i materiali vetrosi. Angell plot e A / T Vetri duri: Vetri fragili: La transizione vetrosa è convenzionalmente e A /(T T ) caratterizzata da 0 (Tg ) 100s G Relazione di Maxwell: Dal valore tipico di un vetro, G 1010 Pa segue che (Tg ) 1013 poise Dinamica di rilassamento in vetri calcogenuri studiata mediante spettroscopia di fotocorrelazione 27/10/2008 IL PROBLEMA FISICO: VISCOSITÀ E FRAGILITÀ Per avere una distinzione quantitativa, si definisce la fragilità d (log 10 ) m lim T Tg d (T / T ) g Il concetto di fragilità in questo contesto, non ha nulla a che vedere con la fragilità intesa in senso comune Dinamica di rilassamento in vetri calcogenuri studiata mediante spettroscopia di fotocorrelazione 27/10/2008 LA TECNICA SPERIMENTALE In un esperimento di scattering dinamico della luce, un fascio monocromatico incide sul campione in esame Quando le molecole vengono investite dal campo elettrico incidente esse divengono sorgente secondaria e diffondono luce La diffusione della luce è il risultato delle fluttuazioni locali della costante dielettrica del campione, dovute a loro volta al moto delle molecole Dinamica di rilassamento in vetri calcogenuri studiata mediante spettroscopia di fotocorrelazione 27/10/2008 LA TECNICA SPERIMENTALE Schematizzando il campo incidente come un’onda piana, il campo diffuso a grande distanza R è: k 2 f E0 i ( k f R it ) E s ( R, t ) e if (q, t ) 4R 0 dove if q, t n f q, t ni è la componente del tensore di fluttuazione della costante dielettrica tra le direzioni di polarizzazione iniziale e finale Misurando le proprietà temporali della radiazione diffusa si ottengono informazioni sulla dinamica del campione Dinamica di rilassamento in vetri calcogenuri studiata mediante spettroscopia di fotocorrelazione 27/10/2008 LA TECNICA SPERIMENTALE La quantità di interesse è dunque la funzione di correlazione del campo: T 1 Es R,0Es R, lim Es t Es t dt T T 0 * Con il metodo omodino la quantità direttamente misurabile è la funzione di correlazione dell’intensità del campo: METODO OMODINO AUTOCORRELATORE * I 2 t Es 0 2 Es t LUCE DIFFUSA 2 RIVELATORE MEMORIZZATORE In approssimazione gaussiana si può esprimere la funzione di correlazione dell’intensità in funzione di quella del campo, I1(t): I 2 t I1 0 I1 t 2 2 Dinamica di rilassamento in vetri calcogenuri studiata mediante spettroscopia di fotocorrelazione 27/10/2008 I RISULTATI SPERIMENTALI Rappresentazione schematica del nostro apparato strumentale Abbiamo utilizzato un campione di As10S90 , materiale che appartiene alla categoria dei vetri calcogenuri I vetri calcogenuri sono materiali vetrosi inorganici composti da elementi del sottogruppo VI-A (Calcogeni, S, Se, Te), e da elementi più elettropositivi, quali l’As o il Ge Dinamica di rilassamento in vetri calcogenuri studiata mediante spettroscopia di fotocorrelazione 27/10/2008 I RISULTATI SPERIMENTALI In laboratorio abbiamo effettuato misure a 12 temperature diverse (160°C<T<270°C) Abbiamo visto che il nostro campione presenta due processi di rilassamento, quindi nell’eseguire i fit abbiamo generalizzato una funzione KWW al caso di due decadimenti: Dinamica di rilassamento in vetri calcogenuri studiata mediante spettroscopia di fotocorrelazione 27/10/2008 I RISULTATI SPERIMENTALI Per ogni temperatura abbiamo ricavato dai fit due valori τi e βi (i=1, 2), e da questi i valori medi dei tempi di rilassamento strutturale 1 i i i i Il fit VFT è stato effettuato fissando il parametro T al valore ottenuto analizzando i dati di un esperimento di viscosimetria 0 Dinamica di rilassamento in vetri calcogenuri studiata mediante spettroscopia di fotocorrelazione 27/10/2008 I RISULTATI SPERIMENTALI Abbiamo ottenuto i seguenti risultati sperimentali: Tg (1) (77 4)C m (1) 27 5 Tg ( 2) (140 5)C m ( 2) 20 6 Abbiamo infine costruito l’Angell plot per i due tempi di rilassamento strutturale Dinamica di rilassamento in vetri calcogenuri studiata mediante spettroscopia di fotocorrelazione 27/10/2008 CONCLUSIONI I risultati ottenuti mostrano la presenza di due distinti valori di Tg e di m Risultati analoghi sono stati ottenuti in calorimetria Al contrario gli esperimenti di viscosimetri evidenziano una sola temperatura di transizione vetrosa e dunque una sola fragilità (Tg(1), m(1)), i cui valori sono in accordo con quelli ottenuti Dinamica di rilassamento in vetri calcogenuri studiata mediante spettroscopia di fotocorrelazione 27/10/2008 CONCLUSIONI Il duplice processo di rilassamento osservato può essere ricondotto alla particolare struttura dei sistemi AsS ad alta concentrazione di zolfo Ancora oggi l’interpretazione delle due fasi vetrose rimane controversa, e sistemi quali l’ As10S90 sono oggetto di intenso studio Dinamica di rilassamento in vetri calcogenuri studiata mediante spettroscopia di fotocorrelazione 27/10/2008 Se liquid [m] Dinamica di rilassamento in vetri calcogenuri studiata mediante spettroscopia di fotocorrelazione 27/10/2008