DIETA
ESERCIZIO FISICO
INSULINOTERAPIA
AUTOCONTROLLO
Attività Fisica
qualsiasi movimento muscolo-scheletrico che aumenta il
dispendio energetico oltre il livello che si realizza a
riposo (passeggiare, salire le scale a piedi, giardinaggio)
Esercizio
attività fisica effettuate con lo scopo di aumentare o
mantenere un aspetto della forma fisica (es. capacità
aerobica, forza muscolare, equilibrio, flessibilità), spesso
effettuata con un supervisore, con caratteristiche di
sistemicità e regolarità (es. jogging, piscina, scuola)
In order to formulate detailed, generally
applicable recommendations on how to carry out
a useful therapeutic program of physical exercise
and/or training in diabetic patients, further clinical
studies assessing the quantitative effects of
physical activity on carbohydrate metabolism are
needed
1979
Berger M. Bibl Nutr Dieta 27:41-54,
Physical exercise is considered to be one of
the basic principles in the management of
diabetes, but the evidence to support the longterm benefit of exercise in insulin dependent
diabetes is limited.
Ludvigsson J. Acta Paediatr Scand Suppl 283:45-9; 1980
La pratica sportiva non solo non è sconsigliata, ma va anzi
incoraggiata in quanto è in grado di migliorare il compenso
metabolico in generale
Stratton R. Diabetes Care 1987
L’esercizio fisico, agevolando l’uptake tissutale del glucosio, induce
l’organismo a bruciare più rapidamente gli zuccheri permettendo la
riduzione del fabbisogno di insulina
Landt KW. Diabetes Care 1985
Con l’esercizio fisico si riducono i livelli di colesterolo e trigliceridi
Austin A. Diabetes Care 1993
Lo sport costituisce un importante momento “sociale” in grado di
accrescere l’autostima di questi ragazzi
Rowland TW. Exercise and Children’s Health 1990
Attività non agonistica (art 8, comma 1 L 115 del marzo 1987)
“..la malattia diabetica priva di complicanze invalidanti NON
costituisce motivo ostativo al rilascio del certificato di
idoneità fisica per lo svolgimento delle attività sportive”
Attività agonistica (art 8, comma 2 L 115 del marzo 1987)
il certificato di idoneità fisica per lo svolgimento di attività sportive
agonistiche viene rilasciato da parte del medico dello sport
previa presentazione di certificazione del diabetologo curante
attestante “lo stato di malattia diabetica compensata nonché la
condizione ottimale di autocontrollo e di terapia da parte del
soggetto diabetico”.
La Commissione provinciale di appello può annullare un
eventuale di ingiusto diniego su richiesta dell’interessato e tutela
da parte del proprio dietologo o dall’A.N.I.A.D. Recentemente
anche l’accesso all’ISEF è consentito ai diabetici ponendo
così fine ad un’ingiusta discriminazione.
Gli sport di resistenza sono più facilmente gestibili rispetto a quelli
caratterizzati da sforzi intensi e di breve durata.
La pratica sportiva è sconsigliata in caso di
• ipertensione arteriosa
• neuropatie periferiche che possano peggiorare con
microtraumi
• retinopatie che possano aggravarsi con lo sforzo fisico
Rischi - Ipoglicemia precoce
Fattori determinanti iper-insulinizzazione e ipoglicemia durante
l’esercizio:
1. L’assorbimento dell’insulina iniettata aumenta con l’esercizio a
causa dell’iperperfusione del tessuto sottocutaneo e muscolare e
dell’aumento della temperatura corporea.
2. La fisiologica, concomitante riduzione di secrezione insulinica
non si realizza nel T1DM e l’iperinsulinismo relativo determina
ridotta glicogenolisi con ipoglicemia, generalmente entro 20–60
min dall’inizio dell’esercizio.
3. L’esercizio aumenta l’insulino-sensibilità muscolare attraverso
una aumentata attivazione dei trasportatori di glucosio noninsulino sensibili.
4. Il persistere dell’azione dell’insulina esogena a fine esercizio
determina il rischio di ipoglicemia dopo la fine dell’esercizio
Riddell MC. Pediatr Diabetes 7:60-70,2006
Rischi – Iperglicemia precoce
Le forme di esercizio anaerobiche lattacide possono associarsi ad
iperglicemia
Nei bambini con scarso controllo metabolico l’esercizio può determinare
ulteriore aumento della glicemia e ketoacidosi.
L’iperglicemia è determinata da esagerata glicogenolisi epatica e ridotta
utilizzazione muscolare del glucosio
L’iperglicemia e la ketosi durante l’esercizio sono particolarmente
da evitare poiché determinano disidratazione ed acidosi.
Riddell MC. Pediatr Diabetes 7:60-70,2006
L’esercizio ad alta intensità,
ovvero superiore alla “soglia lattacidemica” (>60-70% VO2max* o >85-90%
maximal heart rate), determina un drammatico aumento di catecolamine, FFA e corpi
chetonici, fattori che riducono la utilizzazione muscolare del glucosio.
Per consigli pratici e particolareggiati su dieta pre-durante-post attività atletica competitiva vedi:
Riddell MC et al. Type I diabetes and vigorous exercise. Can J Diabetes 30:63-71, 2006
* Aerobic fitness (VO2max) indicates the endurance capacity of the individual’s heart,
lungs, and muscles that allows him/her the ability to offset fatigue over the course of an
activity.
Rischi – Ipoglicemia tardiva
● il rischio di ipoglicemia tardiva (notturna) da
deplezione epatica di glicogeno è maggiore di
quello dell’ipoglicemia precoce ed è maggiore per
i portatori di pompa
● si riduce annullando la infusione continua di
insulina durante l’esercizio, con aumentato rischio
di iperglicemia post-esercizio (45-60 min) per
aumentata gluconeogenesi e ridotta glucosioutilizzazione
Petersen KF. JCEM 89:4656-64, 2004
Admon G. Pediatrics 116:348-55, 2005;
200
pompa sospesa
end
150
pompa non sospesa
start
100
75
45
min
Diabetes Research in Children Network (DirecNet) Study. Diabetes Care 29:2200-4, 2006
Cavallo L. Il bambino con malattie croniche e lo sport. In: EDIT-SYMPOSIA. Pediatria e Neonatologia. GP Salvioli (Ed).
Editeam. 1:40-69, 2006
Cavallo L. Il bambino con malattie croniche e lo sport. In: EDIT-SYMPOSIA. Pediatria e Neonatologia. GP Salvioli (Ed).
Editeam. 1:40-69, 2006
Consigli pratici
٧ il “timing” ideale per l’attività fisica è da collocarsi almeno 3-4 ore
dopo l’insulina regolare, 1,5-3 ore dopo analogo rapido, 8 ore dopo
l’insulina intermedia (Corigliano G, 1999)
٧ per stabilire il dosaggio ottimale in relazione all’attività sportiva
praticata è consigliabile misurare la glicemia prima e dopo lo sforzo e
adeguare di conseguenza la somministrazione di insulina
٧ elementi fondamentali per una corretta pratica sportiva sono:
insulinoterapia, alimentazione, autocontrollo
Attenzione: di fronte ad un’ipoglicemia durante la pratica sportiva, il
glucagone può essere inutile in quanto le riserve di glicogeno possono
essere ridotte o esaurite
DECALOGO PER IL DIABETICO
1. L’attività fisica, se non ben condotta, può aggravare la malattia
diabetica e favorire complicanze
2. Il programma di attività fisica deve essere iniziato con prudenza e
proseguire con graduali aumenti
3. Ogni allenamento deve iniziare con una fase di riscaldamento e
terminare con una fase di raffreddamento (defaticamento) di almeno 5’
4. Fare stretching (allungamento muscolare) e, salvo controindicazioni,
attività aerobica 3-5 volte alla settimana
5. Segnare in un diario l’allenamento praticato e la sensazione
soggettiva di sforzo fisico provato
6. Fissare gli obiettivi realistici ed eventualmente modificarli in base
alle condizioni psicofisiche
7. Imparare a fare l’autocontrollo della glicosuria, della chetonuria e
della glicemia
8. Controllare sempre la glicemia prima e dopo
l’esercizio fisico e, se l’allenamento è lungo, anche durante
Un attento monitoraggio e un’appropriata
modificazione della dose di insulina e
dell’intake calorico permettono al diabetico
di partecipare con successo e senza rischi a
quasi ogni attività fisica, anche di tipo
agonistico.
E’ essenziale una stretta correlazione tra
paziente, medico,dietista e/o team
diabetologico per permettere all’atleta
diabetico di partecipare alle gare con
sicurezza.
Sport raccomandati
Marcia
Jogging
Sci
Nuoto
Tennis
Golf
Sport autorizzati
Football
Basket
Pallavolo
Canoa
Ciclismo
Ginnastica
Danza
Canottaggio
Sport sconsigliati o
vietati*
Boxe
Wrestling
Lotta greco-romana
Karate
Sport acquatici*
Paracadutismo*
Motociclismo*
Climbing*
Sci estremo*
Perché sono sport sconsigliati
Rischio di morte per episodi ipoglicemici
 PARACADUTISMO
 VOLO A VELA E A MOTORE
 CLIMBING
 SPORT ACQUATICI
 SURF
 VELA SOLITARIA E CANOA D’ALTURA
 AUTOMOBILISMO/MOTOCICLISMO
 BOB
Perché sono sport sconsigliati
ELEVATO RISCHIO DI TRAUMA
 BOXE
 WRESTLING

ARTI MARZIALI
 FOOTBALL
 RUGBY

HOCKEY SUL GHIACCIO
 SCI ESTREMO

RAFTING
Perché sono sport sconsigliati
ELEVATO RISCHIO DI ESAGERATO AUMENTO DEI
VALORI PRESSORI
 SOLLEVAMENTO PESI
 LANCIO DEL PESO
 BODYBUILDING
Distribuzione sport praticati
atleti diabetici famosi nel
mondo
20
15
10
alpinismo
5
baseball
0
calcio atletica
tennis
canottaggio
nuoto
Distribuzione sport praticati
atleti diabetici famosi in USA
25
20
15
10
5
0
tennis
baseball
basket
golf
corsa
nuoto
canottaggio
boxe
Nazionalità atleti diabetici
famosi
40
35
30
25
20%
20
15
10
5
0
USA
ITA
UK
SVEZIA
PAESI BASSI, NZ
Paul Scholes, Manchester United
Steve Redgrave, canottaggio, UK
Marco Peruffo, Italia, Everest
Gery Hall, USA
2 Ori, 1 Argento, 1 Bronzo
Olimpiadi di Sidney 2000
ANIAD - Associazione nazionale italiana atleti diabetici
(attiva dal 1991)
Parco Margherita 23
80121 Napoli (NA)
Tel. 081-413201 - 081-413201 - 081-411195 - 081-411195
Fax. 081-413201, 081-407406
Sito: www.aniad.org
Email: [email protected]
Presidente: Gerardo Corigliano
Affiliata alla IDAA-DESA (International Diabetic Athletes Association-Diabetes Exercise Sport Association)
Miss America 1999
Nicole Johnson
Advantages and disadvantages of CSII therapy during exercise
Advantages
Disadvantages
Decrease glycaemic variability
Visibility of the pump
Management of hypo-hyperglycemia
Unplanned exercise
Management of unexpected event
“Forget” diabetes
Need for prolonged disconnection
Risk of detachment of catheter
Blockage in the infusion set
Insulin pump therapy in children and adolescents with type 1 diabetes: the italian viewpoint
Pinelli L et al. e Diabetes Study Group of the Italian Society of Paediatric Endocrinology and Diabetology (ISPED). Acta Biomed 79:57-64, 2008. Review
Consigli per corretto uso di pompa in caso di
esercizio fisico
reduce the pre-meal bolus, if exercise starts within 1-3 hours of meal
it may be useful to reduce the insulin dose before the next meal
decrease the basal rate by 50% during exercise
it may be useful to decrease basal rate 30-60 min before starting exercise
sometimes, instead of reducing basal rate, the pump may be switched off
or disconnected
if suspension lasts over 2 hours, take extra bolus before and/or during
suspension of CSII
reduce overnight basal insulin delivery by 10-30% to avoid late onset
hypoglycaemia
take extra carbohydrate every 30-60 minutes during exercise
for unplanned exercise, often seen during paediatric age, stop insulin
administration by simply disconnecting the pump
in the presence of glycaemia over 250 mg/dl and ketosis, exercise is not
recommended
- in the presence of hyperglycaemia alone, check glycaemic trend and
administer insulin if necessary;
- if pre-exercise glycaemia is <100mg/dl, feed some carbohydrate before
starting exercise
Insulin adjustments during exercise
Intensity of exercise
Bolus
Basal infusion
%
%
Low
- 25-50
- 10-30
Moderate
- 50-75
- 10-30
High
- 75-100
- 40-50
These adjustments could be combined and also personalized
Insulin pump therapy in children and adolescents with type 1 diabetes: the italian viewpoint
Pinelli L et al. e Diabetes Study Group of the Italian Society of Paediatric Endocrinology and Diabetology (ISPED). Acta Biomed 79:57-64, 2008. Review
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pratica sportiva è sconsigliata