INFORSCUOLA PIANI DI STUDIO PERSONALIZZATI UNITA’ DI APPRENDIMENTO TIC E PERSONALIZZAZIONE Dirigente Tecnico MIUR Prof. Anna Maria Schiano 1 INDICAZIONI NAZIONALI PER LA COSTRUZIONE DEI PIANI DI STUDIO PERSONALIZZATI - UNITA’ DI APPRENDIMENTO TIC PER LA PERSONALIZZAZIONE Dirigente Tecnico M.I.U.R. Anna Maria Schiano INDICAZIONI NAZIONALI LOGICA OLOGRAMMATICA: OGNI REALTA’ E’ UNITA’ DI MOLTEPLICI ELEMENTI (MORIN) CIASCUNO PORTATORE DEL SENSO E DEL SIGNIFICATO DELL’UNITA’ DEL REALE CONSIDERATO OBIETTIVI GENERALI ( PROCESSI di APPRENDIMENTO – VALORIZZAZIONE DELLE ESPERIENZE) OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO : CONOSCENZE ABILITA’ DISCIPLINARI (SAPERE-SAPER FARE ) DIVENTANO OBIETTIVI FORMATIVI:TRANSFERT DI COMPETENZE- DAR FORMA A NUOVI ATTEGGIAMENTI (SAPER ESSERE) 2 PIANI DI STUDIO PERSONALIZZATI DIDATTICA PER PROBLEMI: (CURIOSITA’MOTIVAZIONIINTERESSI) RAPPRESENTABILE MEDIANTE IL DIAGRAMMA A V DI GOWIN ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA PER DISCIPLINE ED EDUCAZIONI (TRASVERSALI) LABORATORI ( PERCORSI A SCELTA) -RICERCA-AZIONE COME COSTRUZIONE DI CONOSCENZE 3 PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO Insieme organizzato di Unità di Apprendimento (UA) che sono prodotto di una progettazione dell’ ambiente educativo e di un’azione didattica che tiene conto degli adattamenti deliberati in itinere. Documento interno della scuola costituito da Unità di Apprendimento (UA) elaborate dall’équipe pedagogica coordinata dal docente tutor. Si realizza in cooperazione con la famiglia e con l’allievo 4 IL MOSAICO DELLE U.A. INTEGRATE U.A. 5 5 REDAZIONE Docenti Devono conoscere: Il Profilo educativo, Professionale e culturale (Pecup) Le Indicazioni Nazionali (obiettivi generali del processo formativo e obiettivi specifici di apprendimento) Il POF PROCEDURA Devono progettare la declinazione in Unità di Apprendimento… …che integrate costituiscono il Piano di Studio Personalizzato Allievi 6 Gruppo di lavoro Riforma – Università di Bergamo 6 PROGETTAZIONE U.A. Obiettivi formativi Adatti e significativi per i singoli allievi , definiti anche con standard di apprendimento relativi a conoscenze e abilità Attività Metodi Competenze degli allievi Soluzioni organizzative Modalità di verifica 7 Gruppo di lavoro Riforma – Università di Bergamo DIDATTICA PER PROBLEMI:DIAGRAMMA A V (GOWIN) VERSANTE CONCETTUALE VERSANTE METODOLOGICO TEORIE - COLLOQUI CLINICI/BRAINSTORMING PRINCIPI - SIMULAZIONI / ROLE PLAYNG CONCETTI (MAPPE CONCETTUALI) - RICERCA-AZIONE/COOPERATIVE DISCIPLINE (INTERDISCIPLINARITA’) LEARNING DOMANDE PROBLEMATICHE V EVENTO PROBLEMATICO (ES. ERUZIONE DEL VESUVIO) PROGETTO DI PROTEZIONE CIVILE 8 Diagramma a V dell’ Unità di Apprendimento PECUP DEL BAMBINO Versante teorico concettuale domande Versante metodologico focali Obiettivo (/i) gen. del proc. formativo Obiettivo (/i) sp. di apprendimento brainstorming con la classe colloquio clinico osservazione mappa concettuale (Fase Progettuale) rete concettuale dell’unità di app. matrice cognitiva della classe Obiettivo (/i) formativo compito di apprendimento attività e organizzazione metodi e strumenti (TIC:mediatori) PECUP Nazionale verifica e valutazione (Fase attiva) (Fase di certificazione e registrazione) PROBLEMA Registrazione delle competenze e loro certificazione nel portfolio 9 LABORATORI:DIAGRAMMA A V (GOWIN) COMPRENDERE LA STRUTTURA DELLA CONOSCENZA DIAGRAMMA A V: STRUMENTO EURISTICO PER UNA METACOGNIZIONE PROCEDURA: - QUAL E’ IL PROBLEMA/DOMANDA DI PARTENZA? - QUALI SONO I CONCETTI CHIAVE / TEORIE? - QUALI METODI SI UTILIZZANO PER CERCARE LA RISPOSTA? - QUALI SONO LE PRINCIPALI ASSERZIONI DI CONOSCENZA A CUI SI ARRIVA? - QUALI SONO LE AFFERMAZIONI DI VALORE / I GIUDIZI? RIFLESSIONE SU COME SI IMPARA 10 UNITA’ DI APPRENDIMENTO : DIAGRAMMA A V PROSPETTIVA DELL’ALLIEVO = SOGGETTO CHE APPRENDE (PERSONALIZZAZIONE DEI PROCESSI-PIANI DI STUDIO) CENTRALITA’ DEL PROBLEMA DA RISOLVERE (INTERDISCIPLINARITA’ = TUTTE LE DISCIPLINE LE CUI CONOSCENZE SONO AFFERENTI AL PROBLEMA INTERVENGONO, CON LE LORO TEORIE, A COSTRUIRE IPOTESI RISOLUTIVE DA FALSIFICARE MEDIANTE LA RICERCA-AZIONE) FOCUS (FOCUS GROUP) DOMANDA CENTRALE INTEGRAZIONE ATTIVA TRA VERSANTE TEORICO / CONCETTUALE E VERSANTE METODOLOGICO VERSANTE TEORICO CONSOLIDAMENTO DI: - VISIONI DEL MONDO (FILOSOFIE) - TEORIE / PRINCIPI / COSTRUTTI/ STRUTTURE CONCETTUALI / REGOLARITA’ SCIENTIFICHE / CONCETTI DISCIPLINARI 11 LE TIC PER LA PERSONALIZZAZIONE DEI PROCESSI E PER L’INCLUSIONE SOCIALE INFORMATICA = METODOLOGIA TOP DOWN PROCEDURE ALGORITMI PC = PROLUNGA GRAFICA DEL CORPO PC = SUPERAMENTO DI BARRIERE INFORMATIVE INTERNET= NAVIGARE NEL MONDO COMUNICARE-CONOSCERE 12 PC E PROGRAMMI PER DISABILI PROGRAMMI DI RICONOSCIMENTO VOCALE /POTENZIAMENTO VOCALE TRACKER= DISPOSITIVO CHE TRADUCE I MOVIMENTI DEL CAPO IN MOVIMENTI DEL CURSORE SENSORI CHE PERMETTONO ALLE PERSONE CON GRAVI DEFICIT MOTORI DI AZIONARE/GESTIRE IL PC 13 LA COSTRUZIONE DELLE CONOSCENZE SCOPRIRE LINGUAGGI ( DISCIPLINARI, TECNOLOGICI, INFORMATICI, MULTIMEDIALI) ELABORARE CONCETTI/ PRODURRE IDEE DIVERGENTI SELEZIONARE PROCEDURE/METODI CONTESTUALIZZARE ESPERIENZE / FATTI/ FENOMENI IN SFONDI INTEGRATORI CHE DIANO SIGNIFICATO E SENSO ALLE AZIONI COSTRUZIONE DELL’IDENTITA’/PROFILO: EDUCATIVO CULTURALE PROFESSIONALE dell’allievo PORTFOLIO DELLE COMPETENZE 14 PIANO DI STUDI PERSONALIZZATO: UNITA’ DI APPRENDIMENTO PIANO DI STUDI PERSONALIZZATO = MOSAICO DI UNITA’ DI APPRENDIMENTO INTEGRATE MODULATE SU: - RITMI DI APPRENDIMENTO - INTELLIGENZE MULTIPLE (GARDNER) - ECCELLENZE/TALENTI DI CIASCUN ALLIEVO LE UNITA’ DI APPRENDIMENTO (ES. STORIE – FENOMENI – NUCLEI TEMATICI) POSSONO ESSERE RAPPRESENTATE ANCHE MEDIANTE MAPPE CONCETTUALI (MODELLO DI NOVAK) LE MAPPE CONCETTUALI VISUALIZZANO LE RELAZIONI TRA I CONCETTI LE MAPPE CONCETTUALI INDIVIDUANO LE PAROLE-CHIAVE (I CONCETTI FONDAMENTALI) LE MAPPE CONCETTUALI EVIDENZIANO LE PAROLE-LEGAME ( LE RELAZIONI ESISTENTI) LE MAPPE CONCETTUALI SERVONO PER RIFLETTERE 15 CONTINUITA’-FLESSIBILITA’ PIANO DI STUDI ORIENTATO NELLE SCELTE : - DAL PORTFOLIO DELLE COMPETENZE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA - DALLA FAMIGLIA DELL’ALLIEVO - DALL’OSSERVAZIONE DEI COMPORTAMENTI- DALLE ESPERIENZE /CREDENZE /ASPETTATIVE DEGLI ALLIEVI PIANO DI STUDI ARTICOLATO SECONDO: - MODULI DI DIDATTICA BREVE - MODULI DI RECUPERO - MODULI DI APPROFONDIMENTO PIANO DI STUDI FLESSIBILE E MODIFICABILE SECONDO VERIFICHE E VALUTAZIONI IN ITINERE 16 7 OFFERTA FORMATIVA SISTEMA DI ISTRUZIONE E DI FORMAZIONE Scuola dell’infanzia Offerta formativa da un minimo di 875 h. ad un massimo di 1700 h. in base a: esigenze delle famiglie condizioni socioambientali convenzioni con enti locali Scuola primaria dalla 1^ alla 5^ Scuola secondaria di primo grado 1) Percorso obbligatorio 891 ore annuali 1) Percorso obbligatorio 900 ore annuali + 2) Percorso opzionale facoltativo offerta formativa fino a 100 ore annuali + 2) Percorso opzionale facoltativo offerta formativa fino a 200 ore annuali 17 Gruppo di lavoro Riforma – Università di Bergamo