ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“ Duca degli Abruzzi “
Istituto Tecnico Nautico Statale
Istituto Professionale per le Attività Marinare
Corso di formazione docenti
Le scienze naturali, fisiche e matematiche nell' istituto nautico
Nuove metodologie per
insegnare la matematica
Marisa B. Mastroianni
 Che cosa sono le TD e quale
innovazione introducono
 Programmazione e progettazione
di un intervento didattico
Le Tecnologie Didattiche sono una
disciplina
che propone, sviluppa, analizza ed usa modelli
teorici desunti dalle teorie dell’apprendimento
e sistemi ICT per realizzare innovazione
didattica.
TD include aspetti di varie discipline:
 Scienze cognitive
 Epistemologia
 Pedagogia
 Tecnologia
nonché
saperi disciplinari specifici
TD si occupa di sistemi didattici e di
processi di apprendimento/insegnamento:
 di progettare e realizzare, con l’uso delle
ICT, modelli didattici
 di valutare come tali modelli possono
favorire i processi di
apprendimento/insegnamento
Tecnologie Didattiche non Tecnologie per la didattica
• non sono l’applicazione di strumenti informatici (ICT)
in qualche situazione didattica
• non sono l’uso del calcolatore con visione
tecnocentrica
Teorie
pedagogiche
+
Tecnologie per
la didattica
Tecnologie Didattiche
Dal comportamentismo al costruttivismo
Comportamentismo: apprendimento come esercizio ed effetto di
associazione tra stimolo e risposta (valore del feedback positivo)
Cognitivismo: l’attenzione è centrata su chi apprende e sui processi mentali (dentro) piuttosto che sui comportamenti (fuori)
Una particolare corrente del cognitivismo è il
costruttivismo in cui sono centrali:
-
apprendimento attivo
sapere come costruzione personale
apprendimento collaborativo
importanza del contesto
insegnante come facilitatore di processi
Le tecnologie a scuola
Le tecnologie AV utilizzano TV, proiettori, lavagne luminose,
cinema, radio, registratori, a supporto dell’insegnamento: la
ricchezza e la varietà di stimoli aumenta l’attenzione
Il CAI (Computer Assisted Instruction ) - USA inizi anni ’60 realizzava con l’uso del computer forme di istruzione
programmata seguendo i criteri del comportamentismo:
• scomposizione dei contenuti di apprendimento in particelle
atomiche
• partecipazione attiva (risposte formulate esplicitamente dai
discenti)
• conoscenza immediata dei risultati (feedback)
• individualizzazione (rispetto del ritmo di apprendimento
personale)
La Multimedialità consente l’integrazione di vari codici di
comunicazione: testo, immagine, animazione, suono.
L’Ipertestualità consente la fruizione non sequenziale di informazioni presentate in forma multimediale.
La multimedialità e l’ipertestualità favoriscono l’apprendimento in
quanto coerenti con i processi cognitivi delle persone, così come
indicato dalle neuroscienze.
La rete rende possibile la centralità collaborativa del
costruttivismo mediante:
•L’accesso ad un’ampia informazione
•La condivisione di informazioni e conoscenze
•La comunicazione
•L’attività cooperativa
Le TIC consentono il pieno sviluppo di
un ambiente di apprendimento
costruttivista e quindi la realizzazione
delle Tecnologie Didattiche come
disciplina
Teorie pedagogiche
Comportamentismo
Tecnologie
AV
Computer
Cognitivismo
Computer: sw di
produzione multimediale e
ipertestuale
Costruttivismo
Rete - Internet
Teorie
pedagogiche
Tecnologie
didattiche
ICT
Organizzazione del lavoro del docente
Progettazione curricolare
(Analisi disciplinare, mappe concettuali,
strumenti, tempi, criteri di
valutazione….)
Progettazione educativa dei segmenti didattici
Instructional Design
Progettazione educativa di un segmento didattico
Analisi
Progettazione
•obiettivi
•
•caratteristiche
d’ingresso
•scelta delle linee
pedagogiche
stesura
obiettivi
•
criteri per i test
•
identificazione
strategie
Sviluppo e messa
in opera
preparazione del
materiale didattico (e
ICT)
Gestione
Valutazione
processo attuativo
•formativa e sommativa
•autovalutazione
Instructional Design
Riguarda il complesso di metodologie e riferimenti
teorici a cui richiamarsi per definire efficaci tipologie
di interventi didattici.
Non sono Teorie dell’apprendimento
Sono Teorie prescrittive per conseguire il massimo
effetto:
apprendimento efficace, efficiente e attraente
Linee guida
David Merrill
L’apprendimento è facilitato quando:
• Chi apprende è coinvolto nella soluzione di
problemi basati sul mondo reale
• La conoscenza già esistente è attivata come base
per nuova conoscenza
• La nuova conoscenza è “dimostrata” all’allievo,
non semplicemente “detta”
• La nuova conoscenza è impiegata dall’allievo
• La nuova conoscenza viene integrata nelle
conoscenze dell’allievo
Preparazione del materiale didattico nell’ambito del Corso
Per favorire l'esplorazione conoscitiva e la
negoziazione sociale è opportuno orientarsi alla
creazione di un progetto di lavoro centrato sulla
costruzione cooperativa di conoscenza (scelta di un
progetto da realizzare in piccolo gruppo).
Ogni gruppo è sollecitato ad interagire cogli altri
gruppi e ad offrire collaborazione: in questo modo il
lavoro finale potrà essere considerato lavoro
collettivo di tutti i partecipanti.
A tal fine la tecnologia di rete, dando accesso a
strumenti di informazione e di comunicazione diventa
una risorsa indispensabile.
Internet non sarà usata solo come risorsa
educativa (per fare ricerche, ecc.) ma come
supporto indispensabile per adattare ambienti e
ritmi (accesso a fonti e strumenti di conoscenza e tempi personali e/o
scolastici)
Occorre prestare attenzione all’organizzazione e
finalizzazione della ricerca, alla valutazione
attenta e critica dei materiali trovati, all’
“affidabilità” dell’informazione.
Bibliografia
Callegarin G., Caviglia F., Sassi E., Modelli virtuali, esperienze reali e
pratiche scolastiche: qualche riflessione, TD - Tecnologie Didattiche,
26, 2002, pp 55/57
Calvani A., Che cos’è la tecnologia dell’educazione, Carocci, Roma,
2004
Calvani A., Rotta M., Comunicazione e apprendimento in Internet.
Didattica costruttivistica in rete, Centro Studi Erickson, Padova, 1999
Maragliano R., Ripensare la formazione dentro la multimedialità, TD Tecnologie Didattiche, 13, 1999, pp 18/26
Margiotta U., Il progetto SIS on-line: realizzazione di corsi collaborativi
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Quaderni on line della SSIS Veneto, www.univirtual.it , 2003
Midoro V., Dalle comunità di pratica alle comunità di apprendimento
virtuali, TD- Tecnologie Didattiche, 25 , 2002, pp 3/10
Papert S., Vision for Education, - The Caperton-Papert Platform
(1999 National Governors' Association Meeting) A proposal to the
National Governor's Association by Dr. Papert and the Governor
of West Virgina, 1999
Russo E., Mastroianni M. B., Sassi E., Tecnologie Didattiche: un
progetto di prima formazione insegnanti per favorire
consapevolezza di una nuova disciplina,TD - Tecnologie
Didattiche,
29,
2003,
pp
11/18
E. Russo, G. Izzo, M. B. Mastroianni, A. Pappalepore, “Un
progetto di e-learning per la scuola: formazione docenti e
supporto all’apprendimento degli studenti”, Atti Convegno
Nazionale Modelli e Tecnologie per la nuova didattica della
matematica, Salerno-Positano aprile 2007, Quaderni di
Exposcuola, pp. 121-126, Tipografia Letizia, Capaccio (Sa)
Vygotskij L.S., Mind in Society, Cambridge, 1978; trad. it. Il
processo cognitivo, Torino, 1980
Vygotskij L.S., Pensiero e linguaggio, Giunti, Firenze, 1966
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