Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Ufficio XVI – Mantova
Seminario provinciale: anno di formazione docenti neoassunti
La classe digitale
Nuovi strumenti, nuovi ambienti, nuovi
ruoli e nuovi metodi
Barbara Papazzoni
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Ufficio XVI – Mantova
Seminario provinciale: anno di formazione docenti neoassunti
 Verso la classe digitale
 Dalla 'lezione pronta' alla scatola degli strumenti
Nuovo ruolo del docente: dal libro alla Lim
 Web come risorsa
 Strumenti di condivisione
Barbara Papazzoni
Verso la classe digitale
2005 Contributo USR Lombardia per
l’acquisto di una LIM
2006 2° Contributo USR Lombardia
Barbara Papazzoni
2009-12
•
Scuola secondaria 1° grado
•
Scuola secondaria 2° grado e scuola primaria
Barbara Papazzoni
Barbara Papazzoni
NELLA PROVINCIA DI MANTOVA
• Scuola primaria 36 kit (Hitachi) 2010
• Scuola secondaria 1° grado
• (2009 66 Lim Hitachi)
• (2011 53 Lim Promethean)
• Scuola secondaria 2° grado 17 kit
(interwrite)
Barbara Papazzoni

•
•
2009/2010
Scuola secondaria 1° grado (triennio 2009-12)
Scuola secondaria 2° grado
(triennio 2010-13)
e scuola primaria

Barbara Papazzoni
Barbara Papazzoni




Marzo 2011
Progetto promosso da Ufficio Scolastico Regionale
per la Lombardia, in collaborazione con Regione
Lombardia
per modificare il modo di fare scuola, ripensando
ruoli e strategie didattiche
Il progetto
Barbara Papazzoni



Un cambiamento che rappresenta un vero e proprio salto di
paradigma, che riguarda il modo stesso di articolare e
trasmettere il sapere. E che richiede a chi opera nelle realtà
educative di superare il divario fra il modo in cui i ragazzi
percepiscono e articolano le conoscenze e gli strumenti offerti
dalla scuola.
Il mondo scolastico ha la necessità di affrontare il tema della
digitalizzazione del sapere facendolo diventare elemento
determinante rispetto alle modalità in cui esso si organizza.
La scuola deve affrontare la rivoluzione digitale in modo
organico, nella consapevolezza che questa rivoluzione
rappresenta un’occasione straordinaria di innovazione.
Barbara Papazzoni
• non solo un insieme di strumentazioni
tecnologiche, bensì un ambiente digitale, in cui
la conoscenza viene fruita in forma digitale.
• on line
• valore formativo della rete
Barbara Papazzoni
Contenuti
digitali
Ambiente
Device
On line
Classe
digitale
Barbara Papazzoni
dalla fruizione alla costruzione cooperativa delle conoscenze
nostri studenti sono cambiati
radicalmente.
 Essi sono la prima generazione cresciuta
con le nuove tecnologie.
 Sono nativi digitali.
 I cervelli dei nativi digitali sono
probabilmente fisicamente differenti,
effetto dell’input digitale che hanno
ricevuto crescendo.
Marc Prensky

I
Barbara Papazzoni
dalla fruizione alla costruzione cooperativa delle conoscenze
•Guidare gli alunni ad un uso consapevole della
rete e delle risorse on line
• La classe va oltre lo spazio fisico e si dilata
on line con ambienti di apprendimento virtuali
gestiti dai docenti (tutor)
Barbara Papazzoni
perché le lezioni dovrebbero essere "digitali"?
Mi sembra, parafrasando Prensky, che la questione da
porre non sia nei termini di una contrapposizione tra
lezione tradizionale e lezione appunto "digitale" (dove
l'implicito è di leggere la dialettica nel senso di
vecchio e nuovo), quanto piuttosto di definire cosa
renda eventualmente innovativa ed efficace la lezione
"digitale".
Dizionario
Dal testo al web
Risorse della Lim
Barbara Papazzoni
La tecnologia come risorsa culturale "normale" per la
didattica
riconosce il valore delle competenze che gli studenti
sviluppano nell'informale rendendole funzionali agli
apprendimenti di scuola
- usando molti linguaggi insieme;
- facilitando la ricomposizione dei saperi;
. promuovendo l'interattività e lo scambio;
- formando la competenza di analisi critica e di
creazione responsabile dei contenuti mediali.
Pubblicato da Pier Cesare Rivoltella
Barbara Papazzoni

Autorevolezza delle fonti

Sicurezza in rete
Barbara Papazzoni
DOVE NAVIGHI?
Barbara Papazzoni
•Tutto quello che è pubblicato in
Internet è attendibile?
 Ti
sei mai chiesto con quale scopo
vengono pubblicati i vari materiali ?
Barbara Papazzoni
Ecco alcuni aiuti per valutare
un sito
AUTOREVOLEZZA
OBIETTIVITÀ
AMBITO
AGGIORNAMENTO
ACCURATEZZA
Barbara Papazzoni
Chi è l’autore?
Qual è il suo curriculum?
Quali sono le sue
esperienze?
Esistono delle recensioni?
Barbara Papazzoni
È subito evidente l’intento,
lo scopo del sito?
(vendita, informazione, pubblicità,
cultura, ricreazione …)
Barbara Papazzoni
A chi si rivolge il sito?
Esiste un sommario?
C’è una mappa del sito?
Le informazioni sono sufficienti?
I collegamenti sono
significativi e attinenti
all’argomento?
Barbara Papazzoni
Sono rilevabili
errori di ortografia o di
grammatica, trattazione
superficiale degli argomenti,
citazioni incongruenti?
Barbara Papazzoni

Come si accede alle risorse del
WEB?

Tutti conosciamo i
MOTORI DI RICERCA

Ma come funzionano?

Barbara Papazzoni
MOTORI DI RICERCA
Tutti i motori di ricerca funzionano tramite dei software
chiamati “
spider” o “bot”.
Lo “spider” è un robot che simula il comportamento di un
qualsiasi navigatore della rete (clicca su tutti i pulsanti e i
link presenti) e raccoglie tutta una serie di informazioni che
vengono registrate nella banca dati del motore di ricerca.
I criteri di classificazione non includono mai il giudizio
umano sulla qualità o la pertinenza di un sito.
Barbara Papazzoni
MOTORI DI RICERCA
Gli algoritmi di ricerca e di classificazione delle pagine
sono segreti e modificati regolarmente per 2
ragioni:
1.
Tutti i motori sono gestiti da società a fini di lucro
che ci tengono a tenere segreto il codice
informatico per il proprio successo economico
2.
I gestori dei motori non vogliono che i risultati
della ricerca siano manipolabili da parte di chi
vuole promuovere prodotti, informazioni o altro nel
Web
Barbara Papazzoni
MOTORI DI RICERCA
I Webmaster, attraverso l’esperienza, cercano di scoprire
come ottenere il miglior posizionamento per il proprio
sito.
Il criterio di ricerca più importante è quello per cui la
parola o le parole che stiamo cercando ricorrano
effettivamente nella pagina. Se il termine cercato è scritto
in grassetto o è contrassegnato come sottotitolo
all’interno della pagina, gli viene assegnato un valore più
alto.
Importante per un sito è la “Link popularity” ossia il
numero di link presenti nel Web che portano ad esso.
(scrivere su Google: “link: nomedominio” per ottenere la “link popularity”
del sito)
Barbara Papazzoni
MOTORI DI RICERCA
Nessun motore di ricerca può offrire un giudizio di qualità e di
autorevolezza dell’informazione in termini di affidabilità e
serietà.
Nessun motore di ricerca è capace di liberarci da un’analisi critica
dei risultati fornitici e di ricostruire per ciascuna pagina il
contesto nella quale è nata.
Esistono però strumenti alternativi come i portali
specializzati o verticali (generalmente a carattere
monografico);
esistono le “virtual library” (servizi di consultazione
virtuali di carattere universalistico in cui le
informazioni sono raggruppate per categorie e
sottocategorie) ed anche le directory.
Tratto comune a tutte queste risorse è proprio la
selezione umana e non automatica dei Siti a differenza
dei portali generalisti od “orizzontali” che offrono poco
Barbara
Papazzoni
o nessun accesso ragionato alle risorse del
Web.
RICERCHE ALTERNATIVE
Tim Berners Lee, progettista e inventore del World
Wide Web, già all’inizio degli anni ’90, ha
avvertito la necessità di mettere a disposizione
degli utenti del web strumenti che consentissero
un accesso ragionato a quest’ultimo.
Così è nato il progetto “Virtual Library” consistente in un catalogo
ragionato delle risorse web (http://vlib.org/). Un’esperienza simile in
ambito italiano è la Virtual Library (http://www.segnaweb.it/), costruita
dall’Associazione Italiana Bibliotecari e dal CILEA, il consorzio delle
università lombarde.
Barbara Papazzoni
http://it.dir.yahoo.com/
http://dmoz.org
http://www.segnaweb.it
http://www.rassegna.uni
bo.it/
http://www.liberliber.it
http://www.teche.rai.it
Barbara Papazzoni
La condivisione
e gli ambienti on line di
e-learning
• I tempi e gli spazi si dilatano
• La classe perde i propri confini fisici
• Il docente diventa anche tutor della classe
virtuale
Barbara Papazzoni
Barbara Papazzoni
Barbara Papazzoni
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Diapositiva 1 - Ufficio scolastico regionale per la Lombardia