Master T.E.R.S.O. La Struttura del Sistema Elettrico e dei Meccanismi di Incentivo delle Fonti di Energia Rinnovabile Daniele Cocco Dipartimento di Ingegneria Meccanica Università degli Studi di Cagliari [email protected] Cagliari, Dicembre 2008 Consumo Mondiale di Energia Nucleare 7% Rinnovabili 8% Carbone 22% Gas naturale 23% Petrolio 40% 11000 milioni di tep nel mondo Ovvero circa 5 litri/giorno a persona (circa 10 in Italia) Produzione di Energia Elettrica Il Bilancio Energetico Nazionale Solidi 1 Produzione 2 Importazione 3 Esportazione 4 Variazione scorte 5 Consumo Interno Lordo (1+2-3-4) 6 Consumi e Perdite 7 Trasformazioni in Energia Elettrica 8 Totale Impieghi Finali (5+6+7) Industria Trasporti Civile Agricoltura Usi non Energetici Bunkeraggi 0,629 16,57 0,196 -0,035 Gas Energia Petrolio Rinnovabili naturale Elettrica 9,959 6,111 12,732 60,605 108,374 0,78 11,058 0,327 28,904 0,001 0,244 -0,932 0,337 0 0 Totale 29,431 197,387 29,672 -0,63 17,038 71,169 85,244 13,511 10,814 197,776 -0,517 -0,835 -6,591 -0,086 -43,156 -51,185 -11,892 -25,284 -9,434 -11,598 58,208 0 4,629 4,432 0 0,008 0 0,189 0 45,05 16,97 0,384 26,525 0,171 1 0 69,219 7,495 42,568 6,625 2,617 6,492 3,422 1,827 0,265 0,157 1,252 0,153 0 0 25,866 11,899 0,853 12,653 0,461 0 0 146,591 41,061 43,962 47,063 3,402 7,681 3,422 Il Bilancio Energetico Nazionale Consumo Interno Lordo 2005: 197,78 MTep 7% 5% 9% 36% 43% Solidi Gas naturale Petrolio Rinnovabili Energia Elettrica Il Bilancio Energetico Nazionale 80 70 60 50 (%) 40 30 20 10 0 Mondo Carbone Petrolio Italia Gas naturale Nucleare Sardegna Rinnovabili Import Il Bilancio Energetico Nazionale Trasformazioni Energia Elettrica 2005: 58,21 MTep 21,64 Rendimento medio= = 37,2% 58,21 20% 20% 16% 44% Solidi Gas naturale Petrolio Rinnovabili Il Bilancio Energetico Nazionale Impieghi Finali 2005: 146,59 MTep 3% 18% 1% 31% 47% Solidi Gas naturale Petrolio Rinnovabili Energia Elettrica Il Bilancio Energetico Nazionale Impieghi Finali 2005 - Industria: 41,06 MTep 11% 29% 1% 41% 18% Solidi Gas naturale Petrolio Rinnovabili Energia Elettrica Il Bilancio Energetico Nazionale Impieghi Finali 2005 - Trasporti: 43,96 MTep 2% 0% 0% 1% 97% Solidi Gas naturale Petrolio Rinnovabili Energia Elettrica Il Bilancio Energetico Nazionale Impieghi Finali 2005 - Civile: 47,06 MTep 0% 27% 56% 3% 14% Solidi Gas naturale Petrolio Rinnovabili Energia Elettrica Il Sistema Elettrico a Rete G Impianti di produzione G Reti in Alta e Altissima tensione U U U Reti in Media tensione G U Reti di distribuzione in Bassa tensione Utenti finali U Il Sistema Elettrico Produzione in MT Produzione (fino a 25000 V Trasformatori Elevatori Reti in AT (220-380 kV) Trasporto Stazioni Ricevitrici e Cabine Primarie AT/MT Reti in AT (60-150 kV) e MT (15 kV) Distribuzione Cabine Secondarie MT/BT Reti in BT (400 V) Impiego Vincoli del Sistema Elettrico È necessario un continuo ed istantaneo bilanciamento fra l’energia prodotta e quella prelevata a causa dell’assenza di stoccaggi; È necessario uno stretto controllo della frequenza e della tensione, nonché della massima potenza transitabile sulla rete; La domanda elettrica sulla rete è soggetta a notevoli variabilità giornaliere, settimanali e stagionali; Il percorso dell’energia elettrica sulla rete non è di fatto tracciabile. Gestione del Sistema Elettrico È necessaria pertanto la presenza di un soggetto che coordini la produzione delle centrali elettriche in relazione alle esigenze della rete (richieste dell’utenza, carichi sui rami, caratteristiche dell’energia, etc.), ovvero il Dispacciatore; Fino al 1999 questo ruolo è stato ricoperto dall’ENEL che era anche l’unico soggetto autorizzato a produrre, trasportare e distribuire l’energia elettrica in Italia; A sua volta l’ENEL è nata nel 1962 con la legge di nazionalizzazione del settore elettrico attraverso la fusione di circa 1270 diverse imprese che operavano nei settori della produzione, trasporto e distribuzione dell’energia; Gestione del Sistema Elettrico Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG) Grossisti di energia Produttori e autoproduttori Mercato dei Certificati Verdi Rete Elettrica Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) TERNA S.p.A. Mercato Elettrico Acquirente Unico GME AU Consumatori finali Distributori locali di energia Gestione del Sistema Elettrico Dal 1.11.2005 la società TERNA S.p.A. ha riunito in un unico soggetto la proprietà della rete di Trasmissione e la funzione di Gestore della Rete Nazionale (prima in capo al GRTN), con il compito di mantenere, gestire e sviluppare la rete di trasporto (dispacciamento), garantendo a tutti pari condizioni di accesso alla rete ad ai suoi servizi; Il Gestore dei Servizi Elettrici, GSE, è una S.p.A. (di proprietà del Ministero dell’Economia) con compiti di promozione e incentivazione nei settori delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico. Il GSE è azionista unico del Gestore del Mercato Elettrico (GME) e dell’Acquirente Unico (AU); La Produzione dell’Energia La produzione e l’importazione di energia elettrica sono attività liberalizzate e non più in capo ad un unico soggetto monopolista (“Decreto Bersani” Dlgs 79/99). Dal 1° gennaio 2003 nessun operatore può produrre o importare più del 50% dell’energia elettrica prodotta o importata in Italia. Questo ha comportato la vendita sul mercato di circa il 50% delle centrali elettriche originariamente di proprietà dell’ENEL; Attualmente, l’ENEL rappresenta ancora il maggiore produttore italiano, seguito da Edipower, Edison e Endesa (con quote dell’ordine del 7-10% della potenza elettrica lorda installata); I Principali Produttori Potenza lorda dei principali produttori di energia elettrica in Italia nel 2005 ENEL EDIPOWER Gruppo EDISON ENDESA Italia Gruppo ENI A ltri Totale Italia Termoelettrico Idroelettrico Rinnovabili Totale 28020 14363 991 43374 7870 740 0 8610 5702 1120 241 7063 5465 0 1017 6482 5121 0 18 5139 13179 4819 300 18298 65357 21342 2567 88966 Dati in MW 24,0% 2,9% Bilancio dell’energia elettrica Bilancio dell’energia elettrica in Italia nel 2000 e nel 2005 A ) Produzione lorda B) Consumi ausiliari C) Produzione netta (A -B) D) Pompaggi E) Saldo con l'estero F) Richiesta rete (C-D+F) G) Perdite rete H) Consumi finali (F-G) Dati in GWh 2000 276656 13336 263320 9130 44347 298537 19191 279346 2005 2005-2000 303672 27016 13290 -46 290382 27062 8648 -482 44718 371 326452 27915 21749 2558 304703 25357 % 9,8 -0,3 10,3 -5,3 0,8 9,4 13,3 9,1 Bilancio dell’energia elettrica Ausiliari Consumi interni Import Perdite di rete Generatore Rete Elettrica Centrali Elettriche Pompaggi Export Consumi Finali Utenti Finali Il Bilancio dell’energia elettrica Bilancio per fonti nel 2000 e nel 2005 A) Termoelettrico Combustibili solidi Gas naturale Prodotti petroliferi A ltro B) Impianti di pompaggio C) Rinnovabili Idroelettrico Eolico Fotovoltaico Geotermico Biomasse e Rifiuti D) Totale (A+B+C) Dati in GWh 2000 218549 26272 97608 85878 8791 6695 51385 44205 563 6 4705 1906 276629 2005 2005-2000 246918 28369 43606 17334 149259 51651 35846 -50032 18207 9416 6860 165 49894 -1491 36067 -8138 2343 1780 4 -2 5325 620 6155 4249 303672 27043 % 13,0 66,0 52,9 -58,3 107,1 2,5 -2,9 -18,4 316,2 -33,3 13,2 222,9 9,8 Rinnov. 16,4%, di cui Idro 11,9% Evoluzione storica Potenza lorda in Italia dal 1934 al 2004 70 Impianti idroelettrici Potenza efficiente lorda (GW) 60 Impianti termoelettrici 50 40 30 20 10 0 1934 1944 1954 1964 1974 1984 1994 2004 Evoluzione storica Produzione elettrica dal 1884 al 2004 350 Impianti idroelettrici Energia elettrica (TWh/anno) 300 Impianti termoelettrici Energia richiesta 250 200 150 100 50 0 1884 1904 1924 1944 1964 1984 2004 La Trasmissione dell’energia TERNA è una S.p.A. quotata in borsa dal 2004 che ha come attività il trasporto dell’energia elettrica e la gestione del sistema elettrico. Il pacchetto di maggioranza (30%) è detenuto dalla Cassa Depositi e Prestiti (Ministero del Tesoro). TERNA è proprietaria di oltre il 97% delle linee di trasmissione elettriche nazionali, in particolare: 9587 km di linee a 380 kV 9753 km di linee a 220 kV 19716 km di linee a 60-150 kV 357 stazioni di trasformazione e di smistamento 3 centri di teleconduzione La sua attività viene remunerata attraverso una tariffa stabilita dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG). Il Dispacciamento dell’Energia La complessità del sistema a rete e i vincoli tecnici legati alla produzione, trasporto e distribuzione dell’energia elettrica rendono necessaria la presenza di un coordinatore (dispacciatore) in grado di operare il controllo su tutti gli impianti di produzione. Al dispacciatore, ovvero a Terna spetta il compito di adeguare l’offerta alla domanda, controllare la tensione e la frequenza, nell’ambito dei vincoli imposti dai flussi massimi di energia transitabili sui rami della rete. A tal fine Terna programma in anticipo (la settimana prima e il giorno prima) il piano di produzione degli impianti in relazione alla domanda attesa, secondo il criterio dei minimi costi e con un adeguato margine di riserva di capacità produttiva. In relazione poi agli scambi effettivi sul mercato, Terna opera quindi il necessario adeguamento della produzione in tempo reale agendo sulla regolazione degli impianti di riserva. Il dispacciamento dell’energia Copertura diagramma orario - 8 giugno 2006 45 40 Potenza oraria (GW) 35 Pompe Serbatoio Modulata Termica Conv. Estero CIP 6 Acqua fluente Geotermica 30 25 20 15 10 5 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 Il Mercato Elettrico in Italia Produttori di energia elettrica Mercato Elettrico Contratti Bilaterali (scambi di energia) Scambi di Risorse per il energia dispacciamento Grossisti Elettrici Acquirente Unico (contratti fornitura) Distributori finali Clienti Idonei Clienti Vincolati I Clienti Idonei e Vincolati Cliente Vincolato: non può scegliere un fornitore di energia elettrica diverso dal distributore locale Cliente Idoneo: può scegliere liberamente il proprio fornitore di energia, esso cioè può rifornirsi sul mercato vincolato oppure su quello libero Cliente Libero: è il cliente idoneo che ha esercitato tale facoltà stipulando un contratto con un nuovo fornitore. Dal 1° Luglio 2004 sono clienti idonei tutti gli utenti finali non domestici Dal 1° Luglio 2007 sono clienti idonei anche gli utenti domestici (che potranno scegliere di rimanere vincolati) Il Mercato Elettrico in Italia Il Mercato del Giorno Prima (MGP) è un mercato nel quale gli operatori definiscono il prezzo e le quantità da scambiare il giorno successivo per ogni ora, e quindi i programmi orari di immissione e di prelievo sulla rete. Gli operatori del MGP formulano offerte di immissione e di prelievo per coppie di quantità-prezzo; Il Mercato di Aggiustamento (MA) è successivo al MGP e serve per affinare i programmi di immissione e prelievo dell’energia elettrica; Il Mercato del servizio di Dispacciamento (MSD) serve per approvvigionare la rete della necessaria riserva di capacità produttiva. Gli operatori formulano offerte di aumento o diminuzione di capacità produttiva per le diverse ore del giorno; La formazione del Prezzo €/MWh Domanda Prezzo equilibrio Offerta Quantità di equilibrio MWh Il Mercato Elettrico Il Mercato Elettrico Il Mercato Elettrico Scambi sul MGP nel 2004-2006 Il Mercato Elettrico Il Prezzo Unico Nazionale (€/MWh) Il Mercato Elettrico Il Prezzo Unico Nazionale 2008 (€/MWh) Il Mercato Elettrico Prezzo Unico Nazionale Dic. 2008 (€/MWh) Il Mercato Elettrico La Tariffa Media Nazionale (€/MWh) Il Mercato Elettrico I Prezzi Medi nei Paesi Europei L’Acquirente Unico Struttura del Mercato Vincolato L’Acquirente Unico reperisce l’energia per i Clienti Vincolati. Su circa 35 milioni di utenti, 28 milioni sono utenti domestici. Fino ad oggi meno del 10% dei 7,7 Milioni di Clienti Idonei ha esercitato l’opzione ed è passato al mercato libero. L’Acquirente Unico A pprovvigionamenti 2005 Importazioni Contratti annuali Importazioni Contratti pluriennali Energia da impianti CIP/ 6 A cquisti sul Mercato Totale GWh 4057 14408 20323 118857 157645 % 2,6 9,1 12,9 75,4 100,0 L’energia acquistata viene poi ceduta ai circa 150 distributori presenti in Italia. L’85% dell’energia viene distribuita dall’ENEL e il 15% da altri distributori. Costo di acquisto 2004 2005 2006 56,100 66,600 75,700 Costo Costo dispacciamento funzionamento 2,700 6,100 7,600 0,040 0,037 0,047 Costo totale Incremento 58,840 72,737 83,347 23,6 14,6 Composizione Tariffa Media Al netto delle imposte Composizione Tariffa Media Al lordo delle imposte Il Gestore del Sistema Elettrico Incentiva gli impianti alimentati a fonti rinnovabili e assimilate secondo il provvedimento CIP 6/92 Incentiva la produzione di energia da impianti fotovoltaici in accordo al meccanismo del conto energia (DM 28.7.2005, 6.2.2006 e 19.2.2007) Qualifica gli impianti alimentati a fonti rinnovabili, rilasciando loro i relativi Certificati Verdi (Dlgs 79/99) Effettua il riconoscimento (delibera AEEG 42/2002) degli impianti di cogenerazione Rilascia la Garanzia di Origine e i certificati RECS agli impianti alimentati a fonti rinnovabili I Meccanismi di Incentivazione Conto Energia Certificati Verdi Altre forme Viene riconosciuto un prezzo di ritiro dell’energia per un prefissato numero di anni, nonché l’obbligo per il gestore di ritirare tutta la produzione annua (CIP 6/92 e FV) I produttori e gli importatori hanno l’obbligo di produrre una prefissata quota di energia da fonti rinnovabili, oppure di acquistare un equivalente numero di certificati verdi emessi dai produttori di energia da fonte rinnovabile Viene riconosciuto un contributo in conto capitale, un finanziamento a tasso agevolato oppure una detrazione fiscale Energia ritirata dal GSE A) CIP 6/ 92 Fonti assimilate Fonti rinnovabili B) Impianti mini-idro C) Eccedenze del. 108/ 97 D) Totale (A+B+C) 2001 47154 38789 8365 2769 3603 53526 2002 49766 41183 8583 2897 1347 54010 2003 2004 50361 52383 40723 42227 9638 10156 2411 3064 1140 1218 53912 56665 Dati in GWh Dal 2005 l’energia degli impianti mini-idro (<3 MW) viene direttamente ceduta ai gestori della rete (deliberazione AEEG 34/2005) Le eccedenze regolamentate dalla deliberazione AEEG 108/97 sono rappresentate dall’energia elettrica prodotta dagli impianti a fonte rinnovabile entrati in servizio prima del 31 dicembre 1999 (ante certificati verdi) 2005 50296 40463 9833 0 966 51262 Remunerazione energia CIP 6 2003 A) Fonti assimilate Imp. nuovi, Fonti fossili Imp. nuovi, Residui e Recuperi Impianti esistenti B) Fonti rinnovabili idroelettrico >3 MW A cqua fluente <3 MW Eolico e geotermico Fotovoltaico, biomasse e RSU Potenziamento idroelettrico C) Totale impianti CIP 6 2004 2005 71,54 98,50 60,07 74,64 100,67 61,85 94,00 120,58 83,73 120,74 96,00 120,50 175,82 86,80 91,82 125,98 100,81 124,86 182,29 90,11 95,88 151,65 120,65 143,78 203,93 108,67 113,29 Dati in €/MWh La spesa complessiva nel 2005 è stata pari a circa 5800 M€ (+20 €/MWh sul totale dell’energia richiesta in rete) Evoluzione energia CIP 6 60000 50000 40000 30000 20000 10000 20 06 20 07 20 08 20 09 20 10 20 11 20 12 20 13 20 14 20 15 20 16 20 17 20 18 20 19 20 20 0 Pruzione attesa da impianti CIP 6 (GWh/ anno) La spesa per il finanziamento degli impianti CIP 6 si ridurrà drasticamente solo fra circa 10 anni (peraltro alcuni impianti alimentati con RSU devono ancora essere realizzati) Il Sistema dei Certificati Verdi Il Dlgs 79/99 impone ai produttori e importatori di energia da fonti convenzionali l’immissione di una quota obbligatoria (inizialmente il 2%, il 3,05% al 2006, con un incremento dello 0,75% annuo nel periodo 2007-2012) di energia proveniente da nuovi impianti alimentati con fonti rinnovabili (IAFR) L’assolvimento dell’obbligo avviene mediante l’annullamento di un titolo (il Certificato Verde) conferito alla produzione di energia da fonti rinnovabili per una durata di 12 anni I titoli vengono quindi scambiati su un apposito mercato in maniera del tutto indipendente dallo scambio dell’energia Attraverso il sistema dei certificati verdi, gli impianti convenzionali finanziano in pratica gli impianti a fonte rinnovabile attraverso meccanismi di mercato Il Sistema dei Certificati Verdi La quota di CV viene calcolata al netto degli assorbimenti interni, per gli impianti con produzione superiore a 100 GWh, al netto della cogenerazione I certificati Verdi vengono emessi per quote pari a 50 MWh prodotti da impianti qualificati dal GSE come IAFR I CV sono attribuiti agli impianti IAFR, a quelli alimentati con rifiuti, con idrogeno e agli impianti di teleriscaldamento (solo per la quota effettivamente usata in teleriscaldamento) L’obbligo dei CV può essere espletato anche mediante l’importazione di energia prodotta all’estero mediante impianti rinnovabili certificati con meccanismi analoghi ai CV Il Sistema dei Certificati Verdi La Qualifica di IAFR A seguito del D.lgs. 79/99 è stato conferito al GRTN (ora GSE) il compito di riconoscere la relativa qualifica agli Impianti Alimentati da Fonti Rinnovabili (IAFR), ovvero alimentati da: energia solare; energia eolica; energia idraulica; energia geotermica; energia delle maree; energia del moto ondoso; energia da prodotti vegetali, biogas e rifiuti (solo per la parte biodegradabile) La Qualifica di IAFR Gli impianti che possono ottenere la qualifica IAFR sono quelli entrati in funzione dopo il 1 Aprile 1999 a seguito di: Potenziamento/ripotenziamento di impianti; Rifacimento di impianti; Rifacimento parziale di impianti idroelettrici e geotermoelettrici; Riattivazione di impianti preesistenti; Nuova costruzione; Impianti termoelettrici operanti in co-combustione; La Situazione attuale N umero Impianti in esercizio al 31.12.20 0 6 (Totale 982 impianti) 2% 3% 4% La producibilità media è di circa 800 MWh/MW 16% 9% 65% 1% Idroelettrico Geotermico Eolico Biogas Biomasse Solare Il 44% della potenza deriva da potenziamenti, il 26% da nuova costruzione, il 16% da impianti di cocombustione e il 13% da rifacimenti parziali. Rifiuti Potenza Impianti in esercizio al 31.12.20 0 6 (Totale 7294 M W) 0% 11% 9% 2% 15% 58% 5% Idroelettrico Geotermico Eolico Biogas Biomasse Solare Rifiuti La Situazione futura N umero Impianti in progetto al 31.12.20 0 6 (Totale 50 5 impianti) 4% 2% 9% 35% 8% 0% 42% Idroelettrico Geotermico Eolico Biogas Biomasse Solare Rifiuti Potenza Impianti in progetto al 31.12.20 0 6 (Totale 80 0 9 M W) Il 79% della potenza deriva da nuove costruzioni e il 15% da rifacimenti parziali. 1% 13% 0% 1% 19% 0% 66% Idroelettrico Geotermico Eolico Biogas Biomasse Solare Rifiuti Il Sistema dei Certificati Verdi 140000 120000 100000 80000 60000 40000 20000 0 10000 641 18552 46758 39606 85337 110000 57804 17890 29806 2002 2003 2004 Offerta CV operatori 2005 2006 Offerta CV GSE Numero di CV emessi (50 MWh a certificato) Il Sistema dei Certificati Verdi 140 120 100 80 60 40 20 0 84,18 82,4 2002 2003 97,39 108,92 2004 2005 125,28 2006 Prezzo CV (€/ MWh) La spesa complessiva nel 2005 è stata pari a circa 9300 M€ (+30 €/MWh sul totale dell’energia richiesta in rete) L’evoluzione dei Certificati Verdi La Legge Finanziaria per il 2008 (L. 244/07) ha introdotto significative modifiche al sistema dei Certificati Verdi, anche se ad oggi mancano ancora i decreti attuativi. Il periodo durante il quale possono essere emessi i Certificati Verdi è portato a 15 anni; Il Certificato Verde viene emesso per quote unitarie pari a 1 MWh; l CV vengono anche emessi per impianti alimentati con idrogeno e per impianti di teleriscaldamento; Viene introdotta una differenziazione del valore dei CV a seconda della fonte primaria utilizzata; Il prezzo unitario di riferimento viene calcolato come differenza fra il valore di 180 €/MWh e il prezzo medio di vendita dell’energia sul mercato calcolato dalla AEEG. L’evoluzione dei Certificati Verdi Fattore moltiplicativo dei Certificati Verdi Fonte Eolica (>200 kWe) Eolica Offshore Solare Coefficiente 1,0 1,1 n.a. (conto energia) Geotermica Moto ondoso e maree Idraulica 0,9 1,8 1,0 Rifiuti biodegradabili e biomasse diverse da quelle di cui al punto successivo 1,1 Biomasse e biogas prodotti da attività agricola, allevamento e forestale da filiera corta Biomasse e biogas di cui al punto precedente alimentanti impianti di cogenerazione ad alto rendimento, con riutilizzo dell'energia termica in ambito agricolo Gas di discarica e gas residuati da processi di depurazione e biogas diversi da quelli di cui al punto precedente 1,8 (legge 220/2007) 1,8 (legge 220/2007) 0,8 L’evoluzione dei Certificati Verdi Tariffa per impianti con potenza inferiore a 1 MW Fonte Eolica (<200 kWe) Solare Geotermica Moto ondoso e maree Idraulica Rifiuti biodegradabili e biomasse diverse da quelle di cui al punto successivo Biomasse e biogas prodotti da attività agricola, allevamento e forestale da filiera corta Biomasse e biogas di cui al punto precedente alimentanti impianti di cogenerazione ad alto rendimento, con riutilizzo dell'energia termica in ambito agricolo Gas di discarica e gas residuati da processi di depurazione e biogas diversi da quelli di cui al punto precedente Tariffa (€/MWh) 30 n.a. (conto energia) 20 34 22 22 30 n.a. 18 Il Conto Energia per il FV Il DM 19.2.2007 aggiorna il DM 28.7.2005 e 6.2.2006 e individua le tariffe incentivanti per l’energia prodotta da impianti fotovoltaici La tariffa iniziale è costante e viene erogata per un periodo di 20 anni; la tariffa iniziale diminuisce del 2% per gli impianti che entrano in esercizio nel 2009 e nel 2010 Le tariffe sono differenziate in relazione al grado di integrazione architettonica Non esiste un limite alla potenza massima del singolo impianto, ma un tetto nazionale di 1200 MW annuali e di 3000 MW al 2016 Il Conto Energia per il FV Impianti non integrati A) 1<P<3 kW B) 3<P<20 kW C) P>20 kW 0,40 0,38 0,36 Impianti parzialmente integrati 0,44 0,42 0,40 Impianti integrati 0,49 0,46 0,44 Tariffe in €/kWh Gli incentivi sono riconosciuti per l’energia prodotta, indipendentemente dall’utilizzo diretto o dalla vendita; Tariffe valide per impianti in esercizio entro il 31.12.2008 (successivamente diminuiranno del 2% l’anno); Le tariffe sono incrementate del 5% per soggetti come scuole, Comuni minori, strutture sanitarie pubbliche, impianti realizzati con sostituzione di coperture in eternit, etc. Ulteriori premi sono associati alla contemporanea riduzione del consumo energetico dell’edificio. Il Conto Energia per il FV A) 1<P<20 kW B) 20<P<50 kW C) P>50 kW Totale Inizio lavori 4774 839 56 5669 Impianti Fine In lavori esercizio 2057 1402 128 88 6 5 2191 1495 Potenza (MW) Inizio Fine In lavori lavori esercizio 33,91 11,26 6,71 40,53 5,12 3,66 32,19 2,32 1,48 106,63 18,70 11,85 Stato avanzamento lavori al 31 marzo 2007; Oltre il 97% degli impianti ha optato per il servizio di scambio sul posto; Il Solare Termodinamico Il decreto 11 Aprile 2008 ha introdotto specifici incentivi per l’energia prodotta da fonte solare mediante cicli termodinamici, in analogia al fotovoltaico; Le tariffe sono valide per 25 anni e si aggiungono ai ricavi derivanti dalla vendita dell’energia; Gli inventivi valgono anche per impianti con integrazioni di fonti fossili ma le tariffe decrescono al crescere dell’integrazione (0,28 €/kWh fino al 15%, 0,25 €/kWh tra il 15 e il 50% e 0,22 €/kWh oltre il 50%); Gli impianti devono avere l’accumulo termico (1,5 kWh per m2 di superficie captante), superficie captante superiore a 2500 m2 e non devono usare fluidi tossici o nocivi; Gli incentivi sono cumulabili con contributi in conto capitale fino al 10% o conto interessi fino al 25%. Il Servizio di scambio sul posto Utenze Eu Ein Rete Ec Impianto di produzione Ep Eou t Il servizio si applica agli impianti con potenza inferiore a 20 kW (dovrebbero essere 200 kW dal 2008) e consente di riversare in rete l’eccesso di produzione rispetto ai consumi e di prelevare energia dalla rete nei momenti in cui la richiesta è superiore alla produzione; La fatturazione avviene alla fine dell’anno sulla base dei prelievi netti di energia (NET METERING), mentre gli eventuali esuberi netti non vengono remunerati ma portati a credito per l’anno successivo (fino ad un massimo di 3 anni); La Cogenerazione Ec Ee Ee Centrale elettrica Ec,e Impianto di cogenerazione Et IRE= Et Generatore di calore Ec,t (Ec,e+Ec,t)-(Ec) Ec,e+Ec,t La produzione combinata di energia elettrica e termica consente di conseguire un risparmio di energia primaria rispetto alla generazione separata e pertanto viene incentivata La Cogenerazione Nel caso in cui l’impianto di cogenerazione soddisfi i criteri dettati dalla deliberazione 42/2002 dell’AEEG (minimi valori per IER e LT) ha diritto ai seguenti incentivi: Esenzione dall’obbligo relativo ai Certificati Verdi Priorità di dispacciamento sulla rete, a parità di prezzo (però solo dopo l’energia da fonti rinnovabili) Per gli impianti sotto 10 MVA, l’energia può essere ritirata ad un prezzo pari a quello pagato dai distributori all’AU Diritto ai CV per gli impianti di teleriscaldamento Qualifica di cliente idoneo sul mercato del gas Riconoscimento dei titoli di efficienza energetica (certificati bianchi) attestanti il risparmio di energia primaria Novità sullo scambio sul posto Il net metering non tiene conto del differente valore dell’energia elettrica riversata in rete e successivamente riprelevata (es. prodotta di giorno, immessa in rete e riprelevata la notte per essere consumata); L’utilizzo del servizio di scambio sul posto comporta un costo per il sistema elettrico; Dal 1° Gennaio 2009 (Delibera AEEG ARG/elt 74/08) lo scambio sul posto viene esteso anche agli impianti di cogenerazione ad alto rendimento; Il GSE riconosce agli utenti un contributo monetario a compensazione dei maggiori costi sostenuti tra energia acquistata e energia immessa in rete; Per gli impianti di cogenerazione (ma non per quelli a fonti rinnovabili) le eccedenze di produzione annua rispetto ai consumi interni possono essere vendute. I Certificati Bianchi I Certificati Bianchi (o Titoli di efficienza Energetica) sono emessi dal GSE in favore di soggetti (distributori di energia elettrica e gas oppure ESCO) a fronte di interventi di riduzione dei consumi di energia primaria. Ciascun titolo viene emesso a fronte del risparmio energetico pari a 1 tep. Per effetto dei DM 20.4.2004 i distributori di energia elettrica e gas (con più di 100000 clienti finali) hanno l’obbligo di conseguire un prefissato obiettivo di riduzione dei consumi di energia primaria (per il 2005, circa 98000 tep per il settore elettrico e circa 58000 tep per quello del gas) Tale obbligo può essere assolto o con interventi in proprio oppure mediante l’acquisto su un apposito mercato di titoli venduti da altri soggetti che non hanno tale obbligo (ESCO) oppure che hanno conseguito titoli eccedenti. I Certificati Bianchi I certificati Bianchi sono emessi in relazione a 3 tipologie: Tipo I : titoli relativi ad interventi di riduzione dei consumi di energia nel settore degli usi finali dell’energia elettrica; Tipo II : titoli relativi ad interventi di riduzione dei consumi di energia nel settore degli usi finali del gas naturale; Tipo III : titoli relativi ad interventi di riduzione dei consumi di energia in settori diversi dai precedenti; Gli scambi sul mercato dei TEE hanno visto prezzi unitari per i certificati di tipo I intorno a 50-60 € e per i certificati di tipo II intorno a 80-90 €, mentre non sono stati in pratica scambiati titoli di tipo III. I certificati RECS I Certificati RECS (Renewable Energy Certificate System) sono titoli che attestano la produzione di energia da fonte rinnovabile. Vengono emessi per quote di energia di 1 MWh relativamente ad impianti che non hanno usufruito dei CV; In Europa esiste un mercato su base volontaria dei certificati RECS al quale partecipano circa 150 membri, di cui 17 sono italiani (35 impianti per complessivi 719 MW); I RECS in Italia vengono emessi dal GSE su richiesta degli operatori interessati; Il Mercato del gas naturale Il Mercato del gas naturale Le importazioni di gas per provenienza (Miliardi di m3) Il Mercato del gas naturale La produzione nazionale di gas (Milioni di m3) Il Mercato del gas naturale La composizione della tariffa media di riferimento (c€/m3) Il Mercato del gas naturale II trimestre 2007: 66,77 c€/m3 (+0,3% su II trimestre 2006) 5% 11% 4% 5% 41% 2% 32% Imposte Trasporto Stoccaggio Commercializzazione all' ingrosso M ateria prima Distribuzione Commercializzazione al dettaglio THE END