PROGETTO COMENIUS MULTILATERALE
E. P. E. I. T. E
Ce projet a été financé avec le soutien de la Commission européenne.
Cette publication [communication] n'engage que son auteur, et la
Commission ne peut être tenue responsable de toute utilisation qui
pourrait être faite des informations qui y sont contenues ».
Réalisé par les élèves de 4 A/B Erica et 3 A Relazioni
Internazionali
Professeur de référence: M.me Franca Miserocchi
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO
«LOPERFIDO-OLIVETTI »
Matera, le 20 décembre 2012
Ritratto in breve: Una Vacanza perché scegliere il Portogallo
Nell’angolo più occidentale d’Europa, il Portogallo è un Paese che affascina per il carattere
genuino della gente, per i paesaggi surreali, la luce delle nuvole oceaniche e per i colori
vivaci stemperati dal tempo.
Non esiste, per visitatori attenti, una nazione così esuberante e malinconica allo stesso
tempo.
Nei vicoli del Portogallo si respira storia: dall’eterna Évora alle scogliere dell’Algarve,
passando per Oporto... tutto trasuda del passato maestoso di un Paese che un tempo dominava
i mari. Affacciandoci sull’Atlantico e nelle splendide località balneari sembra di sentire
ancora i sospiri delle donne in attesa del ritorno di marinai, esploratori e pescatori. I loro
viaggi hanno senz'altro segnato il carattere e la cultura della popolazione portoghese : se nei
secoli passati dai porti sono salpati un gran numero di barche che portarono la lingua e la
cultura portoghese nel mondo, attualmente il mare riporta, come un'onda che ritorna,
numerosi immigranti dalle antiche colonie, contribuendo ad arricchire ancor di più la cultura
del paese.
Del suo antico e esteso impero coloniale oggi rimangono solo le isole Azzorre e Madeira, ma
le influenze esotiche che si assaporano nella musica, nella lingua, nell’arte sono ancora
numerose .
Malinconiche città e un paesaggio caratterizzato da oliveti, vigneti e campi di grano dominano
invece l’entroterra ricco di sapori tutti da gustare. Partiamo dunque alla scoperta di questa
seducente Paese .
Tutto ciò che stavate cercando per le vostre vacanze, il Portogallo ve lo offre col sorriso
della sua gente .
Portogallo, un paese di contrasti e ricchezza turistica
Quattro decenni di dittatura hanno emarginato il paese per gran parte del XX secolo dai centri
del potere europeo e dal progresso della vita moderna, ora, il Portogallo si avvia a seguire il
destino economico dell'Unione Europea pur guardando ancora nostalgicamente al proprio
passato e al mare. Tuttavia negli ultimi vent'anni ha cercato di superare il proprio isolamento
stabilendo nuovi legami con il resto dell'Europa, riorganizzando il proprio sistema economico
e cercando di conservare gli aspetti tipici della propria cultura nazionale minacciati da
un'improvvisa ondata di influssi stranieri. La lotta tra tradizione e modernità continua.
La saudade è parte imprescindibile del Portogallo, é lo stato d'animo per eccellenza del
popolo. Un termine intraducibile in altre lingue, che esprime una sorta di malinconia del
passato, ma allo stesso tempo del presente e del futuro: accettazione di quel che è stato e
speranza nel presente e fede in quello che verrà. É difficile tentare di classificare questo
sentimento, solo un portoghese potrebbe farlo, è insito nella storia, nella vita, nella cultura del
mondo portoghese.
I significati in realtà potrebbero essere molteplici, raccolti tutti in questa unica parola:
nostalgia, tristezza di un ricordo felice, mancanza, assenza, lontananza, perdita, malinconia. Si
può provare verso una persona, un luogo o un oggetto.
Passato, presente e futuro.
Il presente, costruito su un passato unico e particolare, offre al visitatore numerose possibilitá
ed alternative per passare vacanze indimenticabili. Grandi cittá come Lisbona o piccoli paesi
storici come Linhares, famose spiagge dove fare sport o interessanti siti dell'entroterra, la
storica Universitá di Coimbra e la tecnologia della Metro di Oporto.
Il Portogallo é il paese più occidentale d‘Europa e occupa
una superficie di quasi 89 mila kmq. Confina a nord e ad
est con la Spagna, una frontiera lunga ben 1220 km,
mentre a sud e ad ovest le sue coste sono bagnate dello
Oceano Atlantico.
Il suo territorio comprende inoltre le cosiddette Regioni
Autonome delle Isole Azzorre e Madeira costituita da due
isole principali situate nell'emisfero nord dell'Oceano
Atlantico. La sua struttura amministrativa è relativamente
complessa; il paese è diviso in diverse regioni (chiamate
região), due regioni autonome (Azzorre e Madeira), e
cinque regioni continentali amministrative : 1) Regione
del Nord, 2) Central Region, 3) Area di Lisbona, 4)
Regione Alentejo 5) Algarve.
Si contano anche 18 distritos che rappresentano le più
importanti città: Braga, Bragança, Coimbra, Evora,
Lisbona, Porto, Viana do Castelo Vila Real Viseu ecc.
Ogni conselhos ("città") a sua volta è suddiviso in
parrocchie ("parrocchia").
Lingua
La lingua ufficiale è il portoghese. Nelle regioni del nord-est si sente una cadenza diversa: è il
mirandese, ma guai a chiamarlo dialetto, nel ‘99 è stato riconosciuto ufficialmente come
lingua.
Religione
La maggioranza della popolazione è cattolica. L’attaccamento per le tradizioni religiose è molto
sentito e ricorrono spesso processioni e pellegrinaggi chi non conosce Fatima.
Fuso orario
Quando arrivate in Portogallo spostate la lancetta dell’orologio indietro di un’ora rispetto il fuso
italiano. Se la vostra meta sono le isole Azzorre o Madeira, calcolate invece 2 ore in meno.
Moneta
La valuta ufficiale è l’Euro. Le carte di credito ormai vengono accettate ovunque.
Documenti
Carta d’identità o passaporto valido per l’espatrio. Da osservare scrupolosamente le norme di
legge italiane per i documenti di espatrio per minori, che devono sempre essere accompagnati.
Per maggiori informazioni contattare l’Ambasciata portoghese in Italia (viale Lieigi 23, Roma,
tel. 06.844801).
Salute e assicurazione
La situazione sanitaria del Portogallo rientra nella media degli altri Paesi dell’Unione Europea.
Non sono necessarie vaccinazioni di alcun tipo. Prima di partire assicuratevi di avere la Tessera
Europea di Assicurazione Malattia (TEAM): in caso di emergenza potrete essere curati
gratuitamente presso strutture sanitarie pubbliche. Per maggiori informazioni si consiglia di
rivolgersi alla ASL di appartenenza o di consultare il sito del Ministero della Salute nella
sezione “Italiani all’estero e stranieri in Italia”.
Numero unico di emergenza: 112, gratuito e attivo tutti i giorni 24 ore su 24 in qualunque
Stato dell’Unione Europea.
Distanza dall'Italia
Il mezzo più veloce per raggiungere la terra portoghese è sicuramente l’aereo: partendo da
Roma si arriva a Lisbona in 3 ore, se partite da Milano sono 2 ore e 40.
Come arrivare
Aereo. Ogni giorno dall’Italia partono decine di voli diretti in Portogallo. Le compagnie Tap
Air Portugal e Alitalia collegano con voli diretti Lisbona a Roma.Partendo da Roma si arriva a
Lisbona in 3 ore, se partite da Milano sono 2 ore e 40. Dall’aeroporto al centro: si può prendere
il taxi, l’aerobus, o gli autobus a costi molto popolari. I collegamenti tra Lisbona e altre città
italiane come Napoli, , Firenze, Torino sono assicurati da compagnie aeree come Iberia,
Lufthansa o Air One. Ma le offerte più interessanti sono garantite anche da compagnie low
cost: Ryanair, Vueling, Easyjet.Dall’aeroporto al centro: si può prendere il taxi, l’aerobus, o gli
autobus a costi molto popolari.
Autobus. La compagnia Eurolines effettua dei percorsi molto lunghi da alcune città del nord
Italia fino Barcellona (20 ore di viaggio). In Spagna bisogna cambiare bus per arrivare in
Portogallo.
Auto. Se scegliete l’opzione on the road per raggiungere Oporto sappiate che vi aspettano 2.540
km da Roma. Se non volete rinunciare all’auto durante il vostro soggiorno, l’opzione migliore
è quella di affittarne una in Portogallo.
Il nuovo codice della strada prevede, per gli stranieri, l'immediato pagamento delle multe, pena
il temporaneo sequestro dell'autovettura.
Le maggiori città sono ben servite dai mezzi pubblici. Lisbona in particolare offre quattro linee
di metropolitana e un’estesa rete di tram.
Anche la rete dei pullman tra le principali località del Paese è buona.
Muoversi in treno All’interno del Portogallo, la rete ferroviaria è estesa e ben
articolata.Caminhos de Ferro Portugueses
Muoversi in taxi I taxi, di colore panna, sono diffusi in tutti i maggiori centri portoghesi e nelle
zone turistiche. Il costo della corsa è quello indicato dal tassametro, ma attenzione…….
Indirizzi utili
Ambasciata d'Italia in Portogallo: largo Conde de Pombeiros 6, Lisbona, tel.
00351.21.3515320.
Ufficio Turismo de Portugal: via Paolo da Cannobio 8, Milano tel. 02.00629010.
Come telefonare
Prefisso dall’Italia: 00351 seguito dal prefisso della località senza lo 0.
Prefisso dal Portogallo: 0039 seguito dal numero.
Quando andare
Le stagioni migliori per visitare il Portogallo sono la primavera e l’autunno per scoprire
festival enogastronomici e folklore locale.
L'autunno è senz’altro la stagione ideale per fare un viaggio in terra lusitana: le temperature
sono piacevoli in città come in campagna, le giornate sono ancora lunghe, soleggiate e poco
piovose. Il paese poi ferve di nuova energia, mentre fiere e appuntamenti gastronomici
offrono al visitatore l’opportunità di riscoprire borghi medievali e palazzi storici in festa per
l’arrivo dei sapori autunnali: formaggi, castagne, dolci ma, soprattutto, vino.
In valigia
Mai dimenticare un paio di scarpe da ginnastica. In primavera vestitevi a strati e sarete
pronti per una giornata di sole come a un acquazzone passeggero. Se andate a nord portate
una giacca pesante e un ombrello. Per le coste meridionali? Non c’è nemmeno da chiederlo:
infradito e costume.
Non servono adattatori di corrente.
Le attività che un turista attento può fare in Portogallo spaziano da quelle a carattere
sportivo-naturalistico a quelle culturali e sono in grado di soddisfare tutte le esigenze.
Una vacanza in Portogallo può, quindi, assumere le sfaccettature più differenti: può essere
una vacanza all’insegna dello sport e delle attività all’area aperta oppure prendere una piega
più culturale grazie al glorioso passato coloniale portoghese, alle vestigia del passato ed alle
attività ad esso collegate
Sport
A sorpresa lo sport più popolare non è il calcio. I portoghesi vanno pazzi per l’hockey su
pista. Il Portogallo vanta il maggior numero di vittorie al mondo in questa disciplina.
Ovviamente anche il football è uno sport molto seguito: sono diventati storia i successi del
Porto FC sotto la guida dell’allenatore portoghese Josè Mourinho e del Benfica. I Campionati
europei del 2004 sono stati organizzati proprio in Portogallo.
Surf in Portogallo
Negli ultimi anni il Portogallo ha richiamato surfisti da ogni parte d’Europa e non solo,
grazie agli stupendi scenari naturali offerti da 800 km di coste lungo l’Oceano Atlantico. La
pratica del surf in Portogallo, principalmente in Algarve e sulla Costa da Caparica, sta
diventando sempre più popolare, tanto che sono state create diverse scuole di surf che, oltre a
noleggiare l’attrezzatura e fornire corsi di gruppo ed individuali, organizzano vacanze che
possono durare da 3 giorni a due settimane all’insegna del surf.
Anche il tennis è uno sport piuttosto diffuso in Portogallo. Ovunque nel paese ci sono circoli
di tennis con validi istruttori, principalmente in Algarve una delle destinazioni turistiche più
ricercate che con i suoi i 160 chilometri di coste è diventata una meta d'eccezione per gli
adepti del dolce far niente . Mongolfiera in Portogallo
Per chi fosse alla ricerca di un’esperienza un po’ più insolita e fosse disposto a spendere una
cifra intorno ai 130 €, un’idea potrebbe essere quella di fare un giro sospesi per aria a bordo di
una mongolfiera. Tutt’altro che uno sport estremo, la mongolfiera è forse la forma di volo più
sicura e trasmette una grande sensazione di pace, ma contiene anche la sua piccola dose di
avventura: lassù non esistono rotte certe, affidati al vento, anche ai più ardimentosi sono
sufficienti,pochi secondi, per far battere forte il cuore. Sono diverse le compagnie che
offrono passeggiate in mongolfiera e la terra lusitana, vista dalla mongolfiera, emoziona con
il suo orizzonte immenso ai primi raggi del sole. Un privilegio alla vostra portata.
Curiosità
I portoghesi sono molto ospitali, estroversi e calorosi. Come gli spagnoli, salutano baciando di
solito sulla guancia destra e danno subito del tu. Quando si ospita, assieme ad altre, una persona
di riguardo, ma anche un amico, nella propria autovettura, il posto d’onore è nei sedili posteriori;
s’offenderebbe se gli venisse offerto quello accanto al conducente! Amano molto mangiare fuori
e tipiche sono le Casas do Fado dove mangiando si ascolta il fado,canto triste e melanconico
evocatore della saudade o nostalgia. Sapete cosa significa l'espressione fare i portoghesi?
L'espressione risale al XVIII sec. quando l'Ambasciata del Portogallo a Roma, per festeggiare un
avvenimento aveva organizzato una recita al Teatro Argentina . Per assistervi non erano stati
distribuiti biglietti d'invito, bastava presentarsi a teatro dichiarandosi "portoghesi". Cosa di cui
approfittarono naturalmente molti che portoghesi non erano... Qual è il Paese in Europa con il
maggior numero di mulini (a vento e ad acqua) ancora funzionanti? Ebbene sì, è il Portogallo...
Un salto indietro nel tempo. In un mondo scandito dalle stagioni e dal soffiare intenso del
Maestrale. Immaginate carri e granai. Unici rumori, quelli della natura. E ora smettete di
immaginare e tuffatevi pure nella realtà perchè antichi mulini a vento, nel cuore della campagna o
di fronte al mare, ristrutturati e adibiti a bed & breakfast o guest house, sono pronti a ospitarvi.
Feste e manifestazioni
In Portogallo, 'romarias' (pellegrinaggi religiosi), 'festas' (festival) e 'feiras' (fiere) sono
molto frequenti e paralizzano l'attività di intere città. Spesso le manifestazioni fanno da
contorno a una processione religiosa.
A mano a mano che ci si sposta verso nord, le celebrazioni diventano più tradizionali e meno
turistiche. Il carnevale è uno degli eventi principali: si svolge circa 6 settimane prima di
Pasqua ed è caratterizzato da feste, sfilate e travestimenti.
La festa di São João il 23 giugno è particolarmente solenne a Porto, dove tutti ballano nelle
strade ed è consuetudine colpirsi il capo l'un l'altro amichevolmente con dei porri per
augurare buona fortuna. E’ un modo differente di rompere il ghiaccio e fare conversazione.
Una festa ricca di tradizioni, come la regata delle barche, i variopinti palloni di carta
lanciati in cielo, le Cascatas de São João – piccoli altari con una grotta con l’immagine del
santo al centro, dove l’acqua ha un’importanza fondamentale – e ballate al suono delle
allegre marce, il grande spettacolo di fuochi d’artificio di mezzanotte sulle rive del Douro
sul ponte Dom Luís I.
A Capodanno poi, unitevi alla festa, ammazzando l’anno vecchio con frutta secca, spumante,
e la luce dei fantastici fuochi d’artificio che illuminano la città, i ponti e il fiume Douro nelle
occasioni più importanti
Pasti
Come in tutti i Paesi dell’Europa meridionale, in Portogallo la colazione, a base di caffè (di
ottima qualità) e dolcetti, non è molto ricca.
Il pasto si compone solitamente di tre portate: una zuppa, una portata principale a base di
carne o pesce con contorno di patate, riso o verdure, il dolce o la frutta. Sul tavolo non
mancano mai un cestino di pane accompagnato da burro grande protagonista della cucina
portoghese , formaggio, olive (non compresi nel coperto).
Al ristorante
Il "coperto" dei ristoranti portoghesi è un po' diverso da quello a cui siamo abituati. Non
appena vi sedete a tavola vi verrà portato un certo assortimento di stuzzichini che vanno dal
semplice pane, burro, paté di tonno e di sardina a più vasti assortimenti di salumi, formaggi
fusi o ricotta, gamberetti, olive ed altro ancora...
Se non volete pagare il coperto dovete rifiutarlo subito (ma è una cosa a cui difficilmente si
resiste soprattutto quando l'offerta è particolarmente appetitosa...).
La seconda sorpresa dei ristoranti portoghesi è la dimensione delle porzioni che è
"esagerata"; è possibile chiedere la mezza porzione oppure semplicemente dividere una
portata in due (o più!) porzioni.
L'ultima sorpresa è senz'altro il conto che non peserà eccessivamente sul vostro bilancio di
viaggio.
La cucina portoghese è tuttora poco conosciuta . Si basa sugli ingredienti che la terra e il
mare mettono a sua disposizione: una cucina molto semplice, arricchita, però da un certo
tocco esotico.
Le spezie arrivate dalle Indie, i nuovi ingredienti arrivati dalle Americhe e l'uso di mandorle
derivato dall'influenza araba rendono la sua cucina mai monotona anzi molto fantasiosa.
Molte ricette propongono un abbinamento di carne e pesce del tutto inusuale che costituisce
la base del “porco à Alentejana”. Il piatto più curioso della cucina portoghese :carne di
maiale e vongole stufate! Una vera specialità della regione dell’Alentejo. L’accostamento
vongole-maiale può sembrare strano : il sapido delle vongole si fonde con quello piccante e
già saporito del maiale cotto con pomodori e salsiccia piccante (chorizo).
Utilizza come ingrediente la "massa de pimentão" che è una pasta di peperoni rossi cotti e
messi a fermentare. Un piccolo suggerimento se non riuscite a procurarvela potete realizzarla
cuocendo in acqua salata i peperoni mondati e tagliati a pezzi, lasciarli asciugare su di un
panno per due giorni, ridurli in poltiglia e salarli ancora.
E' facile e scontato definire il Portogallo il paese del
baccalà: merluzzo bianco chiamato bacalhau. Se il
Portogallo non è culinariamente solo il paese del baccalà
esiste in ogni caso una ancestrale cultura nei confronti di
questo pesce, cultura e attenzione riscontrabili nelle
differenti qualità, spessore e grado di salatura di questo
pesce tanto AMATO.
Il merluzzo, certo, è cucinato in 366 modi (uno per
ogni giorno dell’anno!anche per l’anno bisestile)
e costituisce il piatto tradizionale e popolare per
eccellenza. Ma oltre al fatto che il merluzzo è in via
di sparizione ed è diventato, non solo in Portogallo,
un prodotto costoso servito nei più grandi ristoranti,
bisogna ricordarsi che la cucina portoghese è anche
molto più ricca e variata di quanto si creda! Quella
di Porto, in particolare, è considerata dal XIX secolo
la migliore del Paese.
Le pastelinhos de bacalhau sono delle "polpettine" che possono essere consumate sia fredde
come tramezzino che calde come piatto principale. In Portogallo è possibile acquistar le
dappertutto bar e negozi di alimentari
I portoghesi rimangono legati alla loroterra:
amano molto le zuppe primo ricco piatto
tradizionale della cucina, servite anche come
piatti unici.
Zuppa nazionale è il caldo verde, con patate
passate, cipolla, striscioline sottili di cavolo
appena scottato e ben croccante e un tocco di
salsiccia. Un piatto popolare, robusto e
nutriente, ma saporito ed interessante. Per
capire quanto sia amata, entrate in un negozio
di frutta e verdura o in un supermercato.
Accanto alla postazione dei cavoli vedrete un’apposita
macchina affettatrice che fornisce strisce di cavolo
tagliate di fresco della misura perfetta per il caldo verde.
L’açorda, a base di carne o pesce, con mollica di pane
condita con una salsa d’aglio, olio e coriandolo e, la sopa
de Pedra etc .
Ristoranti
Molti ristoranti portoghesi sono chiusi la domenicae il
lunedì per riposo settimanale. Nei ristoranti di buon livello è sempre meglio prenotare.Il menù in
portoghese si chiama ementa.L'ementa turistica non è il menù turistico ma il menù del giorno e, il
prato do dia è il piatto del giorno; mangiare alla carta si dice à lista. Particolarmente consigliati
sono i ristoranti ospitati nelle pousadas, che offrono infatti un ottimo rapporto qualità-prezzo e un
ambiente veramente unico.
Avete mai sentito parlare di "papos-de-anjo"(pance d'angelo), di "orelhas-de-abade"(orecchie di
abate), di "baba de camelo" (bava di cammello), di "barrigas de freira" (pance di suore), di
"suspiros" (sospiri), di "toucinho do céu" (pancetta del cielo), di "bolo de S. Martinho (torta di
San Martino), di "bolo dos Santos" (torta dei Santi) ....?
Tutti questi nomi strani ma tanto divertenti sono dei nomi di tipici dolci portoghesi. Dolci dai
sapori intensi, da gustare piano, le cui ricette sono state inventate nei conventi e che la storia ci ha
tramandato fino ai nostri giorni mantenendo le loro caratteristiche e l'ironia di quei lusitani buoni
gustai, amanti della buona tavola, del buon vino e dei dolci molto ....... buoni!!
La patria della cucina lusitana è certamente Lisbona che Pastéis de Belém
può essere definita "una buona forchetta", dove mangiare
è veramente un piacere. Pasti consumati lentamente, intensi,
pieni di sapori e accompagnati da una buona conversazione.
Anche la pasticceria "alfacinha" (alfacinha" - letteralmente
significa lattughina: nomignolo dato agli abitanti di Lisbona
dovuto al fatto che lì si trovava il più grande mercato
ortofrutticolo del paese che forniva la capitale soprattutto di
pomodori e lattuga) conserva molteplici segreti, molti dei
quali celati per secoli nel silenzio dei conventi. I dolci
conventuali assumono un'importanza fondamentale nella storia dell'alimentazione della capitale e
del Paese. Bisogna infatti ricordare che fino alla metà del secolo passato, esistevano a Lisbona
una trentina di conventi femminili. La pasticceria è sempre stata un'arte rispettata ed è stata
regolamentata,dal lontano 1575 quando é stato pubblicato il "Regimento de Confeiteiros“. Nel
periodo del barocco, ad esempio, il dolce ha rappresentato un sinonimo di arte e tutta la
pasticceria, conforme al gusto estetico di questa corrente artistica, si mostrava elaborata nel suo
aspetto o rivelava un particolare ricercato. Ma ecco alcune ricette facili da fare e da gustare in
buona compagnia magari assieme ad un bicchierino di Porto invecchiato. Ah, dimenticavo, non
date importanza alle calorie di questi dolci e seguite il nostro consiglio: un buon dolce dà una
carica incredibile e mette di buon umore!!! Prendono il nome da una delle più belle di Lisbona
alla foce del Tago: Belém appunto (contrazione di Betlehem) della famosa Torre simbolo della
città, del PadrŸo dos Descobrimentos sono dei pasticcini di pasta sfoglia con un ripieno tipo
crema inglese, cotti in forno e serviti tiepidi o freddi spolverizzati di cannella o zucchero a velo.
Buon appetito!
I vini portoghesi: tutti da provare. Tutti di grande qualità. Noi vi
Consigliamo di non limitarvi a quelli conosciuti anche in Italia ma
di esplorare etichette dop e docg meno note. In ogni caso lasciatevi
tentare dai rossi del Douro e dell’Alentejo, dai vini del Dão e della
Bairrada, dai vini di Colares e Bucelas prodotti alle porte di Lisbona, dal verdelho delle Azzorre e
naturalmente, a fine pasto, i celeberrimi Madeira e Porto che hanno ricevuto molti riconoscimenti
negli ultimi anni. Da non dimenticare l'assaggio del Porto. Fra i vini liquorosi più conosciuti, se
non il più famoso in assoluto, il Porto riveste un’importanza eccezionale nel panorama dei vini
mondiali. Unico come il territorio dal quale proviene, il vino Porto è contraddistinto da un sapore
inconfondibile, ed apprezzabile in svariate tipologie commerciali. A questo gioiello della terra è
stato consacrata una fondazione che si propone lo scopo non solo di costruire e conservare il
paesaggio del Duro la regione di produzione ma anche di gestire tutte le attività culturali che
ruotano attorno a questo prodotto favoloso che è possibile conoscere meglio
visitando il Museo del Douro o partecipando alla Festa delle Vendemmie,
per respirare profumo di Porto superbo e di uve
pregiatissime in un’atmosfera corale di antica memoria,
tappa imprescindibile per chi visita il Douro. Perché
dunque non lasciarsi inebriare anche dagli intensi
profumi delle Rotas do vinho, le Strade del vino,
percorsi ad hoc nelle regioni di produzione del Porto, che propongono una
nuova maniera di vivere la tradizione lusitana, alternando soste culturali
alle visite delle numerose quintas, le tenute ove si produce e si gusta o melhor
vinho do mundo.
Il Portogallo offre diverse zone che un buon viaggiatore non deve assolutamente perdersi,
ognuna di esse molto interessanti per tanti motivi. Il nostro viaggio ci porta a Braga.
Braga è la terza città del Portogallo 181.819 abitanti. E’ un notevole centro economico agricolo
e industriale, dopo Porto la seconda città per importanza del nord che va scoperta
passeggiando a piedi senza fretta, fra scorci pittoreschi, caffè all’aperto e tantissimi universitari
che animano il centro storico.
La domanda: cosa visitare a Braga? Ha una risposta facile: tutto! Tutti troveranno monumenti
splendidi, musei e una mescolanza favolosa di architetture diverse di cui godere.
I dintorni verdi e la bellezza
della natura che circonda la città
sono senza dubbio un'altra delle
caratteristiche magnifiche di
Braga, insieme al senso di
intimità e pace che suscita.
BRAGA, LA CITTÀ PIÙ MISTICA
Poco distante da Porto, nella regione del Minho
meridionale, la città di Braga è considerata anche la
capitale religiosa del Portogallo. La sua antica cattedrale
(la più antica di tutto il Portogallo) e le sue numerosissime
chiese (più di trentacinque) non rappresentano però la
maggiore attrazione turistica della città. Infatti, la tranquilla
Braga, deve principalmente la sua popolarità ad un sito che
si trova a 5 km fuori dal centro: la chiesa di Bom Jesus do
Monte e la sua straordinaria scalinata barocca (Escadaria
do Bom Jesus).
Il complesso di Bom Jesus do Monte sorge sulla sommità di una collinetta boscosa ed ogni
anno è meta, non solo di turisti sempre più numerosi, ma anche di pellegrini, alcuni dei quali
risalgono la scalinata in ginocchio. Un vero capolavoro! Racchiude una vasta simbologia, una
sorta di Scala dei 5 Sensi che dovrebbe portare il visitatore a saper controllare il proprio corpo e
i propri istinti fino ad arrivare alla scala delle 3 virtù teologali e infine alla chiesa circondata da
alberi e boschetti con una vista magnifica. Il nostro consiglio? Se non avete problemi di salute
ed i tempi ristretti, fatevi la scalinata a piedi! Solo così potete apprezzare la bellezza di questa
lunghissima scalinata in stile barocco! Come detto in precedenza la scalinata riproduce il
percorso della Via Crucis e nella prima parte ad ogni rampa di scale si trova una cappella: si
comincia con la cappella dell'Agonia di Cristo nel giardino e la cappella dell'Ultima Cena e si
prosegue con la cappella del Bacio di Giuda, quella delle Tenebre e su su verso l'alto fino alle
cappelle della Crocefissione e di Simone il Cireneo.
Da qui in poi le rampe si fanno più corte
e ravvicinate e prendono il nome di Scala
dei Cinque Sensi, così chiamate dalle
cinque fontane che rappresentano la vista,
l'udito, l'olfatto, il gusto ed il tatto. Ai
piedi di questa si trova la Fontana delle
Cinque Ferite di Cristo, che per il
pellegrino che percorre sulle ginocchia
l'Escadaria, simboleggia la purificazione
dello spirito. Dopo questo secondo tratto (ognuno costruito in
Periodi diversi) si affronta l'ultimo, la Scala delle Tre Virtù, la
carità, la fede e la speranza. Anche queste raffigurate in statue e
fontane che accompagnano il fedele alla Fontana del Pellicano e al
sagrato del santuario L'entrata è gratuita e il tempio è aperto tutti i
giorni dalle 7.30 alle 20.00. all’interno del quale si trova un dipinto
unico della Condanna a morte di Gesù. La chiesa cattolica, non
molto grande, presenta tre navate molto alte, riccamente affrescate e
colme di sculture rococò, così come mi è capitato di vedere in altre
città portoghesi. Da non perdere la Crocefissione posta sopra l'altare
maggiore e la scultura in legno della Madonna con sette pugnali
conficcati nel petto. La statua del Bom Jesus, a cui è dedicato il
santuario, si trova invece in una delle altre quattro cappelle
Un evento eccezionale ha investito la città :per tutto
il 2012 Braga sarà Capitale Europea dei Giovani. Il titolo
viene assegnato dal Forum Europeo dei Giovani (YFJ –
Youth Forum Jeunesse) a una città europea che ha dimostrato
di avere una solida programmazione di politiche e attività
destinate alle giovani generazioni. Pertanto durante il 2012,
Braga svolgerà un ricco programma di eventi e attività
offrendo ai giovani
una maggiore partecipazione ed
opportunità all’interno della comunità attraverso un loro ruolo
attivo. Grazie a questo titolo sarà finanziata la costruzione di
un Centro giovanile, quarto in Europa e primo in Portogallo,
nei pressi di Piazza del Municipio.
Il Parque de Exposições ospiterà i giovani volontari europei
che saranno impegnati nell’attività di formazione o di
sviluppo di progetti giovanili nazionali e internazionali ed ha
già ospitato il 16 e 17 novembre la Fiera Internazionale del
Lavoro e imprenditorialità in collaborazione con l'Unione
degli studenti dell’Università di Minho.
Per una visita turistica interattiva e moderna vi consigliamo di recarvi all’ ufficio
d'informazioni turistiche che troverete in Praça da República, in un edificio
dalla particolare forma arrotondata. È chiamato "centro di documentazione
turistica e culturale" perché, a parte fornire la tipica cartina della città e le
informazioni sui monumenti da visitare, ospita una sala polivalente dove si
proiettano brevi documentari sul patrimonio cittadino, la sua storia, i costumi e
le tradizioni...
Ci sono anche pannelli espositivi e alcuni oggetti d'artigianato tipico. Davanti
all'ufficio turistico, per strada, si trova anche uno schermo interattivo dove poter
ottenere informazioni. Anche il sito web è molto completo, tutto è spiegato
magnificamente.
Inoltre si possono anche scaricare delle piantine con tre itinerari differenti:
barocco, romano e medievale
Orario dell'ufficio: 1 giugno-30 settembre lun-ven 9-19, sab dom 9-12:30 e 1417:30; 1 ottobre-31 maggio lun-ven 9-12:30 e 14-18:30, sab e dom 9-12:30 e 1417:30.
Il centro di Braga è rappresentato da
“Praça Municipal”, la piazza principale,
decorata con fontane e tante aiuole fiorite
che danno una sfumatura di allegria al
grigiore degli edifici circostanti. Lungo il
perimetro della piazza si trovano i caffè più
antichi ed eleganti di tutta la città,
negozietti di souvenir e artigianato locale,
ristoranti. Si tratta della piazza principale
della città sulla quale si affacciano
importanti monumenti come la bella Torre
di Menagem, del XIV secolo, la Capelas
dos Coimbras, del XVI secolo in stile
rinascimentale, e la Cappella di Santa Cruz
in stile barocco.
Sé de Braga (Sé = Cattedrale) è uno dei
monumenti più importanti e antichi. Venne
consacrata in gran fretta nel 1089, prima ancora
che i lavori fossero conclusi e terminata nel
XIII sec. Il suo stile romanico ha influenzato
molti edifici sacri del Portogallo costruiti nelle
età
successive.
Il simbolo di Braga, la scultura della Virgim do
Leite (vergine del latte)si nasconde tra le due
torri campanarieal cui centro si erge una nicchia
con la statua della Vergine. Nella Capela dos
Reis, si trovano le tombe di Enrico di Borgogna
e di sua moglie, Dona Teresa, che diedero i
natali al primo Re del Portogallo.
Piazza della Repubblica: La Arcada - XVI sec.
La sua funzione consisteva nel facilitare il passaggio dei veicoli trainati da animali e dei
muli che portavano le mercanzie ai venditori della piazza.
Attualmente sotto i portici si trovano un gran numero di caffetterie, bar e ristoranti,
molto frequentati e affollati. Due dei più bei caffè d'inizio 900 del Portogallo, il Cafè
Astoria
e
il
Cafè
Viana
esistente
dal
1858.
E' un luogo gradevole dove bere qualcosa, da una semplice bibita, gelato o birra, a una
buona colazione o merenda, accompagnata da un pezzo di torta o da un croissant. La
decorazione interiore mantiene lo stile di un antico caffe del XIX secolo, dove predomino il
marmo e il legno.
Inoltre rappresentano una sosta piacevole per sfuggire dal caldo sole portoghese e
rilassarsi magari leggendo, riposare e godersi lo spettacolo delle fontane che decorano la
Piazza.
Le città portoghesi dispongono di un’ampia scelta di strutture alberghiere. Si va dagli hotel di
lusso alle pensioni a buon mercato. Soprattutto nel periodo estivo, trovare una sistemazione
medio bassa può essere un problema. I prezzi variano sensibilmente tra alta e bassa stagione.
Se avete apprezzato Braga e decidete di fermarvi alcuni giorni la scelta di un hotel può
risultare difficile, ma, rassicuratevi perché la vostra scelta sarà determinata in funzione del
budget.
Se siete alla ricerca di un alloggio per riposarvi vi consigliamo la Casa Santa Zita: questo
ostello per pellegrini , tenuto in maniera impeccabile, vi farà respirare la serenità e la
tranquillità più profonda .
Le suore che lo gestiscono offrono delle stanze super pulite, eccellenti pranzi nelle grandi sale
a prezzi competitivi (6€).Per vostra informazione sappiate che una notte , colazione compresa ,
costerà €15.00 a persona !!!!!!!!!!Inoltre alloggerete in pieno centro di Braga nelle immediate
vicinanze della cattedrale Sé. Una gamma molto estesa di alloggi gradevoli e poco costosi
costituisce la caratteristica del paese.
Talvolta la colazione viene servita un po tardi tra le 8.00 e le 10.00 pertanto è consigliabile
recarsi negli innumerevoli caffè che sono presenti un po’ ovunque, o acquistare frutta fresca
nei mercati locali .
Se sognate, invece, un soggiorno da favola troverete affascinanti fattorie, palazzi lussuosi ,
castelli secolari dal carattere singolare che vi faranno respirare la storia delle famiglie che vi
hanno abitato per millenni. Sarete trattati da “ Re “ e la mattina , tirando le tende della vostra
camera potreste ammirare ,i vigneti da cui queste memorabili dimore sono circondate e lo
scintillio del Duero che scorre lento ma inesorabile .
Infine perché non parlare degli ostelli per giovani dotati sia di letti in camerata (12,50-15
euro circa a persona) sia di camere doppie con bagno (35-42 euro a persona, colazione
compresa) che consentono di viaggiare con pochi soldi . Infine perché non parlare degli
ostelli per giovani che sono presenti su tutto il territorio portoghese ma a Lisbona, trovano la
loro naturale ubicazione in luoghi singolari e in costruzioni storiche molto rinomate. Molti
di essi fanno ormai parte della rete internazionale
Hostelling International (HI).L’alloggio è essenziale ma non caro: dotati sia di letti in
camerata (12,50-15 euro circa a persona) sia di camere doppie con bagno (35-42 euro a
persona, colazione compresa) consentono di viaggiare con pochi soldi e mettono a
disposizione del viaggiatore, talvolta servizio cucina, bar e persino l’ accesso Wi-Fi .gratuito
Scoprire il Portogallo è un vero piacere :
per il clima sempre SOLARE , per le magnifiche città , per i paesaggi, la storia, la
cultura, il patrimonio, la capacità della sua gente di bien vivre.
Dalle origini romane , attraverso il passato medievale, barocco e fino ad oggi , Braga ,
città Capitale Europea della Cultura 2012 , ci trasmette tutte le sue ricchezze e
l’ammirazione dei viaggiatori che qui sono approdati.
Che altro aggiungere :
Professeurs session de travail :
M.me Floriana Vizziello
M.me Paola Scalcione
Elèves participants à la session à Felgueiras :
D’Ercole Annalisa
De Lucia Chiara
Ferraiuolo Simone
Leccese Paolo
Panico Anna Silvia
Coordination du Projet : M.me Franca Miserocchi
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