Il sistema informativo per la redazione dei piani di gestione forestale Progettobosco gestione sostenibile M. Bianchi Ist. Sperimentale per l’Assestamento Forestale e l’Alpicoltura P. Cantiani, F. Ferretti Istituto Sperimentale per la Selvicoltura Il sistema informativo: dove è già utilizzato? • Regione Emilia Romagna • Regione Lombardia • Regione Piemonte • Regione Umbria Demanio Appennino Forlivese (1000 ha) Proprietà privata (350 ha) Beni ecclesiastici Ex ASFD (1500 ha) Bosco della Mesola Comunità montana Valnerina (13000 ha) Il sistema informativo: dove viene insegnato? Università di Torino Università della Tuscia Perché e come conciliare il punto di vista “assestamentale” con il punto di vista “informativo” Il punto di vista assestamentale Piano di assestamento ...? Piano di gestione ...? Assestamento = gestione sostenibile del bosco Uno strumento per pianificare gli interventi nel bosco, ovvero… …un …Piano ma potente anche “urbanistico” sistema informativo del bosco Realizzare un PdA Quali indirizzi tecnico-programmatici? Sono tutti d’accordo? Indirizzi di pianificazione /1 SOGGETTI INTERESSATI Comuni Imprese boschive e popolazioni locali Commercianti, albergatori, molti proprietari di case Ente gestore del Parco, Università Associazioni ambientaliste Amministrazione forestale locale Agricoltori e cacciatori Allevatori Indirizzi di pianificazione /2 ALTRI ELEMENTI DI INDIRIZZO Endemismi Difesa del suolo Il lupo Strade di servizio Usi civici Boschi diversi: problemi e potenzialità diversi Boschi diversi: problemi e potenzialità diversi Boschi diversi: problemi e potenzialità diversi Il punto di vista informativo GLI STRUMENTI DEL FORESTALE • Taccuino • Matita • Macchina per scrivere Così una particella nel 1965 … L’informatica al servizio della pianificazione forestale Aumento esponenziale delle potenzialità di archiviazione e calcolo Nuovi strumenti per il rilievo topografico e cartografico (GPS) G.I.S. (Geographic Information System) I dati raccolti: caratteristiche irrinunciabili • Oggettivi • Standardizzati • Inseriti in una gerarchia in funzione della scala di riferimento U.E. Italia Regioni Comunità montane Azienda Il punto di vista assestamentale e quello informativo OBIETTIVO: fornire strumenti utili a chi … Elabora un piano Valuta il piano Applica il piano Formula proposte di politica forestale Il punto di vista assestamentale e quello informativo IN CHE MODO: Costituendo un dettagliato strumento conoscitivo delle risorse forestali Armonizzando e rendendo coerenti le informazioni e le previsioni contenute nei singoli piani Realizzando uno strumento software di supporto a chi opera nella pianificazione forestale Il sistema informativo forestale assestamentale: elementi • Metodo per la compartimentazione • Schede di campagna • Manuale tecnico di campagna • Archivio alfanumerico • Archivio cartografico • Sistema di supporto alle elaborazioni Realizzare un PdA: le fasi •• Il Ilproprietario: proprietario: Quali indirizzi? decide di redigere un PdA decide redigere un PdA incarica un di professionista Tutti d’accordo? incarica generale un professionista • Ricognizione •• Raccolta Ricognizione materiale generale documentale • Raccolta materiale documentale Costruzione del particellare Descrizione delle particelle Costituzione classi colturali/comprese Inventario dendrometrico Altri rilievi Elaborazione piano degli interventi Redazione degli elaborati Il punto di vista “assestamentale” & Il punto di vista “informativo”: Quale utilità a livello sovra-aziendale? Elaborazioni integrate dei dati alfanumerici e vettoriali Utili a livello: • Regionale • Comunità Montana • Piano Analisi e pianificazione Ad esempio…. • Assetto idrogeologico – frane ed erosione • Aspetti della fauna e biodiversità • Infrastrutture ad uso turistico e ricreativo • Rischi di alterazione fitosanitaria • Stato di alterazione fitosanitario • Identità colturali Redazione di progetto • Descrizioni particellari • Dati catastali • Prescrizioni di intervento • Parametri dendrometrici Così nel software … Dove è già applicato? • Regione Emilia Romagna • Regione Lombardia • Regione Piemonte • Regione Umbria Demanio Appennino Forlivese (1000 ha) Proprietà privata (350 ha) Beni ecclesiastici Ex ASFD (1500 ha)Bosco della Mesola Comunità montana Valnerina (13000 ha) Evoluzione • Acquisizione automatica dei dati • Schemi di elaborazione dati alfanumerici aggregati a livello sovraproprietà • Schemi di elaborazione dati vettoriali aggregati a livello sovraproprietà • Inserimento parametri per: certificazione biodiversità sostenibilità S.I.M. SISTEMA INFORMATIVO DELLA MONTAGNA • Ortofoto • Particellare catastale "La pianificazione è la sostituzione del caso con un errore. Al caso siamo tuttavia esposti senza difese, mentre come pianificatori abbiamo pur sempre la possibilità di progredire dall'errore più grande a quello più piccolo" Robert Nef www.ricercaforestale.it www.selvicoltura.org Fabrizio Ferretti Ist. Sper. Selvicoltura V. delle Cascine 1 50144 Firenze [email protected] Paolo Cantiani Ist. Sper. Selvicoltura V. Santa Margherita 80 52100 Arezzo [email protected] www.isafa.it Massimo Bianchi Ist. Sperimentale Assestamento Forestale e Alpicoltura P.zza Nicolini 6 Trento [email protected] Certificazione di gestione sostenibile produzione di legname vendo il legname