UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MESSINA Dipartimento di Scienze Ginecologiche, Ostetriche e Medicina della Riproduzione Corso di malattie Autoimmuni in Gravidanza Taormina 15 – 16 Ottobre 2003 Clinica della sindrome da anticorpi antifosfolipidi N. CARLO STELLA La definizione di sindrome da anticorpi antifosfolipidi (APS) storicamente risale a quando venne segnalata l’associazione tra: sieropositività per Lupus Anticoagulant (LAC) ripetute perdite fetali episodi trombotici piastripenia Sindrome da anticorpi antifosfolipidi E’ un processo morboso sistemico che può colpire qualsiasi distretto corporeo e/o il letto placentare nella donna gravida. Le manifestazioni cliniche sono, comunque, da ascrivere alla trombosi arteriosa e/o venosa. Nel siero presenza di anticorpi specifici per complessi fosfolipide-proteina o per le singole componenti dei complessi: • Beta 2- glicoproteinaI • Prototrombina • Annessina V La sindrome da Anticorpi antifosflipidi può essere: Primaria presenza di aPL in assenza di malattie autoimmune Secondaria presenza di aPL con associata malattia autoimmune EPIDEMIOLOGIA • Predilige il sesso femminile con prevalenza fra II e IV decade • Fra i soggetti positivi per aPL solo il 30% sviluppa la sindrome • Le complicanze in corso di gravidanza oscillano fra 50- 75% APS e positività anticorpale o Donne affette da LES: 37-40% o Donne affette da sclerodermia: 5% sindrome secondarie o Donne affette da artrite reumatoide: 7% o Donne con poliabortività senza altra patologia autoimmune: 10-20% sindrome primaria o Donne sane: 2-5 % Principali aPL • • • • • • • LAC (AA. ANTILUPUS) aCL (AA. ANTICARDIOLIPINA) aPS (AA. ANTIFOSFATIDILSERINA) b 2 GLICOPROTEINA I ANNESSINA V PROTEINA S PROTEINA C L’aps è una sindrome sistemica che oltre alle manifestazioni cliniche in campo ostetrico, presenta caratteristiche cliniche che coinvolgono molteplici distretti corporei. etiopatogenesi che si associa ad eventi tromboembolici che non si accompagnano mai a quadri di vasculite. La lesione è rappresentata da una micropatia obliterativa trombotica senza infiltrati perivascolari . APS e manifestazioni cliniche sistemiche DERMATOLOGICHE (livedo reticolare) NEUROLOGICHE OCULISTICHE ( stroke, tia ) (ischemia oculare) OTORINOLARINGOIATRICHE ( disturbi audiovestibolari) Cardiologiche Polmonari Renali ( infarto, valvulopatie) ( embolia, infarto ) ( trombosi, ipertensione) Surrenaliche( Addison autoimmune ) Intestinali ( ischemia , trombosi ) Ortopediche ( necrosi asettica ) Ematologiche (trombocitopenia, anemia emolitica autoimmune ) Ed inoltre Catastrophic antiphosphlipid syndrome Sindromi paraneoplastiche APS e manifestazioni cliniche ostetriche • • • • • • • • • Aborti spontanei ricorrenti Parto pretermine IUGR Ipertensione gestazionale Preeclampsia Morte endouterina del feto Sindrome trombotica puerperale Infertilità inspiegata Fallimenti di FIVET Eziopatogenesi • Danno diretto al trofoblasto da parte degli anticorpi • Inibizione della produzione di b hCG ed interferenza con la capacità invasiva del trofoblasto • Azione inibitoria sulla crescita e differenziazione del trofoblasto (formazione del sincizio) • Interazione degli aPL con i fosfolipidi di membrana delle piastrine e delle cellule endoteliali con conseguente attivazione dei processi di trombogenesi • Vasculopatia deciduale ed infarti placentari,mediata da un danno alle cellule endoteliali ed alle piastrine Alterazioni anatomopatologiche placentari o o o o o o Congestione dei villi Fenomeni emorragici Agglutinazione del villo Necrosi fibrinoide Proliferazione fibroblastica Accumuli di cellule schiumose APS e manifestazioni cliniche ostetriche * • • • • • • • • Aborto spontaneo ricorrente Parto pretermine IUGR Ipertensione gestazionale Preeclampsia Morte endouterina del feto Sindrome trombotica puerperale Infertilità inspiegata Fallimenti di FIVET Etiologia aborti spontanei ricorrenti • Cause genetiche • Cause infettive • Cause anatomiche • Cause endocrine • Trombofilie congenite • Cause autoimmuni • Cause alloimmuni • Fattori ambientali • Sine causa Aborti spontanei ricorrenti e malattie autoimmuni Se come criterio di diagnosi si considerano tre o più aborti consecutivi l’incidenza è del 7% Aborti spontanei ricorrenti e APS Piuttosto raro, se si considerano tre o più aborti consecutivi l’incidenza è dell’1%. Cause Infettive aPL Multifattoriali Autoimmuni Genetici Anatomici Fattori Endocrini Sine Causa Meccanismo d’azione precoce Nelle fasi precoci della gravidanza gli aPL interferiscono con la differenziazione del trofoblasto in citotrofoblasto e sincizio trofoblasto, inibendo i meccanismi di placentazione: o Danno diretto al trofoblasto da parte degli anticorpi o Inibizione della produzione di b hCG ed interferenza con la capacità invasiva del trofoblasto o Azione inibitoria sulla crescita e differenziazione del trofoblasto (formazione del sincizio) APS e manifestazioni cliniche ostetriche • • • • • • • • • Aborti spontanei ricorrenti Parto pretermine IUGR Ipertensione gestazionale Preeclampsia Morte endouterina del feto Sindrome trombotica puerperale Infertilità inspiegata Fallimenti di FIVET Meccanismo d’azione tardivo In una fase ulteriore della gravidanza, la presenza di aPL si associa a vasculopatia deciduale e placentare, con presenza di segni istologici di trombosi e villi avascolari: o Interazione degli aPL con i fosfolipidi di membrana delle piastrine e delle cellule endoteliali con conseguente attivazione dei processi di trombogenesi o Vasculopatia deciduale ed infarti placentari,mediata da un danno alle cellule endoteliali ed alle piastrine o Inibizione del tempo di tromboplastina parziale attivata. o Inibizione della formazione degli ecosanoidi (trombossano e prostaciclina) nelle piastrine, nelle cellule endoteliali e trofoblastiche. o Inibizione delle capacità anticoagulanti su alcuni cofattori della coagulazione (b 2, glicoproteina I, annessina V) • Criteri clinici • Parto pretermine e malattie autoimmuni TRATTAMENTO TERAPEUTICO E’ mirato a: Ristabilire il disturbo emocoagulativo,con l’uso di anticoagulanti ( eparina e/o aspirina) Ridurre la produzione anticorpale con terapia immunosoppressiva (cortisonici o immunoglobuline Trattamento delle donne gravide con anticorpi antifosfolipidi o Aspirina a basso dosaggio (50 – 100 mg) o Eparina frazionata o a basso peso molecolare o Immunoglobuline endovena (non reali vantaggi comunque in casi eccezionali) Terapia o o o o o Sindrome classica da anticorpi antifosfolipidi Prevenzione dell’aborto Durante la gravidanza Prevenzione dell’insufficenza placentare Post – partum Trombosi Bassi livelli di anticorpi Terapia donne infertili APS positive ASPIRINA L’acido acetilsalicilico è un potente antiaggregante piastrinico . Induce anche a basso dosaggio, un decremento selettivo nella sintesi di trombassano nelle piastrine. Dosaggio consigliato 100mgr. Svantaggi scarsi: esofagiti, emorragie gastrointestinali, reazioni allergiche EPARINA • L’impiego dell’eparina a basso peso molecolare si basa sulla prevenzione della patologica coagulazione indotta dagli apl con inibizione delle trombosi intraplacentari. • Dosaggio: 1 volta al di ( 3000/6000 UI ) • Non si associa a difetti congeniti in quanto il farmaco non attraversa la placenta. PREDNISONE • L’impiego terapeutico è basato sulla soppressione degli autoanticorpi. • Dosaggio: 20/80 mg/die dal 1° giorno del test positivo, modificato in base al titolo anticorpale. • Complicanze ostetriche: ipertensione, diabete gestazionale. • Sospensione graduale a scalare, la sospensione acuta può provocare stanchezza, artralgie, ipoglicemia . IMMUNOGLOBULINE Si tratta di IgG, il risultato terapeutico eccellente è dovuto alla presenza degli anticorpi, i quali agiscono sul sistema immune attraverso un blocco degli aPL. ALTERAZIONI MICROSCOPICHE IN PLACENTA PREECLAMPTICA ALTERATA DIFFERENZIAZIONE ED INVASIONE DEL TROFOBLASTO TROFOBLASTO Outer cell mass or Trophoblast Inner cell mass or Embryoblast La b 2 glicoproteina I agisce come anticoagulante fisiologico legandosi sulle membrane. Il suo blocco predispone alle trombosi vasali. L’annessina V è una proteina con potente attività anticoagulante. Gli aPL legandosi a tale proteina ne inibiscono l’effetto anticoagulante. APS • E’ una condizione morbosa caratterizzata frequentemente da: • Manifestazioni tromboemboliche arteriose e venose e dei piccoli vasi • Aborti ricorrenti • Morte fetale • Trombocitopenia • Presenta nel siero anticorpi antifosfolipidi (LAC, ACA, APS,ANNESSINA V, PROTEINAS..) (A) Anticorpo : molecola proteica specifica prodotta dal sistema immunitario, che reagisce con l’antigene che ne ha provocato la sintesi. Tutti gli anticorpi sono Immunoglobuline. (P) Fosfolipidi : lipidi che contengono acido fosforico. I fosfolipidi rappresentano i principali composti delle membrane cellulari. (S) Sindrome : un complesso di sintomi che caratterizzano un determinato quadro clinico APS: Tappe fondamentali 1957 Laurell & Nilson associano la falsa reazione positiva al test per la sifilide (VDRL), all’aborto ricorrente. ……… ……… 1986 Harris codifica la sindrome che oltre all’aborto ricorrente prevede il ritardo di crescita fetale intrauterina, trombosi e trombopenia 2003 ………….. APS in Ostetricia Segni clinici: o Aborti ricorrenti o Morte fetale endouterina o Trombosi arteriose e venose Segni sierologici: o Trombocitopenia ( < 100.000) o Presenza di anticorpi antifosfolipidi