I METODI DI STUDIO
FLAVIANA TENUTA
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METODI DI STUDIO
LA PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO SI
AVVALE DI METODI DI STUDIO E DI
RICERCA CHE HANNO COME BASE
L’OSSERVAZIONE SISTEMATICA E
ACCURATA DELLA REALTA’
METODI DI INDAGINE
ADOPERATI DALLA PSICOLOGIA
DELLO SVILUPPO
METODO SPERIMENTALE
METODO QUASI SPERIMENTALE
METODO OSSERVATIVO
METODO SPERIMENTALE
SPIEGA I RAPPORTI CAUSA-EFFETTO CHE LEGANO
DUE EVENTI TRA DI LORO
NELLA SPERIMENTAZIONE SI STUDIA IL RAPPORTO CHE
SUSSISTE TRA DUE TIPI DI VARIABILI:
VARIABILE INDIPENDENTE
PUO’ ESSERE
MANIPOLATA
VARIABILE DIPENDENTE
LA RISPOSTA DEL
SOGGETTO
COMPORTAMENTISMO
CONDIZIONAMENTO
CLASSICO
CONDIZIONAMENTO
OPERANTE
SKINNER
IMPARARE QUALE RISPOSTA EMETTERE IN UNA DATA
SITUAZIONE – RINFORZI POSITIVI (RICOMPENSE) O NEGATIVI
(PUNIZIONI)
THORDNIKE
APPRENDIMENTO PER TENTATIVI ED ERRORI
ES. GATTI IN UNA “GABBIA PROBLEMA” LE PORTE ERANO CHIUSE
E POTEVANO ESSERE APERTE SE FACEVANO SCATTARE DELLE
LEVE. INIZIALMENTE MIAGOLAVANO MORDEVANO TENTAVANO
DI PASSARE ATTRAVERSO LE SBARRE
METODO QUASI
SPERIMENTALE
IL SOGGETTO MANTIENE UNA SITUAZIONE
ABITUALE E IL RICERCATORE INTRODUCE UNA
MODIFICAZIONE NEL MODO PIU’ NATURALE
POSSIBILE
L’OSSERVATORE PARTECIPA ATTIVAMENTE PER
VERIFICARE SUBITO LE IPOTESI
IN QUESTO METODO RIENTRANO:
 METODO CLINICO
 OSSERVAZIONE SISTEMATICA
METODO CLINICO
(PIAGET, FREUD)
E’ DESCRITTIVO E PUO’ ESSERE UTILIZZATO COME
PRIMO STRUMENTO PER ADDENTRARSI IN UNA
REALTA’ IN CUI SI CONOSCE MOLTO POCO
METODI INDIRETTI DI
OSSERVAZIONE
PERMETTE DI RILEVARE DATI SOPRATTUTTO CIRCA
OPINIONI, ATTEGGIAMENTI, VALORI.
UTILIZZA DUE TECNICHE:
 INTERVISTA
 QUESTIONARIO
INTERVISTA
 STANDARDIZZATA
(L’INTERVISTATORE E’ LEGATO ALLA FORMULAZIONE
DELLE DOMANDE RIPORTATE NEL MODULO)
 SEMI STANDARDIZZATA
(L’INTERVISTATORE NON SEGUE L’ORDINE DELLE
DOMANDE
 NON STANDARDIZZATA
(L’INTERVISTATORE DECIDE DI NON SEGUIRE
L’ORDINE STABILITO E INIZIA A FARE DELLE
DOMANDE CHE ABBIANO SEMPRE LO STESSO
ARGOMENTO)
QUESTIONARIO
 RISPOSTA APERTA
 RISPOSTA CHIUSA
IL METODO OSSERVATIVO
PROPONE LA REGISTRAZIONE E
L’OSSERVAZIONE DEL COMPORTAMENTO
DEGLI INDIVIDUI NEL LORO AMBIENTE
NATURALE EVITANDO QUALSIASI
STIMOLAZIONE
TIPI DI OSSERVAZIONE
 OSSERVAZIONE OCCASIONALE
 OSSERVAZIONE SISTEMATICA
OSSERVAZIONE
OCCASIONALE
E’ L’ATTIVITA’ CHE QUOTIDIANAMENTE OGNUNO
DINOI COMPIE, IN FORMA NON INTENZIONALE
IL PIU’ DELLE VOLTE, PER L’ANALISI DELLE
INFORMAZIONI CHE I NOSTRI ORGANI DI
SENSO RACCOLGONO (Soresi,1987).
L’OSSERVAZIONE OCCASIONALE E’:
 NON CONTROLLATA;
 LACUNOSA;
 IMPRECISA;
OSSERVAZIONE
SISTEMATICA
ATTITUDINE AD OSSERVARE E CAPIRE IL
SIGNIFICATO DI CIO’ CHE SI OSSERVA E PUO’
ESSERE PERFEZIONATO CON L’ESERCIZIO.
DIVERSI TIPI DI OSSERVAZIONI
SISTEMATICHE
 OSSERVAZIONE NATURALISTICA
 OSSERVAZIONE DOCUMENTARIA
 OSSERVAZIONE SCIENTIFICA
 OSSERVAZIONE PARTECIPANTE
OSSERVAZIONE
NATURALISTICA
OSSERVARE IL COMPORTAMENTO NELL’AMBIENTE
NATURALE IN CUI SI MANIFESTA
SPONTANEAMENTE, DESCRIVENDOLA IN
DETTAGLIO NEL MODO PIU’ NATURALE POSSIBILE
EVITANDO IN OGNI MODO DI INFLUENZARE IL
COMPORTAMENTO
OSSERVAZIONE
DOCUMENTARIA
SI CARATTERIZZA PER L’ASSENZA TOTALE DI
COINVOLGIMENTO ;
E’ UTILIZZATA NELLE RICERCHE BIBLIOGRAFICHE E
STORICHE
OSSERVAZIONE
SCIENTIFICA
L’OSSERVAZIONE PER ESSERE CONSIDERATA TALE
DEVE POSSEDERE QUATTRO REQUISITI:
1. CONSENTIRE IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI
OBIETTIVI;
2. ESSERE PROGRAMMATA SISTEMATICAMENTE;
3. ESSERE REGISTRATA SISTEMATICAMENTE;
4. CONSENTIRE PROVE E CONTROLLI AL FINE DI
ATTESTARE LA VALIDITA’ E LA VERIFICABILITA’ DEI
DATI RACCOLTI.
OSSERVAZIONE
PARTECIPANTE
PERMETTE LA RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI,
COLUI CHE RACCOGLIELE INFORMAZIONI, TENTA
DI VEDERE SENZA ESSERE VISTO, ESSENDO
RIUSCITO A MIMETIZZARSI NELLA SITUAZIONE
CHE INTENDE OSSERVARE.
QUANTO PIU’ PARTECIPA EMOZIONALMENTE,
TANTO PIU’ PERDE L’OBIETTIVITA’.
OSSERVAZIONE
ETOLOGICA
LORENZ, TINBERGEN (ANNI ‘’30), EIBL-EIBESFELDT
(FINE ANNI ’60) HARLOW
DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEI MODULI
COMPORTAMENTALI ALLO SCOPO DI RICOSTRUIRE
UNA SORTE DI “STORIA NATURALE” DEL
COMPORTAMENTO ANIMALE E UMANO
ETOLOGIA
SCIENZA PARTICOLARE NATA DALLA COMBINAZIONE
DI ZOOLOGIA, BIOLOGIA E PSICOLOGIA CHE IN
ORIGINE SI OCCUPAVA SOLTANTO DELLO STUDIO DEL
COMPORTAMENTO ANIMALE, MENTRE PIU’ DI RECENTE
SI E’ INTERESSATA ANCHE ALLO STUDIO DEL
COMPORTAMENTO UMANO IN AMBIENTE NATURALE
PIUTTOSTO CHE IN CONTESTO SPERIMENTALE
MOMENTI
 DOVE OSSERVARE
 COSA OSSERVARE
 COME OSSERVARE
 CHI COMPIE L’OSSERVAZIONE
 CHI VIENE OSSERVATO
DOVE OSSERVARE
AMBIENTE NATURALE
AMBIENTE DI LABORATORIO
AMBIENTE NATURALE
FAMIGLIA, SCUOLA
OSSERVAZIONE IN
LABORATORIO
PERMETTE IL CONTROLLO DELLE VARIABILI;
L’OSSERVATORE DECIDE DI INTERVENIRE SULLE
SITUAZIONI.
VANTAGGIO= OSSERVARE I SOGGETTI NELLE STESSE
SITUAZIONI CONTROLLATE.
LIMITE= ARTIFICIALITA’ CHE SI PUO’ VENIRE A CREARE.
COSA OSSERVARE
IPOTESI PER CUI SI INTENDE COMPIERE
UN’OSSERVAZIONE
IPOTESI: I BAMBINI DI ETA’ SCOLARE CON STATUS
DI BULLO O DI VITTIMA HANNO DIFFICOLTA’ NEL
GRUPPO DEI COETANEI
COME OSSERVARE
L’OSSERVATORE EVITA IN OGNI MODO DI
INFLUENZARE IL COMPORTAMENTO CHE E’
INTERESSATO A STUDIARE IL BAMBINO
PUO’ ESSERE OSSERVATO IN FAMIGLIA, AL
NIDO, A SCUOLA
CHI COMPIE L’OSSERVAZIONE E
CHI VIENE OSSERVATO
SI OSSERVA SENZA INTERFERIRE SUL CAMPO
 BAMBINO
 BAMBINO-BAMBINO
 GRUPPO DI COETANEI
 MADRE-BAMBINO
RICERCHE
RICERCHE LONGITUDINALI
RICERCHE TRASVERSALI
RICERCHE LONGITUDINALI
OSSERVAZIONI RIPETUTE DI UN FENOMENO NEL
CORSO DEL TEMPO, ALLO SCOPO DI EVIDENZIARE
GLI ASPETTI COSTANTI E/O I CAMBIAMENTI E DI
FORNIRE UNA SPIEGAZIONE
(NESSELROADE & BALTES, 1979)
RICERCHE TRASVERSALI
PREVEDE IL CONFRONTO TRA CAMPIONI
EQUIVALENTI MA DI ETA’ DIVERSE.
CONSENTE DI INDIVIDUARE DIFFERENZE TRA LE
ETA’ MA NON DA’ INFORMAZIONI SUI
CAMBIAMENTI INDIVIDUALI
STRUMENTI UTILIZZATI
CARTA E MATITA
REGISTRATORE
VIDEOCAMERA
ETOGRAMMA
CHECK-LIST
ETOGRAMMA
DESCRIZIONE ESTESA E DETTAGLIATA DEL
COMPORTAMENTO DI UNA SPECIE
CATALOGO
COMPORTAMENTALE

SOCIALE

ROUGH-AND-TUMBLE
AGGRESSIVITA’

SOLITARIO
SORRIDERE
BACIARE
ABBRACCIARE
TOCCARE
CAMMINARE VERSO
MOSTRARE UN OGGETTO

AGGRESSIVITA’ FISICA
AGGRESSIVITA’ VERBALE
AGGRESSIVITA’ INDIRETTA
INSEGUIRE
CORRERE
COLPIRE CON MANO APERTA
COLPIRE CON UN OGGETTO
SALTARE
LOTTARE
FACCIA DA GIOCO
CHECK-LIST
RAPPRESENTANO UN TIPO PARTICOLARE DI
SCHEMA DI CODIFICA, LE CUI CATEGORIE SONO
ORGANIZZATE, SOLITAMENTE, SECONDO UN
ORDINE CRESCENTE DI COMPLESSITA’.
IL COMPITO DELL’OSSERVATORE CONSISTE
NELL’ANNOTARE SUL FOGLIO DI RILEVAZIONE,
INTERVALLO PER INTERVALLO, I COMPORTAMENTI
CHE SI SONO VERIFICATI DURANTE IL PERIODO DI
OSSERVAZIONE
CHECk-LIST
Nome del soggetto focus____MARCO___Status__b___ N° osservazione__7__
Anno scolastico____2007/2008_____ Classe___5°b____
1
Francesco L.
2
3
4
5 6 7 …
55 56 57 58 59 60
MAN
Giovanni R.
L
Lucia G.
Luca K.
GR
Rosa P.
AB
….
Adulto
Solitario
L
SM
CHECK-LIST
TIME
CO-REG SIMM
CO-REG ASIM
REG UNIL
COERCIZIONE
NON
REGOLAZIONE
PUNTI DI FORZA
EFFICACE NELLO STUDIO DELLA PRIMA INFANZIA
E NELLO STUDIO DEL COMPORTAMENTO SOCIALE
INFANTILE
INDAGA I FENOMENI NON SOLTANTO NEI
CONTESTI MA NEL LORO SVOLGERSI NEL TEMPO
LIMITI
IL RIGORE METODOLOGICO SI PUO’ TRASFORMARE
IN ELEMENTO DI DEBOLEZZA
L’ATTO DI OSSERVARE IMPLICA UNA SELEZIONE E
QUINDI NON TIENE CONTO DELLA DESCRIZIONE
OGGETTIVA DEI FENOMENI
LA RELAZIONE OSSERVATORE-OSSERVATO E’
PROBLEMATICO DEL PROCESSO DI RICERCA
LE MICROCATEGORIE
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cosa osservare