3. STATO APPARATO
E STATO COMUNITA’
I
STATO APPARATO:
FUNZIONI E POTERI
Per APPARATO AUTORITARIO si intende
quel complesso di autorità e la relativa organizzazione
cui l’ordinamento attribuisce formalmente il potere
di emanare e di applicare le norme e i comandi
mediante i quali lo Stato fa valere la sua supremazia
STATO - APPARATO COME
INSIEME DEI GOVERNANTI
Distinto dallo STATO-ISTITUZIONE
(corpo sociale organizzato con
propri elementi costitutivi)
Distinti dai GOVERNATI,
sottoposti alla sua
supremazia
STATO APPARATO
COME INSIEME DEI GOVERNANTI
CHE ESERCITANO LA LORO AUTORITÀ
MEDIANTE ATTI TIPICI
-scelte
-procedure per l’emanazione degli atti
-fini
REGOLE DI COERENZA ED EFFICIENZA
L’AZIONE DI GOVERNO
È SOTTOPOSTA AL DIRITTO
L’ATTIVITÀ COMPLESSIVA DIRETTA ALLA PRODUZIONE
DEGLI ATTI DELL’AUTORITÀ:
FUNZIONE
attività organizzata e preordinata al raggiungimento di uno scopo
v. Costituzione italiana:
- artt. 70 + 117 funzione legislativa
- art. 102 funzione giurisdizionale
- art. 118 funzione amministrativa
- indirizzo politico IV funzione?
Esigenza che la distribuzione dei vari compiti statali fra più organi e
il loro esercizio nel tempo vengano preceduti da un momento di
IMPULSO UNITARIO e COORDINAZIONE
PIUTTOSTO:
“ATTIVITÀ DI INDIRIZZO”
sequela di atti incidenti sulla realtà giuridica,
diretti e coordinati al conseguimento dei fini
FUNZIONI
CIASCUNA FUNZIONE È AFFIDATA AD UN ORGANO
o a un gruppo di organi
POTERI
FIGURE ORGANIZZATORIE COMPLESSE
composte da 1 o più organi fra loro collegati
ai quali l’ordinamento attribuisce, in via istituzionale,
l’esercizio di una frazione dell’autorità
STATO
LIBERALE
: SEPARAZIONE DEI POTERI (MONTESQUIEU)
STATO
MODERNO: INTERFERENZA FUNZIONALE
non perfetta coincidenza tra funzione e potere
DALLA DISTINZIONE DEI POTERI
ALLA DISTINZIONE DELLE FUNZIONI
salvaguardia della certezza del diritto
(produzione degli effetti dell’atto)
e delle sfere di competenza
COORDINAZIONE TRA I POTERI
ALTRI POTERI
ALTRI SOGGETTI
ORDINAMENTO GIURIDICO STATUALE
REGOLE GIURIDICHE
organizzazione
apparato
statuale
forma di governo
insieme degli strumenti
e dei mezzi mediante i
quali l’organizzazione
statuale persegue
le sue finalità
rapporti fra apparato st.
e società civile
forma di stato
insieme delle finalità
che lo Stato si
propone di raggiungere
e dei valori cui ispira la
propria azione
stretta connessione
rapporti
intersoggettivi
fra i cittadini
rapporto fra chi detiene
il potere e coloro che
vi sono assoggettati
diversa misura in cui viene assicurata
la partecipazione dei governati alla
direzione politica dello Stato
(AUTORITÀ / LIBERTÀ)
II
STATO COMUNITÀ:
DIRITTI, DOVERI, AUTONOMIE
REGOLE
OGGETTO
INTERESSE UMANO
ogni uomo è centro di
imputazione di interessi
socialmente e
giuridicamente rilevanti
SITUAZIONI GIURIDICHE
ATTIVE E PASSIVE
SOGGETTIVITÀ GIURIDICA
CAPACITA’
GIURIDICA
capacità delle persone fisiche – soggetti di diritto
di essere potenzialmente destinatari delle norme
che attribuiscono situazioni attive e passive
(NASCITA)
[problema della individuazione dei destinatari
delle disposizioni costituzionali]
(v. ad esempio artt. 17 e 18; art. 4)
CAPACITA’
DI AGIRE
attitudine del soggetto a porre in essere
direttamente atti produttivi di effetti giuridici
(MAGGIORE ETÀ)
SITUAZIONI GIURIDICHE ATTIVE
1) POTERE GIURIDICO:
situazione giuridica astratta
relativa al soddisfacimento di un interesse
ASTRATTA (O POTENZIALE)
perché non collegata ad un interesse già presente nel campo di
azione del soggetto (es. potestà di eleggere i rappresentanti
politici; potestà sui figli)
DIRITTO SOGGETTIVO
INTERESSE LEGITTIMO
situazioni soggettive
attuali
2) DIRITTO SOGGETTIVO:
pretesa di un soggetto
(riconosciuta e garantita in via diretta dall’ordinamento)
a che altri soggetti pongano in essere
un comportamento commissivo od omissivo
al fine della realizzazione di un proprio interesse
(es.: diritto di elettorato attivo)
RAPPORTO GIURIDICO
3) INTERESSE LEGITTIMO
interesse di un soggetto protetto dall’ordinamento in
quanto inscindibilmente connesso alla tutela di un
interesse altrui (di solito pubblico)
TUTELA RIFLESSA
(es.: pubblico concorso, artt. 51 e 97)
“interesse qualificato alla legittimità
dell’azione amministrativa”
PROFILO FORMALE
PROFILO SOSTANZIALE
EFFETTIVITA’
RAPPORTO AUTORITÀ / LIBERTÀ
da libertà negativa
a libertà positiva
v. art. 2 e 3/II°c. Cost.
Es.: art. 4 Cost.; art. 24 Cost.; art.32 Cost.; art. 34 Cost.; art. 42 Cost
SITUAZIONI GIURIDICHE PASSIVE
1) DOVERE: situazione giuridica imputabile ad
una generalità di soggetti
SPECIFICAZIONE NELL’AMBITO
DI UN RAPPORTO GIURIDICO
2) OBBLIGO: situazione soggettiva in forza della quale un soggetto
è tenuto ad osservare un determinato comportamento
nei cfr. di un altro soggetto, titolare del diritto soggettivo
di pretenderne l’osservanza
ES.: artt. 4, 52, 53, ecc.
III
AUTONOMIA E DECENTRAMENTO
AUTONOMIE TERRITORIALI
STATO UNITARIO
Il potere sovrano è attribuito
ad un unico ente
STATO COMPOSTO
Il potere è suddiviso fra
uno Stato centrale e più
enti che anno la
caratteristica di
Stati sovrani
evoluzione verso forme di:
STATO DECENTRATO
STATO FEDERALE
POTENZIAMENTO
AUTONOMIE
1)STATO FEDERALE
max
PREESISTENTI
medium
3) STATO REGIONALE
min
2)AUTONOMIE AMMINISTRATIVE
DECENTRAMENTO ISTITUZIONALE
DECENTRAMENTO BUROCRATICO
(v. art. 5 Cost.)
UNIONI di STATI
(ONU, UE)
CONFEDERAIONI DI STATI
(NATO)
DECENTRAMENTO
Assegnazione di determinate funzioni tradizionalmente
appartenenti allo Stato ad enti da questo distinti
RAGIONI DI CARATTERE:
storico
geografico
tecnico-giuridico
AUTONOMIA
“La potestà di provvedere alla cura di interessi propri
e quindi di godere e di disporre dei mezzi necessari per ottenere
un’armonica e coordinata soddisfazione degli interessi
medesimi”
(Mortati)
AUTONOMIA
AUTONOMIA
AUTONOMIA
NORMATIVA
ORGANIZZATORIA
POLITICA
potestà di emanare norme
costitutive dell’ord. statale
possibilità di darsi
un regime giuridico
parzialmente diverso
potere di darsi
un indirizzo
politico diverso
da quello statale
LE AUTONOMIE DEGLI ENTI TERRITORIALI
COMUNI
AUTONOMIA NORMATIVA E ORGANIZZATORIA
PROVINCE
Autonomia normativa e organizzatoria
REGIONI
Autonomia normativa, org e POLITICA
ENTE PUBBLICO A RILEVANZA COSTITUZIONALE
E RAPPRESENTATIVO DI UNA COLLETTIVITÀ STANZIATA SU UN CERTO
TERRITORIO, DOTATO DI POTERI E FUNZIONI E DI UN ORDINAMENTO
AUTONOMO NEI LIMITI PREFISSATI DALLA COSTITUZIONE E DALLE LEGGI
COSTITUZIONALI
LE AUTONOMIE DELLE FORMAZIONI SOCIALI
FORMAZIONI SOCIALI
come espressione del
PLURALISMO SOCIALE
passaggio dal modello politico liberale
(dualismo Stato-individuo)
al sistema “aperto” di intermediazioni
che caratterizza le democrazie contemporanee
FAMIGLIA
(ART. 29 COST.: “SOCIETÀ NATURALE”)
SCUOLA
(funzione “sociale” di intermediaz. tra famiglia e lavoro)
CONFESSIONI RELIGIOSE
SINDACATI
(art. 8 Cost.: libertà del gruppo in senso ist.le)
(ART. 39 COST.: funzione “sociale” di intermediaz. tra lavoratori e
datori di lavoro)
PARTITI POLITICI (ART. 49 COST.)
MINORANZE LINGUISTICHE (ART. 6 COST.)
- IV DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA,
DEMOCRAZIA DIRETTA,
DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA
Art. 1 + 55ss.:
democrazia
rappresentativa
Art. 75:
democrazia
diretta
Art. 1 + 3:
democrazia
partecipativa
COMPLEMENTARIETA’ DEI TRE MODELLI
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