San Mauro Pascoli è una cittadina del nord Italia. Ha circa 10.500 abitanti. E'
rinomata in tutta l'Europa per le sue industrie calzaturiere. La sua produzione di
scarpe è di gran lusso e fornisce le personalità più illustri. San Mauro Mare è la sua
spiaggia sull'Adriatico, è lunga circa 800 metri ed è diventata una nota località
balneare meta di turisti. Nella nostra città è nota nel mondo anche per aver dato i
natali al grande poeta Giovanni Pascoli.
Questo è lo stemma della nostra città in
cui si vede il vescovo di Cesena San
Mauro e i colori della città blu e giallo
Questo è il nuovo logo del Comune dove, assieme allo stemma sono
evidenziati i simboli principali della città: il mare, la Casa Pascoli, la
villa Torlonia detta anche Torre e la foto del poeta Giovanni Pascoli
Questo è il monumento dedicato al nostro
poeta Giovanni Pascoli. Si trova nel giardino
adiacente alla sua casa natale.
Fotografia di Giovanni Pascoli
Questa è la foto di Giovanni Pascoli. Nacque nel 1855 in San Mauro (nel 1862 il paese
sarà chiamato San Mauro di Romagna e dal 1932 prenderà il nome odierno di San
Mauro Pascoli in onore del nostro famoso poeta); morì nel 1912 a Bologna, e la
sua salma riposa nella sua ultima residenza in Castelvecchio di Barga in Toscana.
Tre edifici cari a Giovanni Pascoli
Questa è la sua casa natale dove trascorse i
primi anni dell'infanzia.
Questa è la Torre, una delle tante proprietà
dei Torlonia che dava lavoro a molte famiglie
contadine. Il padre di Giovanni, Ruggero
Pascoli, fu amministratore della tenuta. Fra
l'800 e il '900 fu l'ingegner Tosi che diede il
massimo impulso all'ammodernamento delle
tecniche agricole e della zootecnia facendo
conoscere la tenuta in tutta Europa.
Questa è la Madonna dell'Acqua una chiesetta vicina
alla casa natale del poeta. Oggi la chiesetta è dedicata
ai caduti sammauresei di tutte le guerre, come si vede
dalle lapidi commemorative.
Questo è il municipio. E' una costruzione del XVIII secolo. In origine era un centro di
soggiorno estivo delle suore Orsoline di Rimini. Fu acquista dal Comune per esserne la
sede dopo la confisca di beni ecclesiastici seguita all’unificazione d’Italia.
Questa è la piazza centrale con la chiesa.
Il "Ponte del Diavolo" sul Rio Salto la strada che
passa per questo ponte è stranamente stretta e in
curva.
La scuola media e la palestra
“Là, presso le allegre ranelle,
singhiozza monotono un rivo
di tutto quel cupo tumulto
di tutta quell'aspra bufera
non resta che un dolce singulto
nell'umida sera.”
Il fiume Rio Salto che passa per San Mauro e per la Torre. E' ricordato in molte poesie
del Pascoli.
Per comprendere la nostra storia gettiamo uno sguardo su alcuni monumenti del
circondario.
Questa è la pieve di San Giovanni in Compito. La parola
pieve deriva dal latino "PLEBE" che significa
"popolo". L'edificio risale al secolo VII in stile
romanico. E’ nel comune di Savignano ed la prima
chiesa del territorio da cui dipendeva anticamente
anche quella di San Mauro.
Questa è la pieve di San Michele in
Acerboli a Santarcangelo Risale al
V secolo. La pieve è la prima chiesa
rurale col fonte battesimale del
territorio
Un vista panoramica da Montebello, castello dei Guidi e dei
Malatesta che hanno dominato con la loro signoria anche il
territorio di San Mauro e Giovedia (antico nome dell’odierna Villa
Torlonia)
“Sempre un villaggio
sempre una campagna
mi ride il cuore, o piange,
Severino
il paese ove andando ci
accompagna
l'azzurra vision di San
Marino"
Giovanni Pascoli
"Romagna" da Myricae
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