L’OPPORTUNITA’
BIOETANOLO
Milano, 22 Novembre 2006
-1
Il bioetanolo
Scenario di mercato
Definizione unità produttiva
-2
fermentazione
Materie
zuccherine
canna, frutta, barbabietola
saccarificazione
Materie
amidacee
fermentazione
zuccheri
cereali e patate
fermentazione
idrolisi enz.
zuccheri
Materie
Cellulosiche
B
i
o
e
t
a
n
o
l
o
paglia, potature, bosco ceduo
Benzine
ETBE
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• Il bioetanolo può essere utilizzato come combustibile:
– secondario in miscela con altri combustibili (benzine) con percentuali fra
il 5 ed il 10%;
– primario in miscela con altri combustibili con percentuali fino a 85%
(Flexible Fuel Vehicles);
– puro in motori dedicati (in genere motori diesel modificati, in Svezia allo
stadio sperimentale);
– trasformato in ETBE;
– in celle a combustibile con due processi (celle a membrana per scambio
protonico che utilizzano direttamente l’etanolo, celle che utilizzano
idrogeno prodotto per steam reforming dell’etanolo).
-4
Il bioetanolo
Scenario di mercato
Definizione unità produttiva
-5
Il mercato del bioetanolo può essere “trainato”
da due tipologie di fattori
Industriale
• Bioetanolo quale prodotto
sostituto “competitivo”
rispetto ai carburanti
prodotti da combustibili
fossili
Strategico / Politico
• Rispetto delle normative
ambientali (protocollo di
Kyoto, Direttiva 30/2003)
• Riduzione della dipendenza
energetica dai paesi esteri
• Sviluppo della filiera agricola
attraverso mercati
“alternativi” al food
La domanda di Bioetanolo
trainata dal “mercato”
La domanda di Bioetanolo
trainata da aspetti strategici e
normativi
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Risulta improbabile che il gap di costo fra
benzina e bioetanolo venga colmato in futuro
Benzina vs Bioetanolo (maggio 2006)
€/hl
150
Prezzo di 1,337 €/litro*
E’ il costo specifico
del prodotto finito
(da non confondersi
con il brent)
Contiene costi di
gestione, di
distribuzione, quote
di amm.to e i
margini di guadagno
134
100
56
50
65
56
+55%
22
Costo* a parità
di PCI, al netto
del by-product
e al netto dei
costi di amm.to
42
14
0
Prezzo Accise
al
consumo
Iva
Costo Marg. Platts'
Industriale Ind. (benzina)
Bioetanolo
* Prezzo medio della benzina in Italia al 22/05/2006 ** assumendo costo mais a 140€/ton e prezzo del brent
medio del 2005 (61$/barile)
Fonte: interviste associazione di categoria di reti di distribuzione
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Il mercato del bioetanolo è trainato da precise
volontà, che si traducono in norme
Contesto Europeo
Protocollo di Kyoto
Direttiva 30 /2003
Riduzione delle emissioni di gas ad
effetto serra mediante azioni mirate
tra cui l’utilizzo di fonti rinnovabili e
la promozione dell’agricoltura
sostenibile
Fornisce linee guida e agevolazioni
ma nessun obbligo per i paesi.
Entro il 2005 si auspicava di
sostituire il 2% dei carburanti fossili
con biocarburanti e il 5,75% entro il
2010
Normativa
Contesto Italiano
D.L. n°128 (05-’05)
Fissa l’obbiettivo ridotto
pari a l’1% al 2005 e il
2,5% al 2010
Legge 81 2006
Obbligo per i produttori di
carburante di immettere al
consumo, dal 1° luglio 2006,
almeno l’1% di combustibile
vegetale e di incrementare ogni
anno dell’1% (5% al 2010)
Finanziaria 2005
(30/12/2004 n° 311)
Definisce agevolazioni
fiscali sulla produzione
di etanolo di origine
agricola per il periodo
2005-’07
-8
Le politiche di defiscalizzazione in UE
UK: detassazione 39%
(1/1/05 – 1/1/11)
Progetto British Sugar
(55.000 t/a), annunciata
costruzione nuovo
impianto.
BELGIO: defiscalizzazione
0,367 €/l per biodiesel e
0,585 €/l per bioetanolo.
Il bando per il biodiesel sarà
ufficializzato il 1° maggio
2006 mentre quello e per il
bioetanolo il 1° ottobre 2007.
SVEZIA: detassazione 100%
(1/1/04 – 1/1/08)
Produzione 2004 = 2,4 mln di hl
Benzine con 5% di etanolo (E5)
ovunque, E85 solo 80.000 hl
REP. SLOVACCA: detassazione
100%
Al vaglio offerte per 1,2 mln hl di
bioetanolo
FRANCIA: detassazione 60-80%
Attori principali aziende petrolifere,
produttori di barbabietole
Capacità produttiva attualmente
insufficiente
per i target 2006
SPAGNA: detassazione 100%
Attore principale Abengoa con 2
stabilimenti in funzione in previsione
altri 2
capacità totale 5,5 mln hl/a entro 2005
FINLANDIA: detassazione
51%
No produzione, solo import
ITALIA: detassazione 42%
Sino al 2010: 1milione di
edri per anno
IRLANDA, LITUANIA, UNGHERIA: La
commissione competente ha autorizzato la
defiscalizzazione del bioetanolo come
additivo nei carburanti, ma ne non si conosce
ancora l’indice
AUSTRIA : avviato nel 2005
il programma nazionale.
Progetto Agrana: dal 2007
1,5 milioni di edri da cereali e
barbabietola
GERMANIA: detassazione 100%
fino al 5%
(1/1/04 – 1/1/10)
progetti principali PCK e Sudzucker
Capacità a regime: 12 stabilimenti:
12 mln hl
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La Finanziaria 2007
Il draft di finanziaria 2007 affronta l’argomento “Bioetanolo” in
due diversi articoli:
• ART. 26: Abroga e riscrive la legge 81 (inizio programma nel
2007, obiettivo del 2,5% di integrazione fino al 5% nel 2010,
soggetti obbligati “coloro che immettono benzina sul mercato”,
sanzioni e procedure da decidere con successivo decreto).
•ART. 156: Modifica la legge 81-2006 (budget specifico per il
bioetanolo di 73 milioni di euro l’anno nel 2008-2010, inizio
obblgo nel 2007, obiettivi 1% nel 2007 fino al 6% nel 2012)
E’ in preparazione un emendamento del MIPAAF che dovrebbe
riconciliare i due articoli sopra riportati.
- 10
In europa (EU 15) si prevede una domanda di
bioetanolo trainata dalla normativa pari a ca. 100 M.ni
edri al 2010*, mentre ...
Domanda potenziale (2005 e 2010)
2005, M.ni Edri
2010, M.ni Edri
0,1
M.ni Edri
0%
0,2%
4,6
1,7**
2%
3,9
5,75%
15,7***
4,7% 20%
0,8
2,1
2,5% 5,75%
0,8
1,6
1,2
2,0% 4,5%
1,1
13,4
0,3% 3,5%
21,4
10,2
2,4
15,6
2,0% 4,5%
4,7
2,5% 5,75%
7,4
2,5%
Domanda EU (15)
2005: 31 M.ni Edri
2010: 98 M.ni Edri
7%
3,2
14,1
3,0
2%
5%
1%
5%
*La domanda di bioetanolo è stata dimensionata sulla base dei volumi di benzina 2010, stimati cautelativamente con
un Cagr (2005-2010) pari a -1,3% (Fonte: Thomson)
** A partire dal 2006; ***Consumi effettivi da Gain Report (07/04/2006)
- 11
..., la capacità produttiva potenziale prevista al 2010
risulta essere pari a ca. 70 M.ni di Edri
Capacità produttiva
M.ni Edri
Progetti dichiarati
80
60
Attualmente tali impianti
operano essenzialmente
nel segmento di mercato
tradizionale
40
Attuali impianti
1.6
20
17
44
70
11.3
12.8
32.8
9
56.7
8.8
Italia
EU
15.1
0
Capacità
impianti
2006
Under
construction
Project
Capacità
potenziale
Fonte: World Ethanol and Bioefuel Report; Piano per la razionalizzazione e riconversione della
produzione bieticolo saccarifera (28 Mrazo 2006), SOLE 24 ORE 1 giugno 2006
- 12
Pertanto a livello europeo (EU 15) si prevede un
deciso eccesso di domanda potenziale
Eccesso di Domanda / Offerta (2010)
M.ni Edri
Domanda > offerta
Offerta > domanda
13,0
1,3
Attualmente oltre l’80%
del bioetanolo consumato
è importato dal Brasile
2010
2010
1,2
2010
11,5
2010
0,1
2010
4,1
2010
11,3
Gap Domanda EU (15) ca. 29
M.ni Edri
0,5
0,2
2010
2010
2010
2010
5,1
1,2
2010
- 13
Fonte: World Ethanol and Bioefuel Report (per la capacità produttiva 2010)
I dazi sono la vera barriera all’entrata per i produttori
extra UE; la loro assenza infatti renderebbe il costo di
produzione dei nostri prodotti non competitivi
Benchmark costo bioetanolo EU vs Brasile
(al porto di Rotterdam)
€/edro
60
53
11.7
40
20
51
-12 €/edro
Costi nettati
dal ricavo del
By-product
(DDGS)
5.3
41
19.2
5.0
2.0
7.0
40.7
35.7
ca. 32
0.0
18.0
0
Europa
Europa
(al netto dei
by product)
Fonte: interna, report di settore
Brasile
Dazi
Trasporto (UE)
Costi portuali
Costi industriali
e fissi
Costo energetico
Costo MP
Relativo al costo di
produzione da canna da
zucchero
- 14
Al fine di sviluppare la domanda potenziale si dovrà
ricorrere anche alla miscelazione diretta, prodotto
sostituto della benzina
Possibile utilizzo Bioetanolo UE
Ipotizzando:
• Destinazione dell’intera capacità produttiva
degli impianti di Mtbe ed Etbe presenti in
paesi UE 15* al 2006 alla produzione di Etbe
• “Rapporto” 1:1 fra produzione di Mtbe ed
Etbe
• Costanza capacità produttiva di Mtbe / Etbe
nel tempo
• Assenza di import / export di Mtbe extra UE
15 (utilizzo effettivo di Mtbe in benzina
stimato pari al 5%
M.ni Edri
100
98
80
72
26
60
40
20
0
Bioetanolo 2010
Miscelazione diretta
Etanolo in ETBE
*Non sono cosiderati i paesi più piccoli dell’UE 15, ossia Lussemburgo,
Irlanda, Portogallo e Grecia
- 15
Agenda
Il bioetanolo
Scenario di mercato
Definizione unità produttiva
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PROCESSO – Schema di flusso
CEREALI
MACINAZIONE
LIQUEFAZIONE E
SACCARIFICAZIONE
FERMENTAZIONE
DISTILLAZIONE
DISIDRATAZIONE
CENTRIFUGAZIONE
BIOETANOLO
CONCENTRAZIONE
ESSICAZIONE
DDGS
- 17
DEFINIZIONE UNITA’ PRODUTTIVA
Dati di sintesi
Capacità produttiva:
• 6.000 edri/g (480 t/g) di bioetanolo
• 2.000.000 edri/a (160.000 t/a) di bioetanolo
• 500 t/g di DDGS
•170.000 t/a di DDGS
Fabbisogno materia prima (dato riferito a mais):
•  1.500 t/g di cereali
•  500.000 t/a di cereali
• Pari a 50/55.000 ha investiti
- 18
DEFINIZIONE UNITA’ PRODUTTIVA
Dati di sintesi
Fabbisogno energetico:
• 60 – 70 t/h vapore
• 6 – 7 MW elettrici
Funzionamento:
• 8000 h/a (circa 330 g/a)
Personale impiegato:
• 54 persone
- 19
UNITA’ PRODUTTIVA
DI
PORTO VIRO
- 20
MATERIE PRIME E SOTTOPRODOTTI
AREA GEOGRAFICA DI APPROVIGIONAMENTO CEREALE ENTRO 60 KM
DALLO STABILIMENTO
Dati 2005
Area :
184.918 ha
Produzione:
1.666.865 t.
- 21
MATERIE PRIME E SOTTOPRODOTTI
DISPONIBILITA’ CEREALI TERRITORIO ADIACENTE PORTO VIRO
Situazione attuale
Riduzione bietole
Riduzione medica
Set-aside
Totali
Superficie
(ha)
184.918
12.000
6.000
6.000
208.918
Produzione
(t)
1.666.865
100.000
50.000
50.000
1.866.865
- 22
UNITA’ PRODUTTIVA
DI
CASEI GEROLA
- 23
MATERIE PRIME E COPRODOTTI
Dati raccolta cereali entro 60 Km da Casei Gerola
Dati 2005
AREA:
153.209 ha
PRODUZIONE:
1.123.721 t
- 24
MATERIE PRIME E COPRODOTTI
DISPONIBILITA’ CEREALI TERRITORIO entro 60 Km da CASEI GEROLA
Superficie
(ha)
Produzione
(t)
Situazione attuale
150.000
1.020.000
Riduzione bietole
16.000
108.800
Riduzione medica
15.000
102.000
0
0
181.000
1.230.800
Set-aside
Totali
- 25
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Bioetanolo