CORSO DI CARATTERI COSTRUTTIVI
DELL’EDILIZIA STORICA
AA. 2008-2009
Arch. Elisa Adorni
Muratura in mattoni
LATERIZI…
Muri in mattoni crudi
San Petronio, Bologna
muro mediceo a Firenze
Agia Irene a
Istanbul
Agia Sophia a Istanbul
Abbazia di Monte Oliveto Maggiore
Abbazia di Monte Oliveto Maggiore
Muratura romana
…MALTE
MALTA
miscela di uno (o più) leganti con acqua, inerte (sabbia) ed
eventuali additivi, in proporzioni adeguate e in funzione degli
impieghi previsti.
1) LEGANTE
Cosa sono i leganti?
Materiali ridotti in polvere che, miscelati con acqua, formano
un impasto di consistenza plastica e che hanno la proprietà di
seccarsi nel tempo.
Tipi di leganti
Gessi
Calci (ottenute dalla cottura di calcari)
Cementi (dalla macinazione del clinker)
Classifica dei leganti
Leganti aerei (induriscono solo in presenza di aria)
Leganti idraulici (indurimento anche in acqua)
2) INERTE
Cos’è l’inerte?
Costituisce lo scheletro portante della malta ed è costituito
essenzialmente da sabbia (naturale o artificiale).
Funzione
Conferisce resistenza meccanica alla malta, limita il fenomeno
del ritiro durante l’essiccazione.
Caratteristiche
Natura silicea, senza sostanze che possono interagire
negativamente con il legante.
Dimensione dei granuli inferiore ai 4mm (granulometria varia).
3) ACQUA
Priva di sostanze che possono alterare il processo di
indurimento.
4) ADDITIVI
Vengono aggiunti all’impasto per conferire particolari proprietà
Plastificanti migliorano lavorabilità e adesività della malta
Espandenti contrastano il fenomeno di ritiro della malta
Acceleranti o ritardanti influiscono sul tempo di presa della malta
Alleggerenti
Impermeabilizzanti, etc…
TIPI DI MALTE
Malte aeree
malte di gesso
malte di calce viva
malte di calce idrata
Malte idrauliche
malte di calce idraulica
malte di agglomeranti cementizi
Malte cementizie malte di cemento
Malte composte (o bastarde)
Malte additivate
malte di calce e gesso
malte di calce e cemento
malte di cemento e gesso, etc.
malte precedenti con additivo
Ciascun tipo di malta ha determinate caratteristiche che lo
rendono idoneo a certi impieghi in edilizia.
Malte per muratura
→ per realizzare sistemi portanti e non.
Malte per intonaci
→ per realizzare la finitura e la protezione delle
superfici..
→ occorre distinguere tra impiego per interno e
esterno
Malte per sottofondi
→ per realizzare il piano di posa per pavimenti.
Malte speciali → con additivi, per iniezioni (restauro, consolidamento).
N.B. La Normativa classifica le malte per muratura secondo la
composizione: M1, …, M4. Alle diverse classi corrispondono diversi valori
di resistenza e diversi comportamenti e prestazioni.
RESTAURO. Un’attenzione particolare nella scelta della malta
Gli edifici di nuova costruzione utilizzano per lo più malte cementizie (il cui
legante è a base di cemento).
Gli edifici antichi necessitano di una scelta selettiva dei materiali di
intervento.
In particolare, le malte vengono selezionate esenti da cemento.
Il cemento, a causa della sua rigidità, può innescare nuovi e più dannosi
degradi nella pietra e nel laterizio delle murature storiche.
Sbriciolamento di mattoni in laterizio
sotto un intonaco in malta cementizia.
COCCIOPESTO
Il signino (opus signinum, o anche cocciopesto) è un cementizio costituito da
calce mescolata a frammenti di terracotta, utilizzato in età romana soprattutto
come impermeabilizzante (rivestimento di fondo e pareti di vasche in muratura o
di cisterne) o nei pavimenti.
Questa tecnologia è alla base anche delle mura a sacco romane e con essa è
stato possibile realizzare la volta del Pantheon di Roma, che però tecnicamente
è costituita da calcestruzzo, visto che oltre all'aggregato fine contiene anche un
aggregato grossolano.
www.architetturadipietra.it/wp/
Testo consigliato:
Torricelli, Del Nord, Felli, Materiali e tecnologie dell’architettura, ed. Laterza, 2001.
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