Algoritmi e Strutture Dati Capitolo 4 Ordinamento Algoritmi e strutture dati Camil Demetrescu, Irene Finocchi, Giuseppe F. Italiano Alcuni richiami Ricorda: Un algoritmo A ha costo di esecuzione T(n)=O(f(n)) su istanze di dimensione n e rispetto ad una certa risorsa di calcolo, se la quantità T(n) di risorsa sufficiente per eseguire A nel caso peggiore (e quindi sufficiente per ogni istanza di dimensione n) verifica la relazione T(n)=O(f(n)) • Se scrivo che un algoritmo ha complessità T(n) = O(f(n)), intenderò che nel CASO PEGGIORE pago Θ(f(n)), mentre per le altre istanze pago O(f(n)). • Invece, se scrivo T(n)=Θ(f(n)), intenderò che PER TUTTE le istanze, pago Θ(f(n)). 2 Copyright © 2004 - The McGraw - Hill Companies, srl Algoritmi e strutture dati Camil Demetrescu, Irene Finocchi, Giuseppe F. Italiano …altri richiami Ricorda: (upper bound di un problema) Un problema P ha una delimitazione superiore alla complessità O(f(n)) rispetto ad una certa risorsa di calcolo se esiste un algoritmo che risolve P il cui costo di esecuzione rispetto a quella risorsa è O(f(n)) Ricorda: (lower bound di un problema) Un problema P ha una delimitazione inferiore alla complessità (complessità intrinseca) (f(n)) rispetto ad una certa risorsa di calcolo se ogni algoritmo (anche quelli non ancora progettati!) che risolverà P avrà almeno un’istanza con costo di esecuzione (f(n)) rispetto a quella risorsa 3 Copyright © 2004 - The McGraw - Hill Companies, srl Algoritmi e strutture dati Camil Demetrescu, Irene Finocchi, Giuseppe F. Italiano Alcune osservazioni • Domanda: il problema dell’ordinamento ha upper bound O(n3)? A norma di definizione, SÌ, perché esistono algoritmi (ad esempio, l’IS), che lo risolvono spendendo O(n3). Tuttavia, dire che l’UB dell’ordinamento è O(n3) è poco espressivo, in quanto ad esempio l’IS ha complessità O(n2). Da ora in poi, quando parlerò di UB di un problema, mi riferirò alla complessità del MIGLIORE ALGORITMO che sono stato in grado di progettare sino a quel momento (ovvero, quello con minore complessità nel caso peggiore). 4 Copyright © 2004 - The McGraw - Hill Companies, srl Algoritmi e strutture dati Camil Demetrescu, Irene Finocchi, Giuseppe F. Italiano Un’altra osservazione • Domanda: il problema dell’ordinamento ha lower bound Ω(1)? A norma di definizione, SÌ, perché ogni algoritmo, ovviamente, spenderà Ω(1) per risolverlo. Tuttavia, dire che il LB dell’ordinamento è Ω(1) è poco espressivo, in quanto noi sappiamo che TUTTI gli algoritmi di ordinamento costano almeno Ω(n), in quanto devono ispezionare l’intero input. Da ora in poi, quando parlerò di LB di un problema, mi riferirò alla MIGLIORE (cioè, maggiore) delimitazione inferiore che sono stato in grado di dimostrare sino a quel momento. 5 Copyright © 2004 - The McGraw - Hill Companies, srl Algoritmi e strutture dati Camil Demetrescu, Irene Finocchi, Giuseppe F. Italiano Quindi, per il problema dell’ordinamento… • Upper bound temporale: O(n2) – Insertion Sort, Selection Sort • Lower bound temporale: (n) – “banale”: dimensione dell’input Abbiamo un gap lineare tra upper bound e lower bound! Possiamo fare meglio? 6 Copyright © 2004 - The McGraw - Hill Companies, srl Algoritmi e strutture dati Camil Demetrescu, Irene Finocchi, Giuseppe F. Italiano Ordinamento per confronti Dati due elementi ai ed aj, per determinarne l’ordinamento relativo effettuiamo una delle seguenti operazioni di confronto: a i aj ; ai aj ; a i aj ; ai aj ; ai aj Non si possono esaminare i valori degli elementi o ottenere informazioni sul loro ordine in altro modo. Notare: Tutti gli algoritmi di ordinamento considerati fino ad ora sono algoritmi di ordinamento per confronto. 7 Copyright © 2004 - The McGraw - Hill Companies, srl Algoritmi e strutture dati Camil Demetrescu, Irene Finocchi, Giuseppe F. Italiano Lower bound (n log n) per l’ordinamento Consideriamo un generico algoritmo A, che ordina eseguendo solo confronti: dimostreremo che A esegue (nel caso peggiore) (n log n) confronti 8 Copyright © 2004 - The McGraw - Hill Companies, srl Algoritmi e strutture dati Camil Demetrescu, Irene Finocchi, Giuseppe F. Italiano Gli algoritmi di ordinamento per confronto possono essere descritti in modo astratto in termini di alberi di decisione. Un generico algoritmo di ordinamento per confronto lavora nel modo seguente: - Confronta due elementi ai ed aj (ad esempio effettua il test ai aj); - A seconda del risultato – riordina e/o decide il confronto successivo da eseguire. Albero di decisione - Descrive i confronti che l’algoritmo esegue quando opera su un input di una determinata dimensione. I movimenti dei dati e tutti gli altri aspetti dell’algoritmo vengono ignorati 9 Copyright © 2004 - The McGraw - Hill Companies, srl Algoritmi e strutture dati Camil Demetrescu, Irene Finocchi, Giuseppe F. Italiano Alberi di decisione • Descrive le diverse sequenze di confronti che A potrebbe fare su istanze di lunghezza n • Nodo interno (non foglia): i:j – modella il confronto tra ai e aj • Nodo foglia: – modella una risposta (output) dell’algoritmo: permutazione degli elementi Input: a1,a2,a3 Š 1,2,3 Š 2:3 Š 1,3,2 10 1:2 Š 1:3 3,1,2 2,1,3 1:3 Riconoscete l’algoritmo associato? 2:3 Š 2,3,1 3,2,1 Copyright © 2004 - The McGraw - Hill Companies, srl Algoritmi e strutture dati Camil Demetrescu, Irene Finocchi, Giuseppe F. Italiano Osservazioni • L’albero di decisione non è associato ad un problema • L’albero di decisione è associato ad un algoritmo e a una dimensione dell’istanza • L’albero di decisione descrive le diverse sequenze di confronti che un certo algoritmo può eseguire su istanze di una certa dimensione 11 Copyright © 2004 - The McGraw - Hill Companies, srl Algoritmi e strutture dati Camil Demetrescu, Irene Finocchi, Giuseppe F. Italiano Alcune definizioni Sotto-albero sinistro Š 1,2,3 2:3 Š 1,3,2 radice 1:2 Š 1:3 Š 3,1,2 Sotto-albero destro 2,1,3 1:3 2:3 Š 2,3,1 3,2,1 Profondità di un nodo: lunghezza del cammino che lo congiunge alla radice. Altezza di un albero: valore massimo della profondità dei nodi. 12 Copyright © 2004 - The McGraw - Hill Companies, srl Algoritmi e strutture dati Camil Demetrescu, Irene Finocchi, Giuseppe F. Italiano Proprietà • Per una particolare istanza, i confronti eseguiti da A su quella istanza rappresentano un cammino radice – foglia • L’algoritmo segue un cammino diverso a seconda delle caratteristiche dell’input – Caso peggiore: cammino più lungo – Caso migliore: cammino più breve • Il numero di confronti nel caso peggiore è pari all’altezza dell’albero di decisione 13 Copyright © 2004 - The McGraw - Hill Companies, srl Algoritmi e strutture dati Camil Demetrescu, Irene Finocchi, Giuseppe F. Italiano Altezza in funzione delle foglie Lemma: Un albero binario con k foglie in cui ogni nodo interno ha esattamente due figli, ha altezza h(k) log2 k. Dim: Dimostrazione per induzione su k: – Caso base k=1: banale h(k)=0≥ log21=0 – Caso k>1: supposto vero per k-1 foglie, dimostriamolo per k; poiché la radice ha 2 figli, almeno 1 dei due suoi sottoalberi deve contenere almeno la metà (parte intera sup.) delle foglie, e quindi h(k) ≥1+h(k/2) ≥ (hp induttiva) 1+log2(k/2) =1+log2k-log22=log2k. QED 14 Copyright © 2004 - The McGraw - Hill Companies, srl Algoritmi e strutture dati Camil Demetrescu, Irene Finocchi, Giuseppe F. Italiano Il lower bound (n logn) • Consideriamo l’albero di decisione di un qualsiasi algoritmo che risolve il problema dell’ordinamento di n elementi • L’altezza h(n) dell’albero di decisione è almeno log2(n!): infatti, se l’algoritmo è corretto, deve contemplare tutti i possibili output, ovvero le n! permutazioni della sequenza di n elementi in input, e quindi deve avere almeno n! foglie h(n) log2(n!)> log2 (n/e)n = Formula di Stirling: n! (2pn)1/2 ·(n/e)n > (n/e)n 15 = n log2 (n/e) = = n log2 n – n log2 e = = (n log n) QED Copyright © 2004 - The McGraw - Hill Companies, srl Algoritmi e strutture dati Camil Demetrescu, Irene Finocchi, Giuseppe F. Italiano Un algoritmo ottimo: il MergeSort • Problema dell’ordinamento: – Lower bound - (n log n) albero di decisione – Upper bound – O(n2) IS,SS • Proviamo a costruire un algoritmo ottimo, usando la tecnica del divide et impera: 1 Divide: dividi l’array a metà 2 Risolvi il sottoproblema ricorsivamente 3 Impera: fondi le due sottosequenze ordinate 16 Copyright © 2004 - The McGraw - Hill Companies, srl Algoritmi e strutture dati Camil Demetrescu, Irene Finocchi, Giuseppe F. Italiano Esempio di esecuzione 17 7 2 4 5 3 1 5 6 input 1 2 3 4 5 5 6 7 output 7 2 4 5 3 1 5 6 2 4 5 7 1 3 5 6 7 2 4 5 3 1 5 6 2 7 4 5 1 3 5 6 Input ed output delle chiamate ricorsive 7 2 4 5 3 1 5 6 7 2 4 5 3 1 5 6 Copyright © 2004 - The McGraw - Hill Companies, srl Algoritmi e strutture dati Camil Demetrescu, Irene Finocchi, Giuseppe F. Italiano Fusione di sequenze ordinate • Due array ordinati A e B possono essere fusi rapidamente: – estrai ripetutamente il minimo di A e B e copialo nell’array di output, finché A oppure B non diventa vuoto – copia gli elementi dell’array non ancora completamente svuotato alla fine dell’array di output Notazione: dato un array A e due indici x y, denotiamo con A[x;y] la porzione di A costituita da A[x], A[x+1],…,A[y] 18 Copyright © 2004 - The McGraw - Hill Companies, srl Algoritmi e strutture dati Camil Demetrescu, Irene Finocchi, Giuseppe F. Italiano Algoritmo di fusione di sequenze ordinate Merge (A, i1, f1, f2) 1. Sia X un array ausiliario di lunghezza f2-i1+1 2. i=1 3. i2=f1+1 4. while (i1 f1 e i2 f2) do 5. if (A[i1] A[i2]) 6. then X[i]=A[i1] 7. 8. 9. incrementa i e i1 else X[i]=A[i2] Osservazione: sto usando un array ausiliario incrementa i e i2 10. if (i1<f1) then copia A[i1;f1] alla fine di X 11. else copia A[i2;f2] alla fine di X 12. copia X in A[i1;f2] 19 fonde A[i1;f1] e A[f1+1;f2] output in A[i1;f2] Copyright © 2004 - The McGraw - Hill Companies, srl Algoritmi e strutture dati Camil Demetrescu, Irene Finocchi, Giuseppe F. Italiano Lemma La procedure Merge fonde due sequenze ordinate di lunghezza n1 e n2 eseguendo al più n1+ n2 -1 confronti Dim: Ogni confronto “consuma” un elemento di A. Nel caso peggiore tutti gli elementi tranne l’ultimo sono aggiunti alla sequenza X tramite un confronto. Il numero totale di elementi è n1+ n2. Quindi il numero totale di confronti è n1+ n2 -1. QED Numero di confronti: C(n=n1+ n2)=O(n1+ n2)=O(n), ma anche C(n)=Ω(min{n1,n2}) Numero di operazioni (confronti + copie)? T(n)=(n1+ n2) 20 Copyright © 2004 - The McGraw - Hill Companies, srl Algoritmi e strutture dati Camil Demetrescu, Irene Finocchi, Giuseppe F. Italiano MergeSort (A, i, f) 1. if (i f) then return 2. m = (i+f)/2 3. MergeSort(A,i,m) 4. MergeSort(A,m+1,f) 5. Merge(A,i,m,f) 21 Copyright © 2004 - The McGraw - Hill Companies, srl Algoritmi e strutture dati Camil Demetrescu, Irene Finocchi, Giuseppe F. Italiano Tempo di esecuzione • Il numero di confronti del MergeSort è descritto dalla seguente relazione di ricorrenza: C(n) = 2 C(n/2) + Θ(n) C(1)=1 (si noti che f(n)=Θ(n), in quanto il numero di confronti nelle fusioni è C(n)=O(n), ed anche C(n)=Ω(min{n1,n2})=Ω(min{n/2, n/2})=Ω(n)) • Usando il caso 2 del Teorema Master (infatti a=b=2, f(n)=Θ(n)), si ottiene C(n) = Θ(n log n) • Infine, per il tempo di esecuzione totale, si ha ancora: T(n) = 2 T(n/2) + Θ(n) T(1)=1 T(n) = Θ(n log n) 22 Copyright © 2004 - The McGraw - Hill Companies, srl Algoritmi e strutture dati Camil Demetrescu, Irene Finocchi, Giuseppe F. Italiano Osservazioni finali • Il MergeSort è un algoritmo (asintoticamente) ottimo rispetto al numero di confronti eseguiti nel caso peggiore • Il MergeSort non ordina in loco – occupazione di memoria pari a 2n • Esercizio: costruire l’albero di decisione per il SS su una sequenza di 3 elementi. 23 Copyright © 2004 - The McGraw - Hill Companies, srl