Dimensione della Valutazione Processo Formativo Progetto VAI Dove ci troviamo… Parti Interessate Sistema Organizzativo (Responsabilità) SODDISFAZIONE Risorse STUDENTE Inteso come bagaglio di conoscenze, abilità ed esperienze possedute dallo Studente all’inizio del processo formativo Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI Risultati, Analisi e Miglioramento Processo Formativo Processo Formativo Parti Interessate Esigenze e Obiettivi ESIGENZE LAUREATO Inteso come bagaglio di conoscenze, abilità ed esperienze possedute dal Laureato 2 Articolazione della Dimensione PROCESSO FORMATIVO PROGETTAZIONE EROGAZIONE SERVIZI DI SUPPORTO Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI 3 Progettazione Attraverso questo elemento si intende accertare e valutare la capacità del CdS di definire contenuti ed esperienze formative, coerenti con gli obiettivi di apprendimento stabiliti, di ripartirli correttamente tra insegnamenti e altre attività didattico-formative in modo da evitare lacune o ripetizioni e di progettarne l’erogazione ed il controllo Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI 4 Ci ricordiamo… la definizione degli Obiettivi di apprendimento Caratteristiche del laureato Obiettivi di apprendimento Ruoli del laureato Obiettivi di apprendimento III anno Obiettivi di apprendimento II anno Obiettivi di apprendimento I anno Requisiti di ingresso Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI Conoscenze (sapere) Capacità e Abilità (saper fare) Comportamenti (saper essere) Obiettivi Tirocinio Obiettivo Esercitazione Obiettivi Modulo Z Obiettivo Lezione 2 Obiettivi Modulo Y Obiettivi Lezione I Obiettivi Modulo X Obiettivi Modulo N Obiettivi Modulo D Obiettivi Modulo C Obiettivi Modulo B Obiettivi Modulo A Crediti formativi Conoscenze … 5 Progettazione Attività con la quale si definiscono tutte le attività necessarie al raggiungimento gli obiettivi generali e di apprendimento stabiliti Caratteristiche degli studenti in ingresso Vincoli legislativi Vincoli legati alle PI Risorse umane Risorse infrastrutturali Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI Altre risorse 6 Progettazione sequenzialità delle fasi obiettivi generali e di apprendimento caratteristiche degli studenti in ingresso prassi, standard e regolamenti della struttura formativa di riferimento aspetti particolari di carattere logistico, economico o finanziario caratteristiche e professionalità del personale docente e non docente REQUISITI IN INGRESSO FASE “A” ELEMENTI IN INGRESSO ELEMENTI IN USCITA VERIFICA FASE “A” FASE “N” RISULTATI DELLA PROGETTAZIONE VERIFICA FASE “N” RIESAME IL “SERVIZIO” DI FORMAZIONE VALIDAZIONE Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI 7 La rete dei processi “Progettazione” studente Processo formativo Progettazione del CdS laureato Erogazione del CdS Sottoprocessi di I livello Progettazione del modulo didattico Progettazione del servizio “orientamento” Sottoprocessi di II livello Progettazione della lezione Progettazione delle esercitazioni Progettazione degli interventi c/o le scuole Progettazione delle prove di valutazione degli studenti Sottoprocessi di III livello Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI 8 La rete dei processi “Progettazione” da Modulo j Obiettivi Modulo 1 da altri processi Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI Modulo k Modulo 2 Modulo n a Modulo y 9 Progettazione – Livello 0 Processo: Definizione del Progetto Formativo Livello 0 Definizione delle Esigenze Verifica OK Progettazione KO Verifica OK Fine KO In cosa consiste la verifica: 1. Sono stati considerati tutti gli aspetti ? 2. Sono stati compresi tutti gli aspetti ? 3. I risultati dell’attività sono corretti ? 4. I risultati dell’attività sono chiari ? 5. I risultati dell’attività sono condivisi ? Check-list Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI 10 Progettazione – Livello 1 Processo: Definizione delle Esigenze Livello 1 Raccolta informazioni e loro analisi Verifica KO OK Definizione e classificazione delle esigenze KO Verifica Definizione degli obiettivi generali OK KO Verifica rispetto alle esigenze OK Fine Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI 13 Progettazione – Livello 2 Processo: Raccolta delle Informazioni e loro Analisi Livello 2 N° INPUT Decreti legge riforma universitaria 1 Legge autonomia universitaria Normativa comunitaria e nazionale Indicazioni, note di indirizzo e delibere dell’ateneo ATTIVITÀ Responsabilità Risorse/Interfacce Esigenze legislative e normative Resp: MD OUTPUT Report sui vincoli legislativi, normativi e di indirizzo Report su tempi e metodi di attuazione della proposta Report sulle esigenze e aspettative del legislatore Risorse/Interfacce:Personale tecnico-amministrativo Consulenza CRUI e MIUR Risultati delle attività passate o presenti di collaborazione con il mondo del lavoro (tirocini, 2 progetti, master) Dati sui fabbisogni del mercato del lavoro Esigenze delle parti interessate Resp: A e MD Dati sulle caratteristiche dei laureati vecchi e Report sulle esigenze delle parti interessate a livello generale che di contenuto e caratteristiche delle conoscenze e del saper fare del laureato nuovi richieste dal mercato del lavoro Risorse/Interfacce: Personale di enti locali, associazioni di categoria, rappresentanti di aziende e parti sociali, docenti extra-accademici 3 Esperienza didattica del docente Know-how dei docenti Report sulle scelte di obiettivi e contenuti generali Esperienza di ricerca del docente Resp: A, B, C docenti derivanti dall’esperienza di didattica e ricerca dei Risorse/Interfacce: Personale docente di altre facoltà e altri atenei 4 Offerta formativa universitaria Analisi delle offerte formative simili e delle lauree triennali in entrata Report sulle offerte formative similari Report sulle lauree triennali di possibile provenienza Resp: MD Risorse/Interfacce: CRUI, MIUR, Presidi e Docenti di Facoltà Modelli CAMPUS, CAMPUSONE, SINAI, ISO 5 Indicazioni sulle modalità di accreditamento regionale e nazionale Esigenze derivanti dai modelli di accreditamento/ qualità Report sulle esigenze riferibili ai modelli di accreditamento e valutazione Resp: A, MD Risorse/Interfacce: CRUI, MIUR, Nuclei di Valutazione Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI 14 Progettazione… a tutti i livelli un esempio La progettazione di un modulo didattico: Quali sono le caratteristiche che uno studente deve possedere al termine del Modulo didattico? Obiettivi di apprendimento Obiettivi intermedi esperienze didattiche Lezione x laboratorio Lezione y Progettazione di: Contenuti Metodologie didattiche Materiale didattico Metodologie di verifica dell’apprendimento … Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI 15 Progettazione Il “COSA” offre il CS (contenuti + struttura) Il “COME” viene erogato il CS (modalità di erogazione) la definizione dei programmi dettagliati e delle modalità didattiche dei singoli moduli obiettivi didattici e professionalizzanti le modalità di gestione delle attività di laboratorio struttura, durata e organizzazione generale del corso la definizione dell'orario delle lezioni carico didattico moduli didattici previsti servizi di supporto all'attività didattica la definizione delle procedure di erogazione dei servizi di supporto alla didattica la definizione del materiale didattico da utilizzare le modalità di controllo delle attività contenuti (di massima) dei programmi di insegnamento Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI 16 La SPECIFICA Documento che stabilisce dei requisiti per •un’attività •un processo •un prodotto/servizio Specifica Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI 17 Progettazione Domande I contenuti dell’offerta didattica sono adeguati agli obiettivi di apprendimento stabiliti? La struttura dell’offerta didattica è adeguata agli obiettivi di apprendimento stabiliti? Fattori Esistenza di un’adeguata descrizione dei contenuti Coerenza dei contenuti con gli obiettivi d’apprendimento Aggiornamento dei contenuti Livello di approfondimento e ampiezza di trattazione (anche in relazione al carico didattico programmato) Presenza di attività formative professionalizzanti (Requisito obbligatorio CampusONE) Ripartizione dei contenuti fra gli insegnamenti Ripartizione dell’apprendimento tra diverse esperienze formative Compatibilità dei contenuti con il livello di qualificazione in possesso degli studenti al momento dell’erogazione, loro sequenzialità e propedeuticità Modalità di verifica dell’apprendimento Programmazione realistica del carico didattico, rispetto dei limiti di carico didattico stabiliti Modalità di assegnazione e valutazione delle tesi di laurea. Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI 18 Progettazione un esempio (Ingegneria Informatica) • • • • Gli obiettivi formativi evidenziati in precedenza vengono raggiunti in conformità con la normativa ministeriale, attraverso un'offerta didattica basata su una solida preparazione metodologica di base nelle discipline fisico-matematiche. Questo allo scopo di fornire allo studente le conoscenze e gli strumenti per affrontare gli aspetti matematici e per formalizzare i problemi che più frequentemente si presenteranno negli insegnamenti successivi. 45 crediti a fronte di un minimo di 36, previsti dalla normativa ministeriale, sono stati riservati a tali attività formative anche in vista di un proseguimento verso la laurea Specialistica. (Vedi Regolamento Didattico di CdS e Guida dello Studente 2001-2002, e sito WEB della Facoltà). È riservato un congruo spazio (da 44 a 51 crediti, a seconda del piano di studi) ad insegnamenti non appartenenti ai Settori Scientifici Disciplinari caratterizzanti Ingegneria Informatica, ma affini e caratterizzanti della classe dell’ Ingegneria dell'Informazione (quali l'elettronica, le telecomunicazioni, l’elettrotecnica, l’economia). Ciò al fine di fornire al laureato conoscenze e strumenti di tipo ingegneristico che gli consentono di recepire le innovazioni tecnologiche in tutti gli ambiti disciplinari della classe di afferenza e quindi di essere facilmente riconvertibile professionalmente. Per quanto riguarda gli insegnamenti caratterizzanti Ingegneria Informatica, sono riservati da 18 a 32 crediti e da 24 a 50 crediti rispettivamente ai corsi ING-INF/04 ed ING-INF/05, a seconda del piano di studi. In tal modo i laureati sono in grado di affrontare e formalizzare autonomamente problematiche di tipo informatico e sistemistico. L’offerta didattica permette di scegliere, nella parte finale del corso di studi, un percorso formativo con un livello di specializzazione adeguato al profilo professionale del laureato in Ingegneria Informatica. Sono previsti infatti due orientamenti: “Reti e Sistemi Informatici e Multimediali” ed “Automatica e Sistemi per l'Automazione Industriale”. Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI 19 Articolazione della Dimensione PROCESSO FORMATIVO PROGETTAZIONE EROGAZIONE SERVIZI DI SUPPORTO Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI 20 Erogazione Attraverso questo elemento si intende accertare e valutare la capacità del CdS di pianificare ed erogare l’attività formativa in condizioni controllate così come progettato, con un processo graduale e attività tra loro coerenti e coordinate, e la capacità del CdS di verificare e valutare correttamente il livello di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento previsti dai singoli insegnamenti e dalle altre singole attività didattico - formative Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI 21 Erogazione Il CdS deve tenere sotto controllo l’erogazione delle singole attività, ma anche l’integrazione tra esse nel processo formativo complessivo studente Progettazione del CdS laureato Processo formativo Servizi di supporto Erogazione del CdS Sottoprocessi di I livello Modulo didattico Tirocinio Servizi di supporto Sottoprocessi di II livello Lezione Esercitazione Laboratorio Tutorato Orientamento Collocamento nel MdL Sottoprocessi di III livello Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI 22 Controllo dell’erogazione Per i singoli processi di erogazione, oltre che per il processo complessivo di formazione, devono essere individuate le responsabilità per: il monitoraggio del corretto svolgimento delle singole attività e del coordinamento tra esse; la valutazione della soddisfazione degli studenti e, ove necessario, delle PI e l’effettuazione delle relative analisi dei risultati; le azioni di regolazione (feedback) per mantenere lo svolgimento delle attività coerente con quanto progettato Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI P A D C 23 Controllo dell’erogazione della didattica Il Controllo dell'attività di formazione non deve più essere solo finale e di "prodotto" (l'esame), ma anche e soprattutto di "processo", di carattere preventivo, effettuato nel corso dell'attività di erogazione, con misure e valutazioni sia di tipo diretto sulle attività che di tipo indiretto sugli studenti Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI 24 Controllo dell’erogazione Diretto Indiretto Libri Mat. Did. Integrativo Software Infrastrutture Attrezzature Processo Procedure Modalità operative Metodi di insegnamento pratiche varie Docenti e non Tutori Segreteria Tecnici Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI Sugli Studenti (output del processo) Esami superati dati di frequenza tempi di conseguimento titolo effettuazione degli stage etc. 25 Erogazione Domande Il CdS verifica che l’erogazione della formazione avvenga secondo quanto progettato? Fattori Modalità per il monitoraggio delle attività Documenti per la verifica delle attività Modalità per la verifica dell'efficacia e dell' affidabilità dei metodi di esame utilizzati per misurare il grado di apprendimento raggiunto dallo studente Le metodologie didattiche previste sono adeguate agli obiettivi di apprendimento stabiliti? Predisposizione dei metodi per l’insegnamento in modo da tenere conto dei diversi stili di apprendimento presenti in ogni popolazione studentesca Adeguatezza del materiale di studio utilizzato a supporto all’apprendimento. Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI 26 Verifica dell’attività didattica un esempio (Ing.Logistica e della produzione) La Direzione del CdS, con la collaborazione del suo manager didattico, tiene sotto controllo il processo di formazione al fine di verificare il rispetto delle attività pianificate e il conseguimento dei risultati programmati: tra le attività si evidenzia la verifica del rispetto dei programmi, dell’impiego delle risorse, umane, infrastutturali e di supporto, e l’avanzamento degli obiettivi di apprendimento e di formazione degli studenti. I documenti di verifica delle attività sono: registri delle lezioni in cui il singolo docente annota il numero di ore di lezione, esercitazione, laboratorio ecc. impartite, il programma sviluppato e il materiale didattico fornito agli studenti, e firma di frequenza degli allievi, in modo da verificare la regolarità delle lezioni, il rispetto del programma del corso, il rispetto degli orari, l’utilizzo delle strutture e il monitoraggio delle frequenze degli allievi; registri degli esami sostenuti dagli studenti; questionari di customer satisfaction studenti, docenti e personale tecnico amministrativo per valutare la qualità dell’attività formativa, che distribuiti dal manager didattico o dal personale di segreteria didattica vengono elaborati dello Staff del Nucleo di Valutazione e i risultati presentati al Preside di Facoltà e al Presidente del Consiglio di CdS. La modalità di verifica del grado di realizzazione delle attività pianificate e il conseguimento dei risultati pianificati dei metodi di esame è demandata al manager didattico del CdS, che monitora la carriera degli studenti e comunica i risultati rilevati alla Direzione del CdS, che provvederà a renderli visibili a tutto il personale coinvolto nel processo formativo nel Consiglio di CdS. Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI 27 Adeguatezza metodi didattici un esempio (Management aziendale) Le discipline manageriali sono per loro natura in parte teoriche ed in parte pratiche. Esse infatti comprendono una serie di proposizioni astratte ed una serie di “regole di condotta” applicative. In questo campo non è pensabile una formazione basata soltanto su concetti dottrinali, in quanto il management è un’attività rivolta alla soluzione di problemi, e questi sono senza dubbio reali. Per tale motivo, l’approccio seguito nella formazione universitaria, non solo mira a trasferire conoscenza già preparata, ma cerca anche di mettere a disposizione degli studenti gli strumenti per una interpretazione autonoma della realtà, puntando sempre più a formare persone in grado di imparare ad imparare. Lo studio di casi, la predisposizione di modalità di partecipazione attiva degli studenti ai singoli insegnamenti diventano elementi imprescindibili ai fini del perseguimento degli obiettivi didattici del CdS. La Commissione Didattica valuta l’adeguatezza del materiale di studio utilizzato a supporto dei diversi insegnamenti, entrando nel merito soprattutto del carico di studio assegnato allo studente rispetto ai crediti acquisibili tramite il singolo esame. La rilevazione di eventuali squilibri, in termini di carico di studio eccessivo, si traducono in un colloquio con il docente interessato e nella formulazione dell’invito (messo a verbale) ad adeguare il programma (si veda ad esempio l’intervento rispetto al corso di Diritto Privato – verbale del Corso di Studi del 6/04/2002). Di tali interventi è informato il CCL e il Preside di Facoltà. Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI 28 Articolazione della Dimensione PROCESSO FORMATIVO PROGETTAZIONE EROGAZIONE SERVIZI DI SUPPORTO Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI 29 Servizi di supporto Attraverso questo elemento si intende accertare e valutare la capacità del CdS di promuovere e attuare iniziative di orientamento, di tutorato, di assistenza e che favoriscano il collocamento dei laureati nel mondo del lavoro Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI 30 Servizi di supporto Ciascun servizio di supporto deve essere visto come un processo e quindi progettato ed erogato in maniera efficace P A D C Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI 31 Servizi di supporto Attività preventive Attività successive Attività contemporanee Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI 32 Servizi di supporto Attività preventive Orientamento Definire e pubblicizzare presso gli studenti delle scuole le conoscenze e le attitudini necessarie per una proficua frequentazione del CdS conoscenze capacità esperienze valutare il grado di preparazione dello studente Fornire agli studenti strumenti di autovalutazione delle proprie competenze Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI 33 Servizi di supporto Attività contemporanee Supportare gli studenti nella fruizione del processo formativo attraverso azioni di tutorato sia didattico che organizzativo così da rimuovere gli ostacoli all’efficace avanzamento della carriera Gestire efficacemente le attività di tirocinio degli studenti presso le aziende Gestire tutte le attività di internazionalizzazione che il CdS offre a completamento dell’offerta formativa Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI 34 Servizi di supporto Attività successive • fornire agli studenti specifico addestramento propedeutico all’inserimento nel mondo del lavoro (ad es. attraverso seminari specifici) • favorire l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro, mantenendo stretti contatti con la realtà produttiva ed imprenditoriale dell’ambito territoriale di riferimento • creare opportunità di “prova” dei laureati presso organizzazioni e aziende al fine di permettere la reciproca conoscenza, ad esempio attraverso i tirocini • fornire alle organizzazioni ed aziende che ne facciano richiesta i riferimenti, nel rispetto dei vincoli legislativi, dei propri studenti e laureati per consentire i necessari contatti diretti finalizzati alla formulazione di offerte di lavoro Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI 35 Servizi di supporto Domande Il CdS attua e gestisce attività di orientamento? Il CdS attua e gestisce attività di tutorato e assistenza? Fattori Modalità di erogazione del servizio Quantità di studenti raggiungibili dall’orientamento Metodologia per il controllo dei risultati Modalità di erogazione del servizio Qualificazione specifica del personale addetto Effettiva conoscenza e utilizzazione delle attività da parte degli studenti Attività di recupero per studenti in difficoltà Metodologia per il controllo dei risultati Il CdS gestisce attività Modalità di erogazione del servizio di tirocinio? (Requisito Coordinamento con le PI per lo svolgimento dei tirocini obbligatorio Personale dedicato e relative responsabilità CampusONE) Presenza di un database delle aziende disponibili Metodologia per il controllo dei risultati Il CdS gestisce Modalità di erogazione del servizio iniziative di Partecipazione a programmi internazionali di scambio di studenti e docenti internazionalizzazione? Contatti o accordi internazionali del CdS con significative ricadute sulla formazione Dimensione dello scambio di studenti e docenti Titoli congiunti Metodologia per il controllo dei risultati Il CdS gestisce attività Modalità di erogazione del servizio di inserimento dei Personale dedicato e relative responsabilità laureati nel mondo del Presenza di un database delle aziende disponibili lavoro? (Requisito Effettuazione di seminari propedeutici all’inserimento nel mondo del lavoro obbligatorio Metodologia per il controllo dei risultati CampusONE) Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI 36 Tutorato un esempio (Scienze politiche e rel. Int.li) • Obiettivi: – – – – – – – – orientare lo studente, favorirne l’inserimento nella facoltà, istruirlo sulle regole di base e sui servizi disponibili (ricevimento docenti, biblioteca, centro informatico, servizio piani di studio, ecc.) stimolare la frequenza alle lezioni incoraggiare l’espletamento degli esami nei tempi previsti il docente tutor non si deve sostituire ai docenti nella soluzione dei problemi inerenti le singole materie (semmai facilitare il contatto tra lo studente e i docenti qualora esistano problemi) • Modalità di svolgimento: Ad ogni docente designato dal Comitato per la didattica sono assegnati max 10 studenti di nuova immatricolazione. Il docente li riceve per un primo colloquio collettivo nel mese di ottobre, in data fissata d’intesa con il Comitato per la didattica, per conoscere gli studenti, rilevarne i dati essenziali (cfr. scheda di tutorato in allegato) e illustrare loro le questioni principali (v. obiettivi). Il colloquio collettivo si concluderà con un breve incontro individuale. Sono da prevedere almeno due altri incontri nel corso dell’anno: a gennaio (per verificare che lo studente si sia effettivamente inserito e si avvii agli esami del primo semestre); a marzo o aprile per verificare gli esiti dei primi esami e l’inserimento nel secondo semestre. Il docente è poi a disposizione nel normale orario di ricevimento su richiesta degli studenti. • Monitoraggio attività e controllo dei risultati: Il docente-tutor riferisce al Comitato per la Didattica sull’andamento dell’attività utilizzando i dati riportati nella scheda di tutorato. Un’analisi a conclusione del primo anno verrà condotta dal Gruppo di autovalutazione. Corso per Autovalutatori 2002-2003 Progetto VAI 37