MINI CORSO DI CARTOGRAFIA A cura dei ragazzi della II° D I.T.N. Marcantonio COLONNA La carta Nautica Un modello in scala della sfera terrestre mal si adatterebbe per il normale impiego della navigazione. Nasce l’esigenza di fornire ai naviganti un modo efficiente ed economico per raccogliere gli elementi ed i dati di interesse per la navigazione. Le carte nautiche devono risolvere il problema di rappresentare, su una superficie piana i punti e le linee situati sulla superficie della sfera terrestre che invece è una superficie “sferica”. • la carta di Mercatore • la proiezione gnomonica La carta Nautica Una caratteristica a fattor comune di tutti i tipi di carta è la scala e il simbolismo. La scala indica il rapporto tra la lunghezza di un qualsiasi segmento tra due punti, scelti sulla carta, e la distanza reale degli stessi punti sulla sfera terrestre. Ad esempio, con la scala 1:250.000, la lunghezza di un cm sulla carta, corrisponde alla distanza reale di 2.500 metri. Con una scala 1:20.000, un centimetro sulla carta corrisponde a 200 mt nella realtà. La carta Nautica Carte dei Porti e delle Rade Interessano i porti e le rade che rivestono un’importanza dal punto di vista commerciale e militare. Possono essere rappresentati singolarmente o in riunione a mosaico con scale comprese tra 1:5.000 e 1:10.000 in formato “CASSETTA” o “DOPPIA CASSETTA”. Carte dei Litorali Interessano i litorali di maggior importanza idrografica, generalmente a cavallo di un porto principale o di un passaggio in acque ristrette. La rappresentazione è a scala massima 1:30.000 in formato “CASSETTA” o “DOPPIA CASSETTA”. La carta Nautica Carte Costiere a scala 1:100.000 Costituiscono la prima serie base a grande scala del portafoglio I.I.M. interessano con continuità le coste nazionali e il formato è in “DOPPIA CASSETTA”. Carte Costiere a scala 1:250.000 Costituiscono la seconda serie base, a media scala, del portafoglio I.I.M. Interessano con continuità le coste nazionali e parte delle coste estere limitrofe estendibili, in veste INTERNAZIONALE, a tutta l’area del Mediterraneo. Sono in formato “DOPPIA CASSETTA”. La carta Nautica Carte delle Traversate Interessano vaste aree e consentono la condotta della navigazione d’altura. La rappresentazione è a piccola scala generalmente 1:1.000.000 e ricoprono tutta l’area del Mediterraneo e del Mar Nero. Sono in formato “DOPPIA CASSETTA” Carte Generali Interessano vasti bacini (Mar Mediterraneo e Mar Nero) utilizzate per la pianificazione della navigazione. La rappresentazione è a piccola scala non in formato standard. La carta Nautica Si intende per carta formato “CASSETTA” quella carta che si inserisce sul contenitore a cassetto del tavolo di rotta delle Unità Navali occupando, senza alcuna piegatura quasi completamente il piano d’appoggio. Formato Verticale (C.V.) le cui dimensioni sono Formato Orizzontale (C.O.) le cui dimensioni sono Utili in mm 770 x 550 Fuori tutto in mm 830 x 580 Utili in mm 520 x 750 Fuori tutto in mm 580 x 830 Simbolismo Numero della carta Titolo della carta Stemma Scala della carta e parallelo di riferimento Nota relativa alla costruzione della carta Avvertenze (eventuali) Carta adiacente a scala analoga Rif. alla carta a scala maggiore Cornice graduata Coordinata dei vertici Data della ristampa Correzione con AA.NN. Note editoriali e copyright La carta n.1111 “Simboli ed abbreviazioni” viene presentata in veste internazionale secondo le indicazioni della INT1 e le specifiche cartografiche dell’I.H.O. (International Hydrographic Organization). In essa sono riportati i simboli e le abbreviazioni, nazionali ed internazionali, che compaiono sulle carte I.M.M. (Istituto Idrografico Marina). Detti simboli ed abbreviazioni consentono di leggere correttamente le carte nautiche edite dall’I.I.M., siano esse in veste nazionale che in veste internazionale, nonché quelle carte edite dai Serivizi Idrografici esteri che hanno addottato la simbologia internazionale. Simbologia SCHEMA INTERPRETATIVO Generalità Numero della carta, Titolo, Note Posizioni, Distanze, Direzioni, Bussola Topografia Configurazioni naturali Configurazioni artificiali Punti di riferimento Porti Idrografia Maree, Correnti Profondità Natura del fondo Scogli, Relitti, Ostacoli Installazioni offshore Rotte Zone, Limiti Aiuti e Servizi Segnalamenti luminosi Boe, Mede Segnali da nebbia Radar, Radio, Sistemi radioposiz. Servizi Servizi per il diporto La carta Nautica la carta di Mercatore Fu ideata e pubblicata nel 1569 dal matematico Gerhard KREMER (latinizzato in MERCATORE) per rispondere a due fondamentali requisiti dei naviganti: • consentire il tracciamento delle rotte sulla carta con una linea retta. • mantenere, in una area della carta relativamente limitata, una sufficiente similitudine nella forma delle linee tracciate (ad esempio le linee di costa) con le corrispondenti della superficie terrestre (isogonismo). L'asse centrale del cilindro è coincidente con l'asse di rotazione della Terra; tutte le rette che giacciono sulla superficie del cilindro (dette generatrici della superficie del cilindro) sono quindi parallele all'asse terrestre e non lo intersecano mai. I piani passanti per l'asse terrestre, che "tagliano" la sfera lungo i meridiani, intersecano anche la superficie del cilindro lungo le generatrici. Possiamo dunque concludere che proiettando, dal centro della Terra, tutti i punti dei meridiani sulla superficie del cilindro, detti meridiani corrispondono sul cilindro alle rette generatrici. Immaginando ancora di tagliare il cilindro lungo una delle generatrici e di distenderne la superficie su di un piano ( ...la carta appunto ), avremo che i meridiani, che sulla superficie sferica convergono verso i poli, sono invece tutti rappresentati, sulla carta di Mercatore, da rette parallele verticali. Le regioni polari ed i poli geografici non si possono rappresentare sulla carta di Mercatore, che è praticamente utilizzabile fino ad una latitudine massima di 80°. Infatti, sulla carta, a causa del parallelismo dei meridiani (ma sappiamo che nella realtà, sulla sfera terrestre, essi convergono verso i poli al crescere della latitudine), la lunghezza dei tratti di parallelo tra due meridiani risulta sempre uguale, quindi dilatata, al crescere della latitudine, rispetto alla situazione reale della sfera terrestre. La distanza tra due meridiani apparentemente costante sulla carta, in realtà corrisponde ad una distanza sulla sfera terrestre via via minore al crescere della latitudine (verso Nord o verso Sud). La vera distanza tra due meridiani, denominata appartamento, varia diminuendo al crescere della latitudine ed è data dalla seguente formula: La carta Nautica la carta di GNOMONICA Questo tipo di carta viene ottenuto proiettando, dal centro della Terra, un'area della superficie terrestre su un piano ad essa tangente. La carta Nautica la carta di GNOMONICA Questo tipo di carta viene ottenuto proiettando, dal centro della Terra, un'area della superficie terrestre su un piano ad essa tangente. La carta Nautica Nella carta gnomonica le deformazioni sono minime intorno al punto di tangenza, ma vanno via via crescendo allontanandosene. Anche le carte di dettaglio a grande scala (1 : 50.000), riguardanti un'area ristretta, come i porti, rade, ancoraggi, isole, passaggi ristretti - denominate piano nautico - sono realizzate generalmente mediante proiezione gnomonica. In relazione al piccolo raggio dell'area rappresentata intorno al punto di tangenza del piano su cui viene effettuata la proiezione (5-8 miglia), la carta gnomonica rappresenta fedelmente la disposizione dei particolari della costa e poco differisce da quella di Mercatore. longitudine “l” (est - ovest). Longitudine: E' l'angolo compreso tra i due piani passanti, rispettivamente per il meridiano di riferimento (il meridiano passante per Greenwitch) e per il meridiano passante nel punto considerato. La longitudine viene misurata in gradi sessagesimali da 0° a 180° ed assume segno positivo (+) partendo dal meridiano 0° verso Est e segno negativo (-) partendo dal meridiano 0° verso Ovest. Tutti i punti della superficie terrestre situati sul meridiano di Greenwitch hanno longitudine zero (0° 00' 00"); tutti i punti situati sul meridiano opposto sull'altra faccia della Terra hanno longitudine 180° (180° 00' 00") I valori delle longitudini positive e di quelle negative sono anche indicate rispettivamente longitudine Est (+) e longitudine Ovest (-). l Il simbolo utilizzato per indicare la longitudine è “ ". latitudine “f” (nord - sud). Latitudine: Viene denominata Latitudine la misura dell'angolo compreso tra la linea che congiunge il punto considerato con il centro della Terra e l'analoga linea intercettata, sul piano dell'equatore, dal piano del meridiano passante per lo stesso punto. La latitudine si misura in gradi sessagesimali, da zero a novanta gradi, a partire dall'equatore, verso il polo Nord (latitudini positive) e da zero a novanta gradi verso il polo Sud (latitudini negative). Analogamente alle longitudini, le latitudini sono indicate con la dizione di latitudine Nord (+) e latitudine Sud (-). f Il simbolo impiegato per indicare la latitudine è “ ". La latitudine di tutti i punti situati sull'equatore è zero ( 0° 00' 00"). La latitudine dei poli è +90° 00' 00" (polo Nord) e -90° 00' 00" (polo Sud) Tutti i punti della superficie terrestre di ugual latitudine sono situati su un parallelo terrestre. I punti della superficie terrestre che hanno latitudine 0° 00' 00" sono situati sull'equatore.