Dipartimento di Informatica e Sistemistica APPROCCIO OBJECT ORIENTED NELL’AUTOMAZIONE INDUSTRIALE Alessandro DE CARLI Anno Accademico 2006-07 APPROCCIO OBJECT ORIENTED UTENTE FINALE REQUISITI DESIDERATI DAL SISTEMA DA CONTROLLARE PROGETTAZIONE DELLA STRUTTURA PER IL RAGGIUNGIMENTO DELLA FUNZIONALITÀ DESIDERATA PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI CONTROLLO DAL SISTEMA DI CONTROLLO - SCELTA DELLA ARCHITETTURA - SCELTA DELLA STRUMENTAZIONE - SCELTA DELLE MODALITÀ DI CONTROLLO REALIZZAZIONE DEL SISTEMA CONTROLLATO - RAGGIUNGIMENTO DEI REQUISITI DAL SISTEMA CONTROLLATO - FUNZIONALITÀ DESIDERATA - OTTIMIZZAZIONE DI ALCUNI ASPETTI - FLESSIBILITÀ E ROBUSTEZZA DI COMPORTAMENTO INTEGRAZIONE PROGETTAZIONE - REALIZZAZIONE 2 APPROCCIO OBJECT ORIENTED INDIVIDUAZIONE DELLE ESIGENZE REALIZZAZIONE DEL PROTOTIPO VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELLE PRESTAZIONI REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO INTEGRAZIONE PROGETTAZIONE - REALIZZAZIONE 3 APPROCCIO OBJECT ORIENTED CONOSCENZA DEL SISTEMA DA CONTROLLARE E DEGLI OBIETTIVI CHE DEVONO ESSERE RAGGIUNTI CON IL CONTROLLO DEFINIZIONE DELLE SPECIFICHE CHE DEVONO ESSERE RAGGIUNTE DAL SISTEMA CONTROLLATO DEFINIZIONE DELLA ARCHITETTURA DEL SISTEMA DI CONTROLLO SCELTA DELLA STRUMENTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA DI CONTROLLO E DELLE MODALITÀ DI CONTROLLO REALIZZAZIONE DEL SISTEMA DI CONTROLLO E SUA INTEGRAZIONE CON IL SISTEMA DA CONTROLLARE PROVE DI COLLAUDO DEL SISTEMA CONTROLLATO MESSA IN FUNZIONE DEL SISTEMA CONTROLLATO PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI CONTROLLO 4 APPROCCIO OBJECT ORIENTED ESIGENZE DEL MERCATO DEFINIZIONE DEL PROBLEMA GESTIONE DEL PRODOTTO PRODUZIONE ASSEMBLAGGIO PROGETTAZIONE CONCETTUALE ESPERIENZA E PRATICA MATERIALI E COMPONENTI QUALITÀ NORMATIVA SISTEMA DI PRODUZIONE FONDAMENTI DELLA INGEGNERIA INDUSTRIALE FORMAZIONE ADDESTRAMENTO MODALITÀ DI REALIZZAZIONE PROGETTAZIONE DEL CONTROLLO PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI INTEGRAZIONE PROGETTAZIONE - REALIZZAZIONE 5 APPROCCIO OBJECT ORIENTED ESIGENZE DEL MERCATO IMPIANTI E STRUMENTAZIONE OTTIMIZZAZIONE CONTROLLO E SUPERVISIONE MANUTENZIONE E AGGIORNAMENTO ASPETTI SALIENTI DI UN SISTEMA DI PRODUZIONE 6 APPROCCIO OBJECT ORIENTED PRODUZIONE VIOLAZIONE DELLE REGOLE DI PROGETTO PRESTAZIONI DESIDERATE PROGETTAZIONE DEL PRODOTTO DATI DEL PRODOTTO PIANIFICAZIONE DELLE PROCEDURE DI PRODUZIONE CONFIGURAZIONE DEL SISTEMA PROGRAMMI DI PRODUZIONE ALGORITMI DI CONTROLLO AUTOMAZIONE E MODALITÀ DI CONTROLLO CAD/CAE RELATIVI AL PRODOTTO STRUMENTI Computer Aided Process Planning CAD/CAE/CASE DEL SISTEMA DI PRODUZIONE STRUMENTI DI SIMULAZIONE MODELLI PER L’AUTOMAZIONE E PER IL CONTROLLO MODELLI E CONFIGURAZIONI MODELLI E CONFIGURAZIONI ESEMPIO DI APPARATO 7 APPROCCIO OBJECT ORIENTED FORNITORE DI SISTEMI DI PRODUZIONE E SERVIZI PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI INDUSTRIA COMMITTENTE SOFTWARE SPECIALISTICI SISTEMA DI PRODUZIONE INTELLIGENTE INTEGRATORE DI SISTEMI SOFTWARE SPECIALISTICI IMPIANTO INTELLIGENTE COSTRUTTORE DI IMPIANTI SOFTWARE SPECIALISTICI APPARATO INTELLIGENTE COMPONENTI SOFTWARE PROGETTAZIONE DEL CONTROLLO FORNITORE DI DISPOSITIVI STRUMENTAZIONE INTELLIGENTE COMPONENTI HARDWARE INNOVAZIONE NELLA REALIZZAZIONE 8 APPROCCIO OBJECT ORIENTED ORDINE DI PRODUZIONE PIANI DI PRODUZIONE STRUMENTI SOFTWARE DI PROGETTAZIONE COMPONENTI SOFTWARE SISTEMA DI PRODUZIONE INTELLIGENTE COMPONENTI SOFTWARE COMPONENTI SOFTWARE REALIZZAZIONE DEL SISTEMA DI PRODUZIONE APPARATO INTELLIGENTE IMPIANTO INTELLIGENTE DISPOSITIVO INTELLIGENTE COMPONENTE SINGOLO INNOVAZIONE NELLA REALIZZAZIONE 9 APPROCCIO OBJECT ORIENTED POSSIBILI SCENARI IMPIANTO E SISTEMA DA CONTROLLARE GIÀ REALIZZATI E FUNZIONANTI PROBLEMA DOMINANTE: MIGLIORARE LA CONDUZIONE E LA GESTIONE IMPIANTO GIÀ REALIZZATO SISTEMA DA CONTROLLARE DA RINNOVARE IN TUTTO O IN PARTE PROBLEMA DOMINANTE: DOCUMENTARE LE MODIFICHE APPORTATE IMPIANTO E SISTEMA DA CONTROLLARE DA PROGETTARE E REALIZZARE CONGIUNTAMENTE PROBLEMA DOMINANTE: DOCUMENTARE I RISULTATI DELLA PROGETTAZIONE, LE CARATTERISTICHE STRUTTURALI DEGLI IMPIANTI E DEL-LA STRUMENTAZIONE POSSIBILI SCENARI 10 APPROCCIO OBJECT ORIENTED NELLA AUTOMAZIONE INDUSTRIALE ANCORA OGGI LO SVILUPPO DEL PROGETTO DI UN SISTEMA COMPLESSO È PER LO PIÙ AFFIDATO ALLA CREATIVITÀ DEI PROGETTISTI CHE SEGUONO IN GENERE APPROCCI CONSOLIDATI DI TIPO PROPRIETARIO L’AGGIORNAMENTO O LA RIELABORAZIONE DI UN PROGETTO RISULTA PARTICOLARMENTE LABORIOSO SE CAMBIANO I PROGETTISTI O SE VIENE DISPERSA LA DOCUMENTAZIONE RELATIVA ORIGINE DEI DATI 11 APPROCCIO OBJECT ORIENTED AL FINE DI RENDERE TRASPARENTI LE PROCEDURE DI PROGETTAZIONE ED ACCESSIBILI ANCHE AI PROGETTISTI CHE A CUI È AFFIDATO IL COMPITO DI SVILUPPARE GLI ASPETTI DI LORO COMPETENZA CONVIENE SEGUIRE LE NORME INTERNAZIONALI RELATIVE AGLI ASPETTI SALIENTI IN UN PROGETTO PER L’ARCHIVIAZIONE, LA CONSULTAZIONE, L’AGGIORNAMENTO CONVIENE INOLTRE UTILIZZARE UN SOFTWARE SPECIALISTICO CHE CONSENTA DI EFFETTUARE TALI OPERAZIONI IN TEMPO REALE ORIGINE DEI DATI 12 APPROCCIO OBJECT ORIENTED 1 - INFORMAZIONI CONTINUAMENTE AGGIORNATE SULLE CONDIZIONI DI FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI PRODUZIONE 2 - APPLICAZIONE DI MODALITÀ DI CONTROLLO CHE ASSICURINO UN FUNZIONAMENTO AFFIDABILE ED ACCETTABILE 3 - VISUALIZZAZIONE DELLE VARIABILI CHE CARATTERIZZANO LE CONDIZIONI OPERATIVE E MEMORIZZAZIONE DEL LORO VALORE 4 - INDIVIDUAZIONE DI CONDIZIONI DI FUNZIONAMENTO CHE PORTEREBBERO A FERMATE PER GUASTO 5 - MIGLIORAMENTO DEL RENDIMENTO GLOBALE DEL SISTEMA DI PRODUZIONE RICHIESTE DELL’UTENTE FINALE 13 APPROCCIO OBJECT ORIENTED GESTIONE DEL SISTEMA DI PRODUZIONE CONDUZIONE DEGLI IMPIANTI INTEGRAZIONE GESTIONE ON-LINE DELLEFUNZIONALITÀ BASE DI DATI DELLE SUPERVISIONE COORDINAMENTO E SEQUENZIALIZZAZIONE CONTROLLORI LOCALI ATTUATORI - DISPOSITIVI DI MISURA INTEGRAZIONE DELLE FUNZIONALITÀ 14 APPROCCIO OBJECT ORIENTED NELL’AMBITO DELLA AUTOMAZIONE INDUSTRIALE LA CONOSCENZA VA ORGANIZZATA IN MODO DA CONSENTIRE L’ACQUISIZIONE, L’AGGIORNAMENTO E LA RIUTILIZZAZIONE GLI OGGETTI SONO ORGANIZZABILI IN UNA O PIÙ STRUTTURE A PIÙ LIVELLI STRETTAMENTE COLLEGATE TRA LORO ED UTILIZZABILI COME RIFERIMENTO CENTRALE GLI OGGETTI VENGONO UTILIZZATI PER MEMORIZZARE E ORGANIZZARE LA CONOSCENZA L’OGGETTO NELL’AUTOMAZIONE INDUSTRIALE 15 APPROCCIO OBJECT ORIENTED ASPETTI DI UN OGGETTO REALIZZAZIONE MANUTENZIONE QUALITÀ UBICAZIONE DATI INFORMAZIONI OGGETTO FUNZIONAMENTO RAPPRESENTAZIONE GRAFICA UTILIZZAZIONE ……… L’OGGETTO NELL’AUTOMAZIONE INDUSTRIALE 16 APPROCCIO OBJECT ORIENTED STRUMENTI SOFTWARE ARCHIVIO DEI PROGETTI RETE DI COMUNICAZIONE PORTABILITÀ LIBRERIE SOFTWARE CONFIGURABILITÀ INTEROPERABILITÀ DATI ED EVENTI DISPOSITIVI NORME IEC 17 APPROCCIO OBJECT ORIENTED RETI DI COMUNICAZIONE RETE DI INFORMAZIONE PER LA GESTIONE RENDONO POSSIBILE LA COMUNICAZIONE TRA SISTEMI INFORMATIVI RETE PER IL CONTROLLO (FIELDBUS) RENDONO POSSIBILE IL COLLEGAMENTO TRA I DISPOSITIVI LAN - ETHERNET - TOKEN RING DISPOSITIVO DI SUPPORTO FIELDBUS DISPOSITIVO DI SUPPORTO PROFIBUS DISPOSITIVO PER IL CONTROLLO DISPOSITIVO DI SUPPORTO VME DISPOSITIVO PER IL CONTROLLO SISTEMA DI PRODUZIONE ORIGINE DEI DATI 18 APPROCCIO OBJECT ORIENTED PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI FUNZIONAMENTO DEGLI IMPIANTI inance PROBLEMI FINANZIARI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DOCUMENTAZIONE DELLA REALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI VALUTAZIONE DELLA FUNZIONALITÀ GLOBALE SITUAZIONE DEL PERSONALE PROTTIVITÀ DEGLI IMPIANTI MAGAZZINI MATERIE PRIME PRODOTTI FINITI SCORTE MATERIALI SELEZIONE – INQUADRAMENTO - ARCHIVIAZIONE DATI E INFORMAZIONI AREA DI APPLICAZIONE DELLA INFORMATION TECNOLOGY 19 APPROCCIO OBJECT ORIENTED DIAGNOSI GUASTI GESTIONE ALLARMI GESTIONE DI RICETTE SUPPORTO ALLA MANUTENZIONE CONTROLLO STATISTICO DELLA PRODUZIONE VARIABILI DI COMANDO INTERFACCIA OPERATORE SISTEMA ESPERTO SISTEMA DI PRODUZIONE STRUTTURA DI UN SISTEMA INFORMATIVO IN TEMPO REALE 20 APPROCCIO OBJECT ORIENTED UN ESEMPIO DI P&ID 21 APPROCCIO OBJECT ORIENTED OGGETTO DETERMINA L’ATTIVAZIONE DEL COMPONENTE OGGETTO DISPOSITIVO DETERMINA L’EVOLUZIONE DEL COMPONENTE EVENTO DATI E INFORMAZIONI ENERGIA CONTROLLO COMPONENTE DETERMINA IL COMPORTAMENTO DEL COMPONENTE OGGETTO SIGNIFICATO DI OGGETTO 22 APPROCCIO OBJECT ORIENTED CONOSCENZA ACQUISIZIONE INTELLETTUALE E/O PSICOLOGICA DI QUALUNQUE ASPETTO DELLA REALTÀ RAPPORTO FRA SOGGETTO ED OGGETTO CHE PUÒ ESSERE CONFIGURATO IN VARI MODI CLASSE GRUPPO DI ENTITÀ DI VARIA NATURA IDENTIFICATO DA UN COMPLESSO DI CARATTERISTICHE COMUNI ALL’INTERNO DI UNO SCHEMA DI CLASSIFICAZIONE OGGETTO TUTTO CIÒ CHE SUSSISTE DI PER SÉ INDIPENDENTEMENTE DALLA SUA CONOSCENZA DEFINIZIONE DI OGGETTO – CONOSCENZA - CLASSE 23 APPROCCIO OBJECT ORIENTED S T R U T T U R A HARDWARE ELEMENTO SOFTWARE ASPETTO DESCRIZIONE DI UN OGGETTO A D O G G E T T I FUNZIONE ATTIVITÀ DA SVOLGERE UTILIZZAZIONE AZIONE ESEGUITA ELEMENTO STRUTTURA FUNZIONE COMPITO SPECIFICO NELL’IMPIANTO AGGREGAZIONE AD OGGETTI UBICAZIONE POSIZIONE NELL’IMPIANTO STRUTTURA NELLA MODELLAZIONE 24 APPROCCIO OBJECT ORIENTED OGGETTO CLASSE DENOMINAZIONE ATTRIBUTO INFORMAZIONI E DATI OPERAZIONI INFORMAZIONI E DATI DEFINIZIONE DI UN OGGETTO GRUPPO DI ENTITÀ DI VARIA NATURA AVENTI CARATTERISTICHE COMUNI IN UNO SCHEMA DI CLASSIFICAZIONE QUALITÀ FONDAMENTALI (INFORMAZIONI) CARATTERISTICHE DISTINTIVE DI UN ELEMENTO (DATI) CONDIZIONE OPERATIVA ATTUALE OSSIA STATO (INFORMAZIONE O DATO) INFORMAZIONI E DATI IN UNO DEI FORMATI CORRENTI AZIONI ESEGUITE IN BASE A APPROPRIATE PROCEDURE FINALIZZATE AL RAGGIUNGIMENTO DI UNO SCOPO 25 APPROCCIO OBJECT ORIENTED ENTERPRISE RESOURCE PLANNING CONDUZIONE TABELLE DI DATI DATI MODELLO AD OGGETTI IMPIANTI SCHEMI FUNZIONALI SCHEMI PROCESS CONTROL SYSTEM LA MODELLAZIONE AD OGGETTI APPLICAZIONI PER L’ESERCIZIO, LA CONDUZIONE, LA MANUTENZIONE, …….. MANUFACTURY EXECUTION SYSTEM 26 APPROCCIO OBJECT ORIENTED REQUISITI TECNICI • INTEGRAZIONE IN UN UNICO SISTEMA DI TUTTE LE INFORMAZIONI E DI TUTTI I COMANDI NECESSARI ALLA CONDUZIONE E ALLA SUPERVISIONE DEL SISTEMA DI PRODUZIONE • INTERFACCIA OPERATORE - IMPIANTO DEL TUTTO INFORMATIZZATO • CENTRALIZZAZIONE DI TUTTI I SERVIZI (CONFIGURAZIONE, ARCHIVIO, DIAGNOSTICA E MANUTENZIONE, DIFFUSIONE DATI, DOCUMENTAZIONE) • IMPIEGO DELLA TECNOLOGIA DI COMUNICAZIONE DIGITALE IN TUT-TO IL SISTEMA DI PRODUZIONE ACQUISIZIONE DELLA CONOSCENZA 27 APPROCCIO OBJECT ORIENTED DATI PER LA CONDUZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO CONTROLLATO DELL’IMPIANTO CONTROLLATO VARIABILI MISURATE DALLA STRUMENTAZIONE DI CAMPO RELATIVE • UTILIZZATE PER IL CONTROLLO LOCALE • ALLE APPARECCHIATURE AUSILIARIE PER IL FUNZIONAMENTO • UTILIZZATE PER CONOSCERE LE CONDIZIONI DI FUNZIONAMENTO • ALLA STRUMENTAZIONE DI MISURA PER IL CONTROLLO DI CAMPO VARIABILI MISURATE ALL’ESTERNO DELL’IMPIANTO • AGLI ATTUATORI PER IL CONTROLLO DI CAMPO • UTILIZZATE NELLE PROCEDURE DI AVVIAMENTO, DI VERIFICA E DI FERMATA • ALLA RETE DI COMUNICAZIONE ORIGINE DEI DATI • ALLA COSTRUZIONE DELL’IMPIANTO • AI DISPOSITIVI DI ELABORAZIONE PER IL CONTROLLO E LA GESTIONE 28 APPROCCIO OBJECT ORIENTED SCHEMATIZZAZIONE DEI COLLEGAMENTI E DELLA STRUMENTAZIONE DI UN IMPIANTO P&ID, PIPING AND INSTRUMENTATION DIAGRAM SCHEMATIZZAZIONE DEL FLUSSO DELL’ENERGIA 29 APPROCCIO OBJECT ORIENTED LC VALVOLA DI REGOLAZIONE CONTROLLORE DI LIVELLO DISPOSITIVO DI CONTROLLO ATTUATORE VARIABILE DI FORZAMENTO RUMORE DI MISURA VARIABILE CONTROLLATA LT SISTEMA DA CONTROLLARE DISTURBO TRASMETTITORE DI LIVELLO DISPOSITIVO DI MISURA PI&D DI UN CONTROLLO DI LIVELLO DI UN SERBATOIO 30 APPROCCIO OBJECT ORIENTED VARIABILE DI RIFERIMENTO y*(t)LIVELLO RIFERIMENTO DEL e(t) + VARIABILE PRESSIONE ALLA m(t) DI COMANDO SERVOVALVOLA PORTATA d(t) DISTURBO PRELEVATA VARIABILE PORTATADI VARIABILE u(t) y(t) FORZAMENTO IMMESSA CONTROLLATA LIVELLO CONTROLLORE DISPOSITIVO DI DI LIVELLO CONTROLLO VALVOLA DI ATTUATORE REGOLAZIONE SISTEMA DA SERBATOIO CONTROLLARE VALORE MISURA DEL MISURATO LIVELLO TRASMETTITORE DISPOSITIVO DI DI LIVELLO MISURA ONDULAZIONE RUMORE DEL r(t) LIVELLO SCHENA A BLOCCHI DI UN CONTROLLO DI LIVELLO 31 APPROCCIO OBJECT ORIENTED e(t) y*(t) + - REGOLAZIONE CON ASTATICA STATISMO d(t) u(t) m(t) TI s+1 KP KP TI s - 1 t s+1 DISPOSITIVO DI CONTROLLO + ATTUATORE + k s y(t) SISTEMA DA CONTROLLARE h + r(t) DISPOSITIVO DI MISURA MODELLO DINAMICO DI UN CONTROLLO DI LIVELLO 32 APPROCCIO OBJECT ORIENTED IL RUOLO DEL P&ID COSTITUISCE IL DOCUMENTO DI BASE E VIENE UTILIZZATO COME RIFERIMENTO È DI SOLITO REALIZZATO SECONDO UNA SCHEMATIZZAZIONE DEL TIPO P&ID CON SIMBOLOGIA PROPRIETARIA STANDARDIZZATA IN UN P&ID VENGONO RIPORTATE TUTTE LE INFORMAZIONI RELATIVE ALLE CONNESSIONI FRA LE APPARECCHIATURE CHE COSTITUISCONO UN IMPIANTO E ALLA STRUMENTAZIONE UTILIZZATA PER REALIZZARE IL IL SISTEMA DI AUTOMAZIONE UN P&ID VIENE CONTINUAMENTE AGGIORNATO DURANTE LA PROGETTAZIONE DEL SISTEMA DI AUTOMAZIONE UN P&ID INTERAGISCE IN MODO SPESSO ITERATIVO CON GLI SCHEMI E LE TABELLE DA ESSO DERIVATI IL P&ID COSTITUISCE IL MODELLO PIÙ COMPLETO PER DESCRIVERE LA FUNZIONALITÀ DI UN IMPIANTO CONTROLLATO ORIGINE DEI DATI 33 APPROCCIO OBJECT ORIENTED UN P&ID RELATIVO AD UN IMPIANTO VIENE UTILIZZATO COME MODELLI PREDEFINITI PER SIMULAZIONE SCHEMI PER L’ESERCIZIO, AD ESEMPIO PAGINE DI UN DCS LISTA DEGLI STRUMENTI, AD ESEMPIO PER GLI ADDETTI ALLA MANUTENZIONE SCHEMI PER LA SICUREZZA DOCUMENTAZIONE TECNICA DELLA STRUMENTAZIONE ECCETERA UTILIZZAZIONE DI UN P&ID 34 APPROCCIO OBJECT ORIENTED UN P&ID È UN MODELLO COMUNE DI RIFERIMENTO AI FINI DELLA PROGETTAZIONE DELLE MODALITÀ DI CONTROLLO A LIVELLO LOCALE OGNI ELEMENTO È DEFINITO NEL P&ID IN TERMINI DEI SEGNALI DI INGRESSO E DI USCITA E DI SEGNALI DI CONTROLLO IN SENSO “INFORMATICO” TALI ELEMENTI SONO “OGGETTI” OSSIA ENTITÀ CARATTERIZZATE DA ATTRIBUTI E METODI, CHE EREDITANO LE PROPRIETÀ DELL’OGGETTO DI CUI FANNO PARTE LE INFORMAZIONI SONO DIRETTAMENTE RIPORTATE SUL P&ID O SONO UN RIMANDO AI SIMBOLI I SIMBOLI A CUI IL P&ID FA RIFERIMENTO SONO A LORO VOLTA “OGGETTI” ANCH’ESSI SONO ENTITÀ (ANCHE ANNIDATE) DEFINITE DA ATTRIBUTI LE MODALITÀ DI CONTROLLO COLLEGATE AD OGNI OGGETTO SONO DEDICATE AD OGNI SINGOLO OGGETTO FANNO PARTE DELLA CONOSCENZA TECNOLOGICA E DELLA CULTURA AZIENDALE, OSSIA A QUEL BAGAGLIO DI CONOSCENZE ED DI ESPERIENZE INDISPENSABILI PER LA CORRETTA UTILIZZAZIONE DI UN P&ID LA SCELTA DELLE MODALITÀ DI CONTROLLO DIPENDE DAL “LIVELLO” TECNICO ED ECONOMICO DELL’IMPIANTO E NON È UNIVOCO MODELLAZIONE CON IL P&ID 35 APPROCCIO OBJECT ORIENTED TALVOLTA IL P&ID NON È COMPLETO PER QUANTO RIGUARDA LA DESCRIZIONE DI LOGICHE E DI MODALITÀ DI CONTROLLO IN QUANTO NON RIPORTA QUASI MAI I TRANSITORI DI FERMATA E RIAVVIAMENTO O LOGICHE DI INTERBLOCCO IL P&ID È PERTANTO UN DOCUMENTO CHE COLLEGA TRA DI LORO OGGETTI UN P&ID TROVA UN COMPLEMENTO IN ALTRI DOCUMENTI CHE PER LO PIÙ DEFINISCONO METODI ED OPERAZIONI IN DEFINITIVA UN P&ID SI PRESENTA COME UN DISEGNO MA IN REALTÀ È LA RAPPRESENTAZIONE DI UN COMUNE MODELLO DI RIFERIMENTO DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI CHE COSTITUISCONO UN IMPIANTO, DELLE APPARECCHIATURE UTILIZZATE PER IL FUNZIONAMENTO DELL’IMPIANTO; DELLA STRUMENTAZIONE UTILIZZATA NEL CONTROLLO LOCALE E DELLA ARCHITETTURA DEL SISTEMA DI CONTROLLO NELL’APPROCCIO PER COMPONENTI ED ARCHITETTURE, UN P&ID È MOLTO EFFICACE PER UTILIZZARE GLI APPROCCI ALLE TECNOLOGIE EMERGENTI DEL TIPO “OBJECT ORIENTED” UTILIZZAZIONE DI UN P&ID 36 APPROCCIO OBJECT ORIENTED L’ALTERNATIVA AL P&ID È IL FOGLIO EXEL GLASS INDUSTRY Float Glass Plants Structure Plant Plant area level Line level Sections Unit Devices Float Glass Raw Materials Materials Handling Raw Material Inlet Sand screaning Dolom/Limest crushing Sand Dolomite Limestone Small Ingredients Cullet Sand Dolomite Limestone Small Ingredients Weighing system1 Arrival of materials Badge Reader Processing Area Mills Silo1 Level gauge Vibrating Hopper Weight Scale Motor Loading Cells Weighing controller Crushing Plant Storage Batch Insiling Plant Weighing Plant Furn. Conseigning Cullet IL FOGLIO EXEL Storage Cullet System Cullet intake Mixing Transfer to Furnace Storage Box Cullet Silo Cullet transfer Cullet recovery Note Mixer1 Mixer 2 Belt conveyor Belt conveyor 37 APPROCCIO OBJECT ORIENTED REATTORE 1 SISTEMA DI RISCALDAMENTO 1 REATTORE 1 VALVOLA 1.1 CONTROLLO DI TEMPERATURA VARIABILE DI RIFERIMENTO 1 PID 1.1 VARIABILE MISURATA 1.1 SISTEMA DI RISCALDAMENTO 1 REATTORE 2 VALVOLA 1.1 STRUTTURA AD OGGETI 38 APPROCCIO OBJECT ORIENTED UBICAZIONE NELL’IMPIANTO FUNZIONALITÀ NELL’IMPIANTO ESEMPIO DI UN OGGETTO 39 APPROCCIO OBJECT ORIENTED ATTRIBUTI DI UNA POMPA BASE DI DATI PER LA PROGETTAZIONE BASE DI DATI PER LE CONDIZIONI OPERATIVE EREDITARIETÀ BASE DI DATI PER IL DIMENSIONAMENTO BASE DI DATI PER LA CONDUZIONE FUNZIONALITÀ NELL’IMPIANTO • • • • • • • • • • • • • • • • TIPO DI MOTORE PRIMO CURVA CARATTERISTICA RENDIMENTO ···· PORTATA IN ASPIRAZIONE TEMPERATURA FLUIDO PORTATA IN SCARICO ···· PORTATA MASSIMA PORTATA MINIMA ASPIRAZIONE MASSIMA ···· FERMA IN FUNZIONE IN MANUTENZIONE ···· VISIONE DEL MODELLO ESEMPIO DI UN OGGETTO 40 APPROCCIO OBJECT ORIENTED SISTEMA DI PRODUZIONE UN SISTEMA COMPLESSO È COSTITUITO DA NUMEROSI ELEMENTI SINGOLI COLLEGATI FRA LORO TRAMITE UN FLUSSO DI ENERGIA E/O DI MATERIA E INTERAGENTI FRA LORO A GRUPPI IN FUNZIONE DELLE INTERAZIONI, GLI ELEMENTI SINGOLI POSSONO ESSERE RAGGRUPPATI IN INSIEMI INDICATI COME “APPARATI” IN RELAZIONE ALLA LORO FUNZIONALITÀ PIÙ APPARATI FORMANO UN IMPIANTO PIÙ IMPIANTI FORMANO UN SISTEMA DI PRODUZIONE IL FLUSSO DI ENERGIA E/O DI MATERIA DETERMINA IL COMPORTAMENTO DEGLI ELEMENTI COINVOLTI ED È CONDIZIONATO DALLE MODALITÀ DI CONTROLLO LE MODALITÀ DI CONTROLLO SONO PROGETTATE IN FUNZIONE DELLA CARATTERISTICHE STRUTTURALI DEI SINGOLI ELEMENTI E DELLE PRESTAZIONI CHE SI DESIDERA POSSANO ESSERE RAGGIUNTE LE MODALITÀ DI CONTROLLO SONO IMPOSTE TRAMITE UNA OPPORTUNA STRUMENTAZIONE MODELLO DI ESECUZIONE E TEMPORIZZAZIONE 41 APPROCCIO OBJECT ORIENTED ARCHITETTURA: LA STRUTTURA E LE CONNESSIONI FRA I BLOCCHI FUNZIONALI DI UN SISTEMA COMPLESSO L’ARCHITETTURA DI UN SISTEMA COMPLESSO PUÒ ESSERE CONFIGURATA IN MODO DA ESSERE CARATTERIZZATA DA: UNITÀ FUNZIONALI: UNA ENTITÀ HARDWARE E/O SOFTWARE IN GRADO DI RAGGIUNGERE UNO SCOPO SPECIFICO INTEROPERABILITÀ: I DISPOSITIVI POSSONO FUNZIONARE INSIEME PER EFFETTUARE I COMPITI ASSEGNATI DALLE APPLICAZIONI DISTRIBUITE CONFIGURABILITÀ: I DISPOSITIVI E I LORO COMPONENTI SOFTWARE POSSONO ESSERE CONFIGURATI (SCELTI, INTERCONNESSI, PARAMETRIZZATI, POSIZIONATI) DA MOLTEPLICI STRUMENTI SOFTWARE PORTABILITÀ: GLI STRUMENTI SOFTWARE POSSONO ACCETTARE E CORRETTAMENTE INTERPRETARE GLI ELEMENTI DELLE LIBRERIE PRODOTTI DA ALTRI STRUMENTI SOFTWARE REQUISITI DI UNA ARCHITETTURA 42 APPROCCIO OBJECT ORIENTED ARCHITETTURA BASATA SU COMPONENTI INDIVIDUAZIONE DEI COMPONENTI HARDWARE E SOFTWARE DEFINIZIONE DEGLI ELEMENTI OTTENUTI DALLA PROGETTAZIONE E LORO TRASPOSIZIONE IN STRUMENTI SOFTWARE E PIATTAFORME OPERATIVE ARCHITETTURA DISTRIBUITA SUDDIVISIONE IN MODULI COLLEGATI AGLI ELEMENTI DI UNA ARCHITETTURA DISTRIBUITA INTEGRAZIONE GERARCHICA DEI MODULI ARCHITETTURA FUNZIONALMENTE COMPLETA CARATTERIZZIONE PER OGNI COMPONENTE DEL CONTROLLO, DELLA DIAGNOSTICA, E DEL SUO RUOLO NEL SISTEMA DI AUTOMAZIONE COMPONENTI PER L’INTERFACCIA DISPOSITIVO - SISTEMA DI AUTOMAZIONE COMPONENTI PER L’INTERFACCIA CON LE RETI DI COMUNICAZIONE COMPONENTI PER L’INTERFACCIA UOMO - MACCHINA COMPONENTI PER L’INTEGRAZIONE CON IL SOFTWARE INFORMATIVO IN TEMPO REALE ARCHITETTURA ESTENDIBILE IN GRADO DI INTEGRARE GLI AGGIORNAMENTI SUI PROGETTI IN GRADO DI INTEGRARE NUOVI BLOCCHI FUNZIONALI E NUOVI MODULI ARCHITETTURA APERTA IN GRADO DI ACCOGLIERE, INTEGRARE E RENDERE ACCESSIBILI LE MODIFICHE ESIGENZE DI UNA ARCHITETTURA 43 APPROCCIO OBJECT ORIENTED PER L’ACQUISIZIONE, L’AGGIORNAMENTO E LA RIUTILIZZAZIONE DELLA CONOSCENZA OCCORRE CHE VENGA ORGANIZZATA SECONDO LE DIRETTIVE INDICATE DA NORME IEC O DA PROCEDURE CONSOLIDATE NORME IEC 61499 PER DESCRIVERE L’ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI AUTOMAZIONE, SIMULARNE IL COMPORTAMENTO, ANALIZZARNE LA STRUTTURA DI UN SISTEMA DI CONTROLLO DISTRIBUITO NORME IEC 61131 PER LA PROGRAMMAZIONE DEI PLC SECONDO LINGUAGGI STANDARD NON PROPRIETARI NORME IEC AUTOMATION OBJECTS PROCEDURA FIPA PER LA INTEROPERABILITÀ FRA SISTEMI AUTONOMI SECONDO AGENTI FISICI INTELLIGENTI, OSSIA MODULI SOFTWARE IN GRADO DI MUOVERSI SVOLGENDO IL COMPITO LORO AFFIDATO PROCEDURA UML (UNIFIED MODELLING LANGUAGE) PER DEFINIRE, PROGETTARE, REALIZZARE E DOCUMENTARE I SISTEMI SOFTWARE AD OGGETTI PROCEDURA XML (EXTENSIBLE MARKUP LANGUAGE) COME UN FORMATO DI TESTO SEMPLICE E MOLTO FLESSIBILE PER LO SCAMBIO DI DATI E INFORMAZIONI ESEMPIO DI UNA APPLICAZIONE 44 APPROCCIO OBJECT ORIENTED SISTEMA INSIEME DI ELEMENTI INTERCORRELATI APPARTENENTI AD UN CONTESTO BEN DEFINITO PRESO COME UNITÀ SEPARATA DELL’AMBIENTE INTERFACCIA ELEMENTO DI CONGIUNZIONE FRA DUE UNITÀ FUNZIONALI, DEFINITE PER MEZZO DELLE CARATTERISTICHE FUNZIONALI, DELLE CARATTERISTICHE DEI SEGNALI O DI ALTRE CARATTERISTICHE PIÙ APPROPRIATE DATI RAPPRESENTAZIONE FORMALIZZATA DI UNA INFORMAZIONE ESPRESSA IN MANIERA DA POTER ESSERE UTILIZZATA PER LA COMUNICAZIONE, L’INTERPRETAZIONE E L’ELABORAZIONE UNITÀ FUNZIONALE ENTITÀ HARDWARE E/O SOFTWARE IN GRADO DI RAGGIUNGERE UNA SCOPO PREDEFINITO AZIONE AZIONE BEN DEFINITA CHE UNA VOLTA APPLICATA AD UNA COMBINAZIONE DI ENTITÀ NOTE PRODUCE UNA NUOVA ENTITÀ RETE UNA AGGREGAZIONE DI NODI E DI ELEMENTI DI COLLEGAMENTO DEFINIZIONI SECONDO NORME IEC 45 APPROCCIO OBJECT ORIENTED PARAMETRO VARIABILE A CUI È ASSEGNATO UN VALORE COSTANTE COLLEGATO AD UNA APPLICAZIONE SPECIFICA CONNESSIONE COLLEGAMENTO STABILE FRA DUE ENTITÀ FUNZIONALI PER TRASFERIRE UNA INFORMAZIONE HARDWARE DISPOSITIVO FISICO CON FINALITÀ DEFINITE INFORMAZIONE SIGNIFICATO CHE VIENE ASSEGNATO AD UN DATO O AD UN INSIEME DI DATI TRAMITE UNA CONNESSIONE BEN DEFINITA OGGETTO PER L’AUTOMAZIONE UNITÀ FUNZIONALE HARDWARE O SOFTWARE IN GRADO DI RENDERE OPERATIVA L’AUTOMAZIONE O UNA AZIONE DI CONTROLLO CONFIGURAZIONE DI UN OGGETTO PER L’AUTOMAZIONE ASSEGNAZIONE DELLA CONFIGURAZIONE O DEI PARAMETRI DI UN OGGETTO PER L’AUTOMAZIONE INGRESSO DI UN OGGETTO PER L’AUTOMAZIONE INTERFACCIA DI UN OGGETTO PER L’AUTOMAZIONE O DEL SUO MODELLO CHE AGISCE COME DESTINAZIONE DI UN OGGETTO PER L’AUTOMAZIONE DEFINIZIONI SECONDO NORME IEC 46 APPROCCIO OBJECT ORIENTED MODELLO DI UN OGGETTO PER L’AUTOMAZIONE MODELLO DI UN PARTICOLARE ASPETTO DI UN OGGETTO PER L’AUTOMAZIONE USCITA DI UN OGGETTO PER L’AUTOMAZIONE INTERFACCIA DEL MODELLO DI UN OGGETTO PER L’AUTOMAZIONE CHE AGISCE COME SORGENTE DI UNA CONNESSIONE TIPO OGGETTO PER L’AUTOMAZIONE CARATTERISTICHE DOMINANTI DI UN OGGETTO PER L’AUTOMAZIONE DEFINIZIONI SECONDO NORME IEC 47 APPROCCIO OBJECT ORIENTED IL MODELLO DI UN “PROCESSO” MOSTRA L’OBIETTIVO DA RAGGIUNGERE APPLICANDO L’AZIONE DI CONTROLLO, LE VARIABILI DI INGRESSO, LE VARIABILI DI USCITA, GLI EVENTI E LE INFORMAZIONI COINVOLTE NEL CONTROLLO DI UN SISTEMA OBIETTIVO DELL’AZIONE RISORSE INFORMAZIONI DI CONTROLLO EVENTO SISTEMASISTEMA DA SOTTOPORRE ALL’AZIONE DI CONTROLLO DA CONTROLLARE VARIABILI CONTROLLATE L’AZIONE DI CONTROLLO • HA UN OBIETTIVO BEN DEFINITO • PRESENTA SPECIFICHE VARIABILI DI INGRESSO • SPECIFICHE VARIABILI DI USCITA • IMPEGNA VARIE RISORSE • HA UN NUMERO DEFINITO DI ATTIVITÀ DA ESEGUIRE IN SEQUENZA • PUÒ AVERE PIÙ DI UNA SOLA UNITÀ DI CONTROLLO • PRESENTA VARI VANTAGGI ALL’UTENTE DEL SISTEMA CONTROLLATO SIGNIFICATO DI MODELLO DI PROCESSO 48 APPROCCIO OBJECT ORIENTED LA NORMATIVA IEC 61499 DEFINISCE CINQUE ENTITÀ PRINCIPALI E I RELATIVI MODELLI 1 MODELLO DEL SISTEMA 2 MODELLO DEL DISPOSITIVO 3 MODELLO DELLA RISORSA 4 MODELLO DEI BLOCCHI FUNZIONALI 5 MODELLO DELL’APPLICAZIONE UTILIZZATORE APPLICAZIONE BLOCCHI FUNZIONALI SISTEMA OPERATIVO RISORSE DISPOSITIVO HARDWARE IL MODELLO IEC 61499 DI UN SISTEMA DI CONTROLLO 49 APPROCCIO OBJECT ORIENTED MODELLO DI SISTEMA IN UN SISTEMA DI PRODUZIONE SI INDIVIDUANO VARI DISPOSITIVI (SISTEMI DI MISURA, ATTUATORI, CONTROLLORI LOCALI, CONTROLLORI DISTRIBUITI) CONNESSI TRA LORO TRAMITE UNA O PIÙ RETI DI COMUNICAZIONE PER EFFETTUARE LO SCAMBIO DI DATI ED EVENTI DISPOSITIVI DI SUPPORTO PER IL CONTROLLO FINALIZZATI A TRASMETTERE DATI ED INFORMAZIONI DA UTILIZZARE PER IL CONTROLLO DI UN SISTEMA DI PRODUZIONE FINALIZZATI AD ELABORARE E RENDERE OPERATIVA L’AZIONE DI CONTROLLO SUL SISTEMA DI PRODUZIONE SISTEMI INFORMATIVI WORKSTATION . . . DCS, PLC, PID ATTUATORI . . . ORIGINE DEI DATI 50 APPROCCIO OBJECT ORIENTED MODELLO DI DISPOSITIVI UN GENERICO DISPOSITIVO È COMPOSTO DA • UNO O PIÙ RISORSE • UNO O PIÙ INTERFACCE OGNI INTERFACCIA PUÒ APPARTENERE A TRE DIFFERENTI CLASSI • INTERFACCE DI PROCESSO, PER LA COMUNICAZIONE DI EVENTI, DATI, INFORMAZIONI • INTERFACCE DI COMUNICAZIONE, PER LA COMUNICAZIONE FRA LE RISORSE E LE RETI DI COMUNICAZIONE PER CODIFICARE L’INFORMAZIONE IN UN FORMATO COMPATIBILE CON LA RETE DI COMUNICAZIONE O VICEVERSA • INTERFACCE DI UOMO/MACCHINA, PER LA COMUNICAZIONE FRA LE RISORSE E GLI OPERATORI O LE PERIFERICHE FINALIZZATE ALLO SCOPO ESIGENZE DI UNA ARCHITETTURA 51 APPROCCIO OBJECT ORIENTED MODELLO DI RISORSE SI DEFINISCE RISORSA UNA UNITÀ FUNZIONALE CONTENUTA IN UN DISPOSITIVO DOTATO DI CONTROLLO INDIPENDENTE DELLE SUE OPERAZIONI E IN GRADO DI FORNIRE ALCUNI SERVIZI ALLE APPLICAZIONI QUALI L’ESECUZIONI DI ALGORITMI E LA PROGRAMMAZIONE UNA RISORSA È COSTITUITA DA • UNA PIÙ PARTI DI UNA APPLICAZIONE • BLOCCHI FUNZIONALI DI INTERFACCIA CON IL PROCESSO • BLOCCHI FUNZIONALI DI INTERFACCIA CON LA RETE DI COMUNICAZIONE • FUNZIONE DI PROGRAMMAZIONE PER SELEZIONARE SECONDO UNA PROCEDURA PREDEFINITA I BLOCCHI FUNZIONALI CHE UTILIZZANO LA RISORSA PER ESEGUIRE LE AZIONI AD ESSA ASSOCIATE MODELLO DI UNA RISORSA 52 APPROCCIO OBJECT ORIENTED IL MODELLO DINAMICO È UTILIZZATO PER MANIFESTARE E MODELLARE IL COMPORTAMENTO DI: • UN COMPONENTE • UN DISPOSITIVO • UN APPARATO • UN IMPIANTO IN FUNZIONE DEL TEMPO PUÒ ESSERE FORMALIZZATO COME: • EQUAZIONI DIFFERENZIALI • DIAGRAMMA DELLE SEQUENZE • DIAGRAMMA DEGLI STATI • DIAGRAMMA DELLE ATTIVITÀ SIGNIFICATO DI MODELLO DINAMICO 53 APPROCCIO OBJECT ORIENTED INTERFACCIA DI CONTROLLO APPLICAZIONE 1 RISORSA A RISORSA B APPLICAZIONE 2 RISORSA C INTERFACCIA DI PROCESSO SERVO VALVOLA MISURATORE DI PORTATA VORTEX POMPA PROCESSO INDUSTRIALE MODELLO DI UN DISPOSITIVO 54 APPROCCIO OBJECT ORIENTED MODELLO DI APPLICAZIONE UNA APPLICAZIONE È UN INSIEME DI BLOCCHI FUNZIONALI ALLOCATI ANCHE SU RISORSE DIVERSE CHE CONCORRONO AL RAGGIUNGIMENTO DI UN DETERMINATO OBIETTIVO L’APPLICAZIONE È DEFINITA COME UN INSIEME DI: • BLOCCHI FUNZIONALI • COSTANTI • CONNETTORI COSTANTI APPLICAZIONE CONNETTORI BLOCCHI FUZIONALI COMPOSTI BLOCCHI FUZIONALI BLOCCHI FUZIONALI SEMPLICI MODELLO DI UNA APPLICAZIONE 55 APPROCCIO OBJECT ORIENTED ALGORITHM Completely determined finite sequence of instructions by which the values of the output variables can be calculated from the values of the input variables APPLICATION Software functional unit specific to the solution of a problem in industrial process measurement and control AUTOMATION OBJECT CONFIGURATION Assigning the parameters and connections of an automation object. AUTOMATION OBJECT CONNECTION Association between an AO output and an AO input AUTOMATION OBJECT (AO) Functional unit of hardware and software for the performance of automation and control functions AUTOMATION OBJECT INPUT Interface of an AO model which acts as the destination of an AO connection AUTOMATION OBJECT MODEL Model of a particular aspect of an automation object SIGNIFICATO DEI TERMINI PIÙ UTILIZZATI 56 APPROCCIO OBJECT ORIENTED AUTOMATION OBJECT TYPE Type of an automation object CLASS ATTRIBUTE Feature within a classifier that describes a range of values that instances of the classifier may hold CLASS OF A DEVICE Description of a set of objects that share attributes, operations, methods, relationship, and semantics CONNECTION An association established between functional units for conveying information DATA Collection of factual information (as measurement, statistics, or set of parameter values) digitally transmitted in numerical form that can be used as a basis for reasoning , discussion, or calculation DATA DICTIONARY Complete listing of all I/O-data, parameters and their parameter attributes of a device DATA TYPE Set of values together with a set of permitted operations SIGNIFICATO DEI TERMINI PIÙ UTILIZZATI 57 APPROCCIO OBJECT ORIENTED FIELD DEVICE Networked piece of equipment of an industrial automation system capable of performing specified functions in a particular context and delimited by its interface FUNCTION BLOCK Software functional element consisting of one or more inputs, outputs and contained parameters FUNCTIONAL EQUIPMENT Entity of hardware or software, or both, capable of accomplishing a specified purpose of a device FUNCTIONAL UNIT An entity of hardware or software, or both, capable of accomplishing a specified purpose HARDWARE Physical equipment, as opposed to programs, procedures, rules and associated documentation INFORMATION The meaning that is currently assigned to data by means of the conventions applied to that data. INPUT DATA Set of data related to an invocation of a function block or a class INSTANCE Entity with unique identity and a set of operations that can be applied to it, and state that stores the effects of the operations SIGNIFICATO DEI TERMINI PIÙ UTILIZZATI 58 APPROCCIO OBJECT ORIENTED INTERFACE Entity with unique identity between two functional elements defined by functional characteristics, signal characteristics, or other characteristics as appropriate. The concept includes the specification of the connection of two devices having different functions METAMODEL Model that defines the languages for expressing a model METHOD Procedure or process for doing something or providing a service MODEL Mathematical of physical representation of a system or a process, based with sufficient precision upon known laws, identification or specified suppositions MODULAR DEVICE Physical or logical structured device as a composed or a single term NETWORK An arrangement of nodes and interconnecting branches INTERFACE Entity with unique identity between two functional elements defined by functional characteristics, signal characteristics, or other characteristics as appropriate. The concept includes the specification of the connection of two devices having different functions SIGNIFICATO DEI TERMINI PIÙ UTILIZZATI 59 APPROCCIO OBJECT ORIENTED METAMODEL Model that defines the languages for expressing a model METHOD Procedure or process for doing something or providing a service MODEL Mathematical of physical representation of a system or a process, based with sufficient precision upon known laws, identification or specified suppositions MODULAR DEVICE Physical or logical structured device as a composed or a single term NETWORK An arrangement of nodes and interconnecting branches OBJECT OPERATION 1.Instance of a class 2.Entity with a well-defined boundary and identity that encapsulates state and behavior. State is represented by attributes instance of a class; and relationships, behavior by operations, methods, and state machines 3.Collection of related data and methods or procedures for operating on data that have clearly defined interface of behavior A well-defined action that, when applied to any permissible combination of known entities, produces a new entity. SIGNIFICATO DEI TERMINI PIÙ UTILIZZATI 60 APPROCCIO OBJECT ORIENTED OUTPUT DATA Set of data related to an invocation of a functional block or a class PARAMETER Specification of variable that can be changed, passed, or returned. A parameter may include a name, type, and direction. Parameters are used for operations, messages, and events. Characteristic quantity determining the relationship among variables within a given system. A parameter may be constant or depend on the time or on the value of some systems variables PARAMETER ATTRIBUTE Property of characteristic of a parameter used to present a parameter’s value for use PROFILE OF A DEVICE Set of data often in graphic or template form used for portraying and plying the behavior, use and application of a device in a class SERVICE Specific work performed by a device in a class SYSTEM A set of interrelated elements considered in a defined context as a whole and separated from its environment SIGNIFICATO DEI TERMINI PIÙ UTILIZZATI 61