IL MONITORAGGIO DEI SISTEMI IMPIANTABILI DEVE TENER CONTO DI ASPETTI DECISIONALI, TECNICOPRATICI E GESTIONALI QUALI: 1. 2. 3. 4. 5. 6. l’adeguata applicazione delle metodiche di gestione la conoscenza del funzionamento dei dispositivi la conoscenza delle terapie e dei farmaci utilizzati la programmazione dei controlli di valutazione la gestione periodica del dispositivo impiantato l’informazione al paziente e ai parenti riguardo la gestione del dispositivo a domicilio 1 I più comuni effetti collaterali della terapia con farmaci analgesici per via spinale Prurito Nausea Vomito Sonnolenza Stordimento Ritenzione urinaria (soprattutto con l’uso degli oppiacei) Difficoltà a deambulare Ipotensione ortostatica (soprattutto con l’uso degli anestetici locali) cefalea (da ipotensione liquorale) 2 Classificazione dei sistemi impiantabili POMPE INFUSIONALI: a velocità di infusione fissa o variabile • esterne temporanee • interne definitive ELETTROSTIMOLATORI: • esterni temporanei • interni definitivi 3 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative Ospedale di Tortona Caratteristiche dei sistemi impiantabili temporanei e definitivi Cateteri spinali esterni Cateteri spinali totalmente impiantati VANTAGGI •Monouso •Facilmente impiantabili •Ben tollerati per trattamenti brevi •Poco costosi •Maggiore sterilità del sistema •Indicati nel trattamento a lungo termine •Meglio tollerati dal paziente •Lunghi intervalli fra le ricariche SVANTAGGI •Intervalli brevi fra le ricariche •Poco tollerati dal paziente •Maggiore rischio di infezione •Facilmente sposizionabili •Necessità di una manovra mini-invasiva •Maggiori costi 4 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative Ospedale di Tortona 5 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative Ospedale di Tortona 6 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative Ospedale di Tortona 7 8 Monitoraggio dei cateteri perinervosi e delle pompe infusionali SCOPI • • • • • ricaricare i dispositivi controllare la medicazione e la stabilità del sistema (nei dispositivi parzialmente impiantabili) verificare che non vi siano decubiti e deiscenze delle ferite (nei dispositivi totalmente impiantati) verificare l’efficacia del trattamento (attraverso il controllo del dolore e l’assenza di effetti collaterali) verificare la compliance del paziente nei confronti del metodo di cura 9 La pianificazione dei tempi di ricarica: Varia in base al dispositivo impiegato ed è in relazione alla capacità del serbatoio e alla velocità di infusione che condizionano l’autonomia della pompa. E’ buona norma anticipare adeguatamente l’esaurimento del serbatoio 10 11 Centro Terapia del Dolore e Cure Palliative Ospedale di Tortona