Didattica
multimediale Didattica in Rete
ICT nella Didattica della Storia
Patrizia Fornaciari - Ssis Lab Didattica
multimediale e Didattica in rete
1
Indice
I nuovi media e la scuola
 Obiettivi del lab di Didattica multimediale e
organizzazione
 Didattica multimediale e didattica della
storia
 La Rete

Patrizia Fornaciari - Ssis Lab Didattica
multimediale e Didattica in rete
2
Vecchi e nuovi media
“medium” una interfaccia specializzata per
la costruzione e trasmissione di
informazioni o conoscenze
 I media si sono imposti all'attenzione del
largo pubblico dapprima con mass-media
(‘media di flusso’)
 fine anni ’70 introduzione personal
computer

Patrizia Fornaciari - Ssis Lab Didattica
multimediale e Didattica in rete
3
I nuovi media digitali:
personal computer, multimedialità,
Internet
Negli anni ’70 irruzione dei nuovi mezzi
elettronici
 negli anni ‘90 compare la multimedialità
con l’ipertesto
 Nel nuovo millennio la collaborazione in
Rete con Internet

Patrizia Fornaciari - Ssis Lab Didattica
multimediale e Didattica in rete
4
Fasi della diffusione di nuovi media nella scuola
2000..
ANNI ‘90
ANNI ‘80
computer
tutor
computer
Tool cognitivo
Computer tool
multimediale
Patrizia Fornaciari - Ssis Lab Didattica
multimediale e Didattica in rete
computer
tool
collaborativo
5
I nuovi media nella scuola
1985 - I° Piano nazionale (PN1) per studenti tra i 14 e
16 anni e coinvolge gli insegnanti di matematica e
fisica
Focus: programmazione
 1991 – II° Piano nazionale coinvolge insegnanti
lettere e lingue (computer come utensile cognitivo:
scrittura, archiviazione, foglio elettronico)
Focus: uso di utensili cognitivi
 1997-2000 per lo sviluppo delle Tecnologie didattiche
(si include anche la scuola primaria)
 2002-2003 (Fortic) programma di diffusione delle
tecnologie in un’ottica di sistema (condizioni di
fattibilità, sostenibilità e trasferibilità dei processi di
innovazione)
Focus: ambienti collaborativi
Patrizia Fornaciari - Ssis Lab Didattica

multimediale e Didattica in rete
6
Complessità: rapporto mente medium
 Distoglie
dal confrontarsi con il compito?
 Disabilita processi cognitivi di rilievo?
 Consolida attraverso la ripetizione abilità
mentali già esistenti
Quali i criteri da seguire nella progettazione?
Equilibrio, scelta dei contenuti adatti, valore
formativo dei percorsi
Patrizia Fornaciari - Ssis Lab Didattica
multimediale e Didattica in rete
7
I rischi
Pregiudizio a favore della
multimedialità/interattività e della sua
capacità ed efficacia conoscitiva
 Il sovraccarico di informazioni
 L’uso ‘selvaggio’ nella didattica

Patrizia Fornaciari - Ssis Lab Didattica
multimediale e Didattica in rete
8
Alcune potenzialità





Spostare l’attenzione dal docente all’allievo
Fruire di documenti iconografici, carte geostoriche
Utilizzare il web per ricercare testi,documenti di
tipologia diversa (collegamenti a fonti primarie e secodarie)
Vedere e ascoltare la Storia
Confrontare conoscenze
Non dimenticare di integrare i nuovi strumenti con
quelli tradizionali
Patrizia Fornaciari - Ssis Lab Didattica
multimediale e Didattica in rete
9
Qualche provvisoria conclusione
Valutare le opportunità e i limiti delle Ict nella
disciplina
 L’intervento sia di qualità tale che garantisca un
buon livello di attività cognitiva
 Sia possibile definire la funzionalità principale di
impiego del mezzo
 Lo studente non deleghi allo strumento funzioni
interne
 Sia possibile riutilizzare le conoscenze in
contesti diversi da quello tecnologico
Patrizia Fornaciari - Ssis Lab Didattica
multimediale e Didattica in rete
10
Obiettivi




Saper programmare intereventi didattici
utilizzando le Ict (Information comunication
thecnology)
Conoscere e rispettare i vincoli della disciplina e
i principi di multimedialità
Conoscere i problemi della comunicazione e
collaborazione a distanza
Rispettare le scadenze e gli impegni dell’attività
in presenza e a distanza del laboratorio
Patrizia Fornaciari - Ssis Lab Didattica
multimediale e Didattica in rete
11
Organizzazione del Lab Didattica
multimediale





2 incontri in presenza: uno il I anno e uno il II
anno
I anno preparazione dei lavori di DM, iscrizione
alla mailing list didmult
Entro settembre consegna dei lavori, correzioni.
II anno attività community didmult 8
Conclusione a marzo: II incontro in presenza;
valutazione dei lavori e dell’attività a distanza
Patrizia Fornaciari - Ssis Lab Didattica
multimediale e Didattica in rete
12
Programmare intereventi didattici
utilizzando le Ict
Come ogni altra programmazione
prevede: analisi (età, strutture,
preconoscenze); obiettivi traducibili in
operazioni da compiere, scelta dei
contenuti, attività degli studenti,
valutazione
 Si differenzia per i rischi, la complessità
(rapporto mente-macchina) e le strutture

Patrizia Fornaciari - Ssis Lab Didattica
multimediale e Didattica in rete
13
Progettazione multimediale








Conoscere bene l’argomento di Storia e i fondamenti
della didattica della Storia
Intervento multimediale solo se serve e per obiettivi
limitati e circoscritti
Il programma giusto secondo gli scopi (editor testi,
diapositive, pagine html, software specifici)
Consegne agli studenti
Integrare la multimedialità con gli strumenti tradizionali
Preparare percorsi formativi e non illustrativi
Favorire le forme di scambio e di comunicazione fra
docente/studente e studente/studente
Prevedere spazi per favorire la progettualità e l’iniziativa
degli studenti
Patrizia Fornaciari - Ssis Lab Didattica
multimediale e Didattica in rete
14
Dalla didattica disciplinare alcune
indicazioni




Insegnare la storia per problemi e come ricerca
aperta in cui coinvolgere gli studenti
Ampliare gli oggetti e le dimensioni della
conoscenza storica
Evitare la storia per avvenimenti
Utilizzare il nuovo concetto di fonte e ampliarne
la gamma
Patrizia Fornaciari - Ssis Lab Didattica
multimediale e Didattica in rete
15
La scelta dei contenuti: non tutti i
contenuti sono adatti ad essere trasferiti
in formato digitale
Alcuni criteri per scegliere i contenuti
 reperibilità nel web di documenti e testi
 argomento/problema importante ma poco
trattato nei manuali
 disponibilità di materiale iconografico e
audio/video
 disponibilità di carte geopolitiche da proiettare
 collegamenti a siti con materiale che può
essere riutilizzato
Patrizia Fornaciari - Ssis Lab Didattica
multimediale e Didattica in rete
16
Le tecniche di presentazione dei
contenuti

Testo scritto e supporto di immagini correlate
 Coerenza
logica testo-immagine
 Parole e immagini vicine tra loro
 Esclusione di parole e immagini esterne
Aggiungere delle domande e consegne di lavoro
 Nel testo non più di uno o due concetti
 Evidenziare le informazioni più importanti
 Lessico chiaro e preferenza per la paratassi

Patrizia Fornaciari - Ssis Lab Didattica
multimediale e Didattica in rete
17
Rapporto testo-immagine
Immagine e testo esprimono un medesimo
significato e si rafforzano (es. didascalie)
 Immagini e testo sono complementari per
cui il messaggio è il risultato della
combinazione dei due codici (es. i fumetti,
i disegni umoristici)

Patrizia Fornaciari - Ssis Lab Didattica
multimediale e Didattica in rete
18
Le funzioni delle immagini
Decorativa (da evitare, nessuna ricaduta
sull’apprendimento)
 Rappresentativa (guida all’attenzione su
un elemento del testo)
 Organizzativa (aiuta a cogliere i legami tra
le informazioni)
 Interpretativa (aiuta a cogliere i processi)

Patrizia Fornaciari - Ssis Lab Didattica
multimediale e Didattica in rete
19
Principi di Multimedialità
Da A. Calvani, Elementi di Didattica, Carocci, Roma 2005
REGOLE ELEMENTARI PER L'IMPIEGO DI SUPPORTI VISIVI ALLA
ESPOSIZIONE
 In un frame proiettato non si deve scrivere molto: non più di trequattro punti/concetti in forte evidenza. Si eviti di riportarvi passi
fotocopiati da testi o comunque testi più lunghi di 2-3 righe. Si
controlli che la proiezione sia agevolmente leggibile anche dai punti
estremi del locale.
 Nell' esposizione il numero dei frame non deve essere eccessivo
(non oltre una decina). Frame visivo ed esposizione orale devono
opportunamente integrarsi.
 Non arricchire il frame con eccessivi imbellimenti (figurine, icone,
animazioni..) che possono in realtà distogliere dal concetto che si
intende mettere in evidenza.
 Usare il frame soprattutto per veicolare concetti che in modo
particolare richiedono il mezzo visivo (ad es. grafici, schemi,
diagrammi sinottici Patrizia Fornaciari - Ssis Lab Didattica
multimediale e Didattica in rete
20
Didattica della Storia – ICT e
software utili
Mappe concettuali elettroniche
 Generatori di test interattivi
 Generatori di web quest

Patrizia Fornaciari - Ssis Lab Didattica
multimediale e Didattica in rete
21
Alcuni esempi
La dispensa da proiettare e da stampare
 La proiezione di diapositive
 I due sistemi integrati
 Web quest
 Le consegne agli alunni e le loro
esecuzioni

Patrizia Fornaciari - Ssis Lab Didattica
multimediale e Didattica in rete
22
La Rete
Comunicare/collaborare/cooperare



Una comunicazione è un semplice scambio
informativo.
Una collaborazione uno scambio informativo
orientato verso un aiuto reciproco.
Una cooperazione è più forte: i partner
concorrono insieme a conseguire un obiettivo
comune.
Patrizia Fornaciari - Ssis Lab Didattica
multimediale e Didattica in rete
23
Conoscere i problemi della
comunicazione on line
I principali problemi ed errori







Il rispetto dei tempi
Antagonismo (esatto contrario della collaborazione)
Esibizionismo, protagonismo
Dispersività, non pertinenza degli apporti
Emarginazione o accaparramento
Gruppi o sottogruppi in antagonismo
Erronea decodifica dei messaggi
Patrizia Fornaciari - Ssis Lab Didattica
multimediale e Didattica in rete
24
Le abilità della collaborazione e cooperazione
Comunicare in rete: La rete richiede
Una nuova razionalità della
comunicazione
Nuove competenze comunicative
Quali gli errori più comuni?
Patrizia Fornaciari - Ssis Lab Didattica
multimediale e Didattica in rete
25
Mailing list didmult

Che cos’è?
 Una lista di distribuzione a cui si possono iscrivere gli allievi
 I messaggi sono pubblici e tutti accettano di leggere tutto
 È moderata da uno degli iscritti
A che cosa serve?
 Scambiare informazioni e materiali per preparare i lavori
 Successivamente anche tenere il legame tra community
web e iscritti alla lista
Che funzione ha il moderatore?
 Fa rispettare le regole condivise (quelle della
comunicazione)
 Ricorda le attività concordate e le scadenze
Patrizia Fornaciari - Ssis Lab Didattica
multimediale e Didattica in rete
26
Mailing list
Patrizia Fornaciari - Ssis Lab Didattica
multimediale e Didattica in rete
27
netiquette








Scrivere paragrafi corti ed essenziali sempre firmati
Focalizzare l’argomento del messaggio e includere l’oggetto
del messaggio
Ridurre gli allegati,soprattutto se pesanti, e inserire per
quanto possibile nel corpo del messaggio
Per gli allegati usare il formato rtf
Usare di norma il minuscolo, scrivere in maiuscolo solo i punti
importanti (la maiuscola in Internet equivale ad urlare)
Gli acronimi possono essere usati per abbreviare, ma
messaggi con troppi acronimi possono confondere ed irritare
Quando citate un messaggio, togliete tutto quanto non è
attinente alla vostra risposta
Identificare tutte le citazioni, le fonti e rispettare il copyright
Includere la vostra firma in fondo al messaggio

Liberamente tratto da http://www.inferentia.it/netiquette/index.htm
Patrizia Fornaciari - Ssis Lab Didattica
multimediale e Didattica in rete
28
Community web didmult 8




A che cosa serve? per caricare i lavori di
Didattica multimediale nella sezione contributi
Come si accede? Dal sito patriziafornaciari.it
Come ci si iscrive? Autoregistrazione e poi
autoiscrizione alla community didmult 8
Quali funzioni possono avere gli iscritti?
Coordinatore o partecipante
Patrizia Fornaciari - Ssis Lab Didattica
multimediale e Didattica in rete
29
Scarica

A che cosa serve? - patriziafornaciari.it