conoscere, riflettere e confrontarsi
sul SENSO e SIGNIFICATO
della sala della comunità (SdC)
per la mia comunità cristiana
e per il territorio
Il cinema ha raccontato le SdC

NUOVO CINEMA PARADISO
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
a Salvatore vien spiegato come intervenire sulle
pellicole per tagliare le scene ritenute offensive della
moralità pubblica;
dall’alto osservano la folla che si accalca fuori dalla sala
e poi avviene la magia della proiezione per permettere
a tutti di vedere;
se si vuole svelare il finale a chi non ha mai visto il film, si
proponga anche la scena in cui da adulto il
protagonista riguarda tutti gli spezzoni tagliati negli anni
Il cinema ha raccontato le SdC

BAARIA

All’inizio si mostra in modo completamente diverso
l’esperienza del cinema, con un lettore in mezzo alla
sala.
Se si possiede una connessione internet per la serata i video
sono visibili in rete:
•http://www.youtube.com/watch?v=nkV__kf4BXk&feature=related
•http://www.youtube.com/watch?v=DQo-lt82JF4&feature=related
•http://www.youtube.com/watch?v=jaETF1egN8I&feature=related
•http://www.youtube.com/watch?v=VDKeCzB2F5k
La televisione ha raccontato le SdC

RAIDUE

in pochi minuti è stato offerto un panorama diverso
nelle sue proposte e nelle sue aspettative, anche e
soprattutto nei confronti della comunità e del
territorio. Si concluda con il video che si trova sempre
sulla rete dal titolo “Elogio del cinema parrocchiale”
fatto da Rai due.
Il video è visibile in rete:
•http://il.youtube.com/watch?v=TOoicO2R1V8&feature=related

Inserire le definizioni, con meno parole
possibili, condivise o significative
formulate dai partecipanti all’incontro
formativo riguardo a:
 SENSO E SIGNIFICATO DEL CINEMA
PARROCCHIALE PER LA COMUNITA’ CRISTIANA
 SENSO E SIGNIFICATO DEL CINEMA
PARROCCHIALE PER IL TERRITORIO

Inserire le definizioni, con meno parole
possibili, condivise o significative
formulate dai partecipanti all’incontro
formativo riguardo a:
 SENSO E SIGNIFICATO DELLA SdC PER LA
COMUNITA’ CRISTIANA
 SENSO E SIGNIFICATO DELLA SdC PER IL
TERRITORIO
 Senso
e significato: il valore,
l'importanza di un atto o di
una realtà
Nel nostro caso la realtà è la
Sala della Comunità
 “della
Comunità” che indica
un’appartenenza chiara a una
Comunità cristiana


Appartenenza alla Comunità cristiana: la
definizione fa sì che non si chiuda su se stessa ma
implica l’apertura al territorio, al mondo e ai
frangenti della contemporaneità, in sequenze di
tanti piccoli pezzi di quotidianità. Comunità quindi
in senso ampio, che unisce la realtà parrocchiale
al mondo, definito nel titolo territorio.
(Si manterranno disgiunte, per capire alcuni
compiti, anche nella realtà si compenetrano)
Appartenenza alla Comunità cristiana: è questa il
soggetto dell’animazione della Sala e del proprio
territorio
Il senso è
proprio
quello di
porsi il
senso
Luogo dedicato
all’incontro
 Luogo dedicato al
dialogo
 Spazio di cultura
 Spazio di impegno



Per la riscoperta
Per il recupero
culturale


è nella missione del cristiano la preoccupazione di
guidare l’uomo a porsi domande di senso e quale
migliore luogo della Sdc, che utilizza i mezzi della
comunicazione, i linguaggi mediatici e i contesti
culturali per stimolare.
è credere ad un uomo che sa porsi in discussione
e che sa porre in discussione tutto.
Il senso si risolve nella passione
per l’essere umano e per ciò
che lo fa uomo: il pensiero, la
ragione e l’anima.


Territorio: realtà fatta di persone, istituzioni,
associazioni… In fondo, il mondo in cui ciascuno
vive e si muove.
SdC è un luogo nel territorio con un’identità chiara
e che si offre come punto di riferimento per
proposte culturali e di divertimento, eventi e
occasioni che non rispecchiano la frammentarietà
delle vite odierne, fatte di consumi e riflessioni alla
Mc drive o fast food, ma che invitano a scegliere
di fermarsi e dare un senso anche al tempo
dedicato all’evento, fosse anche un cartoon.


Il suo significato si amplia nel momento stesso in cui
una persona del territorio entra nel luogo Sdc.
Immediatamente si sta mettendo in gioco perché
comunità implica condivisione
luogo dove le singole persone, le associazioni, i
gruppi possono ritrovarsi. Luogo di socializzazione e
promozione culturale, in grado di essere
catalizzatore di molte persone, di creare relazioni
che poi si prolungano sul territorio, che generano
ulteriori collaborazioni e servizi. Nascono sinergie,
collaborazioni e reti di lavoro: la scuola, il comune,
la cooperativa…
Paolo VI nel 1964
parlando al primo
congresso
dell’Acec
individuò come
fine del lavoro
delle Sale
“confortare nel
pubblico
l’attitudine critica,
la ripresa delle
facoltà personali
sopra la
suggestione
incantatrice dello
spettacolo. Da
gestori fatevi
educatori!”
 Spazio
alle riflessioni dei partecipanti
 Lavoro a gruppi, se necessario, per
formulare ipotesi legate alla comunità
e al territorio in cui ci si trova
In paese si sono svolti episodi chiari
di intolleranza verso persone
disabili.

La Sdc può offrire alla propria
comunità una riflessione con un
percorso realizzato in
collaborazione con la cooperativa
che sul territorio si occupa di disabili
e con la scuola che si scontra ogni
giorno con queste difficoltà.
Idea
Situazione
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


Il percorso può aprire con un cineforum “Il
solista”, magari che chiuda con un brano
suonato dal vivo da uno o più persone con
un handicap sui titoli di coda; colpendo
emotivamente per poi stimolare una
riflessione razionale.
Un secondo appuntamento potrebbe
essere un incontro-testimonianza con un
atleta disabile che ha fatto dello sport la
sua professione, grazie all’handicap (utile
coinvolgere anche adolescenti e giovani).
Per stimolare i bambini e ragazzi il cartoon
“Dragon trainer” potrebbe rivelarsi una
buona risorsa oppure un percorso teatrale
con ragazzi disabili e ragazzi delle medie
atto a realizzare dei sketch di clowneria,
poi proposti alla comunità e al territorio
come serata conclusiva.
Luogo di socializzazione e promozione culturale, in grado di essere catalizzatore di
molte persone, di creare relazioni che poi si prolungano sul territorio, che generano
ulteriori collaborazioni e servizi
Nota pastorale della
Commissione
Ecclesiale per le
comunicazioni
sociali del 1999
G. Bernardini, La Sala della
Comunità in parrocchia, Effatà
Editrice, Cantalupa (To) 2008
•
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