
Di Pietro Bruna
La parola
obbligazione ha in
sé,evidente,il concetto
di legame,di
vincolo:”obligatio
est iuris
vinculum”(l’obbligaz
ione è un vincolo
giuridico)
1
I SOGGETTI
Nel rapporto di obbligazione vi sono due parti
distinte:il creditore,o soggetto attivo,cioè colui che
esercita la pretesa a una determinata prestazione,e il
debitore,o soggetto passivo,cioè colui che è tenuto a
effettuarla.
LA
PRESTAZIONE
L’oggetto dell’obbligazione è la prestazione,ossia
un comportamento che il debitore deve tenere per
far conseguire una utilità al creditore.La prestazione
può consistere in un dare,in un fare o in un non
fare.
IL VINCOLO
GIURIDICO
Il vincolo è l’elemento che conferisce natura
giuridica alla pretesa del creditore:è in forza di essa
che il debitore viene costretto all’adempimento
dell’obbligazione,e sorge per lui,in caso di
inadempimento,la responsabilità patrimoniale.
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I fatti giuridici idonei a far sorgere le
obbligazioni si dicono fonti delle
obbligazioni.
Le obbligazioni possono derivare:
 da contratto;
 da fatto illecito;
 da ogni altro atto o fatto idoneo a produrle
in conformità dell’ordinamento giuridico.

Di Pietro Bruna
3





Varie sono le distinzioni che si possono operare tra le
obbligazioni dal punto di vista della prestazione.
Possono infatti aversi:
Obbligazioni divisibili e multiple, queste ultime a loro
volta distinguibili in cumulative e alternative;
Obbligazioni divisibili e indivisibili;
Obbligazioni fungibili e infungibili;
Obbligazioni di mezzi e di risultato;
Obbligazioni specifiche e generiche.Tra le obbligazioni
generiche,poi, un posto a parte è occupato dalle
obbligazioni pecuniarie.
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4

Di Pietro Bruna
L’adempimento
dell’obbligazione
è,quindi l’esatta
esecuzione della
prestazione
dovuta.Effetto
normale
dell’adempimento è
l’estinzione
dell’obbligazione,con
la conseguente
liberazione del
debitore.
5
Nell’adempiere l’obbligazione il debitore
deve usare la diligenza del buon padre di
famiglia.
 Oggetto dell’adempimento è la prestazione a cui il
debitore è tenuto,la quale deve essere eseguita “esattamente”.

Luogo dell’adempimento

Tempo dell’adempimento
è riconosciuto valore
prevalente alla volontà delle parti,le quali possono stabilire dove la
prestazione debba venire eseguita.
l’obbligazione deve essere
adempiuta alla scadenza se vi è un termine;diversamente il creditore
può esigere che la prestazione venga eseguita Immediatamente.
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Una particolare categoria di
obbligazioni è rappresentata dalle
obbligazioni pecuniarie nelle quali la
prestazione consiste nel dare una
somma di denaro .
Debiti di valore


consistono nella liquidazione di una somma
di denaro corrispondente al valore di un bene.
Debiti di valuta fanno riferimento diretto alle somme di
denaro oggetto dell’obbligazione.
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7

Di Pietro Bruna
Si dice che il
creditore è in mora
quando,senza motivo
legittimo,non riceve
il pagamento
offertogli nei modi
indicati dalla legge o
non compie quanto è
necessario affinchè
il debitore possa
adempiere
l’obbligazione.
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
L’inadempimento
dell’obbligazione
ha luogo quando
il debitore non
esegue la
prestazione o la
esegue
inesattamente.
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9

Il dolo consiste in
un
comportamento
volutamente
preordinato
(coscienza e

La colpa consiste
nell’omissione del
dovere di diligenza
nell’adempimento,e
comprende ogni
forma di negligenza o
imprudenza o
imperizia del
volontà del
fatto)al fine di
debitore.
non adempiere
l’obbligazione.
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
Si verifica mora
del debitore
quando il
debitore effettua
la prestazione con
ritardo.
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
Caso
fortuito,ossia un
evento non
prevedibile e non
evitabile,solitame
nte individuato
nelle cosiddette
calamità.

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Forza
maggiore,ossia
una forza esterna
alla quale l’uomo
non può opporre
resistenza.
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
Di Pietro Bruna
Il debitore che non
esegue esegue
esattamente la
prestazione dovuta è
tenuto al risarcimento
del danno,se non prova
che l’inadempimento o il
ritardo è stato
determinato da
impossibilità della
prestazione derivante da
causa a lui non
imputabile.
13
La clausola penale è una clausola
accessoria del contratto,con la quale si
determina la prestazione che ,in caso di
inadempimento o di ritardo,uno dei
contraenti dovrà eseguire a titolo di
risarcimento del danno.
La clausola penale ha un duplice effetto:
 Di limitare il risarcimento alla prestazione
stabilita;
 Di esonerare il creditore dalla prova del danno.
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
La caparra
confirmatoria
consiste in una
somma di denaro
che una parte dà
all’altra,a tale
titolo,al momento
della conclusione
del contratto.

Di Pietro Bruna
La caparra
penitenziale viene
pattuita e versata
nell’ipotesi in cui
sia stato stipulato
il diritto di
sciogliersi dal
vincolo
contrattuale.
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





Sono modi di estinzione dell’obbligazione
diversi dall’adempimento:
La compensazione;
La confusione;
La novazione;
La remissione del debito;
L’impossibilità sopravvenuta della
prestazione per causa non imputabile al
debitore;
La prescrizione.
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
Di Pietro Bruna
La
compensazione è
l’estinzione,per le
quantità
corrispondenti,di
due debiti che
due persone
hanno l’una verso
l’altra.
17

La confusione è
un modo di
estinzione
dell’obbligazione
che si attiva
quando le qualità
di creditore e di
debitore si
riuniscono nella
stessa persona.
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La novazione è un
accordo con il
quale le parti
sostituiscono
un’obbligazione
nuova a quella
originaria.
La novazione può
essere oggettiva o
soggettiva.
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
La remissione del
debito è la
rinuncia del
creditore al
proprio credito.
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L’impossibilità di adempiere è causa di
estinzione dell’obbligazione,qualora
sia:
 Sopravvenuta;
 Oggettiva;
 Non imputabile al debitore;
 Totale;
 Definitiva.
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
Di Pietro Bruna
La prescrizione è un
istituto giuridico che
produce l’estinzione
di un diritto per
effetto dell’inerzia di
chi ne è titolare e
che non lo esercita
per il tempo stabilito
dalla legge.
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
Se vi sono più creditori, tutti hanno uguale diritto sul
patrimonio del comune debitore; tutti, debbono di regola
subire l’eventuale insufficienza dei beni del debitore,
sacrificando una parte proporzionale del rispettivo
credito.
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
La legge assicura a certi creditori una
causa legittima di prelazione , ossia
attribuisce loro il diritto di soddisfarsi a
preferenza degli altri creditori.
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
Il privilegio è una
prelazione accordata
dalla legge in
considerazione della
causa del credito.
Il privilegio nasce
unicamente dalla legge ,
la quale reputa
determinati crediti degni
di un particolare
trattamento di favore.
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Il privilegio
generale si
esercita su tutti i
beni mobili del
debitore.
Il privilegio
speciale si
esercita su
determinati beni
mobili o immobili
del debitore,ai
quali è connesso il
credito
privilegiato.


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
Il pegno è un diritto reale di garanzia su beni mobili, che
si costituisce per contratto, mediante consegna della
cosa al creditore, e attribuisce al creditore medesimo, in
caso di inadempimento, la facoltà di espropriare la cosa
per soddisfare il proprio credito a preferenza di altri
creditori.
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
L’ipoteca è un
diritto reale di
garanzia su beni
immobili o mobili
registrati , che si
costituisce
mediante
iscrizione nei
pubblici registri.
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