La realizzazione dei prodotti più avanzati, sono oggi il risultato di combinazioni delle “tecnologie chiave” che permeano trasversalmente più settori Diagnostica in tempo reale Key enabling technologies: Final report EU 2011 Le tecnologie chiave "KETs are knowledge and capital-intensive technologies associated with high research and development (R&D) intensity, rapid and integrated innovation cycles, high capital expenditure and highly-skilled employment. Their influence is pervasive, enabling process, product and service innovation throughout the economy. They are of systemic relevance, multidisciplinary and transsectorial, cutting across many technology areas with a trend towards convergence, technology integration and the potential to induce structural change” Le tecnologie chiave hanno due caratteristiche specifiche che le separano dalle altre "tecnologie abilitanti": esse sono “incorporate” all’aspetto “focale” di prodotti innovativi e strategici e costituiscono catene di valore di interi settori industriali Mercato Potenziale delle tecnologie chiave - KETs Key enabling technologies: Final report EU 2011 Standard Tecnologici Lo studio dello standard tecnologico si colloca all’interno del tema dell’appropriabilità dei risultati derivanti dall’innovazione tecnologica, anche attraverso il ricorso a strumenti di tipo istituzionale e legale. In questa ottica, competere attraverso lo standard significa disporre in via esclusiva dei rendimenti economici di un’innovazione mediante la creazione di condizioni strategiche dirette a favorire una rapida diffusione di una soluzione tecnologica sul mercato e, allo stesso tempo, a generare costi di riconversione superiori ai benefici derivanti dal passaggio degli utenti finali ad un’altra tecnologia. Esempio classico: Competizione Sony, Matsushita e JVC, settore dei videoregistratori. Nel 1975 Sony introdusse il primo videoregistratore con tecnologia BETA. Nonostante fosse un first mover, Sony riuscì a mantenere una posizione dominante solo per i primi due anni. La tecnologia Beta fu superata dalla tecnologia VHS in seguito agli ingenti investimenti in beni complementari e compatibili sostenuti da Matsushita e JVC, nella fase successiva di diffusione delle tecnologie su larga scala. BUY Richiami alle STRATEGIE TECNOLOGICHE MAKE Vendita di propria tecnologia Sviluppo della Scambio di tecnologie Strategie tecnologiche Acquisto all’esterno di tecnologia tecnologia attraverso ricerca interna La ricerca deve essere produttiva? Ricavi Costi Costi totali L’impresa cerca di aumentare l’elasticità strutturale al profitto? BEP 1 BEP 2 Situazione 1 Situazione 2 31/12 100% prod. Alcune differenze concettuali La diffusione tecnologica è il processo mediante il quale una innovazione viene trasmessa nel tempo tra i membri di un sistema sociale attraverso certi canali (Rogers, 1983)– Connesso alla dinamica spontanea del mercato Il Trasferimento di tecnologia è sostanzialmente un atto negoziale - o attivato dallo sviluppo di un progetto Lo Spillover si verifica con esternalità positive - benefici (impegno in R&S) Il processo imitativo: ad esempio quello del primo inseguitore rispetto al pioniere di un determinato mercato LICENSING VENTURE TECNOLOGICO LE FORME DI JOINT TRASFERIMENTO INVESTIMENTO DIRETTO ACCORDI DI TIPO PARTECIPATIVO PRODUZIONE SU COMMISSIONE VENTURE CAPITAL LE FORME DI PAGAMENTO NEL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO • • • In contanti: lump-sum; royalties In merce (counter-trade): buy-back; counter-purchase; swith-trading In tecnologia: scambio di tecnologia La Bilancia dei Pagamenti della Tecnologia - In migliaia di € e composizione % - (fonte UIC) Flussi Entrata e Uscita contratto di licenza Contratto di licenza Valore economico Ricavi (licensee) Costi operativi Totali (licensee) Costi operativi (licensee) Royalties (Licensor) R&S (Licensor) Tempo CICLO DI VITA DELLA TECNOLOGIA L’analisi del ciclo di vita di una innovazione è legata all’ osservazione della crescita e del ritorno finanziario dalla tecnologia. Grafico relativo al livello di maturità 1800 tecnologie in 75 mercati diversi, prevedendone tempi di diffusione, adozione e raggiungimento della massa critica. Valutare il rischio Quando? • in ogni caso, e a maggior ragione in un contesto industriale, lo sviluppo di una nuova tecnologia o comunque di una soluzione tecnologicamente innovativa implica la valutazione di investimenti economici e della loro opportunità e redditività; • nel processo che porta dalla nascita dell’idea innovativa alla sua concretizzazione in un nuovo prodotto (indifferentemente come prodotto, processo o servizio innovativo) prima o poi, e a più riprese in genere, gli aspetti puramente tecnici, legati quindi ai limiti fisici della materia e di creatività dell’ingegno umano, dovranno confrontarsi con la realtà produttiva e di mercato e con le sue regole. La scala del rischio tecnico La proprietà intellettuale si riferisce alla parte di beni immateriali di un'impresa che è protetta da diversi strumenti giuridici di tutela ed è caratterizzata da un uso esclusivo o limitato. Questa definizione include brevetti, marchi e diritti d'autore. Forma di proprietà intellettuale Categoria di tutela giuridica Lavori artistici, letterari e scientifici Diritti d’autore (copyright) diritti d’autore Esibizione di artisti dal vivo, riproduzioni fonografiche e trasmissioni diritti connessi a quelli d’autore diritti di proprietà industriale Invenzioni Scoperte scientifiche Progetti industriali Marchi, nomi commerciali e designazioni Protezione contro la competizione scorretta Ogni altro diritto derivante dall’attività intellettuale nei campi scientifici, industriali, letterari e artistici Fonte: F.Amisano, A.Cassone : Proprietà intellettuale e mercati: Il ruolo della tecnologia e conseguenze microeconomiche Modello di gestione dei brevetti SCOUTING Ricerca pre-brevettuale VALUTAZIONE Convenienza all’investimento DEPOSITO “Patent searching” e adempimenti VALORIZZAZION E MANUTENZIONE Vendita, partnership Gestione dei contratti e del brevetto , infringment, gestione portafoglio brevetti La fase di valutazione permette di conoscere esattamente il costo opportunità strategico necessario alla scelta di investimento in una tecnologia “brevettabile”. Questo punto è fondamentale soprattutto quando la ricerca non è interna all’impresa o al soggetto che intende effettuarla ma esterna o in partnership perché permette di raggiungere un accordo tra le parti . La Valorizzazione è l’attività che permette di identificare i canali di vendita, le partnership strategiche per arrivare ad accordi di tipo commerciale Nella pratica, i brevetti e altre forme di proprietà intellettuale vengono frequentemente ceduti in licenza dietro il pagamento di una royalty percentuale di solito commisurata al fatturato. Con il tempo e con l'intensificarsi delle transazioni diviene abituale individuare delle royalties tipiche per i brevetti di certe categorie di prodotti. “Una valutazione economica efficiente ed efficace di un asset intangibile deve essere esplicitata in termini di capacità di generare utili futuri e di interpretare eventuali rischi connessi all’investimento, così da fornire le dovute informazioni per prendere le opportune indecisioni economiche e finanziarie” Prima della tecnica è opportuno approfondire la propria conoscenza per mezzo di analisi del regime tecnologico in cui si opera e analizzare bene la capacità di visione delle dinamiche del settore specifico di interesse. Esempio di pagamenti per contratti tra imprese Con il termine royalty si indica il pagamento di un compenso al titolare di un brevetto o una proprietà intellettuale, con lo scopo di poter sfruttare quel bene per fini commerciali La royalty nei contratti di licenza Sicuramente la determinazione quantitativa del compenso, soprattutto nel caso del contratto di licenza, è il momento essenziale. Questo risente dell’impostazione di parametri negoziali legati all’ampiezza della privativa concessa, al grado di protezione della proprietà industriale, all’eventuale fornitura di supporti e servizi tecnici aggiuntivi da parte del licenziante e ai dati di mercato di transazioni simili. In particolare le royalty sono applicate in campo industriale sulla remunerazione di diritti derivanti da brevetti che possono essere ceduti, dietro contratto, in licenza a terzi. Non esiste una regola fissa per la determinazione delle royalty in quanto derivano da pattuizioni contrattuali fra privati e possono assumere quindi numerosissime forme. Frequenza di utilizzo dei parametri della Georgia Pacific Corp per il valore della Royalty nei contratti di Licenza Matrice strategica dell’applicazione delle royalty Area di applicazione Vantaggi Svantaggi Prezzo di lordo o netto o medio di vendita /fatturato Applicate al valore più alto (prezzo/fatturato) Il pagamento varia al variare del fatturato e del prezzo (es. merce invenduta) Produzione Indipendente dalla vendita del prodotto Non si rivalutano automaticamente al variare del prezzo di mercato Utile Intra gruppo il licenziatario potrebbe chiudere i conti in perdita La royalty % nei contratti di licenza per settore industriale Industry Aerospace Automotive Chemical Computer Electronics Energy Food/Consumer General Mfg. Governmetn/University Health Care Pharmaceuticals Telecommunications 0-2% 50,0% 52,5% 16,5% 62,5% 45,0% 25,0% 3,3% 23,6% 40,0% 2-5% 50,0% 45,0% 58,1% 31,3% 50,0% 66,7% 100,0% 28,6% 25,0% 51,7% 32,1% 37,3% 5-10% 2,5% 24,3% 6,3% 25,0% 12,1% 50,0% 45,0% 29,3% 23,6% 10-15% 15-20% 0,8% 0,4% 20-25% >25% 0,7% 0,7% 25,0% 14,3% 12,5% 1,1% Fonte: Dan McGavock of IPC Group, Chicago A livello aggregato le royalty mostrano il comportamento e l'efficienza del mercato della licenza in quanto riflettono costi e margini di profittabilità Le royalties nelle fasi di "early stage" su cui si accordano le parti per il trasferimento di quella tecnologia, sono in contrasto con quelle applicate ai prodotti dello stesso settore nella fase di commercializzazione Chi intenda investire in tecnologie in questo stadio deve pensare più come “venture capitalist” che come partner di licenza Fase di sviluppo Preclinica Fase I fase II Fase III % 0-5 5-10 8-15 10-20 Prodotto in lancio 20 + Quando parliamo di valutazione di una tecnologia sia essa rappresentata da un brevetto a altra forma di proprietà intellettuale, ci riferiamo in particolare alla definizione di quella che la dottrina definisce, beni immateriali e intangibili specifici “Le immobilizzazioni immateriali sono caratterizzate dalla mancanza di tangibilità: per questo vengono definite “immateriali”. Esse sono costituite da costi che non esauriscono la loro utilità in un solo periodo, ma manifestano i benefici economici lungo un arco temporale di più esercizi” (OIC 24) I diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno (IAS 38 e OIC 24) sono diritti giuridicamente tutelati e autonomamente trasferibili, appartenenti alla categoria dei beni intangibili specifici a durata limitata e pertanto, viene mantenuto il processo di ammortamento in relazione alla loro vita utile che deriva da diritti contrattuali o legali La valutazione come operazione soggettiva Una tecnologia non brevettata, può assumere un notevole valore per la società sebbene, fino a quando non possa essere facilmente riprodotta, non ha nessun valore per il proprio inventore. Un'invenzione può essere brevettabile ma ancora non sarà redditizia nel caso in cui il mercato si rifiuti di utilizzarla. La valutazione del brevetto deve tener conto almeno dei seguenti fattori: •le caratteristiche dell’azienda e della sua posizione sul mercato; •durata della vita commerciale presunta del prodotto brevettato; •fatturazione media di vendita del prodotto o della tecnologia brevettati •tasso di rischio relativo al settore di tecnologia rilevante •royalty media relativa al settore di tecnologia rilevante tasso di attualizzazione relativo al periodo considerato Confronto delle caratteristiche dei diversi metodi di valutazione METODI TIPOLOGIA Metodi basati sui costi Costo Storico Residuale (capitalizzazione costi sostenuti) Costi di Riproduzione Metodi basati sui risultati Costo della Perdita Margini differenziali/Brand Profit Premium Price Approccio di mercato Royalty di mercato Moltiplicatori Differenziale di multiplo In linea generale per fare la valutazione devi conoscere bene ….anzi padroneggiare le formule di attualizzazione perché……. V= Σ R x (1+i)-t Schema riassuntivo semplificato di Immobilizzazioni immateriali derivanti dalle attività ricerca di base applicata e di sviluppo; Fonte: Ratio N.11/2007