Presentazione del lavoro Questo progetto è stato elaborato dalla classe 5^A E.R.I.C.A. dell’istituto Alcide De Gasperi di Borgo Valsugana. Il lavoro si inserisce nel percorso formativo «Viaggio in Europa» intrapreso durante quest’anno scolastico dalla 5^A e da altre classi superiori trentine che, attraverso un percorso di ricerca a tappe, hanno analizzato il significato storico dell’integrazione europea e grandi temi di interesse europeo, contando sul supporto scientifico di esperti del Centro Jean Monnet dell’Università di Trento e della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi. In particolare, i ragazzi della 5^A si sono soffermati sul tema della crisi economica, approfondendo aspetti come lo spead, l’austerity e le conseguenze socio-occupazionali di questa difficile congiuntura economica. Questo lavoro, insieme agli elaborati delle altre classi coinvolte, è stato presentato a Pieve Tesino l’8 maggio 2013 in occasione della Festa dell’Europa, momento conclusivo del percorso formativo. NELLA MORSA DELL’AUSTERITY SPREAD: DEFINIZIONE •TASSI D’INTERESSE •TITOLI DI STATO •2 STATI •TEMPO TROVA LO SPREAD 7,246% - 1,721% = 5,525% (552 punti base) INDICATORE AFFIDABILITÀ 100 PUNTI SPREAD 100 punti spread (1%) costano all’Italia circa 16 miliardi annui. OBIETTIVO DELL’UE “Sostenere il conseguimento degli obiettivi dell’Unione Europea in materia di crescita sostenibile, occupazione, competitività e coesione sociale” POSSIBILE GRAZIE AL FISCAL COMPACT Approvato 02 Marzo 2012 TUTTI L’HANNO ACCETTATO? Cosa prevede? MODIFICA COSTITUZIONE ITALIA: art. 81 Costituzione FRANCE: art. 34 Constitution DEUTSCHLAND: Art 3.1 Einrichtung EMENDAMENTI ART. 81 (IT) Art. 81 “Lo Stato assicura l’equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio, tenendo conto delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico. Il ricorso all’indebitamento è consentito solo al fine di considerare gli effetti del ciclo economico e, previa autorizzazione delle Camere adottata a maggioranza assoluta dei rispettivi componenti, al verificarsi di eventi eccezionali. Ogni legge che importi nuovi o maggiori oneri provvede ai mezzi per farvi fronte. Le Camere ogni anno approvano con legge il bilancio e il rendiconto consuntivo presentati dal Governo. L’esercizio provvisorio del bilancio non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi. Il contenuto della legge di bilancio, le norme fondamentali e i criteri volti ad assicurare l’equilibrio tra le entrate e le spese dei bilanci e la sostenibilità del debito del complesso delle pubbliche amministrazioni sono stabiliti con legge approvata a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera, nel rispetto dei principî definiti con legge costituzionale. ” […]tenendo conto delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico. Il ricorso all’indebitamento è consentito solo al fine di considerare gli effetti del ciclo economico Pareggio di bilancio LE MISURE DI INTERVENTO IN ITALIA 1. Aumenti Iva e Fisco + controlli 2. Costi politica Riduzione enti (giunte provinciali) 3. Liberalizzazione dei trasporti e dei farmaci 4. Pensioni (introduzione metodo contributivo) 5. Patrimonio (IMU e Imposte su c/c bancari) 6. Imprese (diversi interventi per favorire il lavoro) FISCAL COMPACT POLITICA DI AUSTERITY ( NUOVA POLITICA FISCALE) ESISTE UNA CATTIVA E UNA BUONA AUSTERITY FORBES: Alberto Alesina Veronique de Rugy BAD AUSTERITY l'aumento di tasse che causa: - aumento carico fiscale sui lavoratori - riforma delle pensioni (aumento età pensionabile) - aumento costi lavoro e tasso di disoccupazione GOOD AUSTERITY •Aggiustamenti di bilancio sulla spesa (taglio degli sprechi) •Riforme a favore dell’offerta L’ITALIA HA SCELTO LA GOOD O LA BAD AUSTERITY? SCELTA DELL’ITALIA • Aumento dell’IMU (Imposta Mobiliare Urbana) • Tassa sui rifiuti (TARES) • Aumento dei costi del c/c bancario • Aumento dell’IVA 20% 21% ( 22%?) GLI EFFETTI DELLA BAD AUSTERITY IN ITALIA CONTRAZIONE PRODUZIONE CAUSA: COSTI ELEVATI DEL LAVORO (mano d’opera e produzione) CHIUSURA AZIENDE DISOCCUPAZIONE NEL 2012 OLTRE 1 MILIONE DI PERSONE IN ITALIA SONO STATE LICENZIATE DISOCCUPAZIONE • Cassa integrati • Esodati • Disoccupazione giovanile (38,4%) LA CRISI NELLE FAMIGLIE Diminuzione dei consumi LA CRISI NELLE FAMIGLIE Utilizzo dei risparmi ES. DIMINUZIONE CONSUMI