Caratteristiche del lavoro sociale Ampi livelli di autonomia Circuito di autoregolazione (progettualità – attuazione – valutazione) Lavoro circolare che comprende l’utente Esiti scarsamente visibili (risoluzione / trasformazione di problemi) Attività dirette ed indirette a.a. 2004/05 Organizzazione dei servizi sociali - Dott.ssa M.Vittoria Tonelli 1 La cultura organizzativa Tutti producono organizzazione Manager e ruoli intermedi: una responsabilità diffusa Costruire sapere specifico Bisogno di competenze Implementazione ruoli gestionali a.a. 2004/05 Organizzazione dei servizi sociali - Dott.ssa M.Vittoria Tonelli 2 Ruolo dell’operatore Fusione di: • Ruolo agito • Ruolo previsto • Aspettative di ruolo Esigenza di coerenza tra le dimensioni Non è un equilibrio dato, in qualsiasi momento possono emergere elementi non previsti, anche fattori di crescita che rimettono in discussione gli equilibri raggiunti dal gruppo. Scarsa comunicazione esplicita Nodi critici: Messaggi sotterranei conformano le regole organizzative Svelare le strategie soggettive a.a. 2004/05 Organizzazione dei servizi sociali - Dott.ssa M.Vittoria Tonelli 3 Gestione del ruolo Rischio di autoreferenzialità Richiamo all’etica professionale (materializzare l’utente) Spinta libero-professionale In un’ottica sistemica sviluppare legame tra successo professionale del singolo e di tutto il servizio Percezione di “utente debole” Sostegno autostima e supervisione a.a. 2004/05 Organizzazione dei servizi sociali - Dott.ssa M.Vittoria Tonelli 4 Integrazione sistemica e coerenza dei ruoli Salvaguardare tre equilibri: • Persona e ruolo • Ruolo dei singoli e servizio • Servizio e ambiente Persona e ruolo: - distribuzione di incarichi ed inclinazioni personali - caratterizzazioni di ruolo e differenze di genere Sistemi di ruolo: - rischio di specializzazione e selezione dell’utenza - connessione tra obiettivi personali e risultato produttivo - costruzione di una misssion concordata di servizio Servizio e ambiente: - calo di nuovi utenti e loro “migrazione” - rafforzamento dei clienti stessi a.a. 2004/05 Organizzazione dei servizi sociali - Dott.ssa M.Vittoria Tonelli 5 Il processo di lavoro Sequenza logico-temporale con cui l’operatore imposta mentalmente il suo lavoro con le persone e che poi esegue nella realtà per coordinare la varie attività che compongono un programma d’intervento. Schema: ingresso, contatto, valutazione del caso, programmazione, esecuzione, valutazione, fine. Le persone sono soggetti attivi, a volte mantengono “un’agenda nascosta”, sempre possiedono qualità positive. Mettere in luce: - divisione del lavoro - cultura organizzativa - produttività a.a. 2004/05 Organizzazione dei servizi sociali - Dott.ssa M.Vittoria Tonelli 6 Divisione del lavoro Equità nei carichi di lavoro e dimensione volontaria Potere sociale delle professioni Riconoscimento delle abilità e orientamento al risultato collettivo Tra ruolo unico e specializzazione Ruoli di gestione tra lavoro con l’utenza e coordinamento a.a. 2004/05 Organizzazione dei servizi sociali - Dott.ssa M.Vittoria Tonelli 7 Nodi critici da presidiare Clienti Controllo degli input Sapere professionale Risorse Incertezza strategica: segretariato sociale, servizio, accoglienza e filtro marketing del Incertezza metodologica: memoria, valutazione e ricerca, formazione e supervisione Incertezza sulle risorse: approvvigionamento di risorse istituzionali, attivazione di risorse comunitarie a.a. 2004/05 Organizzazione dei servizi sociali - Dott.ssa M.Vittoria Tonelli 8 Il coordinamento Adattamento reciproco Supervisione diretta Standardizzazione delle competenze Standardizzazione del processo Standardizzazione dei risultati Paradigma: rinforzare l’autonomia professionale dei singoli che attribuisce responsabilità sui risultati e sulle modalità per raggiungerli; sottoporre il contenuto professionale a una continua verifica incrociata tra tutti gli operatori in campo per dare il massimo di coerenza interna al sistema. a.a. 2004/05 Organizzazione dei servizi sociali - Dott.ssa M.Vittoria Tonelli 9 Rete dei servizi Lavorare per progetti Organizzazione a rete Costruzione e governo della rete Mappa della rete naturale Rete fortemente governata Rete debolmente governata a.a. 2004/05 Organizzazione dei servizi sociali - Dott.ssa M.Vittoria Tonelli 10 Matrice organizzativa Disegno organizzativo e organizzazioni instabili ed ambivalenti Organizzazioni complesse e senso di appartenenza Matrice organizzativa consente di: vedere i confini del proprio ruolo in relazione al servizio e alla rete operare un confronto con il lavoro degli altri verificare i carichi di lavoro riconoscere le proprie responsabilità ed i propri riferimenti. a.a. 2004/05 Organizzazione dei servizi sociali - Dott.ssa M.Vittoria Tonelli 11 La valutazione Soggetti della valutazione: - cittadini - amministratori - operatori Difficoltà a valutare “l’esito” nel lavoro sociale Efficacia interna Cosa valutare: Efficacia esterna Efficacia - efficienza Compiti: -adottare un linguaggio comune e dei sistemi di classificazione -accordarsi sulle procedure di registrazione -creare strumenti adatti e comprensibili per tutti gli operatori a.a. 2004/05 Organizzazione dei servizi sociali - Dott.ssa M.Vittoria Tonelli 12 La partecipazione Traiettoria possibile: Informazione Consultazione Negoziazione Gestione congiunta Autogestione a.a. 2004/05 Organizzazione dei servizi sociali - Dott.ssa M.Vittoria Tonelli 13