Mirca Benetton
Pedagogia generale
n.2
EDUCAZIONE COME:
– Relazione infermiere-paziente: ruolo ineliminabile
– Comunicazione come colloquio clinico inteso nel suo
ruolo più ampio:
– il caso e la persona
– da cronaca della patologia a vissuto soggettivo
– da paradigma bio-medico a paradigma bio-psico
sociale essere umano malato…
– medico/infermiere-paziente: non solo due ruoli ma
due persone
Relazione educativa
Educabilità
Responsabilità
Direzionalità/intenzionalità
Analisi categoriale della relazione
educativa: educabilità
Educabilità-immaturità come possibilità di crescita
Dewey.
L’educazione è crescita e sviluppo umano come
espressione attiva del soggetto. L’ambiente riveste un
ruolo fondamentale nello stimolare o inibire le attività
caratteristiche dell’uomo.
L’immaturità non è semplice mancanza. Ogni età della
vita va considerata per le sue caratteristeche
specifiche e per il rimando ad altre età: visione
positiva dell’immaturità (plasticità)
Educazione come crescita
direzionata
–Educazione come crescita basata
sull’immaturità (positiva): sviluppo.
–Mantenere vivo il proprio potenziale,
potere di crescita che dura tutta la
vita: sviluppare la qualità della vita
umana
– Responsabilità nelle scelte sociali,
economiche ed educative.
Educazione come promozione di
forme armoniose di sviluppo umano.
Analisi categoriale della relazione
educativa: responsabilità
• Responsabilità degli adulti nei confronti dei giovani, responsabilità
sanitaria nei confronti dei pazienti
• Corresponsabilità reciproca degli adulti verso altri adulti (medicoinfermiere -paziente)
• Perseguendo la finalità dell’autogestione del proprio sviluppo, la vita
dell’uomo necessita costantemente della presenza dell’altro (continue
possibilità di crescita).
• Opportunità educativamente qualificabili secondo il grado di
responsabilità
• La responsabilità nella relazione educativa si connota diversamente
nei vari periodi della vita: responsabilità della madre verso il figlio,
dell’adulto verso un altro adulto
• attenzione al rischio dell’onnipotenza della cura come azione solo di
un attore: l’educatore: cura assistenzialistica dal sapore regressivo
Relazione educativa nel contesto
infermieristico
• La personalità dell’infermiere è
fondamentale per l’apprendimento del
paziente durante la malattia
• Funzioni del nursing e della formazione
dell’infermiere:contribuire allo sviluppo
della personalità del malato, della sua
maturità
• la crisi come momento di crescita
La comunicazione
Modelli di comunicazione

Pacifista

Rimproveratore

Calcolatore

tergiversatore
…pacifista..
Un paziente alla dimissione ti saluta dicendo: “Con te
mi sono trovato veramente bene e tornerò sicuramente
in ospedale a trovarti perché sei un infermiere
eccezionale». Tu ti avvicini per salutarlo ma lui
indietreggia leggermente e dirige lo sguardo lontano
da te..
Che cosa pensi, che cosa fai? Segui i1 messaggio
verbale che invita ad avvicinarsi o quello non verbale
che invita a mantenere le distanze? In situazioni del
genere è impossibile fare la cosa "giusta” poiché ogni
scelta viene invalidata dall'altra.
_________________
La comunicazione

Tecniche di comunicazione efficaci

Ascoltare: contatto in profondità

Riaffermare

Rispecchiare

Chiarificare

Focalizzare

riassumere
es. slides seguente
Ascolto…
F. è un paziente seguito dal servizio psichiatrico, ha un discreto rapporto con l’infermiere e sta
attraversando una fase ipomaniacale della quale non ha apparentemente consapevolezza. Il dialogo
che segue si è svolto negli ambulatori del Centro di Salute mentale dopo una visita medica.
F: Oggi il dottore mi ha aumentato la terapia.
Infermiere: Ah, sì...
F.: Già, mi ha detto che chiacchieravo troppo, sono troppo "su".
Infermiere: Capisco.
F: Non puoi immaginare quanto è noioso stare svegli la notte e fare nulla! Per uno che ha vinto il
mondo! Ti viene i nervi... così io sento la musica, faccio le pulizie, rimetto...
[L'infermiere sta in silenzio]
F.: Ma perché non faccio niente di male. Ma perché gli permettono di fare il dottore ... io ho vinto il
mondo! Non ci capisce nulla.
[L'infermiere fa spallucce]
F.: Forse è meglio che mi ci abituo; se non prendo la terapia rischio che mi tolgano la patente. Così mi
tiro la zappa sui piedi.
La comunicazione

Tecniche di comunicazioni inefficaci

Rifiutare

Atteggiamenti di approvazione e di
disapprovazione

Atteggiamenti di difesa

Tecnica del consigliare

Risposte stereotipate

Cambiare argomento

Frasi fatte di incoraggiamento e di rassicurazione
La comunicazione
Ostacoli

Limitazioni della capacità del ricevente

Interni-esterni

Ipotesi non verificate

Incompatibilità delle opinioni o punti di vista

Meccanismi inconsci o parzialmente inconsci (es.
l’infermiere sempre buono)

Esposizione confusa

Assenza di canali adeguati
Hildegarde E. Peplau

Nasce in Pennsylvania nel 1909.

Si diploma infermiera nel 1931.

1943: Bachelor in Psicologia.

1947:Master in Nursing Psichiatrico.

1953:Dottorato in Pedagogia.

Svolge attività privata ed ospedaliera e per molti anni
insegna Nursing Psichiatrico nelle Università.
Hildegarde Peplau
La sua teoria



Comprendere il proprio comportamento per
aiutare gli altri ad individuare le proprie
difficoltà.
L’assistenza psicodinamica applica i principi
delle relazioni umane ai problemi (Freud,
Fromm, Maslow )
Nel rapporto infermiere-paziente sono
identificabili 4 fasi fondamentali.
Relazione educativa nel contesto infermierstico
• Le fasi della relazione per lo sviluppo
dell’autonomia del paziente
risoluzione
Modello di Peplau
sviluppo
identificazione
orientamento
Hildegarde Peplau
principi della sua teoria
Orientamento:
-il paziente definisce un bisogno
-il bisogno determina l’impulso per un incontro
infermiere-paziente
-chiarificazione e definizione reciproca del
problema
-cooperazione infermiere-paziente
Hildegarde Peplau
principi della sua teoria

Identificazione:
-il paziente risponde selettivamente alle persone che
possono soddisfare i suoi bisogni di assistenza
-reazioni diverse del paziente:1) autonomo e
indipendente 2) dipendente ma partecipativo
3)passivo e dipendente
-acquisizione da parte del paziente di sicurezza nel
gestire il problema
Hildegarde Peplau
principi della sua teoria

Utilizzazione o Sviluppo:
-il paziente può usare tutti i servizi disponibili a seconda
dei bisogni e degli interessi personali
-l’infermiere aiuta il paziente ad usare questi servizi,
mantenendo la relazione terapeutica.
-individuazione di nuovi obiettivi assistenziali.
-questa prospettiva può rendere il paziente più esigente.
Dinamicità della relazione.
Hildegarde Peplau
principi della sua teoria

Risoluzione

Non sempre coincide col termine della malattia


Racchiude il concetto di guarigione come
indipendenza autonomia
Scioglimento del vincolo di dipendenza
dall’operatore
Hildegarde Peplau
i 6 ruoli dell’infermiere

Persona estranea

Persona “affidabile”

Insegnante

Leader democratico

Sostituto

Consigliere
Analisi di alcuni casi
Marco 25 anni, ricoverato da circa trenta giorni nel
reparto lesioni midollari. È affetto da trauma spinale
subito in un incidente stradale È stato investito sulle
strisce pedonali. Appassionato giocatore di calcio
e insegnante di educazione fisica e vive in famiglia con i
genitori.
Lo scopo principale è quello di promuovere nel paziente
una risposta adattiva adeguata attraverso sostegno,
incoraggiamento, libertà di esprimere le emozioni, i
sentimenti (rabbia, tristezza, angoscia, disperazione),
facendo attenzione a non essere iperprotettivi per
mascherare una minaccia ….Quale processo educativo
deve intraprendere l’infermiere?
Esercitazione sulla relazione modello Peplau:
i casi ( da Giacomelli, Bacherini, La relazione con il paziente, Carocci,
2006)
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lezione 2