Dai principi all'effettiva misurazione e valutazione dei risultati
Giornata della trasparenza – CCIAA Prato
19 luglio 2012
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Tre questioni di partenza
• Valutare la performance è necessario !
Ma si tratta di un dovere o di un bisogno?
• Valutare la performance è difficile !
Ma si tratta di una minaccia o di un’opportunità?
• Valutare la performance è utile !
Ma è davvero utile? E quando?
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Articolazione temporale del
Ciclo di Gestione della Performance
Programma
Pluriennale
Piano Triennale
Trasparenza e
l’Integrità
Linee
Guida
Programm
azione
Piano della Performance
Preventivo e
Relazione
RPP
Budget
Direzionale
Relazione sulla
Performance
Relazione
sui Risultati
Bilancio
Consuntivo
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Le fasi logiche del ciclo di gestione
della performance
1.
Pianificazione
Strategica
2.
Programmazione
3.
e controllo
Misurazione e
valutazione
della
performance
4.
Performance
individuale e
gestione delle
risorse umane
5.
Rendicontazione
e Trasparenza
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L’articolazione delle Fasi in Temi
1. Pianificazione
Strategica
Tema 1.1 Identificare la
performance
Tema 1.2 Definire e
controllare la strategia
Tema 1.3 Coinvolgere
Stakeholder
Tema 1.4 Governare il
sistema
2. Programmazione
e Controllo
Tema 2.1. Tradurre la
strategia in programmi
Tema 2.2 Verificare i
processi
Tema 2.3 Coinvolgere
l’organizzazione
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L’articolazione delle Fasi in Temi
3. Misurazione e
valutazione della
performance
organizzativa
4. Performance 5. Rendicontazione
e Trasparenza
individuale e
gestione delle
risorse umane
Tema 4.1
Collegare la
valutazione
Tema 3.2 Coordinare
della
attraverso
performance e
monitoraggio
la valutazione
Tema 3.3 Valutare
delle risorse
l’efficacia
umane
Tema 3.1 Supportare
processi decisionali
Tema 5.1 Rendere
lineare la
rendicontazione
Tema 5.2 –
rendere
trasparente della
performance
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Le domande cui dare risposta
Il grado di attuazione della strategia
• Quali sono i principali programmi che la CCIAA ha in mente
di realizzare nel triennio?
Il portafoglio servizi
• Qual è lo stock di servizi che la CCIAA mette a disposizione
di cittadini e utenti?
Lo stato di salute dell’ente
• La CCIAA è in grado di svolgere le sue attività garantendo un
utilizzo equilibrato delle risorse, lo sviluppo
dell’organizzazione e delle relazioni?
Gli impatti sui bisogni
• Quali impatti produce l’attività della CCIAA sull’ambiente e
sui bisogni?
I confronti con altre amministrazioni
• Rispetto ad altre CCIAA come è posizionato l’Ente? Quali
sono i punti di forza e i principali GAP da recuperare?
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La trasparenza per norma
Principi:
• Risultato che la PA deve conseguire
• Accessibilità totale alla informazioni
• Libertà di informazione
• Posizione soggettiva garantita al cittadino
• Miglioramento continuo (trasparenza dinamica: legata
alla performance di Ente)
Obiettivi:
• Ridurre corruzione, illeciti e conflitti di interesse
• Migliorare la performance delle amministrazioni
• Premiare il merito
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Percorsi per l’incremento della trasparenza
• Estensione area di trasparenza a “Tutti gli aspetti della
macchina”
• Modalità uniformi tra tutte le PA
• Ruolo centrale ICT per diffondere informazioni e “Uso di
tutti i canali possibili”
• Rilevanza esterna di informazioni che prima erano
considerate “interne”
• Adozione del programma triennale della trasparenza e del
Piano della performance
• Designazione di un dirigente responsabile
• Partecipazione degli stakeholder
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Criteri di trasparenza
• L’Ente Camerale è trasparente quando facilita l’ottenimento di
informazioni da parte dei propri interlocutori.
• La trasparenza è un obiettivo rispetto al quale devono essere
definite risorse, standard di attuazione e strumenti di verifica.
• L’Ente Camerale adotta modalità e strumenti di comunicazione
che favoriscono nel tempo l’attivazione e valorizzazione di
processi di partecipazione di cittadini, le imprese, i portatori di
interesse, gli utenti e i destinatari dei servizi.
• Gli strumenti di rendicontazione devono essere in grado di
rispondere ai diversi bisogni di informazione degli interlocutori
interni ed esterni attivando livelli diversificati di lettura.
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L’analisi dei piani della performance 20112013 (Unioncamere – CiVIT)
• Svolta dall’Osservatorio sul Ciclo di Gestione della
Performance utilizzando la griglia di valutazione sviluppata
dalla CIVIT
• Valuta:
• Lo stato di «elaborazione formale» da parte delle
Camere di commercio in merito agli adempimenti
previsti dal Decreto Legislativo n. 150 del 2009;
• La struttura ed articolazione dei Piani della
performance redatti dagli enti camerali.
Lucidi tratti da presentazione Unioncamere disponibile su sito CiVIT
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L’analisi dei piani della performance 20112013 (Unioncamere – CiVIT)
• Le dimensioni considerate:
• Compliance (asse orizzontale) fa riferimento al grado di
conformità dei piani alle disposizioni del DLgs 150/2009
e agli indirizzi della CIVIT e di Unioncamere.
• Qualità (asse verticale), si riferisce alla correttezza
metodologica delle scelte effettuate (in particolare alle
modalità di definizione di obiettivi, indicatori e target) e
alla capacità di ciascun ente di rappresentare in
maniera chiara e comunicativa i principali elementi
della programmazione all’interno del documento.
Lucidi tratti da presentazione Unioncamere disponibile su sito CiVIT
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L’analisi dei piani della performance 20112013 (Unioncamere – CiVIT)
• Ciascuna Camera di commercio è rappresentata da una
coordinata all’interno del grafico, in particolare:
• da un triangolo le Camere di commercio che registrano
un numero di imprese attive che non supera le 40 mila
unità;
• da un cerchio le Camere che registrano un numero di
imprese compreso tra 40 mila e 80 mila unità;
• da un quadrato le Camere che registrano più di 80 mila
imprese attive.
Lucidi tratti da presentazione Unioncamere disponibile su sito CiVIT
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Qualità e compliance dei Piani 2011-2013
Lucidi tratti da presentazione Unioncamere disponibile su sito CiVIT
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Capacità di comunicare con chiarezza e
sintesi
Lucidi tratti da presentazione Unioncamere disponibile su sito CiVIT
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Conclusioni
• la trasparenza non è questione di documenti o indicatori
ma di persone
• la trasparenza non può essere solo della pubblica
amministrazione
• la trasparenza va inquadrata in un’azione più ampia volta
alla crescita del capitale sociale di una comunità!
Grazie per l’attenzione!
[email protected]
Lucidi tratti da presentazione Unioncamere disponibile su sito CiVIT
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