Cattedra di Programmazione e Controllo Prof. Armando Buccellato a.a. 2005/2006 CASO BOSTON RETAIL 5 Il profit plan Il cruscotto Robert Simons, Sistemi di controllo e Misure di Performance, Egea, 2004 CAP. 5 (a cura di Cinzia Usai) 1 Come può Rose tradurre la sua strategia di business in termini economici? … redigendo un profit plan 2 Il profit plan è un documento con il formato di conto economico; costringe i manager a rendere esplicite le loro ipotesi su ciò che la strategia implica; consente di fissare gli obiettivi di performance per il personale; consente di valutare (in fieri ed ex post) il grado di conseguimento degli obiettivi organizzativi e di innescare meccanismi di feedback; rende possibile la valutazione e la scelta tra percorsi di azione alternativi. 3 Il profit plan consente a Rose di dare risposta a una serie di domande quale contributo alla creazione di valore economico (profitto) offre la strategia? quanta liquidità assorbe la strategia? Le risorse dell’organizzazione sono sufficienti per finanziarla? la redditività generata dall’organizzazione è in grado di soddisfare le aspettative degli investitori e di attrarre nuove risorse? 4 Come può Rose costruire il profit plan? Rose deve analizzare 3 CICLI facendo una serie di ipotesi sul futuro 1. CICLO DI PROFITTO 2. CICLO DI CASSA 3. CICLO DI ROE 5 I tre cicli di profit planning Liquidità operativa Crediti v/clienti Ciclo di cassa Scorte Ricavi di vendita Investim.in attività Ciclo di profitto Costi operativi Profitti Utilizzaz.dell’attivo Ciclo di ROE Capitale proprio Redditività sul capit.proprio 6 1. Il ciclo di profitto Occorre: stimare il livello delle vendite; prevedere i costi operativi; calcolare il profitto atteso; PI determinare il livello di investimento in altre attività; svolgere un’analisi di sensività. 7 2. Il ciclo di cassa Occorre: PC stimare i flussi di cassa derivanti dalla gestione operativa (EBITDA); PC stimare la liquidità necessaria per finanziare la crescita delle attività operative; PC valorizzare le acquisizioni e le dismissioni di immobilizzazioni; PC stimare il fabbisogno connesso ai finanziamenti e l’ammontare del pagamento degli interessi. 8 3. Il ciclo di ROE Occorre: ROE calcolare la redditività complessiva sul capitale proprio; stimare l’utilizzazione dell’attivo patrimoniale (ROCE); confrontare il ROE con i benchmark di settore. 9 1.CP 2.CC 3.CR Il profit plan della Boston Retail Val.eff.2001 Conto economico Ricavi vendita Costo del venduto Margine lordo Salari e stipendi Affitti Pubblicità Costi amm.tivi Interessi Amm.to Costi x addest.pers. Altro Profitto ante imposte Imposte sul reddito Utile Ipotesi 2002 9.200 +10% 4.780 +10% 4.420 1.530 +4% 840 +5% 585 +10% 435 +10% 72 stimati a 65 57 +amm.to nuove attività 38 +2,5% di salari e stip. 54 809 283 526 PP 2002 10.120 5.258 4.862 1.591 882 644 478 65 109 40 56 997 349 648 10 1.CP 2.CC 3.CR Il profit plan della Boston Retail: CE a costo del venduto; classificazione costi per natura Val.eff.2001 Conto economico Ricavi vendita Costo del venduto Margine lordo Salari e stipendi Affitti Pubblicità Consulenze Amm.to Costi x addest.pers. Altro Reddito operativo Interessi Risult ante imposte Imposte sul reddito Utile Ipotesi 2002 9.200 +10% 4.780 +10% 4.420 1.530 +4% 840 +5% 585 +10% 435 +10% 57 +amm.to nuove attività 38 +2,5% di salari e stip. 54 881 72 stimati a 65 809 283 526 PP 2002 10.120 5.258 4.862 1.591 882 644 478 109 40 56 1.062 65 997 349 648 11 Il profit plan della Boston Retail: CE a costo del venduto; classificazione costi operativi Val.eff.2001 Conto economico Ricavi vendita Costo del venduto Margine lordo Costi variabili: Pubblicità Costi non variabili: Costi impegnati (non discr) Salari e stipendi Amm.to Affitti Costi discrezionali Costi x addest.pers. Costi indiretti attiv supporto Consulenze Altro Reddito operativo Interessi Risult ante imposte Imposte sul reddito Utile Ipotesi 2002 PP 2002 9.200 4.780 4.420 +10% +10% 10.120 5.258 4.862 585 +10% 644 1.530 +4% 57 +amm.to nuove attiv 840 +5% 38 +2,5% di sal e stip. 435 54 881 72 809 283 526 +10% stimati a 65 1.591 109 882 40 478 56 1.062 65 997 349 648 12 PI PC 1.CP 31.12.2001 Stato Patrimoniale Attivo Cassa-disponib.liq. Crediti v/clienti Scorte Immobilizzazioni Altre attività Totale attivo Passivo e netto Debiti v/fornitori Prestiti bancari Capitale proprio Tot.passivo e netto 2.CC Ipotesi 2002 3.CR PP 2002 208 Liq.oper.non < 150 255 stessa% vendite 985 stessa % costo vend. 1.854 +nuovi investimenti 325 stesso livello 3.627 302 281 1.083 2.005 325 3.996 209 stessa % costo vend. 1.180rimborso debito 300.000 2.238 3.627 230 880 2.886 3.996 13 1.CP Piano degli investimenti della BR Capitale circolante Incremento crediti v/clienti Incremento scorte Incremento debiti v/fornitori Immobilizzazioni (ammort.bili) Nuovo sistema elettronico gestione Espositori per i negozi Espansione locali magazzino Investim.tot.in nuove attività 2002 103 26 98 (21) 260 60 80 120 363 14 PI Piano di cassa della BR (metodo indiretto) 2.CC 2002 Liquidità 01.01.02 Liquidità gestione operativa Profitto dopo le imposte Pagamenti imposte Interessi Amm.ti e costi non monetari EBITDA Variazioni del capitale circolante Diminuz. (aum) crediti v/clienti Diminuz. (aum) rimanenze Aumento (dim) debiti v/fornitori Cash-flow operativo Liquidità della gestione degli inv. Investimenti in nuove attività Liquidità della gestione finanz. Rimborso del debito Pagamento imposte Pagamento interessi Cash-flow totale Liquidità 31.12.2002 (208+94) 208 648 349 65 109 1.171 (26) (98) 21 1.068 (260) (300) (349) (65) 94 302 15 3.CR ROE della BR ROE = ROE = Reddito netto Ricavi di vendita 648 10.120 x x Ricavi di vendita Capitale investito 10.120 3.996 x x Capitale investito Capitale proprio 3.996 2.886 ROE = 22,5% 16 Per il futuro, Rose sta considerando due alternative strategiche di crescita Espansione geografica Diversificazione 17 Quale alternativa scegliere? Per scegliere è necessario redigere un profit plan per ciascuna strategia e confrontare i risultati MA i soli criteri economici non sono sufficienti!! Occorre valutare il grado di coerenza di ciascuna strategia con le competenze dell’impresa. 18 Domande: 1) Perché la redazione del profit plan è essenziale ai fini della realizzazione della strategia di Rose? 2) Di quali informazioni Rose necessita per la redazione del profit plan? Come ottiene tali dati? 19