COMMISSIONE POF SOTTOGRUPPO riflessioni e indicazioni per la nuova struttura didatticoorganizzativa delle classi Sabattini, Cavedagni, Bucciero, Berghella, Simone, Siracusa I riferimenti normativi e programmatici vigenti (Dlgs 19/2/04 n.59, nota min. 12/6/06, DM 31/7/07 indicazioni Fioroni, legge Gelmini 30/10/08 n.169 e DPR 122 22/6/09 ) inducono a riflettere sulle nuove esigenze organizzative che portano a riesaminare sia le scelte didattiche che i minimi previsti per ogni disciplina Nell’arco della settimana i tempi delle attività educativo-didattiche devono essere tarati sulle 27 ore obbligatorie per tutti! Il tempo pieno va considerato come un tempo scuola più dilatato, ma non con il rilascio di maggiori competenze, che altrimenti andrebbero certificate diversamente. A seconda del tempo scuola, alle 27 ore si aggiungono le ore di mensa, di attività ludicoricreative e di approfondimento/potenziamento. La seguente proposta dei minimi disciplinari tende a favorire i tempi di apprendimento degli alunni e l’organizzazione oraria dei team, pur nella consapevolezza che soprattutto nei primi anni le attività devono essere pluri/inter e transdisciplinari. MINIMI DISCIPLINARI CLASSI SCUOLA PRIMARIA CORPO, STORIA TECNOLOGIA ARTE E MOVIMENTO RELIGIONE ITALIANO INGLESE GEOGRAFIA MATEMATICA SCIENZE INFORMATICA MUSICA IMMAGINE E SPORT CATTOLICA TOTALE classe I Classe II classe III classe IV classe V 8 1 3 7 2 1 1 1 1 2 27 7 2 3 7 2 1 1 1 1 2 27 6 3 4 6 2 1 1 1 1 2 27 6 3 4 6 2 1 1 1 1 2 27 6 3 4 6 2 1 1 1 1 2 27 • Tecnologia ed Informatica può essere svolto dal team insegnante sia in laboratorio che in classe, e quindi valutato nel team? • Educazione alla cittadinanza, stradale, ambientale, alla salute, alimentare, all’affettività si concretizzano in un’offerta di attività a cui concorrono i docenti contitolari SPUNTI DI RIFLESSIONE E DISCUSSIONE • Nell’attribuzione dei minimi si è tenuto conto delle ore fissate per legge per alcune discipline (vedi IRC-inglese). • Si ritiene che le discipline italiano e matematica debbono poter usufruire di un numero di ore significativo a garantire un’adeguata alfabetizzazione di base, pertanto, ove possibile, è auspicabile un potenziamento. collegio docenti 5 maggio 2011 Gruppo di lavoro Sabattini,Cavedagni, Bucciero, Berghella, Simone, Siracusa Per garantire agli alunni un percorso scolastico efficace e proficuo si propone di tener conto dei seguenti criteri: Equa distribuzione delle discipline sulla giornata scolastica. Collocazione adeguata, sulla prima fascia oraria delle discipline Italiano e Matematica nell’arco della settimana. Minor numero possibile di docenti sulla classe. Continuità degli insegnanti almeno sulle discipline forti. Mantenere, nelle classi 3^,4^,5^ del tempo normale un orario settimanale di 30 ore più la mensa, distribuito su cinque giorni con tre rientri. collegio docenti 5 maggio 2011 •Gruppo di lavoro Sabattini, Cavedagni, Bucciero, Berghella, Simone, Siracusa Criteri per l’organizzazione oraria dei team Individuare i criteri per un’equa distribuzione dei pacchetti disciplinari e anche delle eventuali ore di potenziamento, all’interno del team. Nei casi di completamenti di orario garantire all’insegnante un ruolo riconosciuto, con l’attribuzione, ove possibile, di discipline d’insegnamento. Ridare valore pedagogico-didattico alla pausa (mensa). Condivisa ed equa distribuzione del carico disciplinare all’interno del team Arricchire il confronto nel team Revisione dei curricoli di base collegio docenti 5 maggio 2011 •Gruppo di lavoro Sabattini, Cavedagni, Bucciero, Berghella, Simone, Siracusa Sviluppo Revisione dei curricoli di base Percorsi di ricerca-azione sui curricoli collegio docenti 5 maggio 2011 •Gruppo di lavoro Sabattini, Cavedagni, Bucciero, Berghella, Smone, Siracusa