L'uomo inizia a coltivare la terra 11.400 anni fa nel neolitico nella Mezzaluna Fertile La domesticazione delle piante è la selezione operata sulle piante dall'uomo per renderle adatte all'agricoltura L'orto nella storia dei popoli Il primo giardino di cui si conosce l'esistenza è Il giardino di Meten, un gran sacerdote ed alto ufficiale egiziano che visse nel 2700 A.C. l'olivo e dalle olive estraevano l'olio, coltivavano la melagrana, il fico e la palma da datteri, il pistacchio, il mirto, il cerfoglio , il coriandolo, la mirra,la lattuga considerata una pianta sacra, I ravanelli, i cetrioli, i meloni, le angurie , le zucche le lenticchie, i ceci, i fagioli e le fave. Gli Egizi conoscevano la vite e ne ricavavano vino, I ROMANI (753A.C.-476D.C.) coltivavano:fave, ceci, lenticchie, fagioli, rape, tuberi, bulbi commestibili i diversi tipi di cavolo, le varianti del cardo, le molteplici insalate, i porri, l’aglio, la cipolla, L' ”orto hortus” si trovava all’interno del recinto che delimitava la “domus”. L' “hortus” comprendeva sia l'orto che il giardino L'orto di Carlo Magno “Vogliamo che nell'orto sia coltivata ogni possibile pianta: il giglio, le rose, la trigonella, la balsamita, la salvia, la ruta, l'abrotano,i cetrioli, i meloni, le zucche, il fagiolo, il cumino, il rosmarino, il careium, il cece, la scilla, il coriandolo, il cerfoglio, l'euforbia, la selarcia. E l'ortolano faccia crescere sul tetto della sua abitazione la barba di Giove. Trigonella Quanto agli alberi, vogliamo ci siano frutteti di vario genere: meli cotogni, noccioli, mandorli, gelsi, […] mele di lunga durata e quelle da consumare subito e le primaticce. Tre o quattro tipi di pere a lunga durata, quelle dolci, quelle da cuocere, le tardive.” Carlo Magno VIII secolo (Capitulare de Villis) Scilla Erba di Giove Balsamita L'orto-giardino medioevale è l’Hortus conclusus, uno spazio definito e protetto che richiama la perfezione dell’Eden, che può esprimersi come “giardino di delizia”, luogo dove si mettono in pratica i piaceri dell’amor cortese. È solo nel Cinquecento che il concetto di Orto, “spazio dell’utile”, inizia a distinguersi rispetto a quello del Giardino “spazio del bello”. IL NOSTRO ORTO A Novembre abbiamo preparato il terreno per la semina